A Costa Navarino, in Grecia, a due passi da Olympia, oggi si è fatta la storia dello sport: il nuovo presidente del Cio, l’erede del campione tedesco Thomas Bach, 12 anni in carica, è una donna, Kirsty Coventry, giovanissima, 41 anni, ex campionessa olimpica di nuoto nei 200 dorso, ministro dello sport dello Zimbabwe, ex Rhodesia. Una donna, un’africana. Dopo 130 anni, la rivoluzione al Cio.
É anche la vittoria di Bach che ha “consigliato” Coventry ai membri Cio, a volte conservatori. Bach, in carica dal 10 settembre 2013, è stato eletto oggi all’unanimità presidente onorario a vita del Cio in occasione della sessione n.144. Il suo mandato come presidente scade il 23 giugno, da allora sarà presidente onorario e la sua esperienza sarà preziosa per aiutare e consigliare la giovane presidente africana che ha battuto i sei rivali addirittura al primo turno.

Il Cio ha un bilancio florido, entrate per 7,6 miliardi di dollari dal 2021 al 2024 ma è atteso da grandi sfide. Sfide complicate. Le prime Olimpiadi per Coventry presidente del Cio numero 10 saranno quelle di Milano-Cortina 2026. Probabile, se non certo, che anche i tre membri Cio italiani (Giovanni Malagò, Ivo Ferriani e Federica Pellegrini) oggi abbiano votato per lei. D’altronde, Bach è ancora forte e i membri Cio, da lui cooptati, si sono dimostrati fedeli. Questi i voti raccolti: Coventry 49, Samaranch 28, Coe 8, Watanabe 4, Lappartient 4, Feisal 2, Eliasch 2. 97 voti validamente espressi, il quorum era esattamente a 49.
Chi è Kirsty Coventry
Attuale ministra dello sport dello Zimbabwe, Coventry ha sbaragliato la concorrenza già al primo scrutinio: alla sua candidatura, caldeggiata da Bach, si opponevano soprattutto Sebastian Coe (n.1 di World Athletics) e Juan Antonio Samaranch jr, figlio dell’omonimo ex presidente spagnolo del Cio. Più sfilati erano il Principe Feisal Al Hussein, erede al trono di Giordania, lo svedese Johan Eliasch, il francese David Lappartient e il giapponese Morinari Watanabe. Coventry ottiene un mandato di otto anni fino al 2033. Coventry ha ricoperto le cariche di membro CIO, Presidente della Commissione Atleti del CIO, Vice Presidente del Comitato Olimpico dello Zimbabwe, Vice Presidente della Federazione Internazionale di Surf, membro del Comitato Atleti della Federazione Internazionale di Nuoto e membro dell’Agenzia Mondiale Antidoping. Nata ad Harare nel 1983, Coventry ha un grande curriculum sportivo: oltre ai due ori, ha ottenuto anche altre 5 medaglie olimpiche e due ori mondiali. Coventry ha fondato la Kirsty Coventry Academy, dedicata all’insegnamento del nuoto e della sicurezza in acqua per i bambini. È stata anche nominata Sportiva dell’anno in Zimbabwe ed è una convinta sostenitrice dell’uguaglianza nello sport, con un’attenzione particolare all’integrazione delle donne nei ruoli decisionali. Nei suoi interventi prima dell’odierna sessione ha detto di puntare sull’emancipazione degli atleti, sulla diversità, sull’uguaglianza di genere, e di sostenere il reintegro degli atleti bielorussi e russi alle Olimpiadi.
Le prime parole: “Infranti soffitti di cristallo”
“Sono incredibilmente onorata ed emozionata di essere stata eletta presidente del Comitato Olimpico Internazionale. Voglio ringraziare sinceramente i miei colleghi membri per la loro fiducia e il loro sostegno. La ragazzina che ha iniziato a nuotare nello Zimbabwe tanti anni fa non avrebbe mai potuto sognare questo momento”. Così Kirsty Coventry. “Sono particolarmente orgogliosa di essere la prima donna presidente del Cio, e anche la prima africana. Spero che questo voto sia di ispirazione per molte persone. Oggi i soffitti di cristallo sono stati infranti e sono pienamente consapevole delle mie responsabilità come modello”, ha aggiunto l’olimpionica. “Lo sport ha un potere ineguagliabile di unire, ispirare e creare opportunità per tutti, e mi impegno a garantire che sfrutteremo questo potere al meglio. Insieme all’intera famiglia olimpica, compresi i nostri atleti, fan e sponsor, costruiremo sulle nostre solide fondamenta, abbracceremo l’innovazione e sosterremo i valori di amicizia, eccellenza e rispetto. Il futuro del Movimento Olimpico è luminoso e non vedo l’ora di iniziare”, ha sottolineato. Dopo l’elezione, ha preso la parola il presidente del CIO Thomas Bach che si è congratulato con Coventry per la sua elezione a decimo presidente del Cio: “Accolgo con grande favore la decisione dei membri del Cio e attendo con ansia una forte cooperazione, in particolare durante il periodo di transizione. Non c’è dubbio che il futuro del nostro movimento olimpico sarà luminoso e che i valori che rappresentiamo continueranno a guidarci negli anni a venire”.