Punti chiave
- 16:56
- 16:36
- 16:34
- 16:06
- 15:56
- 15:51
- 15:20
- 15:13
Gaetano Manfredi sul palco con 50 sindaci d’Italia: “Siamo un unico popolo”Gaetano Manfredi, primo cittadino di Napoli e presidente dell’Anci, sul palco con 50 sindaci d’Italia. “Questa è la piazza dei cittadini. Abbiamo portato il cuore delle nostre comunità. Noi vogliamo un’Europa più forte che dia risposte alle domande delle persone: più lavoro, più casa, più diritti. Noi siamo un unico popolo, quello europeo in cui tutti ci riconosciamo e dobbiamo difendere questi valori. Da questa piazza diciamo: “Vogliamo più Europa nelle città. Vogliamo una grande Europa che rappresenti tutti’. Non ci fermeremo, sempre insieme”, conclude il sindaco di Napoli. Al termine dell’intervento, nel retropalco, tutti a farsi selfie!
Collboni: “Noi sindaci siamo pronti a fare la nostra parte”“Noi sindaci siamo pronti a fare la nostra parte, a sostenere l’Ucraina, ad affrontare le sfide dell’economia. L’Europa non è una burocrazia astratta. Cittadini d’Europa uniamoci!”. Così il sindaco di Barcellona, Juame Collboni
Una testa in cartapesta di Trump tra i manifestanti di piazza del PopoloA piazza del popolo c’è anche Donald Trump. Una testa in cartapesta del presidente Usa è tra la folla, in mezzo alle bandiere dell’Unione Europea, con l’immancabile cravatta rossa, il ciuffo biondo platino e un mazzo di banconote in bocca.

(ansa)
Maurizio De Giovanni: “Siamo noi gli Stati Uniti dell’Europa”Applausi per lo scrittore Maurizio De Giovanni, che dal palco di piazza del Popolo ha salutato i partecipanti dicendo: “Siamo noi gli Stati Uniti dell’Europa”.
Calenda: “Deve esserci un’Europa forte, potente, capace di respingere le aggressioni”La pace deve essere garantita da un’Europa forte e forte vuol dire esserlo anche militarmente. L’Europa nasce con il tentativo di mettere insieme gli eserciti europei, la Ced, e il più grande sostenitore era Alcide De Gasperi. Quindi noi oggi siamo qui, con la comunità ucraina e georgiana, per ribadire che deve esserci un’Europa forte, potente, capace di respingere le aggressioni economiche di Trump e le aggressioni militari di Putin”.
Lo ha detto il leader di Azione Carlo Calenda a piazza del Popolo.
Jovanotti: “Siamo all’inizio di un grande futuro, ma c’è ancora tanto da lavorare””Il mio desiderio è che l’Europa guardi molto di più al Sud, considerandola una componente fondamentale della propria vitalità, meraviglia, ricchezza di identità diverse che stanno insieme e si arricchiscono a vicenda. Mi piace pensare che siamo all’inizio di un grande futuro, ma c’è ancora tanto da fare e da lavorare”. Così Jovanotti in un videomessaggio trasmesso durante la manifestazione “Una piazza per l’Europa”.
30 mila persone in piazza del Popolo a RomaAlmeno 30 mila persone, le presenze in piazza del Popolo per la manifestazione per l’Europa lanciata da Michele Serra. La piazza, stracolma, è transennata e all’esterno ci sono migliaia di persone accalcate ad assistere agli interventi. In molti, invece, hanno raggiunto il Pincio per seguire da un monitor la manifestazione mentre tanti altri sono seduti sui muretti che costeggiano piazza del popolo.

(ansa)
Antonio Scurati: “Ripudiare la guerra non significa rinunciare a lottare. Non significa essere inermi”Applausi scroscianti per Antonio Scurati che dal palco dice: “Ripudiare la guerra non significa essere inermi. Noi non siamo gente che rade al suolo le città. Non massacriamo i civili e non deportiamo i bambini e li usiamo come riscatto. Lo abbiamo fatto quando gli italiani, non tutti ma troppi, erano fascisti e alleati con i nazisti. Ma proprio per questo abbiamo smesso di farlo per sempre. Non deportiamo i migranti in catene a favore di telecamere. Non tagliamo i fondi pubblici alle associazioni umanitarie, non neghiamo il cambiamento climatico. Non umiliamo in mondovisione il leader di un paese che da tre anni lotta per la sopravvivenza”. Lo dice lo scrittore Antonio Scurati dal palco della manifestazione a piazza del Popolo. Noi, aggiunge Scurati, “ripudiano la guerra, ma ripudiare la guerra non significa essere inermi, rinunciatari. Ho passato anni a raccontare il fascismo e le guerre, questo mi ha insegnato che la lotta è diversa dalla guerra, essere contro la guerra non significa rinunciare a lottare. La democrazia è sempre lotta per la democrazia”.
Mauro Paganicanta “Creuza de ma” sul palco di piazza del PopoloMauro Pagani canta “Creuza de ma” di Fabrizio De Andrè dal palco della manifestazione lanciata da Michele Serra, che si sta svolgendo a Roma a piazza del Popolo.
Alla contromanifestazione di piazza Barberini bruciate le bandiere europeeTre bandiere dell’Europa sono state bruciate in piazza Barberini dai manifestanti che stanno partecipando alla “contromanifestazione” contro il riarmo dell’Unione Europea, promossa tra gli altri da Usb, Potere al Popolo e Rifondazione Comunista. I manifestanti hanno dato fuoco alle bandiere con dei fumogeni, mentre accanto alla fontana del Tritone è stata stesa una gigantesca bandiera della Pace lunga diverse decine di metri. Su dei cartelli mostrati da alcuni partecipanti al corteo invece campeggiano i volti dei leader europei, tra cui la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, coperti dalle impronte di mani insanguinate e sotto la scritta “Guerrafondaio/a”.

(ansa)
Vecchioni: “Siamo noi i veri pacifisti””Dobbiamo distinguere tra pace e pacifisti. Non si può accettare qualsiasi pace. I veri pacifisti siamo noi. Ai giovani dico, siete voi che dovete rimediare alle cazzate che abbiamo fatto noi”. Lo dice il cantautore Roberto Vecchioni, dal palco della manifestazione a piazza del Popolo di Roma, ‘tante città, una piazza per l’Europa”.

Schlein: “Vogliamo un’Europa federale, unita e che affronti le sue sfide””L’Europa che vogliamo costruire è un’Europa federale, un’Europa unita, un’Europa che affronti insieme le sue sfide. Noi come Partito democratico ci siamo”. Lo ha detto la segreteria del Pd Elly Schlein a margine della manifestazione sull’Europa in corso a Roma. “Ci siamo con lo spirito federalista che si richiama allo spirito di Ventotene, che vuole sfidare i nazionalismi, che vuole riuscire a far superare i veti e gli egoismi nazionali che hanno fino a qui tenuto sempre a freno il progetto europeo”. Un progetto “che deve invece andare avanti, e deve fare anche uno sforzo di solidarietà con un nuovo grande piano di investimenti comuni europei, un nuovo Next Generation Eu, pensando ai valori fondamentali, il valore della giustizia sociale, della solidarietà, della pace giusta. Questo è lo spirito con cui il Pd partecipa con grande piacere insieme a tutte queste persone, unite nell’idea che l’Europa debba finalmente diventare un’Europa politica”.

Chiusa anche la metropolitana di piazza di SpagnaPer l’enorme affluenza di partecipanti alla manifestazione indetta da Michele Serra a piazza del Popolo, dopo la fermata Flaminio, si è reso necessario chiudere anche la stazione della metro di piazza di Spagna.

(ansa)
Corrado Augias: “In questa piazza lo spirito di Ventotene”“La risposta è stata grandiosa. C’è moto entusiasmo e fiducia. Manca la parte politica ma sono certo che verrà, e se sarà alimentata da questo entusiasmo sarà sana”. Così Corrado Augias prima di salire sul palco di piazza del Popolo che poi ha aggiunto: “Se la politica resta decisione presa dietro a un tavolo, resta solo tattica, manovra e calcolo”.
Via del Corso bloccata per l’enorme affluenza di partecipanti alla manifestazione Una piazza per l’EuropaVia del Corso bloccata per l’enorme affluenza di partecipanti alla manifestazione Una piazza per l’Europa. Chiusa la metro Flaminio. Sulla terraza del Pincio si stanno allestendo spazi per il pubblico. L’accesso a piazza del Popolo è stato chiuso.
Gualtieri: “Una piazza stupenda. Serve un’Europa capace di difendersi””Siamo tantissimi ed è una piazza stupenda. Ringrazio tutti i sindaci che hanno accolto l’appello di Michele Serra, Qui siamo ciascuno con le proprie idee ma tutti con le bandiere dell’Europa”. Lo ha detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, parlando in Piazza del popolo. “Sentiamo con il cuore che in questo mondo grande e terribile senza Europa sono in gioco i nostri diritti personali”. Roberto Gualtieri dal palco di piazza del Popolo a Roma esorta così a un “salto in avanti verso un’Europa più forte, unita e solidale che ci faccia sentire più sicuri e più liberi. Serve un’Europa capace di difendersi e di scoraggiare aggressioni. Sicurezza è anche rafforzare welfare e consolidare i diritti sociali e civili e salvare il clima e ridurre i divari”, dice il sindaco della Capitale. “I nazionalismi vecchi e nuovi sono quanto di più illusorio possa proporre e sfociano sempre in violenza odio e conflitto. L’Europa deve essere popolare non populista e le città possono essere protagoniste di questo processo. In questa sfida appassionante noi ci saremo”, conclude.

Una piazza per l’Europa, bagno di folla per Elly Schlein: “Vai avanti segretaria”. Lei ringrazia: “Serve Europa federale e politica””Una splendida piazza di partecipazione per l’Europa che vogliamo costruire: federale, unita, che affronta le sue sfide”. Così la segretaria del Pd Elly Schlein arrivando in piazza del Popolo a Roma. Schlein è stata accolta dagli applausi dei tanti e delle tante presenti: “Non ti fermare, vai avanti Elly”, gli hanno gridato in diversi.
Renata Colorni: “Sono qui perché ho nostalgia degli ideali europei che i miei politici non trasmettono più”“Mi chiamo Renata Colorni, ho 85 anni, sono figlia di Ursula Hirschmann e di Eugenio Colorni, ma sono stata anche, perché così mi sono sentita fin da bambina, figlia di Altiero Spinelli. A Ventotene, dove Colorni e Spinelli si incontrarono nel 1939, ho vissuto i primissimi anni della mia vita. Sono qui oggi, sono venuta da Milano in questa bellissima, affollata e variegata Piazza per l’Europa, perché ho istintivamente e per un moto sentimentale immediato risposto di Sì all’accorato appello di Michele Serra, “Dite qualcosa di europeo”, avendo percepito nelle sue parole, in specie dopo l’elezione di Trump alla presidenza degli Stati Uniti, una passione, e perfino una nostalgia per l’ideale europeo che da molti anni i politici del mio Paese non trasmettono più, e al tempo stesso un allarme angosciato per le sorti della nostra civile convivenza democratica.
Claudio Bisio: “Sono qui perché sono un cittadino europeo”“Sono qui come cittadino europeo. E sono qui per questo signore che ha gettato un sasso e sono stati in tanti a prenderlo al volo. Prima di tutti voi. e poi tantissime presenze qui sul palco. Questa è una piazza di cittadine e cittadini e ognuno è venuto qui in rappresentanza di se stesso. Qualcuno si annuncerà da solo, qualcuno lo presenteremo, qualcuno lo tradurremo”. Claudio Bisio dal palco di piazza del Popolo ha dato il via agli interventi della giornata. Sarà lui poi, a coordinare gli interventi dal palco.
Michele Serra: “Siamo tanti perché siamo un popolo”Siamo in tanti perché siamo un popolo. E’ una parola che negli ultimi anni è stata sottratta alla democrazia e alla gentilezza. Invece è la più democratica delle parole. Inizia così l’intervento dal palco di Michele Serra (Il discorso integrale)

“L’inno alla gioia” inaugura il palco di Piazza del Popolo. Serra: “Siamo in tanti perché siamo un popolo”Il Quartetto indaco inaugura piazza del Popolo con “L’inno alla gioia” di Friedrich Schiller. Michele serra su palco: “Siamo in tanti perché siamo un popolo. E siamo diversi ma insieme”
La piazza canta “Bella ciao”A Roma è tutto pronto per la manifestazione, al via alle 15. La piazza intona “Bella ciao” mentre sono centinaia le bandiere dell’Europa che sventolano in piazza. Moltissime anche quelle della pace, oltre ai vessilli ucraini e georgiani.
Il manifesto di Ventotene nelle edicole con Repubblica
Le fotografie delle edicole con il Manifesto di Ventotene in regalo insieme a Repubblica
Le immagini scattate nelle edicole raccontano un giorno speciale per il quotidiano che esce con una copertina speciale in occasione della manifestazione per l’Europa promossa dal giornalista e scrittore Michele Serra e con il Manifesto di Ventotene in omaggio
Calenda: “Azione non lascerà la piazza ai ‘pacifinti’”L’Europa “deve riarmarsi. Ci diranno che siamo belligeranti? Noi rispondiamo che la forza e la libertà stanno insieme”. Carlo Calenda ribadisce così il sostegno al piano sul riarmo presentato dalla Commissione europeo precisando allo stesso tempo la posizione con cui Azione parteciperà nel pomeriggio a Roma alla manifestazione in piazza del Popolo sull’Europa. “Oggi l’Europa o è potenza oppure non esiste. Nessuno di noi ha intenzione di lasciare quella piazza ai ‘pacifinti’. E’ nostro dovere tirare dritto ed essere perfino abrasivi. E’ finito il tempo della melassa e della retorica”
La comunità italiana di Bruxelles aderisce alla piazza di SerraBruxelles aderisce alla Piazza per l’Europa, la manifestazione lanciata da Michele Serra che si terrà nel pomeriggio a Roma. Alle ore 15:30, su iniziativa della comunità italiana della capitale belga, i manifestanti europeisti si riuniranno a Mont des Arts, il grande spiazzale nei pressi del polo museale brussellese che, tradizionalmente, fa da sfondo a diverse manifestazioni in città.
Richetti: “Difendiamo coerenza dei valori Europei”

“Oggi andremo in piazza a difendere l’Europa su tutti i fronti: l’esigenza di maggiore integrazione, l’esigenza di maggiori investimenti comuni e l’esigenza di difenderla insieme. Abbiamo bisogno di una prospettiva europea anche di fronte all’atteggiamento imperialista di Putin, che sfrutta le debolezze di un fronte occidentale non più compatto”. Lo ha dichiarato Matteo Richetti, capogruppo di Azione alla Camera, intervenuto oggi a Sky Agenda.
Gentiloni: “La manifestazione mi riempie di gioia, grazie a Serra e forse anche a Trump”

“La manifestazione mi riempie di gioia. Domani leggeremo sui giornali della discussione, ma che ci sia una piazza piena per chiedere una Europa più forte grazie a Michele Serra. E forse anche grazie a Donald Trump”. Lo dice Paolo Gentiloni, ex premier, in un’intervista al convegno di Rigenerazione democratica, organizzato da Paola De Micheli, ‘Prima le persone: capire il presente per costruire il futuro’
Schlein: “In piazza per chiedere Europa più politica e federale”

“Io non credo che la via delle trattative bilaterali sia vincente, credo che l’unione faccia la forza anche da questo punto di vista. Noi vogliamo un’Europa più unita che sia in grado di reagire insieme e anzi di anticipare la politica commerciale di Trump. Come? Beh, quelle cose che abbiamo chiesto in queste settimane e che torniamo a chiedere tra poco, credo insieme, anche nella bella piazza del popolo che si rientrerà a partire dalle tre. Chiediamo finalmente un salto in avanti di integrazione europea verso un’Europa politica, chiediamo finalmente di andare verso un’Europa federale”. Lo dice Elly Schlein, segretaria del Partito democratico, intervenendo al convegno di Rigenerazione democratica, organizzato da Paola De Micheli ‘Prima le persone: capire il presente per costruire il futuro’.
L’intervista / Glucksmann: “Riscoprire i valori di Ventotene, è in gioco la nostra libertà”Glucksmann: “Bisogna riscoprire i valori di Ventotene, è in gioco la nostra libertà”
dalla nostra corrispondente Anais Ginori