La Turchia ancora una volta crocevia dei destini della guerra. Al termine dell’incontro con Zelensky il presidente turco Erdogan ha affermato che “senza dubbio l’Ucraina merita di entrare nella Nato”, aggiungendo poi che “pur essendo solidali con l’Ucraina, continueremo i nostri sforzi per porre fine alla guerra”. “Abbiamo ascoltato la parte ucraina sullo scambio di prigionieri ha aggiunto Erdogan –, stiamo anche negoziando con la parte russa. Ho anche discusso la questione con Putin, che il mese prossimo visiterà la Turchia. Spero che otterremo presto risultati sui prigionieri, ma intanto “continuiamo il nostro lavoro sulla questione del corridoio del grano”. Zelensky da parte sua ha ringraziato gli Usa per la decisione di fornire a Kiev le bombe a grappolo. Biden: “Decisione molto difficile”. La Casa Bianca: l’ingresso di Kiev nell’Alleanza atlantica sarà discusso ma non deciso a Vilnius.
Ucraina: Biden a Cnn, ho detto a Jinping di stare attentoJoe Biden ha messo in guardia il presidente cinese Xi Jinping, invitandolo a “stare attento” sullo scenario ucraino perché Pechino poggia sugli investimenti dell’Occidente. Il presidente degli Usa lo ha rivelato nel corso di un’intervista a Cnn che verrà trasmessa domenica ma di cui sono stati resi noti alcuni estratti. “A Xi ho detto – ha precisato Biden – non è una minaccia, è un’osservazione. Da quando la Russia ha invasol’Ucraina seicento corporation americane hanno lasciato la Russia. E tu (riferito al presidente cinese, ndr) mi hai detto che la vostra economia dipende dagli investimenti dall’Europa e dagli Stati Uniti. E allora stai attento. Stai attento”. L’avvertimento è stato fatto dopo che il leader cinese aveva incontrato il presidente russo Vladimir Putin, con il quale aveva discusso della loro alleanza in chiave Ucraina e degli sviluppi della collaborazione con le armi e le forniture di gas e petrolio. Biden e Xi Jinping si erano parlati a marzo, poi hanno partecipato a un incontro in remoto all’inizio di questa settimana. Tra i due Paesi restano le tensioni, che riguardano la gestione delle questioni legate alla sicurezza interna, ma anche altri temi, come il destino di Taiwan, sotto perenne minaccia di un attacco della Cina, e la guerra tra Russia e Ucraina. Nel frattempo il segretario al Tesoro americano Janet Yellen sta continuando il suo viaggio in Cina con l’obiettivo di rilanciare le relazioni tra i due Paesi.
03:07
La Siria ha bloccato i combattenti Wagner durante la ribellione di PrigozhinLa Siria ha bloccato i mercenari Wagner che combattevano sul suo territorio, in collaborazione con l’esercito russo, per cercare di fermare la diffusione della ribellione di Prigozhin del 23-24 giugno contro Mosca.Lo riferisce il Kiev Indipendent. Le autorità siriane hanno interrotto le comunicazioni e convocato diversi comandanti mercenari in una base militare russa mentre i combattenti Wagner sono stati costretti a firmare nuovi contratti con il ministero della Difesa russo e lasciare la Siria.
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Erdogan, Mosca e Kiev tornino a negoziareUcraina e Russia “dovrebbero tornare ai negoziati di pace”. Lo ha detto il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan nel corso della conferenza stampa con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Erdogan ha messo in luce come la Turchia sia stato il Paese “che ha compiuto gli sforzi più intensi per porre fine alla guerra attraverso negoziati sulla base del diritto internazionale”. Lo riporta Anadolu.
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Zelensky: “Riprenderemo il controllo della Crimea”Con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan “abbiamo parlato della situazione in Crimea, che la Russia controlla ancora illegalmente e usa come testa di ponte per minacce e per creare pericoli. In ogni caso riprenderemo il controllo della Crimea”. Ad affermarlo, secondo quanto riferisce la ‘Cnn’, è il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky nel corso della conferenza stampa al termine dell’incontro con Erdogan.
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