Scoperto durante l’appostamento. Accerchiato. Scippato del berretto mentre sta per entrare nell’auto-civetta. Reagisce sparando un colpo in aria ma i quattro ragazzi che lo circondano, invece di spaventarsi e disperdersi, gli afferrano il braccio. Lui li avverte: “Guardate che è carica, deficienti!”. Un telefonino riprende il lampo dalla canna della pistola d’ordinanza e la detonazione. L’agente in borghese viene preso a calci, disarmato e malmenato. Finirà in codice verde al Policlinico, mentre l’arma verrà ritrovata sotto un’auto parcheggiata.
È la disavventura capitata a Claudio N., 61enne agente della Polizia locale intorno alle 2 della notte tra venerdì e sabato. Il “ghisa”, insieme a una collega, stava facendo accertamenti in borghese all’angolo tra via Frà Pacioli e viale Coni Zugna, a pochi passi dalla Darsena, dov’erano state segnalate alcune auto vandalizzate con i finestrini in frantumi. Alcuni ragazzi avrebbero notato i due agenti mentre fotografavano i danni col cellulare e si sarebbero avventati contro il più anziano in servizio, forse fraintendendo la sua missione.
Nemmeno gli avvertimenti sono serviti ad allontanarli, anzi. I quattro – uno di loro ha postato la sequenza sul proprio profilo Instagram, gli altri sono stati identificati successivamente – sarebbero skater bolzanini arrivati a Milano per la serata. La Polizia Locale sarebbe sulle loro tracce. Nessuna conseguenza seria per Claudio N., a parte l’indesiderata gogna social.