Nel giorno 480 dell’invasione gli ucraini avanzano verso sud, verso Melitopol mentre un’indagine del New York Times inchioda i russi sull’esplosione della diga di Kakhovka che ha causato la 17esima vittima. Ad ammettere l’avanzata verso sud – quella che sembra diventato il fulcro della controffensiva di Kiev – è il governatore filorusso della regione di Zaporizhzhia, Vladimir Rogov, che afferma che gli ucraini “sono riusciti a prendere sotto il controllo operativo” la cittadina di Piatykhatky ma “dopo aver ammassato centinaia di cadaveri dei loro militari”
Odessa, notte di bombardamenti respinti dalle forze di difesa aerea
L’amministrazione militare regionale di Odessa ha comunicato che le truppe russe hanno lanciato quattro missili da crociera di tipo Kalibr dal Mar Nero, tutti distrutti in cielo dalle forze di difesa.
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Allarme antiaereo in 6 regioni
L’allarme antiaereo è scattato nelle prime ore di oggi in sei regioni dell’Ucraina, secondo il portale ufficiale di allerta del paese citato dai media locali. Le sirene risuonano negli oblast di Odessa, Dnipropetrovsk, Mykolaiv, Sumy, Zaporozhzhia e Donetsk.
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Esplosioni a Odessa, difesa aerea in azione
Una serie di esplosioni sono state udite nella notte nella città portuale meridionale ucraina di Odessa. Lo riportano i media locali, aggiungendo che le autorità militari hanno attivato la difesa aerea in tutta la regione. Le truppe russe hanno lanciato quattro missili da crociera di tipo Kalibr dal Mar Nero, tutti distrutti in cielo dalle forze di difesa
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Attacco russo su Sumy, uccisi padre e figlio di 4 anni
“Il tenente di polizia di 38 anni Roman Babenko e suo figlio di 4 anni sono morti a Bilopilla, regione di Sumy ” a causa di un bombardamento russo. Lo afferma il capo dell’amminstrazione regionale ucraina Volodymyr Artyukh, come riporta Ukrinform. “In pieno giorno, gli occupanti hanno bombardato senza pietà la parte centrale della città con l’artiglieria. L’agente Roman e un bambino sono finiti sotto il fuoco. Le ferite riportate erano incompatibili con la vita…”, conferma il ministero dell’Interno di Kiev.