“Prima di tutto, colpa mia”, dice Charles Leclerc. “Speravo meglio, ma valiamo più di questo”, aggiunge Lewis Hamilton. Poche scusanti: la Ferrari ha iniziato male il Mondiale. Il monegasco 8°, l’inglese 10°. In condizioni di gara particolari a Melbourne, sotto la pioggia all’inizio e alla fine, con una fase asciutta nel mezzo, le rosse non sono state competitive, non sono riuscite a sfruttare le occasioni di ribaltare una brutta qualifica durante una corsa caotica, hanno sbagliato strategie nel finale quando il ritorno dell’acqua forte in pista avrebbe consigliato un passaggio ai box immediato per cambiare le gomme, invece sono rimaste fuori con un azzardo, o forse un ritardo, che è costato caro. Finiscono battute da una concorrenza insolita: anche da Williams, Aston Martin e Sauber.
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16 Marzo 2025

McLaren di un altro pianeta
Sulla superiorità delle McLaren ormai non ci sono dubbi. Fanno un altro sport. Su un Max Verstappen mago, nemmeno: è 2° con una Red Bull modesta. La Mercedes si è fatta trovare pronta: non solo col podio di Russel, ma con uno straordinario Antonelli, da 16° a 4°.
Leclerc e il sedile pieno d’acqua
Sono state le rosse a non essere mai in partita. Eppure Leclerc al via si è subito liberato di due macchine davanti e si è portato 5°. Ma da lì non molto ha potuto. Il passo non era abbastanza. E lui, nervoso: chiedeva di avere il minimo di informazioni, si è lamentato di avere acqua nel sedile ed è diventato virale il team radio con il suo ingegnere di pista Bryan Bozzi: “Ho il sedile pieno d’acqua”, ha detto un paio di volte il monegasco. “Deve essere l’acqua”, la risposta dell’ingegnere che ha provocato la reazione stizzita di Leclerc. “Aggiungiamo questo alle parole di saggezza”.

Leclerc autocritico: “Io il primo a sbagliare”
Il patatrac nel finale quando la pioggia stava aumentando e lui in accordo con la squadra ha deciso di rimanere fuori con le gomme da asciutto: si gira, va in testacoda. Rientra per le intermedie, in ritardo rispetto agli altri. Si accusa: “L’ottavo posto di oggi non è abbastanza. Però prima di parlare di scelte della squadra, credo che l’errore maggiore è stato il mio quando in uscita da curva 11 ho perso la macchina e sono andato in testacoda. Lì ho perso quattro o cinque posizioni, senza questo episodio sarei stato 4° o 3°”. Charles molto autocritico. E di certo molto deluso: “Sicuramente come prima gara mi aspettavo molto meglio, però saremo di nuovo in macchina la prossima settimana in Cina, importante è reagire, Shanghai è una pista vera, purtroppo l’anno scorso anche lì abbiamo fatto tanta fatica”.
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dalla nostra inviata Alessandra Retico
16 Marzo 2025

La pioggia e il team radio di Hamilton
Forse solo l’“inesperienza” con la rossa, fa reagire Hamilton in maniera diversa. Il sette volte campione del mondo è apparso nervoso con il box. Nel finale concitato del Gp, quando ha ripreso a piovere e tutti i team sono corsi ai ripari cambiando le slick con le gomme da pioggia, dall’interno della sua Rossa il pilota britannico si è lasciato andare al suo primo team radio un po’ polemico dell’anno: “Pensavo avessi detto che non avrebbe piovuto molto. Abbiamo perso una grande occasione”, ha detto al suo ingegnere di pista, Riccardo Adami, per poi scusarsi. “E’ stata una delle giornate più dure. È un peccato perché speravo di qualcosa di più quest’oggi, ho tenuto duro finché potevo, a un certo punto ci eravamo trovati in una posizione in cui lottare per il podio senza pittare, però poi è arrivata ancora più pioggia e la situazione è peggiorata”. Molto. Più del previsto? “No, non abbiamo portato la macchina nella finestra, ma non penso che la macchina sia così lontana come è stato oggi. Anche in qualifica, non penso che siamo riusciti a estrarre le prestazioni della vettura”.

Vasseur: “Strategia sbagliata”
Ilteam principal, Fred Vasseur, va nel dettaglio: “Dovevamo fermarci un giro prima come ha fatto Verstappen, ma è facile dirlo a posteriori. La strategia in gara non è stata quella giusta, ma ora è meglio concentrarsi sulla prossima gara, la stagione è lunga. Non so se oggi abbiamo sbagliato tutto, ma ripartiremo dal passo mostrato nella simulazione gara del venerdì. La McLaren è un passo avanti, ma dietro siamo tutti vicini e noi avevamo il passo delle Mercedes”.