Ucraina – Russia, le news dalla guerra oggi. Draghi: “Ucraina ha bisogno di piano Marshall”, 18 missili vicino a Zaporizhzhia

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Potenti esplosioni sono state segnalate in serata a Mykolaiv, raid missilistico nella regione di Karkiv. Le truppe russe hanno lanciato un attacco missilistico sulla regione di Poltava, nell’Ucraina centrale, e una nuova offensiva è partita ad Azovstal, dove i civili sono stati tutti evacuati, ma “un blitz per liberare i combattenti causerebbe molte perdite”. Kiev rivendica di avere il controllo di 1.200 chilometri di frontiera, due terzi dei quali al confine con la Russia, a cui il governo della regione di Kherson intende chiedere l’annessione. Il ministro degli esteri Lavrov dice che il Cremlino non vuole una guerra in Europa e spera che l’Occidente “smetta di spingere per un ordine mondiale unipolare dominato dagli Usa”. La Gran Bretagna assicura assistenza militare diretta a Svezia e Finlandia in caso di attacco russo. Telefonata Scholz-Zelensky, con Berlino che promette altro sostegno. Draghi a Washington cerca una strada per la pace.: “La Russia non è più Golia, la pace non sia imposta”. Zelensky: “La guerra finirà quando riprenderemo i nostri territori e la libertà”. Il presidente ucraino ringrazia gli Usa per i 40 miliardi di aiuti.

Guerra Ucraina – Russia, oltre la diretta: cosa c’è da sapere oggi

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03.30 Wp, da Usa intelligence calibrata,evitare tensione con Mosca

Gli Stati Uniti stanno fornendo all’Ucraina armi e artiglieria. Ma anche molte informazioni di intelligence che rischiano di far irritare o provare Mosca. Proprio per evitare un’escalation della tensione fra le due potenze nucleari, riporta il Washington Post, l’intelligence fornita deve rispettare due divieti. Il primo è non fornire informazioni dettagliate che aiuterebbero Kiev a uccidere figure russe di leadership, quali ad esempio il capo di stato maggiore Valery Gerasimov o il ministro della Difesa Sergei Shoigu. Il secondo è il divieto di fornire informazioni di intelligence che potrebbero aiutare l’Ucraina ad attaccare target russi fuori dai suoi confini.

02.40 Draghi: la guerra ha inuto Usa e Ue, e ha isolato la Russia

“L’invasione russa dell’Ucraina ha causato quello che chiamiamo un cambio di paradigma nella geopolitica. Ha rafforzato i legami tra l’Ue e gli Stati Uniti, ha isolato Mosca, ha sollevato profonde domande per la Cina. Questi cambiamenti sono ancora in corso, ma una cosa è certa: sono destinati a rimanere con noi per molto, molto tempo”. Lo ha detto il premier Mario Draghi, in un passaggio del suo intervento all’Atlantic Council.

2.30 Ucraina: 18 missili russi colpiscono vicino a Zaporizhzhia: un morto

L’eservito russo ha lanciato 18 missili contro Komyshuvakha, nella regione di Zaporizhzhia, secondo quanto riporta il Kyiv Independent. Il governatore dell’Oblast di Zaporizhzhia, Oleksandr Starukh, ha scritto su Telegram che i missili sono stati lanciati contro aree residenziali della città. Yuri Karapetyan, sindaco di Komyshuvakha, ha invece fatto sapere che una persona è stata uccisa, tre sono rimaste ferite e circa 60 case sono state danneggiate.

02.28 Zelensky: difendere Ucraina è difendere Europa e Ue

“C’è chi è morto difendendo la nostra terra e difendere la nostra terra vuol dire difendere anche l’Europa”, ha detto Zelensky intervenendo con un videomessaggio alla serata di gala dell’Atlantic Council in corso a Washington e che ha visto premiati, tra gli altri, il premier Mario Draghi e il numero uno di Eni Claudio De Scalzi. “Gli ucraini difendono la nostra terra e tutto il mondo. Ringraziamo per il sostegno e welcome to Ukraine”.

02.15 Ucraina, chiesto aiuto a Elon Musk per evacuazione Azovstal

Il comandante dei marines ucraini che difendono Mariupol, Serhiy Volyna, si è rivolto su Twitter a Elon Musk per chiedere aiuto per l’evacuazione dall’acciaieria Azovstal. “Dicono che sei stato teletrasportato da un altro pianeta per insegnare alle persone a credere nell’impossibile, aiutaci a uscire da Azovstal in un Paese terzo. Se non tu chi?”. Kiev offre ai russi di scambiare i militari ucraini gravemente feriti che rimangono ad Azovstal con militari russi prigionieri ma non c’è ancora nessun accordo. Le trattative sono in corso.

01.53 Draghi: “Ucraina ha bisogno di piano Marshall” 

“L’Ucraina ha bisogno di un piano Marshall per la ricostruzione”: lo ha proposto il premier Mario Draghi nel suo discorso per il premio dell’Atlantic Council a Washington (leggi per approfondire). La guerra in Ucraina “minaccia la nostra prosperità e la nostra sicurezza energetica. Ma come ha fatto tante volte nella sua grandiosa storia – ha detto il premier – l’Italia ha ripreso slancio e siamo pronti a fare la nostra parte con gli europei e con gli alleati transatlantici per andare oltre questo momento tragico e ripristinare la pace”.

“Dobbiamo continuare a sostenere il coraggio degli ucraini che combattono per la loro libertà e per la sicurezza di tutti noi – ha sottolineato Draghi – dobbiamo continuare a infliggere costi alla Russia, muovendoci rapidamente con il nostro ultimo pacchetto di sanzioni. Ma dobbiamo anche fare tutto il possibile per raggiungere un cessate il fuoco e una pace duratura. Spetterà agli ucraini decidere i termini di questa pace, e a nessun altro. Nel frattempo, dobbiamo prepararci per il mondo in cui vivremo domani. Dobbiamo essere pronti a continuare a stare con l’Ucraina molto tempo dopo la fine della guerra. La distruzione delle sue città, dei suoi impianti industriali, dei suoi campi richiederà un enorme sostegno finanziario. L’Ucraina avrà bisogno di un Piano Marshall, proprio come quello che ha contribuito alle relazioni speciali tra Europa e Stati Uniti. E dovremo garantire che le sue istituzioni democratiche rimangano forti, stabili, vivaci. L’Ucraina è nostra amica. L’Ucraina rimarrà nostra amica”.

01.45 Biden: analisti sorpresi da incompetenza forze russe

Gli analisti militari di tutto il mondo sono rimasti “sorpresi dall’incompetenza” delle forze russe. Lo ha detto il presidente Joe Biden nel corso di un evento di raccolta fondi, secondo quanto riportato dai giornalisti al suo seguito.

01.38 Usa: standing ovation per Zelensky ad Atlantic Council

Applausi e standing ovation per il presidente ucraino Volodymyr Zelensky alla serata dell’Atlantic Council a Washington, dove ha inviato un messaggio videoregistrato in occasione della premiazione del premier Mario Draghi per la sua leadership politica, insieme al ceo di Eni Claudio Descalzi per la sua leadership imprenditoriale.

01.12 Camera Usa approva 4 misure contro Russia e Bielorussia

La Camera americana ha approva 4 provvedimenti contro la Russia e la Bielorussia e a sostegno dell’Ucraina nonostante l’opposizione di alcuni repubblicani. La prima misura punta a escludere funzionari russi dalla partecipazione a incontri del G20, del comitato di Basilea per gli standard bancari e dal Financial Stability Board. Il secondo riguarda invece chiede la sospensione dei pagamenti multilaterali dovuti da Kiev, mentre il terzo chiarisce che le controllate estere di istituzioni americane devono rispettare le sanzioni imposte dall’amministrazione Biden a Russia e Bielorussia. Il quarto provvedimento vieta al Tesoro americano di prendere parte a transazioni che riguardano lo scambio di Special Drawing Rights, i diritti speciali di prelievo che sono la valuta del Fmi, controllati da Russia o Bielorussia.

00.33 “Raid nella regione di Kharkiv, almeno un morto”

Un attacco missilistico sulla regione orientale ucraina di Kharkiv ha provocato oggi la morte di un civile nella città di Lozova. Lo ha riferito il sindaco Serhiy Zelensky, citato dall’Ukrainska Pravda. Nei raid è stato anche distrutto un magazzino di prodotti agricoli.

00.24 Zelensky: nuovi fondi Usa sostegno a Ucraina e democrazia globale

“La Camera Usa ha votato per un nuovo e significativo pacchetto di sostegno al nostro Stato e alla democrazia globale. Quasi 40 miliardi di dollari. Una seconda votazione si terrà presto al Senato degli Stati Uniti. Questa decisione sarà poi firmata dal presidente Biden e avrà effetto. Sono grato al popolo americano e a tutti i nostri amici al Congresso e all’amministrazione per il loro sostegno”. Lo scrive Zelensky su Telegram.

00.20 Onu: nessuna possibilità immediata per un accordo di pace

“E’ chiaro per noi che, al momento attuale, non ci sono possibilità immediate di un accordo di pace o possibilità immediate di un cessate il fuoco globale”. Lo ha detto il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, rispondendo a una domanda sulla guerra in Ucraina durante la visita al presidente austriaco Alexander Van Der Bellen.

L’incredibile volo della torretta di un tank russo colpito da un missile

00.18 Zelensky: la guerra finirà quando riprenderemo nostri territori e libertà

La guerra scatenata dalla Russia finirà quando l’Ucraina riguadagnerà i suoi territori, le sue persone, la pace, la libertà e il diritto di scelta. Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in una conversazione online con studenti delle università francesi, citato da Ukrinform. “Non abbiamo bisogno di troppo… Vogliamo riportare la pace nel nostro Paese, nella nostra terra”, ha detto.

00.05 Il vice comandante Azov: tutti i civili evacuati da acciaieria

Tutti i civili che si erano rifugiati all’interno dell’acciaieria Azovstal sono stati evacuati. Lo ha detto alla Cnn il capitano ucraino Svyatoslav Palamar, vice comandante del reggimento Azov, precisando che, a causa del costante bombardamento, è difficile fare una valutazione completa della situazione in tutta l’enorme struttura. “I civili di cui ci stavamo prendendo cura non sono più con noi. Sono riusciti a lasciare lo stabilimento”, ha spiegato. “Non posso dirlo con certezza, perché nessuna organizzazione internazionale in nessun momento è arrivata o ha avuto accesso per venire a valutare la situazione”, ha aggiunto.

00.01 Telefonata Scholz-Zelensky, Berlino promette altro sostegno

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha avuto un colloquio telefonico con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky per uno scambio su “altre possibilità molto concrete e pratiche di sostegno da parte della Germania all’Ucraina e hanno concordato di restare un contatto”. Lo riferisce in una nota diramata in serata il portavoce di Scholz, Steffen Hebestreit. Il Bundeskanzler ha ribadito al telefono che la Russia debba chiudere la guerra e ritirare le truppe rispettando l’integrità territoriale e la sovranità dell’Ucraina.

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