Guerra Ucraina – Russia, le news del 20 marzo. Il vertice Ue sostiene Kiev. Ma Orban si sfila

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“Il Consiglio europeo ribadisce il suo continuo e incrollabile sostegno all’indipendenza, alla sovranità e all’integrità territoriale dell’Ucraina entro i suoi confini riconosciuti a livello internazionale”, si legge nella conclusione a 26 sull’Ucraina del Consiglio europeo. L’Unione europea mantiene il suo approccio di “pace attraverso la forza”, che richiede all’Ucraina di essere nella posizione più forte possibile, con le sue solide capacità militari e di difesa come componente essenziale. Resta il veto del premier ungherese, Viktor Orban, che non ha permesso l’adozione unanime delle conclusioni. Intanto, il Cremlino accusa l’Ucraina di non mostrare “reciprocità” nella cessazione degli attacchi alle infrastrutture energetiche e annuncia che l’incontro Putin-Trump si terrà in Arabia Saudita il 24 marzo

23:09

Costa: “Confermato il completo supporto a Zelensky”
“Abbiamo avuto un ottimo scambio con il Presidente Zelensky e ribadiamo il nostro pieno sostegno all’Ucraina”. Lo dice il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, rispondendo alle domande in conferenza stampa dopo il vertice. “Il consiglio europeo si è concentrato principalmente sulla competitività perché come ha affermato Ursula von der Leyen la difesa e il rafforzamento della nostra economia sono due facce della stessa medaglia e dobbiamo aumentare la nostra competitività e rafforzare la nostra difesa”, aggiunge

23:05

Von der Leyen: “L’Ucraina potrà partecipare a Safe”L’Ucraina “potrà partecipare negli acquisti comuni nell’ambito di Safe”, il programma di prestiti per 150 miliardi di euro a disposizione degli Stati membri dell’Ue per aumentare le spese nella difesa. Lo dice la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, a Bruxelles in conferenza stampa al termine del Consiglio Europeo

23:00

Macron: “Il 27 marzo a Parigi summit della coalizione per Kiev con Zelensky”La Francia ospiterà giovedì 27 marzo a Parigi un nuovo vertice della coalizione dei volenterosi sull’Ucraina. Lo ha annunciato il presidente francese Emmanuel Macron al termine del vertice Ue. Al summit parteciperà anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky

22:59

Von der Leyen: “Direzione comune chiara, misure concrete su difesa””Il nostro senso di urgenza e la direzione comune sono chiari. Stiamo dando seguito al nostro impegno per incrementare gli investimenti nella difesa, con misure concrete. Per i nostri cittadini. Per la nostra sicurezza. Per la nostra Unione”. Lo dice la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in conferenza stampa dopo il vertice

22:51

Portogallo: “Possiamo aumentare le spese per la difesa senza ReArm””Non sto dicendo che non utilizzeremo queste regole, possiamo usare le nostre capacità, possiamo anche usare la flessibilità delle regole del Patto per la stabilità e la crescita. Quello che voglio dire è che non ne avevamo bisogno, perchè fortunatamente abbiamo buone condizioni per andare sul mercato, per indebitarci, e abbiamo anche spazio per farlo, perchè abbiamo un surplus fiscale, e finchè non raggiungeremo il limite del deficit che rientra nelle regole del Patto per la salute e la crescita, avremo ancora molta capacità di indebitamento”. Lo ha dichiarato il premier portoghese, Luis Montenegro, in una conferenza stampa al termine del Consiglio europeo

22:25

Terminato il Consiglio europeoIl Consiglio europeo è terminato poco fa a Bruxelles, esaurendo i lavori in una sola giornata, come era negli obiettivi del presidente Antonio Costa. Le conferenze stampa inizieranno a breve. Sono state adottate anche le conclusioni in materia di competitività, migrazioni e difesa, che non presentano variazioni di rilievo rispetto alle bozze anticipate nei giorni scorsi

21:49

Zelensky: “Lavoriamo per un cessate il fuoco sulla terraferma”Usa e Ucraina “lavoreranno per raggiungere un cessate il fuoco incondizionato e completo sulla terraferma. Per favore, sostenete questo”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in collegamento dalla Norvegia con il Consiglio Europeo a Bruxelles. Il presidente russo Vladimir Putin, ha aggiunto, “deve smettere di fare richieste inutili, che non fanno altro che prolungare la guerra e deve iniziare a mantenere ciò che promette al mondo”. Ieri, ha ricordato, “ho avuto una conversazione produttiva con il presidente Donald Trump. Fin dall’inizio, l’Ucraina ha sostenuto ciò di cui stiamo discutendo ora: la fine degli attacchi all’energia e alle infrastrutture e un cessate il fuoco in mare. E continuiamo a sostenere questi sforzi”, ha concluso

21:48

Vertice Ue: “Accelerare per più prontezza nella difesa””Il Consiglio Europeo invita ad accelerare i lavori su tutti i fronti per aumentare in modo decisivo la prontezza di difesa dell’Europa entro i prossimi cinque anni”. Lo si legge nelle conclusioni del vertice Ue. I leader inoltre invitano “il Consiglio e i co-legislatori a portare avanti rapidamente i lavori sulle recenti proposte della Commissione” e “ad avviare con urgenza l’attuazione delle azioni individuate nelle sue conclusioni del 6 marzo 2025 nel campo delle capacità e a proseguire i lavori sulle relative opzioni di finanziamento”

21:47

Kiev: “Droni russi a Odessa, sentite delle esplosioni”L’esercito russo ha lanciato in serata dei droni d’attacco verso Odessa e nella città si sono udite delle esplosioni. Lo ha reso noto il sindaco di Odessa Gennady Trukhanov, citato dall’Ukrainska Pravda. Secondo Trukhanov le esplosioni sono state udite nei quartieri meridionali della città

21:46

Trump firma un ordine per aumentare la produzione di minerali rariDonald Trump ha firmato un ordine esecutivo per aumentare la produzione di minerali “critici”, anche in Ucraina

21:45

Trump: “A breve la firma dell’accordo con Kiev sulle terre rare”Donald Trump ha annunciato che prevede di firmare “a breve” un accordo con l’Ucraina sulle terre rare

21:32

Trump: “Stiamo andando bene con Ucraina e Russia”
“Stiamo andando bene con Ucraina e Russia”: lo ha detto Donald Trump firmando alcuni ordini esecutivi, tra cui quello per smantellare il dipartimento per l’educazione

21:14

Vertice Ue, adottate le conclusioni su difesa e migrazioniIl Consiglio europeo ha adottato le conclusioni su competitività, migrazioni e difesa. A quanto si apprende da fonti Ue, a cena i leader stanno discutendo del Quadro finanziario pluriennale, ultimo capitolo della riunione

20:36

Media: “La Francia pianifica un nuovo vertice sull’Ucraina il 27 marzo”Il presidente francese Emmanuel Macron sta pianificando un nuovo vertice con un gruppo di leader europei il 27 marzo per discutere di Ucraina e sicurezza in Europa. Lo riferisce Politico.eu, citando tre funzionari. L’incontro farebbe seguito a quelli che si sono svolti a febbraio e marzo tra i leader europei e della Nato organizzati dal presidente francese a Parigi per discutere delle garanzie di sicurezza per l’Ucraina e della difesa dell’Europa

20:25

Meloni: “Risorse riarmo sembrano molte ma sono virtuali””Le risorse” previste dal RearmEu “sembrano molte ma sono virtuali. Noi non chiudiamo ai prestiti” alla base della clausola di salvaguardia nazionale ma “è una scelta che dobbiamo valutare, non abbiamo ancora i dettagli”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni a margine del vertice Ue. Sulla scelta di attivare la clausola o meno entro aprile Meloni ha sottolineato: “L’orizzonte ci sembra ravvicinato”

19:31

Starmer: “Va impedito che Putin violi la pace, se ci sarà”Il premier britannico Keir Starmer esprime per ora solo “la speranza” che un accordo di pace per l’Ucraina ci sia, rivendicando agli alleati di Kiev l’impegno di prepararsi affinché Vladimir Putin “non lo violi, come sappiamo essere già successo”. Starmer ne ha parlato chiudendo nella sede dello stato maggiore di Londra una riunione di vertici militari d’una ventina di Paesi chiamati a discutere della cornice tecnico-operativa del progetto della “Coalizione dei Volenterosi”. “E’ vitale che il tempo della pianificazione sia ora – ha poi ribadito con al fianco il ministro della Difesa, John Healey – sia non ad accordo raggiunto”

18:54

Regno Unito: “Putin non ha diritto di veto sulla coalizione dei volenterosi”La Russia non deve vedersi riconosciuto “un diritto di veto” sul possibile schieramento in Ucraina – su richiesta di Kiev – d’una “forza di pace” alleata. Lo ha ribadito oggi il ministro degli Esteri britannico, David Lammy, mentre è in corso alla periferia di Londra una riunione di vertici militari d’una ventina di Paesi chiamati a discutere della cornice tecnico-operativa del progetto della cosiddetta “Coalizione dei Volenterosi” pro Kiev: lanciato nelle ultime settimane, in vista del dopo guerra, dal premier Keir Starmer. Un progetto che lo stesso Starmer – dopo aver visitato una base di sottomarini nucleari britannici e in attesa di chiudere in prima persona la riunione dei generali – è tornato a rivendicare. L’incontro di oggi, ha spiegato, serve a “passare dal momento politico” dell’annuncio dell’iniziativa a quello “della pianificazione militare”, ha ribadito ai microfoni della Bbc

18:49

Starmer: “I piani dei volenterosi per il cessate il fuoco stanno prendendo forma”Il premier britannico Keir Starmer ha dichiarato che i piani per garantire un eventuale cessate il fuoco in Ucraina da parte dei Paesi alleati “stanno prendendo forma”, dopo l’incontro nel Regno Unito dei principali pianificatori militari della “coalizione dei volenterosi”. Starmer ha affermato che i colloqui si sono concentrati sul trasformare l'”intenzione politica” di fornire garanzie di sicurezza per l’Ucraina in una “realtà”, e ha aggiunto: “Che si tratti di ciò che potrebbe accadere in mare o nell’aria, o nella difesa dei confini, questi piani stanno prendendo forma”

17:50

Ungheria: “Supportiamo riarmo Europa, non quello di Kiev””Supportare il piano di riarmo per l’Europa e degli Stati membri sì” ma “supportare il riarmo dell’Ucraina no”. Lo dice Balazs Orban, principale consigliere politico del premier ungherese Viktor Orban, parlando a margine del Consiglio europeo in corso a Bruxelles, rispondendo a una domanda sul piano Kallas sugli aiuti all’Ucraina. Sul riarmo dell’Europa “abbiamo questa posizione da 10 anni. Ci sono state pesanti critiche e dibattiti ad alto livello anche in questo luogo, dove molti leader europei si sono pronunciati a favore del non spendere di più per la nostra difesa. Ma noi ungheresi fin dal primo giorno abbiamo detto che dovremmo essere in grado di spendere di più per la nostra difesa perché significa più sovranità per l’Europa”, aggiunge. “Pensiamo che l’Unione Europea e gli interessi del popolo europeo siano più importanti degli interessi di altri paesi. Quindi capisco la loro posizione di volere ottenere più soldi dall’Unione Europea. Ma il nostro dovere è proteggere e garantire la sicurezza del popolo europeo”.

17:39

Ungheria: “Non siamo noi a essere isolati, ma l’Europa” “No” non ci sentiamo isolati, “ci sentiamo molto bene. Perché pensiamo che sfortunatamente l’Europa sia isolata, è il posto più isolato al mondo”, ha detto il principale consigliere politico del premier ungherese Viktor Orban, parlando a margine del Consiglio europeo in corso a Bruxelles. “Perché cosa è successo negli ultimi tre anni? Abbiamo interrotto – aggiunge – la cooperazione economica ed energetica pragmatica con la Russia, il che ci ha causato, il che ci è costato un sacco di soldi. Abbiamo iniziato la guerra commerciale contro la Cina e ora abbiamo un’ideologia e un scontro basato sulle relazioni commerciali con la nuova leadership degli Stati Uniti. Come pianifichiamo di avere crescita, di garantire posti di lavoro e di avere una società stabile e prospera per i nostri cittadini europei? Siamo tolleranti, noi ungheresi tolleriamo i disaccordi all’interno dell’Unione Europea. Ma questa strategia non ci porta da nessuna parte. Quindi dobbiamo cambiare. E prima ce ne rendiamo conto e prima possiamo concordare attraverso un dialogo costruttivo su un nuovo modo, sarà meglio per tutti noi”.

17:27

Ungheria, fino all’estate no negoziati adesione Ue
“Vediamo che i leader delle istituzioni europee e alcuni leader degli Stati membri sono determinati a garantire l’adesione dell’Ucraina entro il 2030.
Per questo pensiamo che sia il momento di chiedere il parere del popolo ungherese. Credo che questo sia l’unico modo per rimanere su un percorso democratico. Abbiamo organizzato un tipo molto speciale di referendum, in cui il popolo ungherese, il primo in Europa, avrà la possibilità di esprimere la propria opinione sull’adesione dell’Ucraina. Dobbiamo quindi aspettare fino alla conclusione di questo referendum”, che si terrà prima dell’estate, “quindi penso che bisognerà attendere il risultato”. Lo ha dichiarato il consigliere politico del primo ministro ungherese parlando alla stampa dal Consiglio europeo in corso. “Riteniamo che, al momento, l’allargamento e l’adesione dell’Ucraina all’Unione europea rappresenterebbero un enorme peso per l’Europa e per l’Ungheria”, ha aggiunto.

17:15

Berlino condanna la classificazione del think tank tedesco come ‘indesiderabile’
“Putin sta isolando la Russia sempre di più. Condanniamo il fatto che il Consiglio tedesco per le relazioni estere (Dgap), come altre organizzazioni, sia stata ora dichiarata ‘indesiderabile’. Continueremo a sostenere la ricerca indipendente e lo scambio accademico sull’Europa orientale, in Russia e altrove”. Lo ha dichiarato in un messaggio su X il ministero degli Esteri tedesco.

16:56

Zelensky: “Impedire a Kiev di entrare nella Nato è un regalo a Putin”Sarebbe “un grande regalo alla Russia” impedire all’Ucraina di entrare a far parte della Nato. Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel corso di una conferenza stampa a Oslo. “Rimuovere l’adesione dell’Ucraina alla Nato dall’agenda dei negoziati è un grande regalo per Putin. Dobbiamo ammettere, purtroppo, che oggi gli Stati Uniti, il principale alleato nella Nato, non supporta la presenza dell’Ucraina nella Nato”, ha detto Zelensky.

16:08

Zelensky, antieuropeo che uno blocchi decisioni importanti per tutti “È spiacevole dirlo, ma è necessaria anche una certa pressione all’interno dell’Europa stessa per garantire che tutto ciò che è stato promesso accada davvero. E sto parlando dei colloqui di adesione dell’Ucraina all’Ue e della risoluzione di alcune questioni fondamentali per l’unità europea. È semplicemente antieuropeo quando una persona blocca decisioni importanti per l’intero continente o che sono già state concordate”. Lo dice il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo intervento in video collegamento al Consiglio europeo. “L’Ucraina – aggiunge – ha soddisfatto i requisiti, ma in questo momento ci sono serie difficoltà nell’aprire il primo e altri, ovviamente, cluster di negoziazione dell’Ucraina per l’adesione all’UE. Anche gli sforzi europei che dovrebbero portare più sicurezza e pace vengono costantemente ostacolati. E credo che questo sia sbagliato. L’Europa deve avere un modo per impedire ai singoli attori di bloccare ciò che è necessario per tutti. Se diciamo che l’Europa dovrebbe essere più forte nella competizione globale, dobbiamo anche parlare di rendere il processo decisionale europeo più rapido, più flessibile, più efficace, che si tratti di politica, difesa, economia, industria o qualsiasi altro ambito”.

16:04

Putin sente Lukashenko, discusso anche negoziato UsaI presidenti russo e bielorusso, Vladimir Putin e Aleksander Lukashenko, hanno avuto una conversazione telefonica incentrata “sull’evoluzione della situazione in Ucraina”. Lo ha riferito il Cremlino aggiungendo che Putin “ha condiviso le sue valutazioni sui progressi del dialogo russo-americano condotto a vari livelli”.
Nel corso della conversazione sono stati discussi anche i risultati della recente visita ufficiale di Lukashenko in Russia. “E’ stata espressa soddisfazione per la natura costruttiva e sostanziale dei negoziati. Le decisioni prese e il significativo pacchetto di documenti congiunti firmati daranno senza dubbio un importante impulso all’ulteriore rafforzamento delle relazioni reciprocamente vantaggiose russo-bielorusse e all’approfondimento dell’integrazione sindacale”, si legge nella nota. “Sono stati toccati i temi della prossima celebrazione dell’80 anniversario della Vittoria nella Grande Guerra Patriottica, così come l’interazione all’interno dell’Unione Economica Eurasiatica, di cui la Bielorussia è presidente quest’anno. I leader saranno in stretto contatto su tutti questi argomenti”, aggiunge il Cremlino.

16:02

Medvedev: “Merz è partito male, già mente come Goebbles”Dmitry Medvedev, vicepresidente del Consiglio di Sicurezza russo, ha accusato in un post su Telegram il probabile prossimo cancelliere tedesco, Friedrich Merz, di “star gìà mentendo come Goebbels”, l’ex ministro della propaganda nazista. “Sei partito male, Fritz!”, ha scritto Medvedev, utilizzando un termine russo dispregiativo per riferirsi ai tedeschi. L’ex presidente russo ha inoltre scritto di auspicare che il leader della Cdu subisca una sconfitta simile a quella della Germania nazista nel 1945. Le dichiarazioni di Medvedev arrivano dopo che martedì Merz aveva affermato, davanti al Parlamento tedesco, che il presidente russo Vladimir Putin sta conducendo una “guerra di aggressione contro l’Europa”, evidenziando attacchi ibridi alle infrastrutture europee e campagne di disinformazione. L’intervento di Merz è avvenuto nel contesto del voto per una riforma costituzionale finalizzata a finanziare un massiccio aumento della spesa per la difesa della Germania, in risposta alla guerra in corso in Ucraina. Medvedev, presidente della Russia dal 2008 al 2012 ed ex primo ministro, ha ripetutamente criticato pubblicamente i leader occidentali dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina.

16:00

Starmer, “qualsiasi accordo con Putin deve essere difeso” Il primo ministro britannico Keir Starmer ha affermato che qualsiasi accordo con Mosca per porre fine alle ostilità in Ucraina deve essere “difeso” per impedire alla Russia di violarlo. “Ci sono stati accordi in passato che non avevano garanzie di sicurezza e Putin non ne ha tenuto conto”, ha dichiarato Starmer a Sky News a margine della riunione militare dei cosiddetti “volenterosi” nel Regno Unito.

15:46

Zelensky, delegazioni Usa-Ucraina lunedì in Arabia SauditaIl presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato che le delegazioni di Ucraina e Stati Uniti si incontreranno lunedì in Arabia Saudita. Lo stesso giorno a Riad, ha fatto sapere il Cremlino, si vedranno anche le delegazioni americana e russa.

15:38

Kallas cede, rimosso criterio del Pil sul piano munizioniL’alto rappresentante Ue Kaja Kallas ha rimosso il principio della proporzionalità dei contributi al suo piano di aiuti militari a Kiev – ora rimodulato a 5 miliardi di euro e dedicato alla munizioni di artiglieria – rispetto all’economia dei Paesi partecipanti, benché su base volontaria. “Sulle modalità concrete – si legge nella lettera di Kallas ai 27, vista dall’ANSA – i nostri team continueranno le discussioni in vista del Consiglio informale Difesa del 2-3 aprile”. “Questa quantità di munizioni (2 milioni, ndr) è disponibile sul mercato e può essere consegnata nel 2025: l’Ucraina conta su di noi per agire”, si legge ancora.

15:32

Zelensky: “Trump non ha sollevato la questione della Crimea durante la nostra telefonata”“Trump non ha sollevato la questione della Crimea durante la nostra telefonata”, ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. La Crimea “è una penisola ucraina” ed è “parte integrante” del nostro Paese. Ha dichiarato poi non aver discusso con Trump della proprietà dell’impianto di Zaporizhzhia. “La centrale non funzionerà se non sotto il controllo ucraino”, ha detto.

15:29

Zelensky, Russia continua ad attaccare infrastrutture energetiche”Ieri sera, un altro attacco russo ha colpito la nostra infrastruttura energetica. Noi in Ucraina affrontiamo questo ogni giorno e ogni notte. E nonostante le parole di Putin sull’essere ‘pronti a fermare gli attacchi’, nulla è cambiato”. Lo dice il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo intervento in video collegamento al Consiglio europeo. “E’ fondamentale che il sostegno dei nostri partner all’Ucraina non diminuisca, ma continui e cresca. Difesa aerea, aiuti militari, la nostra resilienza complessiva, tutto è fondamentale. Abbiamo bisogno di fondi per i proiettili di artiglieria e apprezzeremmo molto il sostegno dell’Europa con almeno cinque miliardi di euro il prima possibile”, aggiunge.

15:24

Zelensky, ReArm Europe sia operativo il prima possibile “Il programma ReArm Europe dovrebbe essere operativo il prima possibile. L’Ucraina ha una tecnologia efficace e moderna, specialmente nei droni e nella guerra elettronica, che può portare benefici a tutta l’Europa e ai nostri partner globali. Un ulteriore sviluppo e una maggiore efficienza, insieme agli investimenti europei nella produzione e coproduzione dell’Ucraina, sono essenziali per la nuova base di sicurezza dell’Europa”. Lo dice il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo intervento in video collegamento al Consiglio europeo. “Sono necessari – aggiunge – investimenti nella produzione di armi sia in Ucraina che in Europa. L’Europa deve garantire la sua indipendenza tecnologica, anche nella produzione di armi. Tutto il necessario per difendere il continente dovrebbe essere prodotto in Europa”.

15:17

Zelensky: Putin la smetta con richieste superflue, mantenga patti “Putin deve smettere di fare richieste superflue che non fanno altro che prolungare la guerra e deve iniziare a mantenere le promesse fatte al mondo. A quest’ora potrebbe essere passata più di una settimana senza uccisioni, senza bombardamenti, senza spari, se Putin non fosse l’unico a tenere in piedi questa guerra. Le proposte avanzate a Gedda l’11 marzo sono ancora sul tavolo. Dobbiamo continuare a fare pressioni sulla Russia per farle diventare realtà”. Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo intervento in videoconferenza al Consiglio europeo. “Ieri ho avuto una conversazione produttiva con il presidente Trump. Fin dall’inizio, l’Ucraina si è battuta per ottenere ciò di cui stiamo discutendo ora: la fine degli attacchi alle infrastrutture, alle infrastrutture energetiche e un cessate il fuoco in mare. E continuiamo a sostenere questi sforzi. I nostri team lavoreranno anche per ottenere un cessate il fuoco completo e incondizionato sulla terraferma. Vi preghiamo di sostenerlo”, ha concluso.

15:05

Zelensky, premere su Putin perchè non inganni
“Il fatto che siano in corso sforzi diplomatici non significa che la Russia debba essere sottoposta a minori pressioni. Si tratta di un fattore estremamente importante per ridurre le possibilità di inganno da parte della Russia. Dobbiamo continuare a spingere la Russia verso la pace. Insieme a voi, agli Stati Uniti e agli altri nostri partner, possiamo farcela”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymir Zelensky, postando sui social il suo intervento in videocollegamento con i leader europei al Consiglio europeo a Bruxelles.

15:04

Mosca, ReArm Ue vuole ostacolare dialogo Usa-RussiaLe disposizioni della nuova strategia di difesa dell’Ue sull’assistenza all’Ucraina indicano l’intenzione dell’Europa di interrompere il processo russo-americano sull’Ucraina, ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. “Tutto ciò dimostra chiaramente l’immutabilità del percorso intrapreso dalla leadership dell’Unione europea e dalla maggioranza dei suoi membri per indebolire gli sforzi russo-americani di costruire un dialogo per trovare modi per risolvere pacificamente il conflitto ucraino”, ha affermato Zakharova durante un briefing, come riporta Ria Novosti.

15:03

Zelensky ai leader Ue, ‘le sanzioni alla Russia devono restare’
“Vi chiedo di non allentare la pressione sulla Russia a causa della guerra. Le sanzioni sono necessarie. Le sanzioni dovranno restare in vigore finché la Russia non inizierà a ritirare le sue truppe dal nostro territorio e non risarcirà integralmente i danni causati dalla sua aggressione. Vi esorto a continuare a combattere i meccanismi di elusione delle sanzioni e i tentativi della Russia di finanziare le proprie attività militari”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky riportando sui social il suo intervento ai leader europei oggi al consiglio Ue a Bruxelles.

15:00

In conclusioni Ue a 26 sostegno incrollabile a sovranità Kiev
“Un accordo di pace globale, che rispetti l’indipendenza, la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina, deve essere accompagnato – si legge ancora nelle conclusioni a 26 – da solide e credibili garanzie di sicurezza per l’Ucraina, al fine di scoraggiare future aggressioni russe. Il Consiglio europeo accoglie con favore gli sforzi avviati in tal senso insieme ai partner con idee simili e alla Nato. L’Unione europea e gli Stati membri sono pronti a contribuire alle garanzie di sicurezza, in particolare sostenendo la capacità dell’Ucraina di difendersi efficacemente, sulla base delle rispettive competenze e capacità, in linea con il diritto internazionale”. L’Unione europea “continuerà a fornire all’Ucraina un sostegno finanziario regolare e prevedibile. Il Consiglio europeo invita la Commissione ad adottare rapidamente tutte le misure necessarie per anticipare i finanziamenti nell’ambito dello strumento per l’Ucraina e dell’iniziativa G7 Era. Esorta la Commissione e gli Stati membri a utilizzare tutte le opzioni nell’ambito dello strumento per l’Ucraina per aumentare il sostegno finanziario all’Ucraina”.

14:59

Leader Ue, contributi piano Kallas su base volontaria
“Il Consiglio europeo ricorda le iniziative volte a rafforzare il sostegno militare dell’Ue all’Ucraina, in particolare quella dell’Alto rappresentante per coordinare un maggiore sostegno da parte degli Stati membri e di altri Stati partecipanti, su base volontaria, in particolare per quanto riguarda le munizioni di artiglieria di grosso calibro e i missili, nonchè la componente delle esigenze militari dell’iniziativa G7 Era. Invita gli Stati membri a intensificare urgentemente gli sforzi per affrontare le urgenti esigenze militari e di difesa dell’Ucraina”. E’ quanto si legge nelle conclusioni di 26 leader Ue (esclusa l’Ungheria) sull’Ucraina al Consiglio europeo.

14:41

Putin firma decreto su residenti ucraini illegali in Russia Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto in base al quale i cittadini ucraini che si trovano illegalmente in Russia sono tenuti a lasciare il Paese entro il 10 settembre 2025 o a legalizzare la loro residenza. Lo scrive la Ria Novosti, precisando che il capo dello Stato ha ordinato che gli ucraini residenti illegalmente nel Paese che hanno presentato autonomamente domanda di regolarizzazione al Ministero degli Interni non vengano perseguiti prima del 10 settembre.

14:21

Guterres, sì a cessate fuoco ma deve portare a pace giusta “Qualsiasi cessate il fuoco è benvenuto perché salva vite. È essenziale il cessate il fuoco apra la strada a una pace giusta in Ucraina”. Lo dice il segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, in un punto stampa con il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, al vertice di Bruxelles.

14:08

Ucraina: conclusioni vertice Ue adottate a 26, senza Ungheria
Le conclusioni sull’Ucraina sono state adottate al Consiglio europeo a 26, senza il consenso dell’Ungheria.

13:46

Mosca, colloqui con Usa il 24 marzo a RiadI colloqui tra Russia e Usa sull’Ucraina si terranno il 24 marzo a Riad. Lo ha annunciato il consigliere del Cremlino, Yuri Ushakov. Il senatore Georgy Karasin e
il consigliere del direttore dell’Fsb Sergei Beseda guideranno una delegazione di esperti russi.

13:37

Zelensky, da Mosca propaganda; attacchi russi continuano
“Gli attacchi russi all’Ucraina non si fermano nonostante la propaganda” di Mosca, “ogni giorno e ogni notte, vengono lanciati quasi cento o più droni, insieme a continui attacchi missilistici. Così i russi espongono al mondo il loro vero atteggiamento verso la pace”. Lo dice il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky dalla Norvegia. “Ieri sera, i russi hanno lanciato quasi 200 droni “Shahed” e UAV esca. Un massiccio attacco alla regione di Kirovohrad ha lasciato 10 persone ferite, tra cui quattro bambini, e ha causato danni ad abitazioni, una chiesa e infrastrutture”, ha detto Zelensky.

13:07

Mosca, ‘Kiev attacca strutture energia, le manca volontà pace’
La portavoce della diplomazia russa, Maria Zakharova, ha accusato il governo ucraino di aver condotto degli attacchi contro infrastrutture energetiche russe e di aver quindi dimostrato “una totale mancanza di volontà politica per la pace e per la risoluzione del conflitto attraverso metodi diplomatici”. Lo riporta la Tass.

12:56

Cremlino: “A giorni colloqui Usa-Russia in Arabia Saudita””Potrebbero non essere domenica, stiamo concordando le sfumature. Potrebbero essere all’inizio della prossima settimana”. E’ quanto ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in riferimento agli annunciati colloqui tra delegazioni di Stati Uniti e Russia previsti in Arabia Saudita, “a livello di esperti”.

12:47

Media, ’10 feriti in raid di droni su regione russa di Saratov’
La Tass afferma di aver avuto notizia “nel governo regionale” di Saratov che sarebbero dieci le persone rimaste ferite nell’attacco di droni di oggi su Saratov ed Engels, in Russia. “Attualmente si sa di dieci vittime dell’attacco di droni”, hanno detto all’agenzia di stampa ufficiale russa.

12:20

Zelensky giunto in Norvegia, incontrerà primo ministro
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, è arrivato a Oslo per colloqui con il primo ministro norvegese, Jonas Gahr Store. Lo fa sapere il governo norvegese.
La visita di Zelensky avviene mentre circa 30 capi militari di nazioniu disponibili a proteggere un eventuale cessate il fuoco tra Russia e Ucraina si preparano per colloqui in Gran Bretagna su una possibile forza di mantenimento della pace. “Non vedo l’ora di avere discussioni costruttive su come la Norvegia possa fornire al meglio assistenza all’Ucraina sia nel breve che nel lungo termine”, ha affermato Store in una dichiarazione. Zelensky aveva visitato la vicina Finlandia mercoledì. La Norvegia ha recentemente annunciato che avrebbe più che raddoppiato i suoi aiuti militari e civili all’Ucraina quest’anno, portandoli a 85 miliardi di corone (8 miliardi di dollari).

12:06

Russia, incendio in base aerea: attacco più vasto di sempreUn attacco con droni attribuito ai militari ucraini ha provocato un incendio nelle strutture della base aerea russa di Engels, nella regione di Saratov e di importanza strategica. Lo affermano le autorità russe. Nella notte, le città di Saratov ed Engels sono finite nel mirino dell’ “attacco con droni più vasto di sempre”, riporta l’agenzia russa Tass sulla base di notizie diffuse via Telegram dal governatore della regione di Saratov, Roman Busargin. Il governatore riferisce di danni in una trentina di edifici a Engels. “Per motivi di sicurezza – aggiunge – è stato deciso per lo sgombero degli abitanti della zona adiacente alla base aerea di a causa di un incendio”. Le notizie che arrivano da parte russa parlano anche di due feriti.

11:21

Cremlino, Europa si è trasformata in partito della guerra
“L’Europa ha avviato la sua militarizzazione e si è trasformata in un certo modo in un partito della guerra”. E’ quanto afferma il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, mentre oggi si svolge a Londra la riunione dei vertici militari della “coalizione dei volenterosi” per difendere l’Ucraina. “I segnali che nella maggior parte arrivano da Bruxelles e dalle capitali europee riguardano piani per militarizzare l’Europa”, ha aggiunto, affermando, riporta la Tass, che questo è “chiaramente in contrasto con l’atteggiamento dei presidenti di Russia e Usa che cercano modi per una processo di risoluzione pacifica”.

11:20

Cremlino, oggi possibile telefonata internazionale di Putin
“Non escludiamo una conversazione telefonica internazionale nel pomeriggio” del presidente russo Vladimir Putin. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, come riporta l’agenzia Tass.

10:49

Zelensky, attacchi dimostrano atteggiamento di Putin verso pace
“Gli attacchi della Russia contro l’Ucraina continuano, nonostante le sue dichiarazioni propagandistiche. Ogni giorno e ogni notte ci sono un centinaio o più di droni e gli attacchi missilistici non si fermano. Con ogni lancio di questo tipo, i russi mostrano al mondo il loro vero atteggiamento nei confronti della pace”. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram. “Ma sempre, anche nelle condizioni più difficili, la nostra gente – afferma il leader ucraino – può contare sul supporto immediato del Servizio di emergenza statale, della polizia, dei medici, degli operatori dei servizi pubblici e di tutti coloro che aiutano a rimuovere i detriti, spegnere gli incendi, ripristinare ciò che è stato distrutto e, soprattutto, salvare e proteggere vite. Questa notte i russi lanciarono circa 200 “shaheed” e imitazioni di droni. Massiccio attacco nella regione di Kirovohrad: 10 feriti, tra cui quattro bambini, abitazioni, chiesa e infrastrutture danneggiate”.

10:36

Mosca, oggi su Saratov il più massiccio attacco di droni Kiev
“Saratov ed Engels hanno subito oggi il più massiccio attacco di droni di tutti i tempi”. È quanto afferma il governatore della regione russa di Saratov, Roman Busargin, come riporta l’agenzia Tass. L’attacco ucraino ha causato un incendio nell’area dell’aeroporto e i residenti delle vicine associazioni di giardinaggio senza scopo di lucro sono stati evacuati. I sistemi di difesa aerea in servizio hanno abbattuto 132 droni ucraini: 54 sono stati distrutti nella regione di Saratov, 40 nella regione di Voronezh, 22 nella regione di Belgorod, 9 nella regione di Rostov, 3 nella regione di Kursk e nella Repubblica di Crimea e 1 nella regione di Lipetsk. Nessuno è rimasto ucciso nell’attacco.

10:19

La bozza del Consiglio Ue: la Russia mostri una reale volontà di pace”Il Consiglio europeo accoglie con favore la dichiarazione congiunta di Ucraina e Stati Uniti a seguito del loro incontro in Arabia Saudita dell’11 marzo 2025, comprese le proposte per un accordo di cessate il fuoco, gli sforzi umanitari e la ripresa della condivisione di intelligence e dell’assistenza alla sicurezza degli Stati Uniti. Il Consiglio europeo invita la Russia a mostrare una reale volontà politica per porre fine alla guerra”. E’ quanto si legge nella bozza della dichiarazione dei ventisei Stati Ue (Ungheria è contraria) di cui l’AGI ha preso visione. “L’Unione europea resta pronta ad aumentare la pressione sulla Russia, anche attraverso ulteriori sanzioni e rafforzando l’applicazione delle misure esistenti, compresi ulteriori mezzi e misure per contrastare la loro elusione, al fine di indebolire la sua capacità di continuare a condurre la sua guerra di aggressione. Fatti salvi i diritti dell’Ue, i beni della Russia dovrebbero rimanere immobilizzati finché la Russia non cesserà la sua guerra di aggressione contro l’Ucraina e non la risarcirà per i danni causati da questa guerra”, si legge ancora nella dichiarazione a 26.

10:15

Kiev: la Russia ha lanciato 171 droni sull’Ucraina nella notteLa Russia ha lanciato 171 droni sull’Ucraina nella notte tra mercoledì e giovedì, ha annunciato l’aeronautica militare ucraina. “Durante la notte, il nemico ha attaccato con 171 droni”, ha affermato in una nota, aggiungendo di averne abbattuti 75, mentre altri 63 sono sfuggiti ai radar senza però causare danni.

09:30

Al via Consiglio Ue, ma sull’Ucraina ci restano le crepeI ventisette capi di Stato o di Governo dell’Unione europea tornano a riunirsi in vertice a Bruxelles, per la terza volta in sei settimane (più un summit in videoconferenza). Ancora una volta l’obiettivo è mostrare unità nel sostegno all’Ucraina e nel dare al blocco europeo una nuova postura di difesa autonoma dagli Stati Uniti e in grado di affrontare la minaccia russa. Tuttavia cominciano a emergere delle crepe. La dichiarazione sull’Ucraina verrà – per la seconda volta – adottata a ventisei a causa della contrarietà del premier ungherese, Viktor Orbán. Il leader del Ppe, Manfred Weber, ha già invitato i suoi colleghi a “rivedere il processo decisionale perché un solo Paese non può bloccare l’intera Unione europea”. Non solo. Diversi diplomatici che hanno lavorato alla preparazione di questo consiglio tornano a parlare di articolo 7, ossia la procedura che priverebbe l’Ungheria del diritto di voto al Consiglio a causa delle violazioni dello Stato di diritto. La decisione di Budapest di vietare il Gay Pride non ha aiutato.201006 MAR 25

09:00

Von der Leyen: continueremo il nostro sostegno all’Ucraina finché sarà necessario”Con il pagamento odierno di 1 miliardo di euro, stiamo ribadendo il nostro fermo impegno nei confronti dell’Ucraina. Stiamo aiutando l’economia del paese a rimanere sulla buona strada e a ricostruire le infrastrutture critiche danneggiate dall’aggressione russa. Continueremo a sostenere l’Ucraina finché sarà necessario”. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, commentando l’erogazione di un’ulteriore tranche di un miliardo di euro del suo prestito eccezionale di assistenza macrofinanziaria (Amf).

05:21

Russia: abbattuti oltre cento droni ucraini nella notte132 droni provenienti dall’Ucraina sono stati abbattuti questa notte dalle difese russe. Lo afferma il ministero della Difesa di Mosca. Secondo quanto riferito dal ministero su Telegram, dei 132 droni 54 sono stati intercettati nella regione di Saratov, circa 700 km a sud-est di Mosca, e 40 nella vicina regione di Voronezh.

23:55

Zelensky, abbiamo ricevuto altri F-16L’aeronautica militare ucraina ha ricevuto un nuovo lotto di caccia F-16. Lo ha dichiarato il presidente Volodymyr Zelensky durante un briefing su Zoom per i giornalisti, citato da Rbc Ukraine.

23:45

Zelensky: parolo con Macron una volta al giorno, prossima settimana in FranciaIl Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato di parlare con Emmanuel Macron “una volta al giorno”, dopo che il presidente francese lo ha inaspettatamente chiamato durante una conferenza stampa, e che si recherà in Francia la prossima settimana.

22:50

Zelensky, no pressioni da Trump per fare concessioniIl presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato di non aver subito alcuna pressione dal presidente Usa Donald Trump per fare concessioni alla Russia durante la telefonata intercorsa tra i due. “Oggi non ho sentito alcuna pressione. E’ un dato di fatto”, ha detto il leader di Kiev ai giornalisti poche ore dopo la chiamata con il capo della Casa Bianca.

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