BOLOGNA – Il fatto che il Papa “sia andato a Santa Maria Maggiore, facendo una deviazione è un buon segno, vuol dire che sta bene. Continuiamo a pregare per lui e ad aiutarlo a continuare a esercitare il suo ministero per la Chiesa e per il mondo”. Lo ha detto l’arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, cardinale Matteo Zuppi, a Bologna a margine della presentazione della mostra “William Congdon. Paesaggio come misura del corpo” nella sede della Fondazione Lercaro.
Papa Francesco, dimesso dal Gemelli dopo 38 giorni di ricovero, prima di rientrare a Casa Santa Marta aveva fatto una tappa fuori programma nella Basilica di Santa Maria Maggiore, dove ha fatto deporre i fiori gialli ricevuti in dono da una donna prima delle dimissioni dall’ospedale.
Papa Francesco, a Santa Marta scatta il cordone per evitare rischi
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24 Marzo 2025

“Tanti hanno detto e scritto, anche oggi, dell’importanza della sua parola per tutti – ha osservato Zuppi – tra tanta confusione la sua chiarezza, la sua visione, la sua speranza è davvero un grande insegnamento che tanti desiderano”.
In un colloquio con Avvenire Zuppi aveva precisato che Francesco “non nasconde nulla sulla sua salute” e aveva invitato a “liberarsi” dalle fake news: “Siamo così poco abituati alla trasparenza che dobbiamo comunque renderla opaca. Come se ci fosse chissà cosa dietro”.