Empoli-Roma, le pagelle: Mkhitaryan dirige e disfa, Ismajli preda di Abraham

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Empoli 

5.5 Vicario Non ha colpe marchiane, ma non offre nemmeno una parata di livello.

5 Fiamozzi Non difende, non offende. Fragilissimo.

5 Ismajli L’area è il terreno di caccia preferito da Abraham, lui si offre come preda.

5 Tonelli Alle corde ogni volta in cui la Roma affonda.

5 Marchizza Da quella parte la Roma costruisce i proprio dominio. L’infortunio al ginocchio sembra preoccupante: l’augurio è che sia solo un’impressione. Dal 42’ st  Viti 6.5 Entra con coraggio: nella ripresa, dirottato in fascia, scopre una predisposizione alla metà campo avversaria ignota.

5 Zurkowski Non riesce a vincere duelli per un tempo intero: è quello in cui la Roma scava un solco incolmabile.

5 Ricci Mkhitaryan gli toglie l’ossigeno, lui scompare, sbaglia (tanto). E quando lui non gira l’Empoli non sa da dove cominciare: già dirlo è fargli un discreto complimento.

5.5 Bandinelli Suo il primo tiro della partita: più continuo nel pressing e nel credere che non sia finita. Dal 36’ st Benassi sv.

6.5 Bajrami Come un salmone, risale la corrente della partita all’improvviso, tanto per dimostrare che qualità come le sue meriterebbero palcoscenici più ambiziosi della lotta salvezza.

6 Henderson Nella ripresa decide che la Roma, i tre punti, debba sudarseli. Il gol che cerca da lontano è un gesto coraggioso. Dal 36’ st Cutrone sv.

6 Pinamonti L’ottavo gol del suo campionato serve, a qualcosa: a ricordare quello che si diceva di lui giusto un paio di anni fa, quando Mancini lo seguiva con una certa attenzione.

5.5 All. Andreazzoli Parla di dominio nel secondo tempo: vero. Non spiega però come sia possibile, però, concedere praterie per un tempo intero a una squadra come la Roma.

Roma

6 Rui Patricio L’unico a cui, nel finale, non tremano le gambe.

5.5 Mancini Adrenalinico mentre litiga – per gioco – con Abraham sulla paternità del gol. Fiacchissimo quando l’Empoli inizia a crederci.

6.5 Smalling Alza dighe quando altri aprono crepe.

6 Ibañez Sovraesposto dagli errori difensivi (non suoi) di inizio ripresa, potrebbe chiuderla di testa: sarà per la prossima.

6 Karsdorp Come un pugile violentissimo ad attaccare, ma che a volte dimentica di alzare la guardia.

6.5 Cristante Gioca un primo tempo di forza e ordine. Nella ripresa è il centrocampista che sbaglia di meno.

7 Sergio Oliveira Inutile nascondersi: ha cambiato la Roma con quella mentalità che Mourinho non troverà tra i cespugli di Trigoria. Come cala, sono guai.

6 Maitland-Niles Contributi ottimi alla fase offensiva. Che la sua attenzione cali a inizio ripresa è quasi smaccato. E infatti… Dal 14’ st Viña 5.5 Non risolve i problemi.

8 Mkhitaryan Un compositore che con una mano decide il ritmo della sua orchestra e con l’altra straccia lo spartito del rivale. Non capisci se sia più utile il pressing su Ricci o le creazioni artistiche con cui arreda la metà campo dell’Empoli. Solo per un tempo, ma che tempo. Dal 30’ st Veretout 6 Dentro per evitare che il riposino pomeridiano generi incubi.

7 Zaniolo Il gol lo cerca tanto: paradossalmente, lo trova proprio quando decide di diventare indispensabile per tutti gli altri. Ripartenze e cambi di gioco: il più vivo anche quando gli altri dormono. Dal 34’ st Felix sv.

7.5 Abraham Avete presente la smania con cui chiedeva, dopo il 2-0, che gli fosse attribuito – a ragione – anche quel gol? Ecco, quella fame è il suo segreto: già 17 gol da quando è a Roma, 7 nelle ultime 7 gare. E tanto altro, come piace a Mou.

7.5 Mourinho C’è tutta la sua Roma, in questa partita: un’organizzazione perfetta del match sull’avversario, lampi abbaglianti di talento. E le paure: quelle che deve provare a cancellare dal Dna della squadra.

6.5 Arbitro Fabbri Non vede un retropassaggio che Vicario prende con le mani dopo 5 minuti. Poi, non sbaglia più, neanche nel pesare i cartellini.