MILANO – Un altro mese negativo per il settore auto in Europa. Le immatricolazioni a febbraio sono scese del 3,1% rispetto allo stesso mese del 2024, segnando quota 963.540 auto. Da inizio anno invece ne sono state vendute 1.959.580, in calo del 2,6% sull’analogo periodo dell’anno scorso. Passi in avanti per l’elettrico: le immatricolazioni di vetture elettriche nei primi due mesi del 2025 sono 255.489, in crescita del 28,4% sullo stesso periodo dell’anno scorso, con una quota del 15,2% del totale del mercato.
Lo stesso non si può dire di Tesla. Le vendite europee della casa di Elon Musk sono calate del 49% in gennaio e febbraio rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I modelli obsoleti sono uno dei fattori alla base del crollo finora registrato quest’anno, ma i clienti di veicoli elettrici potrebbero anche rifiutarsi di acquistare Tesla per protestare contro il miliardario proprietario dell’azienda Elon Musk, diventato un sostenitore chiave del presidente americano Donald Trump.
Musk ha guidato una divisiva campagna di riduzione dei costi a capo del Dipartimento per l’efficienza governativa (Doge) di recente creazione. Diverse concessionarie Tesla negli Stati Uniti sono state vandalizzate nelle ultime settimane e il prezzo delle azioni della società è crollato nell’ultimo mese.
Tesla, il socio storico si ribella a Musk: “Deve andarsene, qualcuno deve occuparsi della società”
di
23 Marzo 2025

Le nuove immatricolazioni Tesla nell’Ue sono scese a 19.046 nei primi due mesi dell’anno, dando alla società una quota di mercato di appena l’1,1%, ha affermato l’Acea. Solo a febbraio, le immatricolazioni Tesla sono diminuite del 47%, a 11.743. Il calo è avvenuto nonostante le vendite complessive di veicoli elettrici siano aumentate del 28,4% nei primi due mesi di quest’anno a 255.489, per una quota di mercato Ue del 15,2%. Ma per il direttore generale dell’Acea, Sigrid de Vries, “le ultime cifre sulle immatricolazioni di nuove auto confermano che la domanda di mercato per veicoli elettrici a batteria rimane al di sotto del livello necessario per il passaggio alla mobilità a zero emissioni”.
Ancora male Stellantis. Il gruppo ha immatricolato in Europa, Efta e Regno Unito a febbraio 155.970 auto, il 16,2% in meno dello stesso mese del 2024, con una quota di mercato del 16,2% contro il 18,7% di un anno fa. Nei primi due mesi dell’anno le immatricolazioni del gruppo sono 310.091, in calo del 16,1%. La quota di mercato è pari al 15,8% contro il 18,4% di un anno fa.