Nelle prime due settimane della controffensiva lanciata da Kiev, fino al 20% delle armi dell’Ucraina è stato danneggiato o distrutto. Lo riferiscono al New York Times funzionari americani ed europei. Nel bilancio delle perdite ci sono anche equipaggiamenti inviati dall’Occidente, come carri armati e veicoli corazzati. Ora le perdite sono diminuite a circa il 10% anche grazie al fatto che l’Ucraina ha cambiato tattica, puntando maggiormente su artiglieria e missili a lungo raggio. Intanto il ministero della Difesa britannico certifica che già 18mila soldati della fanteria di Kiev hanno seguito il programma di addestramento di base per l’esercito ucraino nel Regno Unito. A riprova, il ministero della Difesa britannico su Twitter ha pubblicato anche un video con scene di addestramento. “Insegniamo agli ucraini a sopravvivere e distruggere il nemico nella lotta contro l’invasione illegale del loro Paese natale”.
La guerra in Ucraina, cosa c’è da sapere?
Dossier – Sentieri di guerra