Guerra Ucraina – Russia. Putin: “Se ucraini nel Kursk si arrendono sarà loro garantita la vita”

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Vladimir Putin non chiude del tutto a una tregua in Ucraina ma pone condizioni dure e puntualizza che “dovrebbe portare a una pace a lungo termine”. “C’è un’ottima chance che questa guerra orribile e sanguinosa possa finalmente terminare”, lo scrive Trump, su Truth Social, dopo il colloquio tra il suo inviato e il presidente russo. Nel frattempo Putin ha sentito il il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman, protagonista delle mediazioni e che solo pochi giorni fa ha ricevuto Zelensky. Per il presidente ucraino “il dittatore russo vuole respingere la proposta di cessate il fuoco”. La Cina dopo un vertice con Russia e Iran: “Basta sanzioni unilaterali sul nucleare di Teheran”.

Punti chiave

17:55

Rubio, cautamente ottimista su possibilità treguaIl Segretario di Stato americano Marco Rubio ha dichiarato di essere “cautamente ottimista” sulla possibilità di una tregua tra Russia e Ucraina dopo che l’inviato speciale Usa ha incontrato il presidente russo Vladimir Putin. “C’è molto lavoro, c’è molto lavoro da fare, ma c’è motivo di essere cautamente ottimisti”, ha detto il capo della diplomazia statunitense ai giornalisti dal Canada, dove sta partecipando alla riunione dei ministri degli Esteri del G7.

17:54

Putin riconosce l’impegno di Trump sulle relazioni Usa-Russia Vladimir Putin ha riconosciuto che Trump “sta facendo tutto il possibile” per riprendere le relazioni tra Russia e Stati Uniti. Lo riporta Ria Novosti.

17:45

Putin sulla richiesta di Trump di salvare la vita ai soldati ucraini: “Devono arrendersi”“In caso di resa garantiamo che salveremo loro la vita”, ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, in risposta alla richiesta di Trump di risparmiare i soldati ucraini. “Le autorità di Kiev devono dare ordine di arrendersi”, ha ribadito Putin.

17:41

Putin sui colloqui con Usa: “Situazione inizia a muoversi”“Situazione inizia a muoversi, vediamo che cosa ne viene fuori”, ha detto il presidente russo Vladimir Putin sui colloqui con gli Stati Uniti.

17:24

Zelensky: “Tregua può essere controllata con aiuto Usa attraverso satelliti e intelligence”Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato venerdì che un cessate il fuoco con la Russia potrebbe essere controllato con l’aiuto degli Stati Uniti attraverso i satelliti e l’intelligence. Ha anche detto che la questione del territorio è stata discussa durante un incontro tra funzionari ucraini e statunitensi nella città saudita di Gedda, ma che richiederà un dialogo difficile.

17:23

Zelensky dice di volere relazioni “normali” con TrumpIl presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato di volere relazioni “normali” con il suo omologo americano Donald Trump, dopo episodi di tensione tra i due e un burrascoso incontro alla Casa Bianca alla fine di febbraio. “Le strette relazioni con gli Stati Uniti sono molto importanti per l’Ucraina (…) Abbiamo bisogno di relazioni normali ed efficaci”, ha dichiarato Zelensky durante un incontro con i giornalisti a Kiev.

17:12

Kallas, se Mosca non accetta tregua altre sanzioni”In Canada, abbiamo riaffermato il nostro sostegno all’Ucraina nel difendere la sua integrità territoriale. Abbiamo elogiato l’impegno dell’Ucraina per un cessate il fuoco immediato. La Russia deve ora ricambiare a parità di condizioni. In caso contrario, potremmo imporre ulteriori sanzioni e limiti ai prezzi del petrolio”. Lo scrive su X l’Alta rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Kaja Kallas.

16:44

Tajani, inconcepibili e immotivati attacchi a Mattarella
La posizione della Farnesina è che è “inconcepibile che ci sia un ripetuto attacco alla figura del Capo dello Stato da parte di una signora che è la portavoce del ministero (degli Esteri russo, ndr), attacchi immotivati, reiterati, anche con qualche minaccia”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nel giorno in cui della convocazione alla Farnesina dell’ambasciatore russo a Roma, Alexey Paramonov, in seguito all'”ennesimo attacco verbale” nei confronti del presidente Sergio Mattarella, da parte della portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova, che ha definito “menzogne” le sue parole sulla minaccia nucleare russa. “Noi non siamo mai stati in guerra con la Russia, lo abbiamo sempre detto, lo abbiamo sempre ripetuto, abbiamo soltanto deciso di difendere l’Ucraina – ha aggiunto Tajani – Non abbiamo mai autorizzato l’uso di armi italiane in territorio russo, proprio a dimostrare il nostro impegno a difesa dell’Ucraina e non di ostilità o di guerra contro la Russia, quindi credo che la posizione italiana sia sempre stata molto corretta e vorremmo che altrettanto si faccia da parte del governo russo”.

16:42

Zelensky, forza Usa sufficiente a far finire guerra
Gli Stati Uniti hanno forza sufficiente per costringere la Russia a porre fine alla guerra in Ucraina. Lo scrive il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un messaggio sulle reti sociali. Il presidente russo, Vladimir Putin, “non porrà fine alla guerra da solo”, ha scritto Zelensky, “ma la forza dell’America è sufficiente a farlo accadere. Servono iniziative forti. Forte pressione deve essere applicata all’unico che vuole continuare questa guerra”.

16:10

L’Ucraina respinge i commenti sull’accerchiamento delle truppe nella regione russa di KurskLo Stato Maggiore ucraino ha respinto come false le affermazioni secondo cui le truppe di Kiev sarebbero state accerchiate nella regione russa del Kursk e ha dichiarato che non vi è alcuna minaccia di questo tipo, in quanto le unità sono state ritirate in posizioni difensive più “favorevoli”. Venerdì scorso, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, senza fornire dettagli, ha affermato che migliaia di truppe ucraine erano “completamente circondate” dall’esercito russo. Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato giovedì che le forze ucraine erano in pieno isolamento nella regione di Kursk.

16:06

Commissione Onu: “La Russia ha commesso crimini contro l’umanità in Ucraina”Secondo una commissione d’inchiesta internazionale indipendente delle Nazioni Unite, la Russia ha commesso “crimini contro l’umanità” in Ucraina. Questi crimini sono stati perpetrati come parte di “un attacco sistematico e diffuso contro la popolazione civile”, ha dichiarato il gruppo di investigatori in un rapporto pubblicato questa settimana.

15:33

Casa Bianca: “L’inviato Usa Witkoff ha parlato con Putin, non Trump”La portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt ha precisato che a parlare con Vladimir Putin ieri è stato solo l’inviato di Donald Trump a Mosca Steve Witkoff e non il presidente. La dichiarazione si è resa necessaria dopo il post su Truth nel quale il tycoon parlava di conversazioni con il leader del Cremlino.

15:23

Zelensky sente Parolin, “grazie per sostegno morale”
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha riferito su Telegram di aver avuto un colloquio con il Segretario di Stato della Santa Sede, il cardinale Pietro Parolin. “Ho augurato a Papa Francesco una pronta guarigione e lo ho ringraziato per le preghiere e il sostegno morale al nostro popolo, nonché per l’assistenza al ritorno in patria dei bambini ucraini deportati dalla Russia”, scrive Zelensky, “la Santa Sede ha ricevuto un elenco di uomini e donne ucraini detenuti nelle prigioni e nei campi russi. Contiamo sul sostegno per la loro liberazione”. “Lo scambio di prigionieri e il regime di silenzio incondizionato di 30 giorni sono i primi rapidi passi che possono avvicinarci tutti significativamente a una pace giusta e duratura”, aggiunge Zelensky, “l’Ucraina è pronta a farli perché il popolo ucraino desidera la pace più di chiunque altro. Ora il mondo vede la Russia deliberatamente proporre condizioni che non fanno altro che complicare e ritardare tutto, perché la Russia è l’unica entità che vuole che la guerra continui e che la diplomazia fallisca”. “La voce della Santa Sede è molto importante nel cammino verso la pace”, conclude il presidente ucraino, “grazie per la vostra disponibilità a impegnarvi per il nostro obiettivo comune. Grazie per le vostre preghiere per l’Ucraina e per la pace”.

15:13

Zelensky: “Russia sta ponendo condizioni a tregua per complicare e trascinare il processo”Secondo il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, la Russia sta deliberatamente ponendo condizioni per il cessate il fuoco per “complicare e trascinare” il processo. “Vuole che la democrazia che mira a porre fine alla guerra si rompa”, ha aggiunto.

15:09

Ucraina: G7, necessari accordi di sicurezza per proteggere KievI ministri degli Esteri del G7, nelle dichiarazioni finali rilasciate al termine del vertice tenutosi in Canada hanno sottolineato che “qualsiasi cessate il fuoco” in Ucraina “deve essere rispettato” e hanno sottolineato “la necessità di accordi di sicurezza solidi e credibili per garantire che l’Ucraina possa scoraggiare e difendersi da eventuali nuovi atti di aggressione”. I ministri inoltre hanno dichiarato che “continueranno a coordinare il sostegno economico e umanitario per promuovere la rapida ripresa e ricostruzione dell’Ucraina, anche in occasione della Conferenza per la ripresa dell’Ucraina che si terrà a Roma il 10-11 luglio 202

15:05

Russia “indignata” per condanna di un cittadino russo in Finlandia per crimini di guerraLa Russia si è detta “indignata” per la condanna “politicizzata” all’ergastolo in Finlandia di un cittadino russo, riconosciuto colpevole di crimini di guerra per aver ucciso almeno 22 soldati dell’esercito di Kiev nell’est dell’Ucraina. “E’ evidente la parzialità del tribunale di Helsinki, che si è pronunciato con una pena evidentemente politicizzata nei confronti di un cittadino russo”, si legge in un comunicato dell’ambasciata russa in Finlandia.

14:51

Per oltre metà americani Trump è troppo allineato con Mosca
Oltre la metà degli americani, tra cui uno su quattro si dichiara repubblicano, ritiene che Donald Trump sia “troppo allineato” con la Russia. Lo rivela un nuovo sondaggio Reuters/Ipsos di due giorni fa che mette in evidenza che il popolo statunitense non è molto convinto neanche delle mire espansionistiche del presidente. Nel dettaglio, circa il 56% degli intervistati, tra cui l’89% dei democratici e il 27% dei repubblicani, concorda con un’affermazione secondo cui “Trump è troppo vicino a Mosca”. Quasi la metà, ovvero il 44% dichiara di sostenere il piano del commander-in-chief di “condizionare il sostegno militare degli Stati Uniti all’Ucraina all’ottenimento di una quota dei minerali rari del Paese”. Due terzi dei repubblicani sostengono l’idea, così come uno su cinque dei democratici. Nel complesso, il tasso di approvazione di Trump è rimasto stabile nelle ultime settimane al 44%, più alto di quello di cui hanno goduto lui o Joe Biden durante la maggior parte dei loro ultimi mandati. Quanto alla conquista di Panama, Groenlandia e Canada, solo l’1% degli intervistati ritiene che l’espansione del territorio americano sia una priorità, rispetto al 61% che invece vorrebbe che il presidente si concentrasse sulla lotta all’inflazione.

14:44

Trump, ho chiesto a Putin di evitare massacro truppe Kiev
“In questo momento, migliaia di truppe ucraine sono completamente circondate dall’esercito russo, in una posizione molto difficile e vulnerabile. Ho chiesto con forza al Presidente Putin che le loro vite vengano risparmiate. Questo sarebbe un massacro orribile, uno come non si vedeva dalla seconda guerra mondiale. Dio li benedica tutti!”. Così Donald Trump su Truth.

14:40

Trump: “Buone chance che la guerra possa finalmente giungere alla fine”“Buone chance che la guerra possa finalmente giungere alla fine”, ha detto il presidente americano Donald Trump dopo aver annunciato di aver parlato con il suo omologo russo, Vladimir Putin, ieri. “Gli ho chiesto di risparmiare la vita degli ucraini”, ha aggiunto Trump.

14:38

Trump: “Ieri colloqui buoni e produttivi con Putin”“Ieri ho avuto colloqui buoni e produttivi con Putin”, ha detto il presidente americano Donald Trump.

14:34

G7 conclusioni: “Incrollabile sostegno all’Ucraina in difesa della sua integrità territoriale” “Incrollabile sostegno all’Ucraina nella difesa della sua integrità territoriale e del suo diritto a esistere, nonché della sua libertà, sovranità e indipendenza” è stato ribadito dai ministri degli Esteri del G7 nella dichiarazione finale diffusa al termine della riunione in Quebec. I capi delle diplomazie dei Sette Grandi hanno anche “accolto con favore gli sforzi in corso per raggiungere un cessate il fuoco, e in particolare l’incontro dell’11 marzo tra Stati Uniti e Ucraina in Arabia Saudita” e hanno espresso l’apprezzamento per “l’impegno dell’Ucraina per un cessate il fuoco immediato, che è un passo essenziale verso una pace globale, giusta e duratura in linea con la Carta delle Nazioni Unite”.

14:33

Trump, con Biden nei guai con Russia ma ora ne usciremoL’amministrazione di Joe Biden aveva messo gli Stati Uniti in un vero “pasticcio” con la Russia ma “ora farò sì che ce ne tireremo fuori”. Lo scrive su Truth Social il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. “Milioni di persone sono morte senza che ce ne fosse bisogno, nessuno le vedrà mai più… E ci saranno molti altri morti se non riusciamo ad avere il cessate il fuoco e l’accordo finale con la Russia completati e firmati”, aggiunge Trump, “non ci sarebbe stata guerra se fossi stato presidente. Al 100% non sarebbe accaduta. Allo stesso modo non ci sarebbe stato un 7 ottobre in Israele, il ritiro dall’Afghanistan sarebbe stato attuato con forza e orgoglio e non sarebbe stato il giorno più imbarazzante nella storia del nostro Paese, avrebbe potuto essere un momento di gloria”.
“Inoltre non ci sarebbe stata alcuna inflazione percepibile (…) e avremmo avuto un confine impenetrabile, con molti pochi clandestini che entrano”, conclude il presidente Usa, “oh, che differenza che ha fatto per il nostro Paese un’elezione truccata e rubata. E le persone che hanno fatto ciò dovrebbero andare in prigione!”.

14:24

G7: bozza, Russia accetti tregua a parità di condizioni Kiev
“I membri del G7 hanno chiesto alla Russia di ricambiare accettando un cessate il fuoco a parità di condizioni e attuandolo pienamente”. Così si legge nella bozza della dichiarazione finale della ministeriale Esteri del G7 in Canada. In una bozza precedente del testo, rilanciata dai media, si chiedeva a Mosca di accettare la tregua “senza condizioni”.

14:17

Ue: bozza piano Kallas, aiuti militari all’Ucraina da Stati su base Pil
“Ogni Stato membro dell’Ue partecipante sarà invitato a fornire una quota del contributo militare derivante dalla cifra complessiva meno il contributo dell’Ue, in linea con il suo peso economico (vale a dire il Reddito nazionale lordo)”. E’ quanto si legge nella proposta per un piano di sostegno all’Ucraina visione – di cui l’AGI ha preso visione – inviata agli Stati membri dall’Alta rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Kaja Kallas, in vista del Consiglio Affari esteri di lunedì. ” Gli Stati partecipanti sono incoraggiati a fornire sostegno militare all’Ucraina nel 2025 per un valore provvisorio di almeno 20 miliardi di euro, che potrebbe raggiungere i 40 miliardi di euro in base alle esigenze ucraine, con particolare attenzione alle seguenti categorie prioritarie: munizioni di artiglieria di grosso calibro; sistemi di difesa aerea, missili, droni, aerei da combattimento; sostegno alla rigenerazione delle brigate (‘addestramento ed equipaggiamento), compreso il supporto non letale; contributi degli Stati membri alle garanzie di sicurezza per l’Ucraina”, continua il documento. “Inoltre, tenendo conto delle notevoli esigenze dell’Ucraina, ogni sostegno da parte degli Stati partecipanti che rispecchi le esigenze prioritarie delle Forze armate ucraine, come comunicato dall’Ucraina, sarà preso in considerazione come parte di questa iniziativa. Ove possibile, le attrezzature rientranti in queste categorie dovrebbero essere acquistate dall’industria della difesa ucraina, nonchè da iniziative pertinenti che riuniscano le industrie della difesa europee e ucraine”, conclude il testo.

14:14

Scholz riceverà martedì MacronIl cancelliere tedesco Olaf Scholz riceverà il presidente francese Emmanuel Macron martedì per discutere di diverse tematiche. A darne notizia è stato il portavoce del governo di Berlino, Steffen Hebestreit. L’incontro avverrà alla vigilia del vertice Ue di giovedì e venerdì a Bruxelles e affronterà le stesse tematiche che saranno sul tavolo dei leader europei, dalla situazione in Ucraina al rafforzamento della capacità difensiva dell’Europa. Secondo il portavoce il possibile dispiegamento di truppe “occuperà un posto minore”, perché Scholz ritiene che questo sarebbe un passo da compiere solo successivamente ad altri e al raggiungimento di un cessate il fuoco permanente.

13:30

Kiev forma un team per monitorare le violazioni della treguaLe autorità ucraine stanno lavorando alla formazione di un team incaricato di monitorare il rispetto di un eventuale accordo di cessate il fuoco che Kiev ha concordato con Washington e per il quale si aspetta il via libera da Mosca. Lo ha annunciato in conferenza stampa il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha. “Dobbiamo essere pronti a qualsiasi eventuale violazione da parte della Russia”, ha dichiarato Sybiha sottolineando che “si tratta di un processo estremamente complicato”.

13:07

Cina, sosteniamo accordo di pace duraturoPechino sostiene un accordo di pace duraturo in Ucraina ed è pronta a svolgere un ruolo nella trattativa. Lo ha affermato la portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Mao Ning, secondo quanto riporta Tass. “Ci auguriamo che attraverso il dialogo e i colloqui, le parti possano raggiungere un accordo di pace equo, duraturo e vincolante, accettabile per tutte le parti”, ha affermato Mao in una conferenza stampa, a proposito della cauta apertura mostrata ieri dal presidente russo, Vladimir Putin. “La Cina è pronta, in cooperazione con la comunità internazionale, a continuare a svolgere un ruolo costruttivo nella risoluzione della crisi e nel raggiungimento di una pace duratura”, ha aggiunto Mao Ning.

12:50

Mosca, respinto contrattacco ucraino nel Kursk
Il ministero della Difesa russo ha riferito che nelle scorse ore le forze di Mosca hanno respinto un contrattacco nella regione russa del Kursk e attaccato le truppe di Kiev nella regione ucraina di Sumy. Una fonte militare russa ha riferito all’agenzia Tass che i soldati ucraini “stanno subendo pesanti perdite nei loro tentativi di evacuare equipaggiamento Nato danneggiato nei pressi di Sudzha, nella regione del Kursk, su ordine dei loro comandanti militari”. Un’altra fonte ha fatto sapere che è stato distrutto un plotone ucraino appena trasferito dal Kursk al Donbass.

12:32

Convocato ambasciatore russo a Roma: alla 16 alla FarnesinaL’ambasciatore russo a Roma, Alexey Paramonov, è stato convocato alla Farnesina per le 16 di oggi, dove ad attenderlo ci sarà il segretario generale del ministero degli Esteri, ambasciatore Riccardo Guariglia. E’ quanto apprende l’Adnkronos. La decisione di convocare l’ambasciatore è stata annunciata ieri sera dal ministro degli Esteri Antonio Tajani, in Canada per il G7, in seguito all'”ennesimo attacco verbale” nei confronti del presidente Sergio Mattarella, da parte della portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova, che ha definito “menzogne” le sue parole sulla minaccia nucleare russa.

12:29

Lunedì proposta nuovo pacchetto aiuti militari Ue da 40 mld
Lunedì sul tavolo del Consiglio degli Esteri l’Alta rappresentante Ue Kaja Kallas proporrà un pacchetto di aiuti militari all’Ucraina da 40 miliardi. Lo riferiscono fonti diplomatiche Ue. Lo riferiscono fonti diplomatiche Ue. “L’ultima volta si era parlato di 30 miliardi ma le discussioni sono continuate e alla luce della situazione sul campo di battaglia e della valutazione delle esigenze, alcuni stati hanno deciso di andare ancora oltre e proporre la cifra di 40 miliardi, sperando che anche tutti gli altri Stati membri sottoscrivano quella cifra, spiega la fonte.

12:22

Mosca, ‘conquistati 28 centri del Kursk in una settimana’
Le forze armate russe hanno dichiarato di aver preso il controllo nell’ultima settimana di 28 centri abitati della regione russa di Kursk e del villaggio di Novenkoe, nella regione ucraina di Sumy. Lo afferma il ministero della Difesa di Mosca, citato dall’agenzia Interfax.

11:52

Attacco droni Kiev a raffineria di petrolio a Tuapse
Droni ucraini hanno colpito nella notte la raffineria di petrolio di Tuapse, nel territorio russo di Krasnodar, incendiando un serbatoio di benzina. Lo ha affermato il governatore regionale Veniamin Kondratiev, citato da Kyiv Independent. “L’area dell’incendio è di oltre 1.000 metri quadrati e i servizi di emergenza sono al lavoro”, ha scritto Kondratiev su Telegram, sostenendo che non ci sono state vittime. La raffineria di petrolio di Tuapse, con una capacità di lavorazione annuale di 12 milioni di tonnellate, svolge un ruolo chiave nella fornitura di carburante all’esercito russo.

11:31

Cremlino, possibile oggi telefonata Putin-Trump
Il presidente russo Vladimir Putin potrebbe avere oggi una conversazione telefonica con il presidente Usa Donald Trump. Lo ha riferito il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. “Ci aspettiamo che un’altra conversazione telefonica internazionale avrà luogo oggi”, ha detto Peskov ai giornalisti, citato dalle agenzie russe, aggiungendo che la tempistica del colloquio sarà decisa dopo che l’inviato speciale del presidente Usa Steve Witkoff avrà informato Trump dei colloqui con il leader russo. “Non è ancora stato concordato l’orario esatto della conversazione tra i due presidenti”, ha dichiarato Peskov.

11:24

Peskov, colloquio Trump-Putin dopo relazione WitkoffIl prossimo colloquio telefonico tra Donald Trump e Vladimir Putin si svolgerà dopo che l’inviato della Casa Bianca, Steve Witkoff, avrà relazionato il presidente degli Stati Uniti sul suo incontro con il presidente russo, avvenuto ieri notte al Cremlino. Lo ha dichiarato il portavoce della presidenza russa, Dmitry Peskov, in conferenza stampa.

11:04

Peskov, esclusione Kellogg non su nostra richiestaIl generale Keith Kellogg, nominato inviato speciale per la Russia e l’Ucraina dal presidente Usa Donald Trump, non è stato escluso dal negoziato con Mosca su richiesta del Cremlino a causa di una sua presunta posizione filoucraina. La smentita giunge in conferenza stampa dal portavoce della presidenza russa, Dmitry Peskov. “Si tratta di una questione interna agli Stati Uniti”, ha aggiunto Peskov. Il ruolo di inviato della Casa Bianca nella trattativa tra Russia e Usa sta venendo svolto da Steve Witkoff, sulla carta inviato per il Medio Oriente.

11:00

Cremlino, “cautamente ottimisti per la pace in Ucraina”
Secondo il Cremlino c’è ragione di essere “cautamente ottimisti” su una soluzione del conflitto in Ucraina, dopo un colloquio la scorsa notte tra il presidente Vladimir Putin e l’inviato della Casa Bianca Steve Witkoff a Mosca. Lo ha detto il portavoce Dmitry Peskov. Una decisione su un nuovo colloquio telefonico fra Putin e il presidente americano Donald Trump verrà presa dopo che Witkoff avrà riferito a Washington un messaggio di Putin, ha aggiunto Peskov, citato dall’agenzia Ria Novosti.

10:48

Cremlino, “Putin ha visto Witkoff, nuovi messaggi a Trump”Il presidente russo Vladimir Putin ha ricevuto ieri sera l’inviato americano Steve Witkoff, e attraverso di lui “ha trasmesso informazioni e segnali ulteriori al presidente Trump”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dalla Tass.

10:40

Kallas propone sostegno militare Ue da 20-40 mld
L’Alta rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Kaja Kallas, proporrà agli Stati membri lunedì – nella riunione dei ministri degli Esteri – un piano di sostegno militare all’Ucraina che va dai 20 ai 40 miliardi di euro per quest’anno. Lo riferisce una fonte diplomatica europea.

10:24

Mosca: “Liberato un altro insediamento nel Kursk”
Le truppe russe hanno liberato un altro insediamento nella regione di Kursk, quello di Goncharovka. Lo ha annunciato il ministero della Difesa.

10:18

Ue rinnova sanzioni contro la Russia nei confronti di individui ed entitàGli inviati dell’Ue hanno concordato di rinnovare le sanzioni contro la Russia nei confronti di individui ed entità e hanno eliminato dalla lista tre persone decedute, ma hanno mantenuto il magnate russo Mikhail Fridman nella lista nonostante le pressioni dell’Ungheria, hanno dichiarato i diplomatici europei.

09:33

Witkoff è ripartito da MoscaL’inviato della Casa Bianca Steve Witkoff è ripartito da Mosca, dove era arrivato ieri per colloqui con le autorità russe. Lo scrive la Tass. Il consigliere per la politica estera del Cremlino, Yuri Ushakov, aveva annunciato ieri un suo incontro riservato con il presidente Vladimir Putin che doveva avvenire in serata. Sul colloquio non è stata fornita alcuna notizia.
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09:23

Zakharova contro l’Italia sulla convocazione dell’ambasciatore: “Non hanno niente con cui difendersi, così attaccano”“Non hanno nulla con cui difendersi. Così hanno deciso di attaccare”. Così la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha commentato la convocazione dell’ambasciatore russo in Italia da parte della Farnesina dopo il suo terzo attacco verbale al presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un mese. Gli italiani “hanno attaccato invano: in primo luogo, hanno solo attirato maggiormente l’attenzione sui loro problemi, in secondo luogo, lo vedrete più avanti”, ha affermato Zakharova intervistata dal quotidiano Izvestia.

08:35

In fiamme un deposito russo a TuapseIncendio in un deposito di prodotti petroliferi a Tuapse, nel territorio russo di Krasnodar, dove un’area di oltre 1.000 mq sta bruciando dopo essere stato colpito da un attacco ucraino. Lo ha riferito il governatore della regione, Veniamin Kondratyev. “Il regime di Kiev ha attaccato una struttura del settore petrolifero a Tuapse la scorsa notte. Uno dei serbatoi di benzina ha preso fuoco. Attualmente sono in fiamme oltre 1.000 metri quadrati. I servizi di emergenza stanno lavorando sul posto”, ha affermato Kondratyev sul suo canale Telegram, precisando che nessuno è rimasto ferito nell’incidente. Sul posto 121 agenti specializzati stanno combattendo l’incendio.
Esplosioni sono state udite la notte scorsa nella città russa di Tuapse, nella regione di Krasnodar, seguite da un incendio in una locale raffineria del colosso petrolifero controllato dal governo russo, Rosneft. +++ Canale Telegram Forze Armate Ucraina +++ ATTTENZIONE LA FOTO NON PUO' ESSERE RIPRODOTTA SENZA L'AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE CUI SI RINVIA +++ NPK +++
Esplosioni sono state udite la notte scorsa nella città russa di Tuapse, nella regione di Krasnodar, seguite da un incendio in una locale raffineria del colosso petrolifero controllato dal governo russo, Rosneft. +++ Canale Telegram Forze Armate Ucraina +++ ATTTENZIONE LA FOTO NON PUO’ ESSERE RIPRODOTTA SENZA L’AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE CUI SI RINVIA +++ NPK +++ 

07:06

Russia: le unità di Kiev in fuga dal KurskLe unità delle forze armate ucraine stanno fuggendo dalla zona di confine di Kursk. Lo ha riferito il ministero della Difesa della Federazione Russa, a quanto riporta la Itar Tass. Il ministero ha anche diffuso filmati sulla distruzione di materiale bellico ucraino.Putin vestito in mimetica prende tempo sulla tregua. Trump: sanzioni se dice no

di

13 Marzo 2025


06:57

Cina dopo vertice con Russia e Iran: “Stop sanzioni illegali sul nucleare di Teheran”Cina, Russia e Iran hanno tenuto “discussioni approfondite” a Pechino sulla questione del nucleare di Teheran, sottolineando l’importanza di porre fine a tutte le sanzioni unilaterali illegali”. È quanto ha detto Il vice ministro degli Esteri Ma Zhaoxu in una conferenza stampa dopo l’contro a tre di Pechino, nel resoconto del network statale Cctv. La Cina sostiene la politica dell’Iran di cooperazione continua con l’Aiea e sottolinea la necessità di rispettare pienamente il diritto di Teheran “a usi pacifici dell’energia nucleare in quanto parte del trattato” del 2015.

06:50

Putin a bin Salman: “Grazie per gli sforzi di mediazione”Il presidente russo Vladimir Putin, durante il colloquio telefonico con il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman per discutere la risoluzione del conflitto ucraino, “ha espresso grande apprezzamento per gli sforzi di mediazione dell’Arabia Saudita” che ha ospitato i colloqui russo-americani il 18 febbraio. Da parte sua, “Mohammed bin Salman ha sottolineato l’importanza di risolvere la crisi ucraina e si è detto pronto a continuare a contribuire alla normalizzazione delle relazioni russo-americane”. Vladimir Putin e Mohammed bin Salman hanno anche discusso le questioni della cooperazione bilaterale e la sua “importanza” per “la stabilità del mercato petrolifero mondiale”, si legge nella nota del Cremlino.
Mohammed bin Salman con Volodymyr Zelensky
Mohammed bin Salman con Volodymyr Zelensky (afp)

06:11

Russia: respinto un nuovo attacco di droni su MoscaLa contraerea russa ha intercettato e distrutto quattro droni ucraini diretti verso Mosca. Lo ha annunciato il sindaco della Capitale, Serghei Sobyanin, a quanto riportato dalla Itar Tass. “Le forze di difesa aerea del ministero della Difesa hanno respinto l’attacco di quattro droni in volo verso Mosca”, ha comunicato Sobyanin.

05:24

Usa non rinnovano un’esenzione dei pagamenti per il petrolio russoGli Stati Uniti non hanno rinnovato l’autorizzazione che consente ad alcune banche russe di continuare a utilizzare i sistemi di pagamento americani per operazioni legate a contratti già in corso nell’industria petrolifera russa. La decisione fa seguito alle parole del segretario al Tesoro americano Scott Bessent, secondo il quale gli usa non avrebbero esitato a rafforzare le sanzioni contro la Russia.
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(reuters)

05:17

Cina, incontro con Russia e Iran sul nucleare di Teheran
Cina, Russia e Iran hanno tenuto a Pechino l’incontro dedicato principalmente sulla questione del nucleare di Teheran come tema principale. Lo riferiscono i media statali, ricordando che il vice ministro degli Esteri cinese Ma Zhaoxu ha presieduto la riunione tenuta a Pechino alla quale hanno partecipato gli omologhi russo e iraniano, Ryabkov Sergey Alexeevich e Kazem Gharibabadi.

03:35

Drone attacca un complesso petrolifero nel sud della RussiaL’attacco di un drone ucraino ha provocato un incendio in un complesso petrolifero a Tuapse, cittadina sul mar Nero nel sud della Russia. Lo ha comunicato – riferisce la Tass – il governatore del territorio di Krasnodar, Veniamin Kondratyev. “Stasera il regime di Kiev ha attaccato il complesso petrolifero di Tuapse. Uno dei serbatoi di benzina ha preso fuoco. I servizi di emergenza sono al lavoro. Secondo i dati preliminari, non ci sono vittime. Per spegnere l’incendio sono coinvolte 121 persone e 39 mezzi” ha scritto su Telegram.
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00:11

“Hanno fornito Starlink a russi”, arresti in Lettonia Il 5 marzo scorso, il Servizio di sicurezza dello stato (Sss) della Lettonia ha iniziato un procedimento giudiziario nei confronti di quattro cittadini lettoni, accusati di aver acquistato e fornito all’esercito russo alcune decine di sistemi satellitari portatili Starlink Mini, in violazione delle sanzioni imposte a Mosca dall’Unione europea. Secondo quanto comunicato dalla televisione di stato lettone, il Sss sarebbe sulle tracce di ulteriori persone impegnate in analoghi traffici. Nei confronti dei cittadini lettoni attualmente sotto giudizio sono state adottate misure di custodia cautelare.

00:01

Kiev: attacco russo con droni a Kharkiv, almeno un morto
L’esercito russo ha effettuato in serata un attacco con droni sulla città di Kharkiv Si registra almeno una vittima, mentre un incendio è scoppiato in uno dei luoghi dell’impatto. Lo ha riferito Rbc-Ucraina citando il sindaco della città, Igor Terekhov, su Telegram.

23:49

Putin sente bin SalmanIl presidente russo Vladimir Putin ha avuto un colloquio telefonico con il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman, che sta svolgendo un ruolo di primo piano di mediazione nei rapporti tra Usa e Russia e nella partita della pace in Ucraina. Bin Salman solo pochi giorni fa ha ricevuto Zelensky. Lo fa sapere il Cremlino, secondo quanto riporta la Tass. Secondo la presidenza russa, il principe saudita ha espresso la sua “disponibilità a contribuire a riportare alla normalità le relazioni tra Russia e Stati Uniti”. Ha poi sottolineato l’importanza della cooperazione nell’Opec. “Il presidente russo si è congratulato con la leadership e il popolo dell’Arabia Saudita per il mese sacro del Ramadan e ha esteso i suoi più calorosi auguri al re Salman bin Abdulaziz Al Saud”, si legge nella dichiarazione.Bin Salman, il principe del petrolio che si candida a mediare la pace del secolo

di

14 Febbraio 2025


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