Guerra Ucraina – Russia, le news di oggi. La Russia restituisce le salme di 909 soldati ucraini

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“Fino a poco tempo fa, dicevo che li avremmo messi sotto pressione, ma c’è motivo di credere che li finiremo”: lo ha detto il presidente Vladimir Putin durante un incontro con l’equipaggio del sottomarino lanciamissili Arkhangelsk, facendo un punto dei successi “dell’operazione speciale” contro l’Ucraina e della situazione sul fronte. Lo riferisce Ria Novosti. Il capo del Cremlino ha affermato che la “Russia gradualmente, ma con perseveranza e fiducia, è indirizzata verso il raggiungimento di tutti gli obiettivi del NWO (Nuovo ordine mondiale)”. Per Putin, ormai, “l’iniziativa strategica è completamente nelle mani dei combattenti russi lungo tutta la linea del fronte. Lavrov invita a Mosca il ministro degli Esteri cinese.

16:02

La Russia restituisce le salme di 909 soldati ucrainiLe autorità ucraine hanno annunciato il rimpatrio delle salme di 909 soldati ucraini restituite dalla Russia con la mediazione del Comitato internazionale della Croce Rossa. I corpi restituiti sono di soldati che hanno combattuto nelle aree di Kurakhove, Pokrovsk, Bahamut e Vugledar, tutte nella regione orientale di Donetsk, e in quelle di Lugansk e Zaporizhzhia.

15:48

Il ministro degli Esteri spagnolo vede il vicepremier ucrainoIl ministro degli Affari esteri spagnolo, José Manuel Albares, ha incontrato oggi a Madrid il vice primo ministro e ministro per l’Unità nazionale dell’Ucraina, Oleksiy Chernyshov, al quale ha ribadito il pieno sostegno e la solidarietà della Spagna, nonché l’impegno a mantenere l’unità europea nel sostegno all’Ucraina. Albares ha insistito con Chernyshov sul fatto che nulla sull’Ucraina può essere deciso senza l’Ucraina e che nulla sulla sicurezza europea può essere concordato senza l’Europa. A sua volta, il ministro spagnolo ha valorizzato gli sforzi dell’Ucraina nel processo per un pace giusta e duratura, in linea con i principi della Carta delle Nazioni Unite.

15:32

Mosca, a Riad nessun contatto con la delegazione di KievA Riad, dove si sono svolti nei giorni scorsi i colloqui che hanno portato alla ripresa dell’accordo sul Mar ero e della moratoria sugli attacchi agli impianti energetici, “non c’è stato alcun contatto né alcuna comunicazione tra la delegazione russa e quella ucraina”. Lo ha detto il capo del Comitato per gli affari internazionali russo Grigory Karasin in un’intervista televisiva. “Prima di noi, gli americani hanno incontrato la delegazione ucraina, ma noi non l’abbiamo vista”, ha spiegato. Karasin, insieme con il consigliere del direttore dell’Fsb , Sergei Beseda, ha rappresentato la Russia nei negoziati di lunedì scorso con gli Stati Uniti.

14:45

Trump ripristina monitoraggio bimbi ucraini deportati da MoscaL’amministrazione Trump fa marcia indietro e revoca la sua decisione di porre fine a un’iniziativa statunitense che documentava presunti crimini di guerra russi. L’iniziativa, nota come Conflict Observatory, ha monitorato in particolare la deportazione di massa di bambini ucraini in territorio controllato dalla Russia utilizzando immagini satellitari, dati biometrici e altri strumenti forensi digitali, che hanno contribuito a molteplici casi penali, tra cui l’incriminazione del presidente russo Vladimir Putin da parte della Corte penale internazionale. Il dietrofront dà all’osservatorio l’autorizzazione e i finanziamenti per altre sei settimane per completare il trasferimento del suo archivio all’agenzia di polizia dell’Unione europea, Europol, per assistere l’azione penale per i crimini all’interno e all’esterno dell’Ucraina.

14:19

Il 10 aprile a Bruxelles la prossima riunione dei “volenterosi”Il 10 aprile si terrà a Bruxelles un incontro dei ministri della Difesa dei paesi alleati dell’Ucraina, i cosiddetti “volenterosi” i cui leader si sono incontrati ieri a Parigi. Lo ha annunciato il Ministero delle Forze armate francese, secondo quanto riportano diversi media. La riunione si svolgerà alla vigilia dell’incontro dei ministri della Difesa, sempre a Bruxelles, del Gruppo di contatto che coordina il sostegno militare all’Ucraina.
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13:15

Il Cremlino: Kiev non controlla le sue forze armateLa Russia ha detto che Kiev non controlla le sue Forze armate ucraine. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitrj Peskov, citato da Ria Novosti. “In effetti, c’è una totale incontrollabilità da parte delle azioni delle Forze armate ucraine. Oggettivamente, tutti i segmenti delle Forze armate ucraine non seguono gli ordini della leadership del Paese. I tentativi di colpire obiettivi del sistema energetico e delle infrastrutture energetiche della Russia continuano. Di conseguenza, se l’Ucraina ha aderito alla moratoria e ha dato gli ordini corrispondenti alle sue forze armate, allora è ovvio che non vengono eseguiti”, ha detto Peskov ai giornalisti.

12:58

Mosca, potremmo non rispettare stop ai raid energia se Kiev viola
Il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha dichiarato che se l’Ucraina “non rispetta il divieto” di colpire le infrastrutture energetiche, “la parte russa si riserva il diritto di non rispettarlo”. Lo riporta la Tass. Mosca e Kiev si accusano a vicenda di non rispettare lo stop ai raid sulle infrastrutture energetiche.

11:30

Il Cremlino: se la Ue non revoca le sanzioni non segue la strada della paceSe l’Europa non vuole seguire la strada dell’allentamento delle sanzioni nel quadro dell’iniziativa del Mar Nero, significa che non vuole seguire la strada della pace. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov, citato da Ria Novosti. “Se i paesi europei non vogliono intraprendere questa strada, allora significa che non vogliono intraprendere la via della pace, non vogliono contribuire e agire all’unisono con gli sforzi che Mosca e Washington stanno facendo per procedere verso un percorso pacifico”, ha detto Peskov ai giornalisti.

10:18

Mosca: raid di Kiev su stazione gas di SudzhaMosca accusa le forze ucraine di “un doppio attacco contro la stazione di misurazione del gas di Sudzha”, dove sostiene sia scoppiato “un violento incendio” che ha “praticamente distrutto” la struttura. La Russia afferma che, “secondo i dati preliminari”, le truppe ucraine avrebbero lanciato “razzi Himars”. Lo riporta la Tass. Nei giorni scorsi, Mosca e Kiev si erano già accusate a vicenda di aver colpito la struttura nell’oblast russa di Kursk, dove le truppe ucraine avevano lanciato un’offensiva in agosto ma hanno poi perso gran parte dei territori di cui si erano impossessate.
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09:31

Lavrov invita Wang Yi a Mosca la prossima settimanaIl capo della diplomazia cinese Wang Yi sarà la prossima settimana in Russia, nel mezzo dei tentativi di Washington, Mosca e Kiev per un cessate il fuoco della guerra del Cremlino all’Ucraina. “Su invito del ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov”, Wang “effettuerà una visita ufficiale in Russia dal 31 marzo al 2 aprile”, ha riferito un portavoce. Pechino e Mosca hanno rafforzato la cooperazione economica e diplomatica, soprattutto dopo l’invasione russa dell’Ucraina, a febbraio del 2022. In visita ieri a Pechino, il ministro degli Esteri francese Jean-Noel Barrot ha detto che la Cina può convincere la Russia a tenere colloqui.

09:00

Putin sulla situazione al fronte: “Li finiremo””Fino a poco tempo fa, dicevo che li avremmo messi sotto pressione, ma c’è motivo di credere che li finiremo”: lo ha detto il presidente Vladimir Putin durante un incontro con l’equipaggio del sottomarino lanciamissili Arkhangelsk, facendo un punto dei successi “dell’operazione speciale” contro l’Ucraina e della situazione sul fronte. Lo riferisce Ria Novosti. Il capo del Cremlino ha affermato che la “Russia gradualmente, ma con perseveranza e fiducia, è indirizzata verso il raggiungimento di tutti gli obiettivi del NWO (Nuovo ordine mondiale)”. Per Putin, ormai, “l’iniziativa strategica è completamente nelle mani dei combattenti russi lungo tutta la linea del fronte. Le forze armate vanno avanti ogni giorno, liberando ogni giorno gli insediamenti dalle forze armate ucraine”. A questo punto, ha proseguito il presidente russo, “oltre il 70% dei territori è stato liberato nel Donetsk, a Zaporizhzhia, nella regione di Kherson, nonché il 99% del territorio della Repubblica popolare di Lugansk.

06:50

Putin: “Favorevoli a soluzione pacifica ma non a nostre spese”
La Russia “è favorevole a una soluzione pacifica di qualsiasi conflitto, compreso questo, con mezzi pacifici, ma non a nostre spese”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, parlando con i marinai del sottomarino nucleare Arkhangelsk, come riportano i media locali. “Lungo l’intera linea di contatto militare, le nostre truppe detengono l’iniziativa strategica”, ha dichiarato. “Stiamo gradualmente – forse non così velocemente come alcuni vorrebbero – ma comunque persistentemente e fiduciosamente muovendoci verso il raggiungimento degli obiettivi fissati all’inizio di questa operazione”, ha dichiarato Putin che ha anche detto che la Russia è pronta a lavorare con l’Europa, ma ha aggiunto che l’Europa si sta “comportando in modo incoerente”.

06:21

Putin: “Amministrazione transitoria Onu e poi voto”Il presidente russo Vladimir Putin ha avanzato l’idea di una “amministrazione transitoria” per l’Ucraina, sotto l’egida dell’ONU, al fine di organizzare un’elezione presidenziale “democratica” nel Paese e poi negoziare un accordo di pace con le nuove autorità.
“Potremmo naturalmente discutere con gli Stati Uniti, anche con i Paesi europei, e naturalmente con i nostri partner e amici, sotto l’egida dell’ONU, la possibilità di istituire un’amministrazione di transizione in Ucraina”, ha dichiarato Putin durante una visita a Murmansk

05:43

Mosca: “Distrutti 78 droni ucraini sul territorio russo”
Il Ministero della difesa russo ha intercettato e distrutto 78 droni ucraini sul territorio di sette regioni del Paese. Lo riporta l’agenzia Interfax.
Trentadue droni sono stati distrutti nella regione di Voronezh, 19 nella regione di Saratov, 17 sul territorio di Kursk, sei sul territorio di Belgorod, due ul territorio di Lipetsk, e uno ciascuno nelle regioni di Rostov e Tambov.

05:10

Rubio: “Prematuri colloqui alto livello con Russia”Il Segretario di Stato americano Marco Rubio ha dichiarato che è prematuro prendere in considerazione colloqui ad alto livello con la Russia sulla guerra in Ucraina, dopo settimane di discussioni preliminari. “Penso che si debbano fare più progressi a livello tecnico” prima di poter passare alla fase successiva, ha detto rispondendo a una domanda durante un briefing con la stampa.
“C’è molto lavoro da fare con entrambe le parti, in particolare con quella russa”, ha sottolineato a bordo dell’aereo che lo riportava negli Stati Uniti dal Suriname. Rubio ha rifiutato di fornire un calendario, sottolineando che “non dipende da noi”.
L’amministrazione del nuovo Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che aveva promesso di risolvere il conflitto russo-ucraino “in 24 ore”, ha ripreso i contatti con Mosca ma sta lottando per ottenere un cessate il fuoco. Trump ha ripetuto più volte di essere pronto a incontrare il suo omologo russo Vladimir Putin, con il quale ha già parlato telefonicamente

03:44

Esercito Kiev: “Attacco russo con droni su Poltava””L’esercito russo continua a terrorizzare la popolazione civile e pacifica dell’Ucraina. Gli invasori russi hanno commesso un altro crimine di guerra: utilizzando veicoli aerei senza pilota del tipo Shahed, hanno attaccato in massa Poltava. Sono state prese di mira le infrastrutture civili, gli edifici residenziali e gli edifici amministrativi delle imprese dell’industria petrolifera e del gas”. Lo scrive su Telegram lo Stato maggiore delle forze armate ucraine, aggiungendo: “L’aggressore russo continua cinicamente a mentire sulle sue aspirazioni alla pace e continua ad attaccare deliberatamente obiettivi civili, mettendo in pericolo la popolazione civile. Gli occupanti commettono ogni giorno crimini di guerra sul territorio dell’Ucraina”

01:10

Media: “Probabile nuovo round negoziati Usa-Russia a Riad a metà aprile”
Il secondo round di consultazioni russo-statunitensi sulla risoluzione del conflitto ucraino potrebbe tenersi a Riad a metà aprile: lo riporta l’agenzia russa Tass, citando una fonte a conoscenza del processo di organizzazione dei negoziati. “Le consultazioni tecniche tra Russia e Stati Uniti continueranno, anche se le questioni organizzative relative al prossimo round di colloqui non sono ancora state discusse”, ha detto la fonte. “Le delegazioni potrebbero tenere un altro incontro a Riad, approssimativamente a metà aprile”. Russia e Stati Uniti hanno tenuto consultazioni a Riad il 24 marzo, durate più di 12 ore. La delegazione russa era guidata da Karasin e Sergey Beseda, consigliere del direttore del Federal Security Service. La delegazione statunitense includeva Andrew Peek, direttore senior per l’Europa presso il National Security Council, e Michael Anton, direttore del Policy Planning Staff presso il Dipartimento di Stato, nonché assistenti dell’inviato speciale per l’Ucraina Keith Kellogg e del consigliere per la sicurezza nazionale Mike Waltz.

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