Dortmund – Una figuraccia planetaria. Oltre l’inferiorità tecnica, l’Italia si condanna anche da sola con un errore a cui si fatica a credere. Tutto accade nel giro di pochi istanti. Donnarumma vola su colpo di testa di Kleindienst togliendo la palla dall’incrocio e deviandola in corner. A quel punto, però, lascia la porta e inizia a discutere con l’arbitro Marciniak (forse anche con i propri compagni) arrivando fino a centro area. Kimmich, già autore del gol dell’1-0 su rigore, si accorge della distrazione del portiere e batte rapidamente verso la porta vuota dove Musiala è solissimo e può appoggiare per il 2-0.
Una scena talmente rapida da sfuggire anche alla regia tedesca (tanto che il gol a casa si è visto soltanto al replay), ma assolutamente surreale: l’intera difesa azzurra totalmente distratta, inebetita, che anziché pensare a sistemarsi per il corner cammina in area. E il capitano Donnarumma inspiegabilmente astratto dalla partita per discutere con il direttore di gara di un episodio precedente, che lascia la libertà a Musiala di segnare a porta vuota.