La solitudine di Brigitte Bardot: “Non ho più nessuno, anche il mio cane mi ha lasciata”

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“Non ho più nessuno, mi sento molto sola e ho paura di ciò che sta diventando l’umanità”. Brigitte Bardot, 90 anni, monumento del cinema, mantiene un profilo basso da molto tempo e raramente parla. Ma ora ha accettato di concedere un’intervista telefonica alla rete televisiva e radiofonica francese Bfm. Ha parlato della sua salute e della sua solitudine, della scomparsa del suo cane E.T., morto recentemente, e del suo grande amico Alain Delon, scomparso lo scorso agosto.

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“Non si è mai sollevati quando muore un amico. Sono molto, molto triste. Alain mi manca enormemente. Eravamo sulla stessa lunghezza d’onda“, rivela l’attrice, affermando di pensare a Delon “in continuazione”. I due si conobbero nel 1961 sul set del film Amori celebri di Michel Boisrond. Brigitte Bardot interpretava Agnès Bernauer, moglie del Duca Alberto III di Baviera, interpretato da Delon. Da allora, le due star sono state inseparabili, anche oggetto di numerose voci su una relazione sentimentale, che hanno sempre smentito.

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Ma B.B. sta affrontando anche un altro lutto, quello del suo amato animale domestico, morto anch’esso lo scorso anno. L’attrice, che dal 1973 dedica tutti i suoi giorni alla sua fondazione per i diritti degli animali, ha confidato di non guidare più, troppo turbata senza il suo cane come passeggero sul sedile accanto a lei. “Poiché ho sempre guidato con lui accanto a me, ho smesso di guidare perché ero tutta sola in macchina. Era il mio compagno. Lo adoravo”, ha ricordato nell’intervista. Avendo perso tante persone care nella sua vita, la diva ha detto di aver “messo una croce su gran parte della popolazione umana che mi ha tanto disgustato“.

Per consolarsi, la diva – che sta molto meglio da quando ha avuto problemi respiratori nel 2023 – passa le giornate a lavorare per la sua fondazione. “Sono molto fortunata perché ho il temperamento di un dio! È difficile abbattermi“, ha dichiarato a proposito del suo stato di salute.

“Dalle 13 alle 18 di ogni giorno lavoro per la mia fondazione, leggo la posta, faccio cose importanti per gli animali. E questo ogni giorno”. E intende continuare con questo impegno “il più a lungo possibile” mentre ricorda la sua battaglia per “abolire la caccia con i cani”, che è “completamente obsoleta e fuori moda. Continuiamo a uccidere animali che non ci hanno fatto nulla. È scandaloso”.