Infrastrutture energetiche chiave sono state colpite in un massiccio attacco missilistico sferrato dalla Russia nell’ovest dell’Ucraina. Ne hanno dato notizia diverse fonti ufficiali Esplosioni sono state segnalate a Kharkiv, a Khmelnytsky e Ivano-Frankivsk.
Intanto la Nato ha lanciato l’operazione “Sentinella del Baltico” per fornire maggiore sorveglianza e deterrenza nei tratti di Baltico a rischio di attacco da parte di potenze straniere, principalmente dalla Russia
Punti chiave
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Mosca invierà gas alla Transnistria su base umanitariaLa Russia ha accettato di rifornire gas alla Transnistria su base umanitaria, ha annunciato il ‘presidente’ della regione separatista e filorussa della Moldova, Vadim Krasnoselsky, di ritorno da una missione a Mosca nel pieno della crisi in cui è precipitata la Transnistria dopo lo stop al flusso di gas russo dall’Ucraina e quindi in Moldova. Krasnoselsky non ha precisato quando riprenderà il flusso e neanche su quale percorso. “Stiamo ancora lavorando ai dettagli tecnici”, ha affermato. Dal primo gennaio la Russia ha bloccato i rifornimenti di gas alla Moldova, che li trasferiva quasi interamente alla Transnistria, denunciando il debito accumulato da Chisinau e condizionando la deviazione del flusso su TuskStream al pagamento di tale debito che Chisinau peraltro contesta
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Zelensky: “Al lavoro per un incontro con Trump dopo il 20 gennaio””I nostri team stanno già lavorando sul contenuto e sul formato del prossimo incontro dopo l’insediamento. Discuteremo lì le questioni principali, non entrerò nei dettagli, è troppo presto”: lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante il briefing con il primo ministro polacco Donald Tusk. Secondo Zelensky, come riporta Rbc Ukraina, la priorità dell’Ucraina è porre fine alla guerra in condizioni giuste. Allo stesso tempo, “il paese ha bisogno di avere fiducia nel fatto che la Russia non ricorrerà ad una seconda invasione, motivo per cui è importante ottenere forti garanzie di sicurezza”. Le garanzie strategiche sono per Zelensky l’adesione all’Unione Europea (Ue) e alla Nato e importanti aiuti militari
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Il premier slovacco Fico sarà alla parata del 9 maggio a MoscaIl premier slovacco Robert Fico sarà a Mosca per presenziare alla parata del 9 maggio sulla Piazza rossa nell’anniversario – quest’anno l’80esimo – della vittoria contro la Germania nazista, ha reso noto il vice Presidente del Parlamento slovacco Tibor Gaspar all’agenzia Tass. “Saremo una delegazione estesa. Ne abbiamo parlato anche con il Presidente della Duma, Vyacheslav Volodin”, ha spiegato. Il presidente serbo Aleksandar Vucic aveva anticipato che si era messo d’accordo con Fico per presenziare insieme alla parata quest’anno.
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Mosca: Kiev ha offerto fino a un milione di dollari ai soldati per abbandonare il fronteLe autorità russe accusano l’Ucraina di aver offerto ricompense fino a 1 milione di dollari ai militari russi dispiegati nella provincia orientale di Donetsk, affinché abbandonassero le loro posizioni. La denuncia arriva dal Servizio federale di sicurezza (Fsb) del Cremlino, i cui agenti hanno “fermato un’operazione” di Kiev che prevedeva l’offerta di ricompense ai militari russi per “abbandonare le loro posizioni nella città di Gorlovka”. “Le intenzioni della Direzione principale dell’intelligence del Ministero della Difesa ucraino sono state rapidamente identificate dai servizi di controspionaggio militare dell’Fsb”, ha dichiarato l’agenzia, aggiungendo che gli agenti sono riusciti a ricevere circa 97.050 euro da Kiev come “anticipo”. Ha inoltre sottolineato che “durante le attività operative sono state localizzate aree di concentrazione delle unità delle Forze armate ucraine”, il che ha permesso all’esercito russo “di effettuare attacchi preventivi con missili e artiglieria sulle rotte di movimento identificate”. “Il nemico ha subito significative perdite umane e materiali”, ha dichiarato l’Fsb, aggiungendo che i fondi presumibilmente consegnati da Kiev “sono stati utilizzati per acquistare attrezzature e risorse tecniche a beneficio delle unità che partecipano all’operazione militare speciale”.
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Tusk: “Mosca pianificava atti di terrorismo nel trasporto aereo in tutto il mondo”Il premier polacco Donald Tusk ha rivelato che La Russia stava pianificando “atti di terrore” nel trasporto aereo in tutto il mondo
(reuters)
13:32
Tusk: “La Polonia romperà lo stallo sull’ingresso Kiev nell’Ue””La presidenza di turno polacca dell’Unione Europea romperà lo stallo che si è formato sul percorso di adesione dell’Ucraina nell’Ue, accelereremo il lavoro”. Lo ha detto il premier polacco Donald Tusk nel corso di un incontro a Varsavia con il presidente ucraino Volodomyr Zelensky, precisando che tra Ucraina e Polonia non c’è solo un rapporto di amicizia ma anche di “comuni interessi”. “Una Ucraina indipendente e sovrana, che decide del suo futuro, è prerequisito per la sicurezza della Polonia e dell’Europa: Kiev può contare sul sostegno di Varsavia e uno dei miei compiti e galvanizzare l’aiuto dell’Ue verso l’Ucraina”
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Scambio di 25 prigionieri di guerra tra Russia e UcrainaL’agenzia russa Interfax, citando il ministero della Difesa russo, riporta che tra Russia e Ucraina è stato realizzato uno scambio di 25 prigionieri di guerra
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Media: “I consiglieri di Trump prevedono tempi lunghi per l’Ucraina”I consiglieri del presidente eletto Donald Trump ammettono che la soluzione della guerra in Ucraina richiederà mesi o addirittura più tempo. Lo riporta la Reuters sul suo sito sottolineando che due collaboratori di Trump, che hanno discusso della guerra in Ucraina con il presidente eletto, hanno dichiarato che stavano valutando una tempistica di mesi per risolvere il conflitto. Tali valutazioni – scrive Reuters – sono in linea con le dichiarazioni del nuovo inviato di Trump per la Russia e l’Ucraina, il generale in pensione Keith Kellogg, che in un’intervista rilasciata alla Fox News la scorsa settimana ha dichiarato che vorrebbe trovare una “soluzione” alla guerra entro 100 giorni, ben oltre i tempi inizialmente previsti dal presidente eletto. Anche la scadenza ipotizzata da Kellogg è “davvero troppo ottimistica”, ha affermato John Herbst, ex ambasciatore statunitense in Ucraina, che ora lavora per il think tank Atlantic Council a Washington
11:28
Kiev: “Nonostante i missili russi il sistema energetico funziona”Nonostante il massiccio attacco missilistico e di droni russi delle ultime ore, il sistema energetico ucraino funziona stabilmente: lo ha dichiarato, citato dai media ucraini, il premier, Denys Shmyhal. “La Russia ha compiuto un altro massiccio attacco contro l’industria energetica. Il nemico ha preso di mira le infrastrutture del gas e gli impianti che garantiscono la vita normale delle persone. Grazie alle forze di difesa aerea, il piano russo è fallito ancora una volta. Il sistema energetico funziona stabilmente.
Grazie a i difensori per la loro professionalità”, ha scritto. Gli attacchi, fanno sapere i media ucraini citando l’aeronautica militare, hanno coinvolto 40 missili balistici e da crociera, almeno 30 dei quali abbattuti dalla contraerea, e 70 droni, almeno 47 dei quali intercettati. Sono stati presi di mira gli impianti energetici ucraini, in particolare le infrastrutture del gas nelle regioni di Kharkiv, a nord-est, e di Leopoli e Ivano-Frankiv, nell’ovest. Inoltre, non tutti i missili che non sono stati abbattuti hanno raggiunto i loro obiettivi, precisa ancora Kiev
10:35
Mosca conferma i raid a tappeto sull’Ucraina: “Colpite infrastrutture critiche”La Russia conferma di avere colpito stamane con bombardamenti “infrastrutture critiche del gas e dell’energia che sostengono il funzionamento del complesso militare-industriale dell’Ucraina”. Lo afferma il ministero della Difesa in un comunicato.
08:54
Kiev: “Attacco missilistico su larga scala su tutto il territorio”La Russia ha lanciato un attacco missilistico su larga scala contro l’Ucraina stamattina, lanciando missili da crociera Kh-101, Kh-22 e Kalibr. Lo ha riferito l’aeronautica militare ucraina. Il ministero della Difesa russo aveva già minacciato di reagire dopo che ieri l’Ucraina aveva colpito siti militari e industriali in tutta la Russia. L’aeronautica militare ucraina ha diramato un allarme aereo a livello nazionale nelle prime ore di oggi, in seguito alla segnalazione che un gruppo di bombardieri strategici Tu-95MS era decollato dall’aeroporto russo di Olenya, nell’oblast di Murmansk. Secondo quanto riferito, la Russia ha lanciato missili balistici dall’oblast di Belgorod. Sono state segnalate esplosioni a Kharkiv, nella regione di Khmelnytsky e in quella di Ivano-Frankivsk. Nell’oblast di Leopoli, il sindaco del capoluogo Andriy Sadovyi ha affermato che le forze russe hanno “attaccato l’infrastruttura energetica della nostra regione e dell’Ucraina”.
07:41
Massiccio attacco missilistico russo, allarme su tutta l’UcrainaUn allarme aereo è scattato in tutta l’Ucraina questa mattina per quello che appare essere un massiccio attacco di missili da parte della Russia, sia balistici che cruise, che sembrano direzionati soprattutto verso l’ovest del Paese. Lo fa sapere l’aeronautica militare ucraina, citata dai media, fra cui l’Ukrainska Pravda. Si tratta soprattutto di missili Kh-101, lanciato da bombardieri strategici Tu-95Ms, ma anche di missili da crociera Kalibr, che hanno attraversato la regione di Kherson, e Kinzhal.
07:38
Attacco russo a infrastruttura energetica nella regione di LeopoliLa Russia ha compiuto un attacco aereo contro un’infrastruttura energetica nella regione di Leopoli. Lo ha reso noto il governatore della regione ucraina.
21:05
Ucraina, Patrushev: “Rischia di non esistere più come Stato, come la Moldova””Non è escluso che l’Ucraina cessi di esistere completamente come Stato quest’anno”, ha affermato Nikolai Patrushev, consigliere del Cremlino e nel Consiglio di sicurezza nazionale, in una intervista a Kp.Ru, in cui ha minacciato anche la Moldova che, ha detto, “probabilmente sarà annessa a un altro Paese o cesserà di esistere completamente”. Patrushev, ex segretario del Consiglio di sicurezza nazionale, è stato uno dei ‘siloviki’ più ascoltati da Vladimir Putin. Al Cremlino ora ha la sola delega per le politiche per la navigazione. Patrushev ha anche sottolineato che la Russia accetterà un accordo sull’Ucraina solo se potrà mantenere non solo la Crimea ma anche le altre quattro regioni del sud est annesse nel 2022.
21:00
La Svezia teme un’operazione ibrida ambientale in mare”La questione che mi preoccupa maggiormente in questo istante è la situazione ambientale in mare”. Lo ha dichiarato Ewa Skoog Haslum, capo del comando operativo della difesa svedese, in un’intervista alla televisione di servizio pubblico svedese, Svt. “Il Baltico è un mare molto sensibile e sono profondamente preoccupata che possa succedere un incidente in mare”, ha aggiunto. La preoccupazione principale è che la cosiddetta ‘flotta fantasma’ che trasporta olio russo in navi spesso vecchie e fatiscenti che non sono a norma di sicurezza potrebbe portare a disastri ambientali. Un problema aggiuntivo, oltre alla scarsa manutenzione delle navi, è anche la poca preparazione del personale di bordo che potrebbe portare ad una grossa catastrofe.
20:30
Lituania non esclude la possibilità di inviare militari a KievLa Lituania non esclude la possibilità di inviare personale militare in Ucraina. Lo ha affermato oggi il ministro degli esteri lituano, Kestutis Budrys, durante un’intervista al portale della televisione lituana Lrt. Budrys ha precisato che qualsiasi decisione sull’invio di militari sarebbe tuttavia per prima discusso con gli alleati e verrebbe adottata sulla base di una posizione comune.
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Lettonia, “Europa guidi il processo di pace in Ucraina””In un momento in cui la guerra sta entrando in una fase cruciale, l’Europa deve svolgere un ruolo di primo piano sia nel processo di pace che nella ricostruzione dell’Ucraina”. Lo ha affermato la presidente del Parlamento lettone, Daiga Mierina, durante un incontro, tenutosi oggi a Kiev, con il suo omologo ucraino, Ruslan Stefanchuk. “Un’Ucraina in Europa è anche nei nostri interessi e nelle nostre responsabilità, tutti vogliamo vedere l’Ucraina libera nella comune famiglia europea”, ha aggiunto ancora Mierina ribadendo la necessità di un forte impegno europeo per il sostegno militare, economico e politico a Kiev.