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Zelensky: “14 morti a Kryvyi Rih, Mosca non vuole la tregua”Sono almeno “14 i morti, tra cui 6 bambini”, nell’attacco missilistico russo a Kryvyi Rih nel centro dell’Ucraina: questo dimostra che “la Russia non vuole un cessate il fuoco, vuole solo la guerra”. Lo scrive il presidente Volodymyr Zelensky su Telegram. “L’America, l’Europa e tutti gli altri nel mondo hanno abbastanza capacità per costringere la Russia ad abbandonare il terrore e la guerra. E questo bisogna garantirlo: la pace è necessaria”, aggiunge
19:15
Zelensky: “Sei bambini tra le vittime a Kryvyi Rih”Sono 14 le vittime, tra cui sei bambini, del nuovo attacco missilistico russo contro Kryvyi Rig, città natale di Volodymyr Zelensky. Il nuovo bilancio è fornito dallo stesso presidente ucraino che in un post su X denuncia come il raid, condotto con un missile balistico, ha preso di mira “una città normale, colpendo direttamente una strada in un’area con edifici residenziali” e cinque di questi sono stati danneggiati. “Gli attacchi russi avvengono ogni giorno – accusa il presidente ucraino – Ogni giorno muoiono persone. C’è una sola ragione per cui questo continua: la Russia non vuole un cessate il fuoco, e lo vediamo. Lo vede il mondo intero. Ogni missile, ogni drone dimostra che la Russia cerca solo la guerra. E solo la pressione del mondo sulla Russia, tutti gli sforzi per rafforzare l’Ucraina, la nostra difesa aerea e le nostre forze, possono determinare quando la guerra finirà”. “Gli Stati Uniti, l’Europa e il resto del mondo hanno la capacità di costringere la Russia ad abbandonare il terrore e la guerra. E questo deve essere garantito: la pace è necessaria”, conclude Zelensky.
18:40
Missili russi a Kryvyi Rih: “Almeno 12 morti, tra cui 2 bambini, e 50 feriti”Un attacco missilistico russo ha colpito Kryvyi Rig, città natale del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, provocando almeno 12 morti e oltre 50 feriti, secondo quanto riferito dalle autorità locali. “Questi dannati moscoviti hanno colpito il centro di un quartiere residenziale con un missile balistico. Al momento, ci sono già 12 morti e più di 50 feriti”, ha scritto su Telegram Oleksandre Vilkoul, capo dell’amministrazione militare locale. Anche Serguii Lyssak, governatore della regione di Dnipropetrovsk, ha confermato il bilancio provvisorio di 12 vittime, precisando che tra loro vi sono anche tre bambini. “Il numero dei feriti continua ad aumentare”, ha avvertito su Telegram, aggiungendo che l’attacco ha scatenato incendi e danneggiato diversi edifici. Situata a circa 80 chilometri dalla linea del fronte, Kryvyi Rig – che prima della guerra contava circa 600.000 abitanti – è stata spesso bersaglio di raid russi dall’inizio dell’invasione. L’attacco segue un altro bombardamento avvenuto mercoledì, che aveva causato quattro morti e 14 feriti. All’inizio di marzo, un missile aveva colpito un hotel della città, uccidendo due persone e ferendone sette
18:00
Mosca: “Conquistati due villaggi nel sud-est ucraino”Il ministero della Difesa russo sostiene che le sue truppe abbiano preso il controllo di due villaggi del sud-est ucraino: Rozivka e Uspenivka, nella regione ucraina di Donetsk. Lo riporta la Tass
17:09
Unicef: “Minato il 23% dell’Ucraina, bambini più a rischio”Tra il febbraio 2022 e il marzo 2025, 110 persone sono rimaste uccise o ferite in Ucraina a causa di mine o di ordigni inesplosi, e l’80% di questi erano ragazzi. Lo evidenzia l’Unicef in occasione della Giornata Internazionale di sensibilizzazione sulle mine, presentando un rapporto condotto dall’Agenzia Onu per l’Infanzia con il sostegno della Direzione Generale per la Protezione Civile e gli Aiuti Umanitari (Echo) dell’Unione Europea. Dall’indagine emerge che l’80% degli adolescenti è in grado di identificare i rischi legati agli ordigni esplosivi, ma troppi si espongono ai pericoli. Tanto più che il 23% del territorio ucraino è potenzialmente contaminato da mine e residuati bellici esplosivi. I risultati rivelano che i ragazzi adolescenti, di età compresa tra i 14 e i 17 anni, sono particolarmente colpiti in quanto tendono a esplorare aree in cui è più probabile che si trovino residuati bellici esplosivi, come le foreste, le rive di specchi d’acqua e perfino postazioni militari abbandonate. “Il costo umano delle mine e dei residuati bellici esplosivi viene messo a nudo quando si tratta di bambini”, afferma Munir Mammadzade, Rappresentante dell’UNICEF in Ucraina. “I bambini, e i ragazzi in particolare, corrono rischi specifici nelle aree disseminate di ordigni esplosivi. Per salvare giovani vite dobbiamo sostenere un’educazione alla consapevolezza dei rischi che promuova la comprensione dei pericoli reali e una cultura della sicurezza”, aggiunge Mammadzade
15:45
Peskov sulle trattative condotte da Dmitriev: “Cauto ottimismo””Cauto ottimismo” è arrivato dal portavoce del Cremlino, Dmitrij Peskov, che ha parlato con i giornalisti della missione a Washington dell’inviato Kirill Dmitriev, a capo del Fondo russo per gli investimenti diretti. “Aspettiamo il suo rientro a Mosca”, ha detto Peskov, riferendo – come riporta l’agenzia russa Tass di “cauto ottimismo”. “Si lavora, è un lavoro meticoloso, attraverso vari canali”, ha aggiunto, sottolineando come “questo dialogo sia molto importante”. “Il lavoro continuerà”, ha affermato ancora.
15:37
Lavrov a Gallagher: “Grati al Vaticano per lavoro umanitario”Il ministro degli Esteri russo Sergeij Lavrov ha ringraziato il ministro degli Esteri vaticano Gallagher “per l’aiuto sui temi umanitari”.
14:48
Rubio: Trump non permetterà colloqui infiniti sull’UcrainaIl Segretario di Stato americano Marco Rubio ha dichiarato che il Presidente Donald Trump non “cadrà nella trappola di negoziati infiniti” con la Russia sull’Ucraina, aggiungendo che presto sarà chiaro se Mosca è seria riguardo alla pace. “Sapremo presto, nel giro di poche settimane, non di mesi, se la Russia è seria riguardo alla pace o meno”, ha detto Rubio ai giornalisti del pool dopo la ministeriale Nato a Bruxelles.
(afp)
13:58
Rubio: “Ci avviciniamo alla pace, ma non ancora risultati””Ci stiamo avvicinando alla pace in Ucraina perchè stiamo parlando con entrambe le parti, ma non abbiamo ancora raggiunto alcun risultato”. Lo ha affermato il segretario di Stato americano, Marco Rubio, parlando con un gruppo di giornalisti al termine della ministeriale Nato. “La guerra in Ucraina continua e il presidente Trump è interessato a porvi fine”, ha evidenziato secondo quanto riportato dai media internazionali.
13:06
La Russia caccia tre diplomatici della Moldova in risposta all’espulsione dei suoiLa Russia espelle tre diplomatici moldavi in ??risposta all’espulsione di tre dei suoi diplomatici da parte di Chisinau, ha fatto sapere il Ministero degli Esteri russo. La Moldova ha espulso i diplomatici russi lunedì dopo aver accusato l’ambasciata di Mosca a Chisinau di aver orchestrato la fuga di un parlamentare pro-Cremlino per impedirgli di essere incarcerato per finanziamenti politici illegali. In una dichiarazione, il Ministero degli Esteri russo ha fatto sapere di aver convocato l’inviato della Moldova Lilian Darii per protestare contro la decisione di Chisinau di espellere i diplomatici di Mosca e di avergli consegnato una nota in cui si dichiaravano “persona non grata” tre dipendenti dell’ambasciata in Russia.
13:01
Il ministro degli Esteri vaticano sente Lavrov: “Iniziative per fermare le azioni belliche”Il ministro degli Esteri della Santa Sede, l’arcivescovo Paul Richard Gallagher, ha avuto un colloquio telefonico con il suo omologo russo Sergeij Lavrov. “Il dialogo – riferisce la sala stampa vaticana – è stato dedicato al quadro generale della politica mondiale, con particolare attenzione alla situazione della guerra in Ucraina e ad alcune iniziative volte a fermare le azioni belliche. E’ stata anche ribadita la disponibilità della Santa Sede a continuare l’impegno umanitario nelle questioni riguardanti lo scambio di prigionieri”, prosegue la nota, in riferimento alla mediazione portata avanti in questi mesi dal cardinale Matteo Zuppi in collegamento con la Segreteria di Stato vaticana. “Infine, sono state esaminate anche alcune questioni relative alla vita religiosa e, in particolare, alla situazione della Chiesa cattolica nella Federazione Russa”. (I. Scar)
12:29
L’inviato di Putin Dmitriev: “Potremmo accettare alcune delle garanzie dell’Occidente”La Russia potrebbe accettare alcune garanzie di sicurezza per l’Ucraina, ha fatto sapere Kirill Dmitriev, amministratore delegato del Fondo russo per gli investimenti diretti, attualmente negli Stati Uniti su mandato di Vladimir Putin. Secondo Dmitriev, i negoziati a Washington hanno prodotto un certo “risultato positivo”. “Alcune garanzie di sicurezza in una forma o nell’altra potrebbero essere accettabili”, ha detto Dmitriev a Fox News, senza specificare a cosa si riferisse in concreto. Allo stesso tempo, l’inviato russo ha definito l’ingresso dell’Ucraina nella Nato “completamente impossibile”. Le parole sulle possibili garanzie di sicurezza per l’Ucraina sono la prima dichiarazione del genere da parte di rappresentanti russi. Putin ha affermato più di una volta che la pace in Ucraina è possibile solo dopo la sua “smilitarizzazione”, e il suo ministro degli Esteri Sergeij Lavrov ha “categoricamente” respinto la possibilità della presenza di truppe dei Paesi della Nato in Ucraina, anche in forma di peacekeeping della Ue. Kiev, tuttavia, insiste sul fatto che non accetterà un accordo di pace senza garanzie di sicurezza nella forma di truppe occidentali, che aiuterebbero a prevenire possibili ulteriori offensive russe.
12:26
Al propagandista del Cremlino Dugin la cattedra di Studi occidentali all’Università di MoscaAl filosofo euroasista Aleksandr Dugin è stata assegnata la docenza del corso di Studi occidentali alla facoltà di scienze politiche dell’Università statale di Mosca. Dugin, che dallo scorso anno dirige la Scuola di alta politica “Ivan Ilyin” dell’Università statale per le scienze umane, è uno dei principali propagandisti del Cremlino. “Dobbiamo studiare l’Occidente come un oggetto, proprio come facciamo con l’Oriente. E noi stessi, la Russia, dobbiamo essere il soggetto”, ha spiegato contestando l’idea che l’Occidente possa essere considerato come un valore universale
Daria Dugina, di 30 anni, figlia di Oleksandr Dugin considerato l'”ideologo di Putin”, e’ morta nell’esplosione di un’auto avvenuta alla periferia di Mosca, 21 agosto 2022. TWITTER +++ATTENZIONE LA FOTO NON PUO’ ESSERE PUBBLICATA O RIPRODOTTA SENZA L’AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA+++ (NPK)
11:25
Mosca accusa l’Ucraina di aver colpito infrastrutture energetiche sei volte in 24 oreIl Ministero della Difesa di Mosca accusa l’Ucraina di aver attaccato le strutture energetiche russe sei volte nelle ultime 24 ore, nonostante una moratoria mediata dagli Stati Uniti sugli attacchi alle rispettive infrastrutture energetiche, hanno riferito le agenzie di stampa russe. Reuters non ha potuto verificare in modo indipendente i presunti attacchi. L’Ucraina a sua volta accusa la Russia di aver infranto la moratoria
10:55
Sale a 5 il bilancio dei morti di KharkivSale a cinque il bilancio delle vittime dell’attacco dei droni russi a Kharkiv. Lo ha riferito Oleh Syniehubov, capo dell’amministrazione militare della regione ucraina, in un messaggio su Telegram rilanciato da Ukrinform. “Il numero delle vittime dell’attacco nemico a Kharkiv sta aumentando. Un uomo di 88 anni, che era stato ricoverato in ospedale in condizioni estremamente critiche, è morto. Finora, cinque persone sono morte e 32 sono rimaste ferite”, ha dichiarato. Quattro corpi sono stati recuperati dalle macerie di un edificio di due piani.
09:39
Parigi e Londra: “Putin smetta di trascinare i piedi e risponda agli Usa””Tre settimane fa l’Ucraina ha accettato di siglare una tregua senza condizioni con la Russia e in queste settimane la Russia ha continuato a colpire le infrastrutture energetiche, la popolazione civile e a commettere crimini di guerra. Vladimir Putin ora deve dare rapidamente agli Usa una risposta, o sì o no, e deve smetterla di trascinare i piedi”. Lo hanno detto i ministri degli Esteri di Francia e Gran Bretagna in una dichiarazione congiunta alla Nato. Putin, sottolineano, potrebbe accettare la tregua ora e invece mostra che non è interessato alla pace.

09:00
Sale a 4 il bilancio dei morti a causa dell’attacco su KharkivE’ di quattro morti e 35 feriti il bilancio delle vittime di un attacco attribuito a un drone russo che nella notte ha colpito la città di Kharkiv, nell’est dell’Ucraina. Lo denuncia il sindaco Ihor Terekhov, come riporta The Kyiv Independent, secondo cui un drone ha colpito un palazzo nella zona di Novobavarskyi provocando un incendio. Fra i feriti, fanno sapere i soccorritori, c’è un bambino. Le vittime, aggiunge il giornale online, sono tutti civili.
(afp)
08:40
Dmitriev: Trump è determinati a individuare opzioni reali e durature per una soluzione alla crisi con l’UcrainaDonald Trump è determinato a individuare opzioni “reali e durature” per risolvere la crisi in Ucraina e “progressi significativi” su questo dossier sono già stati registrati, ha assicurato l’inviato del Cremlino, Kirill Dmitriev, dopo due giorni di colloqui a Washington, prima di lasciare gli Stati Uniti. Il presidente americano “ha non solo evitato una terza guerra mondiale ma anche reso possibili progressi significativi per una soluzione del conflitto”, ha detto. La visita di Dmitriev, che ha reso possibili anche discussioni su possibili forme di cooperazione economica bilaterale, in particolare nell’Artico e sulle terre rare, ha coinciso con l’annuncio di Trump dei dazi contro Paesi alleati e amici. “Prima, alcuni parlavano di soluzioni che sapevano che non erano possibili, con posizioni che non rappresentavano soluzioni reali. Con l’Amministrazione Trump, si pensa invece a quello che è davvero possibile, a quello che può davvero funzionare e a come possiamo individuare una soluzione a lungo termine”, ha aggiunto Dmitriev, direttore esecutivo del Fondo russo per gli investimenti diretti, esponente russo di più alto livello negli Stati Uniti dall’inizio dell’invasione in Ucraina (per la sua visita sono state sollevate le sanzioni a suo carico), citando per esempio l’accordo per evitare raid contro infrastrutture energetiche, “primo passo per una de escalation del conflitto”.
(reuters)
02:11
Trump: “Europa non è riuscita a trattare con Putin, io ci riuscirò”Il presidente Usa, Donald Trump ha ribadito l’appello per una fine rapida della guerra in Ucraina. “Siamo noi a guidare lo sforzo per concludere la questione”, ha detto ai giornalisti, come riporta la Cnn. “L’Europa non è riuscita a trattare con il presidente Putin, ma credo che io ci riuscirò”, ha aggiunto.
01:42
Trump: Penso che Zelensky e Putin siano pronti a fare un accordo””L’Europa non ha avuto successo nel trattare con Putin, ma penso che io lo avrò”. Lo ha detto Donald Trump, secondo il quale il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è “pronto a fare un accordo. E penso che anche” quello russo Vladimir “Putin sia pronto” a farlo, ha aggiunto Trump.
01:34
Ucraina, tre morti e più di 30 feriti nella regione di Kharkiv Colpita con droni russi la regione di Kharkiv. Sono almeno 3 i morti e più di 30 i feriti annunciati dal servizio d’emergenza ucraino. Tra i feriti ci sarebbe anche un bambino. Sono ancora a lavoro i soccorritori per spegnere l’incendio divampato attorno a un edificio che ospita decine di civili.
(reuters)
00:05
Emissario Putin a Washington: “Dinamica positiva”L’inviato speciale del presidente Putin, Kirill Dmitriev, ha incontrato a Washington diversi esponenti dell’amministrazione Trump. Stiamo assistendo a una dinamica positiva nelle nostre relazioni”, ha detto Dmitriev ai media russi a Washington. “Ci vorranno ancora un certo numero di incontri per essere in grado di risolvere tutte le nostre differenze. Il processo di dialogo e di risoluzione richiederà tempo”, ha avvertito, “ma sta progredendo in modo positivo e costruttivo”. Certo, ha ammesso, “ci sono disaccordi su diversi punti” ma “crediamo che il dialogo aiuterà a superarli”. Non è chiaro con chi l’inviato di Putin abbia parlato. Secondo la Cnn, in agenda c’è un incontro Steve Witkoff, tecnicamente inviato di Trump per il Medio Oriente ma in prima linea anche sulla questione ucraina.
(reuters)