Il passaggio alla funzione civile e il trasferimento a Milano: questa la sanzione che oggi il Csm ha inflitto al magistrato Gianfranco Colace, sostituto procuratore a Torino, sottoposto a procedimento disciplinare per il caso delle intercettazioni illegittime svolte nel corso di un’inchiesta chiamata “Bigliettopoli”. Il fascicolo riguardava anche la giudice Lucia Minutella, per la quale è stata disposta la censura.
L’inferno di Esposito e Lotti: “Noi, accusati ingiustamente e subito scaricati dal Pd”
Luca Monaco
17 Aprile 2024

Le intercettazioni (poi diventate inutilizzabili per effetto di una pronuncia della Corte costituzionale) riguardavano Stefano Esposito, all’epoca parlamentare del Pd, che fu indagato e in seguito prosciolto a Roma.
Colace e Minutella sono stati entrambi ritenuti “responsabili dell’illecito disciplinare a loro ascritto”: il primo è stato sanzionato con trasferimento ad altro ufficio e perdita di anzianità di un anno, la seconda con la censura.