Un brano di Seneca che si rivolge all’amico Lucilio: questa la prova decisa dal ministero dell’Istruzione per l’esame di latino al liceo classico.
“Chi è saggio non teme il volgo”: cercare il favore della folla non porta felicità ma alla rovina. Seneca mostra all’amico Lucilio come i precetti della filosofia possano guidare alla virtù in mezzo ai falsi valori.
Al maturando, oltre alla traduzione, nella seconda parte del compito è chiesta la comprensione e l’interpretazione del testo, l’analisi linguistica e stilistica, un approfondimento e riflessioni personali sul tema. La durata massima della prova è di 6 ore.
La soluzione di due problemi attraverso lo studio delle funzioni è stata proposta al liceo Scientifico. Per quanto riguarda gli 8 quesiti della prova di matematica del liceo scientifico, diversi di questi riguardano l’analisi matematica – dall’applicazione del Teorema di Rolle allo studio degli zeri di una funzione – combinati con alcuni di geometria (dimostrazioni su triangoli e parallelepipedi) e di geometria analitica. Infine un quesito sul calcolo delle probabilità, inerente un dado truccato.
La traccia di matematica, almeno agli occhi di un docente, risulta essere abbastanza fattibile e aderente a quanto viene normalmente svolto all’ultimo anno dei licei scientifici. I problemi appaiono abbastanza fattibili, si tratta di esercizi tipici presenti anche sui libri di testo moderni. Soprattutto il secondo problema, che è una classica richiesta su una funzione dipendente da un parametro di cui poi si debbono trovare varie caratteristiche come dominio, discontinuità, massimi, minimi e così via. Il primo problema presenta alcune difficoltà in più in alcune richieste, ma ne contempla comunque altre abbastanza standard. Alcuni quesiti sono abbastanza standard e immediati: il secondo, sulla probabilità, e il settimo, su continuità e differenziabilità, dovrebbero essere alla portata di tutti.
Solo il sesto quesito invece riserva qualche insidia e richiederebbe uno sviluppo in serie di Taylor, che magari non tutti svolgono. Questo il commento al compito di matematica per il Liceo Scientifico, secondo il professor Donato Antonio Ciampa, tutor della piattaforma specializzata Ripetizioni.it.
Al liceo per le Scienze Umane, per l’indirizzo scienze umane, la traccia è formata da due parti. La prima è un brano tratto dall’opera “Il metodo. Etica” del filosofo Edgar Morin. La seconda è invece incentrata su un estratto dagli “Scritti Civili” di Vittorio Bachelet.
Al Liceo per le Scienze Umane, per l’opzione economico-sociale, invece, la traccia – di Diritto ed Economia politica – parla di Globalizzazione. Il compito si struttura su due documenti: il primo è un estratto dall’opera “La globalizzazione e i suoi oppositori” dell’economista Joseph Stiglitz, il secondo è un brano tratto dall’opera “Effetti, potenzialità e limiti della globalizzazione. Una visione multidisciplinare”, a cura di Pompeo Della Posta e Anna Maria Rossi.
All’istituto tecnico a indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing la traccia proposta per la seconda prova è incentrata su Economia Aziendale. La società oggetto della prova, per migliorare la reputazione, rafforzare l’immagine aziendale e mostrarsi consapevole e responsabile nei confronti dell’ambiente, ha deciso, pur non essendo obbligata, di integrare la Relazione sulla gestione con una sezione separata contenente la Dichiarazione non finanziaria.
Nella prima parte, ai maturandi viene chiesto di redigere lo stato patrimoniale e il conto economico di una società agro-alimentare, in vista di azioni concrete sulla “sostenibilità” in attuazione dei principi Esg (Environmental Social Governance). Nella seconda parte, si richiede di rispondere a due quesiti “tecnici”, sui quattro proposti: al loro interno si parla di temi come l’inclusività in azienda e di acquisti responsabili.