ROANNE – Alla vigilia delle montagne il Tour di France mette in calendario una tappa molto complicata da Roanne a Belleville-en-Beaujoais (168,8 km), cinque gran premi della montagna e più di 3000 metri di dislivello. Giornata da fuga, ma gli uomini di classifica dovranno marcarsi con molta attenzione: si rischia, in caso di crisi, di perdere tantissimo.
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dal nostro inviato Cosimo Cito
La tappa prenderà il via da Roanne. Il primo gpm di giornata arriva dopo soli 20,5 km: si scollina sulla la Côte de Thizy-les-Bourgs (4,3 km al 5,6%) e subito dopo c’è il Col des Écorbans (2,1 km al 6,9%). Dopo una fase di sostanziale calma, si torna a salire ai -70, dove i corridori dovranno affrontare in successione il Col de Casse Froide (5,2 km al 6,1%), il Col de la Croix Montmain (5,5 km al 6,1%) e il Col de la Croix Rosier (5,3 km al 7,6%). In mezzo a ognuna di queste salite discese piuttosto infide. Sull’ultimo gpm i point bonus da salita (8”, 5” e 2”), utili agli uomini di classifica nel caso in cui non fosse ancora fuori una fuga. Dallo scollinamento dell’ultimo gpm mancheranno 28,4 km al traguardo di Belleville-en-Beaujolais, ma non saranno di pianura, bensì disseminati di strappi, discese e pieni di curve. Tappa difficile da controllare e sicuramente spettacolare in un paesaggio bellissimo, tra i vigneti del Beaujolais.
Partenza: 13.20Tv e streaming: 14.45-18.00 Rai2; 12.45-18.00 Eurosport 1 / Eurosport, Discovery+, GCN