“La mia sensazione è che (Vladimir Putin) prima o poi dovrà sedersi al tavolo e impegnarsi in discussioni serie”, ha dichiarato il premier britannico Keir Starmer rivolgendosi da Downing Street ai leader di vari Paesi europei, oltre che di Australia, Canada e Nuova Zelanda, nella videocall dei “volenterosi” promossa da Starmer. Presente anche la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. La decisione dopo un colloquio con Starmer, nel quale ha annunciato che ribadirà le sue posizioni, a partire dalla contrarietà all’invio di truppe in Ucraina. Il Cremlino si dichiara “cautamente ottimista” sulla tregua in Ucraina dopo il colloquio tra Putin e Witkoff. Per Trump, il leader russo accetterà il cessate il fuoco e dice che lunedì si saprà. Zelensky non si fida.
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Trump retrocede Kellogg, inviato solo per l’UcrainaDonald Trump ha annuciato su Truth che “il generale Keith Kellogg è stato nominato inviato speciale in Ucraina”. “Il generale Kellogg, un esperto militare molto stimato, tratterà direttamente con il presidente Zelensky e la leadership Ucraina. Li conosce bene e hanno un ottimo rapporto di lavoro”, aggiunge. Precedentemente Kellogg era stato nominato inviato speciale per Russia e Ucraina, quindi si tratta di un ridimensionamento, dopo che secondo alcuni media, Putin aveva definito Kellogg troppo duro su Mosca e più simpatizzante verso la causa Ucraina. Finora il generale era stato escluso dai negoziati di pace.
Presidente finlandese: “Ancora troppo presto per discutere l’invio di truppe di pace”Il presidente finlandese Alexander Stubb, dopo aver preso parte alla video-call della “coalizione dei volenterosi” voluta dal premier britannico Keir Starmer, ha dichiarato alla Bbc che è “ancora troppo presto” per discutere dell’invio di truppe di pace in Ucraina. Stubb ha sottolineato che, sebbene la Finlandia sia disposta a sostenere gli sforzi per garantire un accordo di pace, parlare di “stivali sul terreno” è prematuro, poiché non esistono ancora né un cessate il fuoco né un processo di pace strutturato.
Ministro Difesa ucraino vede Crosetto: “Migliorare cooperazione”Il ministro della Difesa ucraino, Rustem Umerov, ha incontrato a Roma l’omologo italiano, Guido Crosetto, per discutere di supporto militare e cooperazione industriale a Roma. “L’Ucraina è pronta a creare joint venture e ad attrarre nuovi investimenti per migliorare il nostro settore della difesa”, ha affermato Umerov in un post su X. “Inoltre, abbiamo identificato aree promettenti per lo sviluppo della difesa, in particolare nella tecnologia dei droni e nei sistemi marittimi”, ha aggiunto il ministro ucraino che ha definito Corsetto “affidabile partner e amico”. “Insieme ai nostri colleghi italiani, abbiamo esaminato attentamente le esigenze prioritarie dell’Ucraina sul campo di battaglia: difesa aerea e munizioni”, si legge nel post. “Inoltre, abbiamo identificato aree promettenti per lo sviluppo della difesa, in particolare nella tecnologia dei droni e nei sistemi marittimi”, conclude Umerov ringraziando l’Italia “per la sua leadership nel sostenere l’Ucraina” il ministro Crosetto “per la sua posizione coerente e incrollabile”.
Cnn, Witkoff, Rubio e Waltz da Trump a Mar-a-Lago
L’inviato speciale degli Stati Uniti, Steve Witkoff, informerà il presidente Donald Trump e i suoi principali funzionari della sicurezza nazionale a Mar-a-Lago questo fine settimana riguardo al suo incontro con il presidente russo Vladimir Putin. Lo riporta la Cnn, citando una fonte, secondo cui il Segretario di Stato Marco Rubio e il consigliere per la sicurezza nazionale Mike Waltz dovrebbero essere presenti all’incontro. Tutti e tre hanno incontrato alti funzionari russi a Riad, in Arabia Saudita, alla fine del mese scorso, mentre Waltz e Rubio si sono seduti con funzionari ucraini a Gedda questa settimana prima che Witkoff si recasse a Mosca per il suo incontro. L’aereo privato di Witkoff è atterrato a Fort Lauderdale venerdì sera, secondo i dati dei tracciatori di volo. Rubio ha dichiarato che si sarebbero riuniti per discutere di Russia e Ucraina una volta che Witkoff fosse rientrato negli Stati Uniti. Rubio è volato in Florida dopo essere atterrato a Washington venerdì pomeriggio, in seguito al vertice del G7 in Canada.
Zelensky: la questione del territorio è “complicata”, dovrebbe essere discussa in seguitoIl presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che la questione del territorio in guerra con la Russia è “complicata” e dovrebbe essere discussa in dettaglio in una data successiva. Ha fatto questa affermazione durante un briefing con la stampa a Kiev, dove ha dichiarato che l’Ucraina non riconoscerà mai il territorio occupato come russo e che non è a conoscenza di cosa abbiano discusso esattamente gli ufficiali statunitensi e russi durante i recenti colloqui a Mosca.
Macron: “Putin non risponde su tregua. Fare pressione”
Il presidente francese Emmanuel Macron ha accusato oggi la Russia di traccheggiare sulla proposta di tregua messa a punto a Gedda tra Stati Uniti e Ucraina. Mosca “non dà l’impressione di volere sinceramente la pace”, ha spiegato dopo la riunione della ‘coalizione dei volenterosi’ convocata a Londra dal premier britannico Keir Starmer. La Russia “non risponde alla proposta degli Stati Uniti e dell’Ucraina” e anzi “sta intensificando i combattimenti, ha ricordato, “il presidente russo Vladimir Putin “vuole ottenere tutto e poi negoziare”. Ma così non può funzionare. “Se vogliamo la pace, bisogna che la Russia risponda chiaramente e che la pressione per ottenere il cessate il fuoco sia netta, insieme agli Stati Uniti”, ha avvertito.
Cremlino: “Leader Ue come cagnolini ai piedi di Trump””Come previsto dal presidente Vladimir Putin, i leader europei sotto Trump si comportano come cagnolini ai piedi del loro padrone”. Lo ha detto il consigliere diplomatico del Cremlino, Yuri Ushakov, come riporta Ria Novosti.
Zelensky, Russia vuole posizione forte prima di treguaIl presidente ucraino Volodymyr Zelensky sostiene che la Russia vuole raggiungere una “posizione più forte” militarmente prima di impegnarsi in un cessate il fuoco nella guerra in Ucraina. “Vogliono una posizione più forte prima del cessate il fuoco”, ha dettoo Zelensky in una conferenza stampa a Kiev, aggiungendo: “Penso che il ritardo del processo sia esattamente dovuto a ciò che ho detto. Vogliono migliorare la loro situazione sul campo di battaglia”.
Orban, “Budapest non si farà trascinare dall’Ue nella guerra”
Viktor Orban, intervenendo ad una manifestazione di piazza a Budapest, ha condannato “l’escalation sconsiderata dell’Europa, avvertendo che l’Ungheria non si farà trascinare in una guerra che non è la sua. Lo rende noto il portavoce del governo magiaro Zoltan Kovacs. “L’Europa si è tuffata a capofitto nella guerra tra Russia e Ucraina”, ha dichiarato il premier Orbßn, criticando la leadership di Bruxelles per aver dato priorità agli interessi stranieri rispetto al benessere nazionale: “l’impero – ha sottolineato – non vuole aiutare l’Ucraina, vuole colonizzarla”. L’Ungheria, ha dichiarato ancora Orban, non permetterà che le sue risorse vengano saccheggiate a questo scopo. “La nostra unica risposta può essere: Unione, ma senza Ucraina”. Nel corso del suo intervento, riporta ancora Kovacs, il primo ministro ha sottolineato la crescente forza dei movimenti nazionali in Europa, citando le vittorie in Italia, Paesi Bassi e Austria come segni di un cambiamento in corso. “I patrioti del mondo occidentale si sono rafforzati. Si sono rafforzati e hanno vinto. Possiamo essere orgogliosi perché siamo stati gli araldi di questa lotta mondiale per la libertà, i suoi pionieri, e abbiamo aperto la strada”, ha detto.
Telegram: fondatore Durov autorizzato a lasciare Francia
Il fondatore di Telegram, il russo Pavel Durov, è stato autorizzato a lasciare la Francia, dove è accusato di molteplici violazioni legate al favoreggiamento della criminalità organizzata, ha detto una fonte a conoscenza del caso all’Afp. “Ha lasciato la Francia questa mattina”, ha detto la fonte, aggiungendo che Durov è partito con il permesso delle autorità ed è diretto a Dubai. Secondo un’altra fonte, un giudice istruttore lo ha autorizzato a lasciare la Francia per “diverse settimane”.
Zelensky nomina team negoziale per possibili colloqui di pace
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha nominato una delegazione ufficiale per rappresentare Kiev in eventuali colloqui di pace per porre fine alla guerra con la Russia che dura da più di tre anni, secondo un decreto presidenziale pubblicato oggi. Zelensky ha nominato il numero uno dell’ufficio presidenziale, Andriy Yermak, a capo della delegazione, di cui fanno parte il ministro degli Esteri, Andriy Sybiga, il ministro della Difesa, Rustem Umerov, e il vice capo dell’ufficio presidenziale, Pavlo Palisa.
Meloni: “Pace giusta per Kiev. Italia lavora con Ue e Usa, no invio truppe”
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha partecipato oggi ad una riunione in videoconferenza organizzata dal primo ministro del regno unito, Keir Starmer, sull’impegno a favore di una pace giusta e duratura, che assicuri la futura sovranità e la sicurezza dell’ucraina. Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi spiegando che “la presidente del consiglio ha confermato che l’Italia intende continuare a lavorare con i partner europei e occidentali e con gli stati uniti per la definizione di garanzie di sicurezza credibili ed efficaci, ribadendo che non è invece prevista la partecipazione nazionale ad una eventuale forza militare sul terreno”.
Starmer, piani per cessate fuoco necessitano di collaborazione UsaI piani per l’Ucraina in caso di cessate il fuoco con la Russia devono coinvolgere la cooperazione degli Stati Uniti. Lo ha dichiarato il premier britannico Keir Starmer al termine del vertice virtuale della ‘coalizione dei volenterosi’. “La posizione sugli Stati Uniti non è cambiata. Sono stato chiaro che deve essere fatto in collaborazione con gli Stati Uniti”, ha spiegato. “Stiamo parlando con gli Stati Uniti quotidianamente”, ha aggiunto.
Von der Leyen, Mosca dimostri che vuole pace giusta e duratura
La Russia “deve dimostrare di sostenere un cessate il fuoco che porti a una pace giusta e duratura”. Lo dice la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, al termine del vertice dei ‘volenterosi’ convocato da Keir Starmer.
Starmer: “E’ tempo che la armi tacciano in Ucraina”
“E’ tempo che le armi tacciano e che cessino gli attacchi barbarici della Russia” in Ucraina. E’ questo il messaggio del video vertice dei ‘volenterosi’ nelle parole del premier britannico Keir Starmer. L’impegno del presidente Volodymyr Zelensky per il cessate il fuoco senza condizioni proposto dal presidente Donald Trump dimostra che “l’Ucraina è il partito della pace”, ha detto Starmer ai giornalisti a conclusione della riunione, accusando ancora una volta Vladimir Putin di prendere tempo. “Il sì, ma” di Mosca “non è sufficiente”, ha insistito, evocando la necessità di esercitare “la massima pressione” sulla Russia.
Starmer: “Ora fase operativa. Giovedì incontro dei nostri militari”Il premier britannico Keir Starmer ha annunciato che la ‘coalizione de’ volonterosì è pronta a passare dalla discussione politica all’azione. “Passiamo alla fase operativa”, ha detto dopo la videoconferenza organizzata oggi. “I nostri militari si incontrano giovedì per implementare un piano robusto”, ha annunciato durante la conferenza stampa. “Il mondo ha bisogno di azione, non di parole e condizioni vuote. Quindi il mio messaggio è chiaro, prima o poi Putin dovrà sedersi al tavolo”, continua. “E’ il momento di darci da fare per il risultato che tutti vogliamo: fine delle uccisioni, e una pace giusta a duratura”, ha proseguito.
Starmer: “Se Putin non accetta tregua aumenteremo il nostri sforzi per rafforzare l’Ucraina”“Nell’eventualità di un cessate il fuoco, abbiamo sottolineato la necessità di un forte sistema di monitoraggio, per garantire che qualsiasi violazione dell’accordo venga identificata e denunciata. Abbiamo concordato che, nel caso in cui il Putin rifiutasse di accettare un cessate il fuoco immediato e incondizionato, dovremmo aumentare i nostri sforzi per rafforzare l’Ucraina, indebolire la macchina da guerra della Russia e aumentare la pressione su Putin per convincerlo a venire al tavolo dei negoziati. A tal fine, accelereremo il nostro sostegno militare, inaspriremo le sanzioni sulle entrate della Russia e continueremo a esplorare tutte le vie legali per garantire che la Russia paghi per i danni che ha fatto all’Ucraina”, ha detto Starmer alla fine del vertice della coalizione dei “Volenterosi”.
La “coalizione dei volenterosi” aiuterà l’Ucraina in caso di pace
Il primo ministro britannico Keir Starmer ha dichiarato che un gruppo di nazioni occidentali, la cosiddetta “coalizione dei volenterosi”, avrebbe elaborato dei piani per aiutare a mettere in sicurezza l’Ucraina “sulla terra, in mare e in cielo” nel caso di un accordo di pace con la Russia. Dopo aver tenuto una riunione virtuale di circa 25 leader occidentali, Starmer ha affermato in una dichiarazione: “Costruiremo le difese e le forze armate dell’Ucraina e saremo pronti a dispiegare una ‘coalizione di volenterosi’ in caso di accordo di pace, per aiutare l’Ucraina a essere sicura a terra, in mare e in cielo”.
Starmer chiude il video vertice dei “volenterosi”
Keir Starmer ha chiuso dopo poco meno di due ore il meeting virtuale con 25 altri leader alleati dedicato a discutere del progetto di una “coalizione dei volenterosi” impegnati a garantire la sicurezza dell’Ucraina dopo un accordo di pace con la Russia. Le conclusione della riunione saranno affidate al premier britannico, in una conferenza stampa. La Bbc evoca da parte sua una riunione interlocutoria e parla dell’iniziativa del fronte dei volenterosi come di “un work in progress”, rispetto al quale Starmer, Macron e Zelensky sono impegnati a cercare di definire il perimetro dei partecipanti a un’eventuale operazione di peacekeeping.
Zelensky, nel Kursk nessun accerchiamento delle nostre forze
“L’operazione delle nostre forze nelle aree designate della regione di Kursk continua. Le unità stanno svolgendo i loro compiti esattamente come necessario. Grazie alle forze ucraine nella regione di Kursk, una quantità significativa di forze russe è stata distolta da altri fronti. Le nostre truppe continuano a contenere le unità militari russe e nordcoreane in quella zona. Non vi è alcun accerchiamento delle nostre forze”. Lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Osserviamo anche movimenti lungo il confine orientale dell’Ucraina, dove l’esercito russo sta accumulando forze. Questo indica l’intenzione di sferrare un attacco contro la regione di Sumy. Ne siamo consapevoli e ci opporremo”, ha spiegato.
Zelensky, intento Russia di prolungare la guerra è evidente
“L’accumulo di forze russe dimostra che Mosca intende continuare a ignorare la diplomazia. L’intento della Russia di prolungare la guerra è evidente”. Lo ha scritto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram. “Siamo pronti a fornire ai nostri partner tutte le informazioni reali sulla situazione al fronte, nella regione di Kursk e lungo il confine”, ha aggiunto.
Video summit sull’Ucraina, 26 in totale i partecipanti
Sono in totale 26, incluso il padrone di casa Keir Starmer, i rappresentati e leader di Paesi alleati convocati oggi dal premier britannico per un meeting virtuale in collegamento video della cosiddetta ‘coalizione dei volenterosi’ impegnata a garantire la sicurezza di Kiev dopo un accordo di pace con Mosca. Lo riporta la Bbc, riferendo di aver appreso da fonti di Downing Street che sono presenti diversi Paesi europei, assieme all’Ucraina, all’Australia, al Canada, alla Nuova Zelanda, nonché i vertici di Ue e Nato. Finora, dopo l’intervento introduttivo di Starmer, risultano aver preso la parola il presidente francese, Emmanuel Macron, quello ucraino Volodymyr Zelensky, il neo primo ministro canadese Mark Carney (insediatosi a Ottawa come capo del governo solo ieri in veste di nuovo leader del Partito Liberale al posto di Justin Trudeau) e il segretario generale della Nato, Mark Rutte. Non è chiaro se tutti i leader collegati (fra cui Giorgia Meloni per l’Italia, come confermato da Palazzo Chigi) siano iscritti a parlare, precisa ancora la Bbc
Starmer, gli alleati si preparino a difendere la pace
I Paesi alleati dell’Ucraina “non possono semplicemente aspettare” che Vladimir Putin si sieda al tavolo della pace per avviare “discussioni serie”. Lo ha affermato il premier britannico Keir Starmer intervenendo al meeting virtuale con circa 25 altri leader da lui stesso convocato. “Noi – ha insistito – dobbiamo guardare avanti e avanzare preparandoci a una pace che sia sicura e possa durare. Il che significa rafforzare la difesa dell’Ucraina ma anche essere noi stessi pronti a difendere un eventuale accordo attraverso lo strumento di una coalizione dei volenterosi”.
Starmer: “Se Putin serio sulla pace deve fermare attacchi barbari””Se Vladimir Putin è serio sulla pace, è molto semplice, deve fermare gli attacchi barbari all’Ucraina e concordare il cessate il fuoco”. Lo ha detto il premier britannico Keir Starmer, aprendo i lavori della riunione virtuale con i leader di 25 Paesi della coalizione dei volenterosi. “Dobbiamo spingere, spingere e prepararci ad una pace che sia sicura e che duri”, ha esortato.
Starmer: “Mantenere pressione su Putin affinché si sieda al tavolo”E’ iniziata la videoconferenza della ‘coalizione dei volenterosi’. Lo riferisce la Bbc. Ai leader il premier britannico Starmer dice di mantenere la pressione su Putin affinché “si sieda al tavolo” dei negoziati per il cessate il fuoco in Ucraina.
Meloni sente Starmer, partecipa a call con LondraLa premier Giorgia Meloni, che ha sentito in queste ore il premier britannico Keir Starmer, parteciperà alla call con Londra dove saranno collegati anche diversi leader internazionali della coalizione dei “volenterosi” impegnata a garantire la sicurezza di Kiev. Lo si apprende in ambienti diplomatici internazionali.
La presidente ribadirà le posizioni già espresse in questi giorni su questo argomento
Kiev, colpiti impianti energia a Dnipropetrovsk e Odessa
Gli attacchi aerei russi hanno danneggiato gli impianti energetici della Dtek, il principale fornitore privato di energia dell’Ucraina, nelle regioni di Dnipropetrovsk e Odessa. Lo fa sapere la stessa DTEK, secondo cui “i danni sono significativi”.
Russia, “liberati altri due insediamenti nel Kursk”
Le forze armate russe hanno dichiarato di aver liberato gli insediamenti di Rubanshchina e Zaoleshenka nella regione di Kursk nelle ultime 24 ore, ha riferito il Ministero della Difesa. “Il gruppo di battaglia Nord ha liberato gli insediamenti di Zaoleshenka e Rubanshchina”, si legge nella dichiarazione riportata dalla Tass.
Kiev, quattro feriti in attacchi russi con droni della notte
Nella scorsa notte, le forze russe hanno lanciato attacchi nella regione di Kharkiv con droni, aviazione e sistemi lanciarazzi multipli. Quattro persone sono rimaste ferite, tra cui tre donne di 72, 76 e 56 anni e un uomo di 53 anni. Lo riferisce Ukrinform, citando il capo dell’amministrazione militare regionale Oleh Syniehubov.
Starmer, Putin smetta di giocare, servono azioni non condizioni inutili
Il premier britannico Keir Starmer ha criticato il presidente russo Vladimir Putin su quelle che ha definito “parole vuote e condizioni inutili”. Lo riportano i media locali. “Non possiamo permettere al presidente Putin di giocare con l’accordo del presidente Trump”, ha detto Starmer. “Il completo disprezzo del Cremlino per la proposta di cessate il fuoco del presidente Trump serve solo a dimostrare che Putin non è serio sulla pace”. Oggi circa 25 leader della cosiddetta ‘coalizione dei volenterosi” terranno una riunione virtuale convocata da Starmer per discutere della guerra in Ucraina e dei modi per aumentare la pressione su Putin. E ancora: “Putin sta cercando di ritardare, dicendo che ci deve essere uno studio scrupoloso prima che un cessate il fuoco possa aver luogo, ma il mondo ha bisogno di vedere l’azione, non uno studio o parole vuote e condizioni inutili”.
Mosca, tempo per Kiev per deporre armi nel Kursk si sta esaurendo
La proposta del presidente russo Vladimir Putin alle truppe ucraine di deporre le armi nella regione di Kursk è ancora valida, ma il tempo per Kiev “si sta esaurendo”. Lo ha riferito alla Tass il segretario del leader russo Dmitry Peskov. “Il loro tempo si sta accorciando, come la pelle di zigrino”, ha detto facendo riferimento al romanzo di Honoré de Balzac.
Mosca: nella notte abbattuti 126 droni ucraini
Le difese aeree russe hanno abbattuto nella notte 126 droni ucraini in sei regioni del Paese: lo ha reso noto su Telegram il ministero della Difesa di Mosca. Sessantaquattro velivoli senza pilota sono stati distrutti nella regione di Volgograd, 38 in quella di Voronezh, 14 nel Belgorod, sette nel Bryansk, due nella regione di Rostov e uno nel Kursk.
Trump, lunedì maggiori informazioni su possibile treguaIl presidente statunitense Donald Trump ha affermato che lunedì prossimo si sapranno maggiori informazioni su un possibile cessate il fuoco in Ucraina. “Come sapete, abbiamo un accordo di cessate il fuoco con la parte ucraina e stiamo cercando di raggiungere lo stesso accordo con la Russia. E penso che finora tutto sia andato bene. Lunedì ne sapremo un po’ di più e speriamo che vada bene”, ha detto Trump in una videointervista esclusiva al magazine domenicale Full Measure, di cui è stata pubblicata un’anticipazione su YouTube.La scommessa perduta dello sconfinamento nel Kursk: ora gli ucraini si ritirano
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Droni russi sui siti energetici nella regione di Odessa
Le forze russe hanno lanciato un attacco con droni contro le infrastrutture energetiche della regione di Odessa, nell’Ucraina meridionale: lo ha reso noto il governatore della regione, Oleg Kiper, come riporta Ukrainska Pravda. L’attacco, ha affermato Kiper, ha interrotto completamente l’erogazione di energia elettrica alla città di Chornomorsk.
Ucraina, massiccio attacco russo con i droni nel nord-estLe forze russe hanno lanciato in serata un massiccio attacco con droni contro la città di Sumy, nell’Ucraina nord-orientale, colpendo un’infrastruttura critica: lo ha reso noto il sindaco, Artem Kobzar, come riporta Ukrainska Pravda. Non sono stati segnalati per il momento feriti o vittime. Secondo il sindaco, sono stati danneggiati un condominio e di un dormitorio.

Attacco missilistico russo su Kryvyi Rig, 12 feriti. Tra loro un bambino di 2 anniAlmeno 12 persone, inclusi un bambino di due anni e un 15enne, sono rimaste ferite ieri sera a causa di un attacco missilistico russo su Kryvyi Rig, città natale del presidente ucraino Volodymyr Zelensky: lo ha reso noto il governatore della regione di Dnipropetrovsk, Sergiy Lysak, come riporta Ukrainska Pravda. Nell’attacco sono stati danneggiati quattro condomini e altrettante abitazioni private, ha aggiunto Lysak.

Putin risponde all’appello Usa ma prende tempo sulla treguaIl presidente russo loda l’omologo americano: “Fa tutto il possibile per le nostre relazioni”. Si dice pronto a risparmiare i soldati ucraini nel Kursk, però soltanto se si arrenderanno.
Leggi l’articolo di Rosalba CastellettiUcraina, Putin risponde all’appello Usa ma prende tempo sulla tregua
Starmer accusa Putin: non prende sul serio la paceIl primo ministro britannico Keir Starmer ha accusato il presidente russo Vladimir Putin di “non prendere sul serio la pace”, dopo che Mosca ha espresso riserve sulla tregua con l’Ucraina proposta dagli Stati Uniti. “Il totale disinteresse del Cremlino per la proposta di cessate il fuoco del presidente Trump dimostra solo che Putin non prende sul serio la pace”, ha dichiarato in un comunicato il leader britannico, che per domani sta organizzando un vertice in videoconferenza sull’Ucraina.Eserciti integrati e armi europee: la tela di Francia e Regno Unito contro la dipendenza dagli Usa
dalla nostra corrispondente Anais Ginori e dal nostro corrispondente Antonello Guerrera