Ucraina – Russia, le news dalla guerra oggi. Zelensky: “Distrutto il 30% dei carri armati russi”, Mariupol: “cadaveri accumulati in un supermercato”

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Resistenza ucraina in difficoltà, Severodonetsk è a un passo dall’essere definitivamente presa dall’esercito russo. In attesa di missili a lungo raggio che gli Stati Uniti sembrano prossimi a fornire all’Ucraina, la commissaria per i diritti umani del Parlamento di Kiev, Liudmyla Denisova ha denunciato come una nave russa sia entrata a Mariupol, città da poco conquistatadai russi, per portare via un carico di 3 mila tonnellate di metallo.

13.20 Erdogan annuncia per domani nuove telefonate con Putin e Zelensky

Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha annunciato che domani intende telefonare all’omologo russo Vladimir Putin e all’ucraino, Voldymyr Zelensky.

13.10 Kramatorsk senza elettricità

La città di Kramatorsk, nell’est dell’Ucraina, è senza elettricità a causa degli scontri che hanno interrotto la linea dell’alta tensione. Lo dice il sindaco Alexander Goncharenko, citato da Unian.   “A causa dei combattimenti, una linea elettrica dell’alta tensione è stata interrotta. Kramatorsk e tutte le città vicine sono senza luce”, ha spiegato il sindaco.  La città di Avdiivka, nella regione di Donetsk, è priva di acqua, elettricità e gas

12.50 Mariupol, cadaveri accumulati in un supermercato

A Mariupol, i russi stanno accumulando cadaveri di ucraini uccisi in un supermercato: lo afferma su Telegram Petro Andriushenko, consigliere del sindaco, citato da Ukrinform.   “Nei locali del Schyryi Kum supermarket sul viale Svobody, i russi hanno creato una discarica di corpi dei caduti ucraini riemersi dalle tombe quando hanno cercato di aggiustare le condotte d’acqua e anche cadaveri esumati. Li stanno accumulando come se fossero immondizia”, scrive Andriushenko, postando anche una foto diffusa dal canale Telegram ‘Mariupol Now’, a testimonianza di quanto descrive. “Una discarica di corpi”

12.48 Forti esplosioni a Kharkiv

Sono state udite a Kharkiv, nell’est dell’Ucraina: lo riporta Canale 24. L’allarme nella città è scattato alle 13:32 ora locale (le 12:32 in Italia) e subito dopo ci sono state le esplosioni

12.40 Sale a sei il numero di persone uccise a Severodonetsk

Sale il numero dei morti nel corso degli attacchi russi della notte scorsa. Lo dice Roman Vlasenko, capo del distretto di Severodonetsk, nella  regione orientale di Luhansk, intervenendo su Bfmtv.

12.26 Mariupol, continua il saccheggio del metallo da parte dei russi

Lo denuncia Petr Andriyschenko, consigliere del sindaco di Mariupol, su Telegram. Ieri al porto, rende noto, con la scorta dei militari russi, ha attraccato la nave “Slavutych” registrata a Rostov sul Don. E’ il secondo giorno che continua il carico, ha aggiunto, precisando che il porto di consegna dovrebbe essere quello di Rostov. La denuncia era partita ieri da Lyudmilla Denisova, commissaria  parlamentare ucraina per i diritti umani, attraverso la sua pagina  Telegram: “Dopo il grano, ora i russi portano via il metallo dai  territori ucraini”, aveva affermato attribuendo a questo fatto la  scelta di sminare una parte del porto della città.

12.11 Proseguono i combattimenti nell’area di Severodonetsk: 2 bambini fra i morti

“La situazione è ancora più difficile” rispetto a ieri e “il nemico continua ad attaccare”: ha detto oggi il capo dell’amministrazione militare della regione di Lugansk, Serhiy Gayday, sottolineando che 60 case sono state distrutte nella regione e due persone, inclusi due bambini, sono state trovate morte tra le macerie. Il capo dell’amministrazione militare civile locale Oleksandr Striuk, ha spiegato che “i continui bombardamenti” rendono sempre più difficile entrare o uscire dalla regione, sottolineando che l’evacuazione è “pericolosa” e la priorità viene data ai feriti. Ancora, a Sloviansk – 80 km a ovest di Severodonetsk – i russi stanno effettuando “un’intensa ricognizione” sulla città e la periferia, con attacchi aerei nell’area di Dovhenke. Si registrano bombardamenti di artiglieria su infrastrutture civili pure nelle vicine Bohorodychne e Sviatohirsk

11.57 Mosca estende sospensione voli verso Russia meridionale

La sospensione dei voli verso alcuni aeroporti della Russia meridionale e centrale è stata estesa dal 31  maggio al 6 giugno. Ad annunciarlo è stato oggi l’organismo di  vigilanza dell’aviazione, Rosaviatsia. “La sospensione dei voli verso 11 aeroporti russi è stata prorogata fino al 6 giugno 2022 alle 03:45 ora di Mosca”, ha affermato  l’organismo. L’elenco degli aeroporti oggetto della sospensione comprende Anapa, Belgorod, Bryansk, Voronezh, Gelendzhik Krasnodar, Kursk, Lipetsk, Rostov-on-Don, Simferopol ed Elista.   Alle compagnie aeree russe viene raccomandato di fornire un servizio  aereo attraverso rotte alternative, utilizzando gli aeroporti di Sochi, Volgograd, Mineralniye Vody, Stavropol e Mosca. La Russia ha chiuso lo spazio aereo nelle sue regioni meridionali e centrali già dal 24 febbraio.

11.50 Colpito impianto fotovoltaico a Kharkiv

Lo stato maggiore ucraino ha dato notizia attraverso Telegram di numerosi attacchi russi che hanno colpito  comunità e infrastrutture vicine a Kharkiv. In particolare sono state  diffuse immagini dei danni causati ad un impianto fotovoltaico a Merefa,  periferia di Kharkiv, colpito con missili Iskander partiti dalla regione di Belgorod

11.45 L’Asia supera l’Europa come acquirente del petrolio russo

In realtà è già accaduto per la prima volta il mese scorso ma il divario è destinato ad aumentare a maggio. Lo prevede la societa’ di analisi energetica Kpler, secondo Bloomberg. Ci sarebbe una quantità record di petrolio russo in transito nelle petroliere in mare e nei siti di stoccaggio galleggiante: la scorsa settimana il volume ha raggiunto quota tra i 74 e i 79 milioni di barili, piu’ del doppio dei 27 milioni di barili registrati prima dell’invasione russa

11.32 A Kherson i russi nominano direttore del Teatro locale, l’ex guardiano

A Kherson, città ucraina occupata dai russi, le autorità di occupazione hanno nominato una guardia di sicurezza direttore del teatro locale ‘Mykola Kulish’. Lo scrive sul suo canale Telegram ‘Public Kherson’, citato da Ukrinform. “L’esercito russo e le autorità di occupazione hanno nominato un nuovo ‘direttore’ del teatro regionale di Kherson”, si legge.Il nuovo direttore era un dipendente del teatro, la guardia di sicurezza Valery Sheludko, aggiunge la fonte.

11.19 Il governatore di governatore di Luhansk: “Severodonetsk resta ucraina”

“I russi non si sono spostati all’interno della città”. A scriverlo, su Telegram, è Serhii Haidai, governatore della regione di Luhansk, facendo il punto  sulla situazione. “I nostri difensori hanno cacciato il nemico da Toshkivka e hanno preso posizione sul posto. Nella direzione di  Popasna e Komyshuvakha il nemico è stato respinto di 2 chilometri, ora la strada Lysychansk Bakhmut è meno attaccata”.

10.49 I russi hanno preso la città di Severodonetsk

Nella Repubblica popolare di Luhansk. A sostenerlo è il leader della  Repubblica cecena Ramzan Kadyrov, secondo il quale “Severdonetsk è sotto il nostro completo controllo”, ha scritto su Telegram. Secondo Kadyrov, le forze russe avrebbero dovuto prendere il controllo della città nel giro di una settimana, ma l’obiettivo è stato  raggiunto più rapidamente. “I nostri  soldati lo hanno fatto ancora più rapidamente, in tre ore”, ha  aggiunto Kadyrov, citato dalla Tass.  

10.31 Bombe sulla regione di Sumy

Le truppe di Mosca hanno bombardato di nuovo questa mattina la regione di Sumy, nel nordest, vicino al confine con la Russia: lo dice il comando operativo ‘Nord’ dell’esercito di Kiev, secondo quanto riporta l’agenzia Unian.  Verso le 7:35 ora locale (le 8:35 in Italia) sono stati lanciati almeno 20 proiettili di artiglieria dal territorio russo verso il villaggio di Boyaro-Lezhachev. Per ora non si segnalano vittime.

10.23 Distrutti il 30 per cento dei carri armati russi 

Lo dice il consigliere del ministro dell’interno ucraino, Viktor Andrusiv, nel corso di un’intervista a Canale 24. “Prima della guerra contro l’Ucraina, la Russia aveva circa 3mila carri armati moderni e oltre il 30% di essi è stato distrutto dai nostri difensori in tre mesi di guerra. Tra sei mesi questa cifra potrà solo aumentare”, ha detto Andrusiv confermando che Mosca è stata costretta a rimettere in servizio i vecchi carri armati di progettazione sovietica T-62, risalenti agli anni ’70.

10.09 Zelensky: “Russia sia dichiarata stato terrorista”

“Continuerò a ricordare al mondo che la  Russia deve finalmente essere ufficialmente riconosciuta come stato  terrorista, sponsor di terrorismo”. A dichiararlo, nel suo  intervento in nottata, è stato il presidente ucraino Volodymyr  Zelensky. “Questo è semplicemente vero. Questo è giusto e riflette la  realtà quotidiana che gli occupanti hanno creato in Ucraina e sono  desiderosi di portare avanti in Europa. E questo deve essere sancito  legalmente”, ha detto. Per poi aggiungere: “Ogni giorno lavoriamo a rafforzare la  nostra difesa. Ogni giorno  ci avviciniamo al momento in cui il nostro esercito supererà gli  occupanti dal punto di vista tecnologico e della forza. Certo, molto  dipende dai partner, dalla loro disponibilità a fornire all’Ucraina il necessario per difendere la libertà. Mi aspetto buone notizie su questo già la prossima settimana”.

10.05 Oltre 30mila le perdite russe

Sono circa 30.150 i soldati russi uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione, secondo l’esercito di Kiev. Nel suo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l’esercito ucraino indica che dopo 95 giorni di conflitto si registrano anche 207 caccia, 174 elicotteri e 504 droni abbattuti.   Inoltre le forze di Kiev affermano di aver distrutto 1.338 carri armati russi, 631 pezzi di artiglieria, 3.270 veicoli blindati per il trasporto delle truppe, 116 missili da crociera e 13 navi.

09.48 Proseguono i combattimenti a Sievierodonetsk

Lo dice lo stato maggiore delle forze armate ucraine, che parla di forze russe impegnate ieri in operazioni d’assalto: “Con l’uso dell’artiglieria, le forze russe hanno effettuato operazioni d’assalto nell’area della  città di Sievierdonetsk”, ha affermato lo stato maggiore in una nota  postata sulla sua pagina Facebook. “I combattimenti continuano, ma la situazione è difficile” ammettono.

09.36 I russi ordinano a ospedali in Crimea di respingere civili per conservare letti ai militari

Le forze armate ucraine accusano le autorità russe in Crimea di aver dato ordine alle strutture  ospedaliere di negare l’accesso ai pazienti civili in modo da liberare posti letto per i militari russi. In una dichiarazione postata  sull’account Facebook, i militari affermano inoltre che è in corso  un”intensa’ raccolta di donazioni di sangue. A riportarlo è su  Twitter il ‘Kyiv Independent’. 

09.30 Gazprom continua a fornire gas all’Europa, volumi in aumento

Il produttore russo di gas Gazprom ha reso noto che continua a fornire gas all’Europa attraverso l’Ucraina tramite il punto di ingresso di Sudzha, con volumi che oggi sono pari a 44,1 milioni di metri cubi (mcm), in aumento rispetto ai 43,86 mcm di sabato. La richiesta per la fornitura di gas attraverso il principale punto di ingresso di Sokhranovka e’ stata respinta dall’Ucraina, ha aggiunto Gazprom.

09.22 Sono già 682 i bambini ucraini feriti o uccisi

Lo dice il governo di  Kiev, con una dichiarazione in cui parla di 242 bambini uccisi e 440  feriti, un bilancio  considerato provvisorio a causa delle difficoltà incontrate nel fare accertamenti nelle aree del paese  ancora teatro di combattimenti. Il maggior numero di bambini colpiti  si è avuto nella regione di Donetsk (153), Kiev (116) e Kharkiv (108).

09.00 Sesto pacchetto sanzioni Ue sul tavolo del Coreper

Comprende un embargo graduale alle  importazioni di petrolio: ne discuterà il comitato dei  rappresentanti permanenti degli Stati presso l’Unione, convocato per  le 14.30, alla vigilia del Consiglio Europeo straordinario. Lo si  apprende da fonti diplomatiche a Bruxelles. Gli ambasciatori  discuteranno anche della bozza di conclusioni del Consiglio, come già  preventivato. Il sesto pacchetto è rimasto finora bloccato a causa del veto dell’Ungheria, ma in questi ultimi giorni ci sono state intense consultazioni tra le capitali con l’obiettivo di arrivare a sbloccarlo ed approvarlo. 

08.50 L’accusa degli 007 britannici: “Mosca sfrutta la sicurezza almentare globale”

La Russia e’ “pronta a sfruttare la sicurezza alimentare globale”, ovvero il grano bloccato nei silos dei porti ucraini, “per i propri obiettivi politici” e “poi addossare all’Occidente qualsiasi fallimento”: e’ il giudizio dell’intelligence militare britannica. Non solo: la richiesta russa di sminare i porti ucraini punta a “creare narrazioni alternative per confondere la comprensione altrui. Un principio fondamentale della moderna strategia di messaggistica russa: l’introduzione di narrazioni alternative, per quanto poco convincenti, per complicare la comprensione del pubblico. In questo caso – osserva ancora l’intelligence militare britannica, nel suo ultimo aggiornamento sulla guerra in Ucraina, pubblicato sul sito web del ministero della Difesa britannico- l’Ucraina ha dispiegato mine marittime solo a causa della continua e credibile minaccia di attacchi anfibi russi dal Mar Nero”

08.17 Mosca premia i soldati che hanno “liberato” Kransnyi Lyman

Premiati i soldati russi che hanno liberato la città di Kransnyi Lyman nella Repubblica Popolare di Donetsk, ora completamente sotto il controllo delle Forze Armate russe. Lo riferiscono le agenzie russe.I militari, ha fatto sapere il ministero della Difesa russo, sono stati premiati per il coraggio e l’eroismo mostrati durante la battaglia.”Ho l’onore di glorificarti, voi migliori figli della Patria.L’intero popolo russo e’ orgoglioso di voi, sarete ispirazione per i piu’ giovani. Il nemico sara’ sconfitto, la vittoria sara’ nostra”, ha detto il comandante del distretto militare centrale, il colonnello generale Alexander Lapin, consegnando i premi.

07.20 Ambasciatore russo Gb: “Mosca non utilizzerà armi nucleari”

La Russia non intende utilizzare armi nucleari tattiche in Ucraina. Lo ha assicurato l’ambasciatore russo nel Regno Unito, Andrey Kelin, in un’intervista con la Bbc. Kelin ha spiegato che, “secondo la dottrina militare russa”, questo tipo di armi “non viene utilizzato in conflitti come questo”. La Russia ha disposizioni molto rigide per il loro utilizzo, ha continuato, soprattutto quando è minacciata l’esistenza dello Stato. “Non ha nulla a che fare con l’operazione in corso”.

06.48 Kiev, ospedali Crimea curano forze russe e non civili

Nella Crimea occupata agli ospedali è stato ordinato di dare la priorità ai soldati russi feriti rispetto ai pazienti civili”, afferma lo Stato maggiore delle forze armate ucraine, citato dall’agenzia Ukrinform. “A causa delle molte vittime nelle forze nemiche – si legge in un comunicato -, le autorità occupanti in Crimea hanno ordinato di rimuovere i pazienti civili dagli ospedali locali per liberare i letti ai soldati feriti. E il sangue dei donatori viene raccolto in modo intensivo”.

06.15 Media Kiev, ucciso comandante battaglione aereo russo

Le forze armate ucraine sostengono di aver eliminato il comandante di un battaglione d’assalto aereo russo del 104esimo reggimento d’assalto aereo, il tenente colonnello Alexander Dosyagaev. Secondo quanto riporta l’agenzia Ukrinform, l’annuncio è stato dato dal Dipartimento per le comunicazioni strategiche delle Forze armate ucraine.

04.55 A Kherson referendum dopo combattimenti

Non ci sarà un referendum sull’annessione formale di Kherson alla Russia, la città ucraina occupata dai russi, fino alla cessazione dei combattimenti nella provincia e nelle regioni vicine di Odessa e Mykolaiv. Lo ha annunciato Kirill Stremousov, vice capo dell’amministrazione civile militare di Kherson nominato da Mosca. “Annunceremo più tardi quando avrà luogo una sorta di votazione o consultazione, ma non sarà oggi e non sarà domani perchè il nostro primo compito è ristabilire l’ordine e organizzare un sistema di amministrazione nella regione di Kherson”, ha spiegato Stremousov citato dai media internazionali.

(afp)

03.10 Trump: “Per fermare guerra, abbattere prezzo petrolio”

“Se volete fermare la guerra in Ucraina, abbattete il prezzo del petrolio, abbattete il prezzo dell’energia”. Lo ha detto Donald Trump, parlando in Wyoming a un comizio elettorale per i candidati locali attesi dalle primarie di partito. Trump ha citato la guerra, per dire che il “rublo è ai livelli massimi” grazie alle esportazioni di petrolio e che l’unico modo per fermare la Russia è abbassare le tariffe petrolifere.

(reuters)

03.05 Media, Usa forniranno sistemi missili a lungo raggio

Gli Stati Uniti si stanno preparando a inviare nuove potenti armi all’Ucraina per contrastare la Russia. Lo riporta la Cnn, che cita “molteplici fonti”. Nel nuovo pacchetto di aiuti sarebbero previsti sistemi missilistici a lungo raggio, cioè quelli richiesti da Kiev nelle ultime settimane. In particolare si parla del sistema Mlrs, Multiple Launch Rocket System, in grado di muoversi velocemente su mezzi di artiglieria leggeri e sparare più missili allo stesso tempo. L’annuncio dovrebbe essere dato all’inizio della prossima settimana. L’anticipazione arriva ventiquattr’ore dopo il monito lanciato dalla Russia che ha avvertito gli Stati Uniti a “non superare la linea rossa”, fornendo sistemi di difesa agli ucraini.

(ansa)

02.58 Nave russa a Mariupol per caricare metallo

Una nave russa è entrata a Mariupol, città da poco conquistata dai russi, per portare via un carico di 3 mila tonnellate di metallo. Lo denuncia la commissaria per i diritti umani del Parlamento di Kiev, Liudmyla Denisova. “I russi stanno inviando 3 mila tonnellate di prodotti in metallo con la prima nave da Mariupol a Rostov sul Don (in Russia).

Inoltre, per una più conveniente rimozione del bottino, gli occupanti hanno iniziato a ripristinare i collegamenti ferroviari a Mariupol e Volnovakha”, ha affermato. L’agenzia di stampa statale russa Tass ha riferito che una nave russa è entrata nel porto di Mariupol. Ha citato un rappresentante dell’amministrazione portuale che ha affermato che la nave caricherà 2.700 tonnellate di metallo e partirà per Rostov sul Don lunedì. Denisova ha affermato che il porto di Mariupol ospitava circa 200 mila tonnellate di metallo e ghisa per un valore di 170 milioni di dollari prima dell’invasione russa.

02.00 Zelensky: Kiev, distrutto 30% carri armati russi moderni

“L’Ucraina ha distrutto il 30% dei carri armati russi moderni”. Lo afferma il consigliere del ministro dell’Interno di Kiev, Viktor Andrusiv, citato dal Kiev Independent. “Le forze russe – ha spiegato – hanno riattivato i carri armati T-62 sovietici, che hanno già più di 50 anni”.

(afp)

01.40 Verso esenzione oleodotto Ungheria da embargo petrolio

Prende forma la proposta della Commissione europea di limitare l’embargo del petrolio russo, contenuto nel sesto pacchetto di sanzioni contro Mosca, solo al greggio che arriva via mare. Esenterebbe così le importazioni tramite l’oleodotto Druzhba, principale fonte di approvvgionamento per l’Ungheria che finora ha posto il veto sul pacchetto sanzionatorio chiedendo proprio questa esenzione.

Secondo la bozza rivista, di cui dà conto Bloomberg, la Bulgaria otterrebbe un periodo di transizione fino a giugno o dicembre 2024 e la Croazia potrebbe ottenere un’esenzione per le importazioni dall’oleodotto. La commissione ha anche proposto di limitare le riesportazioni di petrolio russo fornito tramite oleodotto ad altri Stati membri o Paesi terzi.

Tutti gli altri Stati saranno tenuti invece a eliminare gradualmente le loro importazioni di greggio marittimo entro sei mesi e di prodotti petroliferi raffinati entro otto mesi. La proposta verrà discussa nel pomeriggio dagli ambasciatori dei Ventisette che si riuniranno, per l’ultima volta, prima del vertice Ue che si terrà lunedì e martedì. L’obiettivo è arrivare con l’ok al sesto pacchetto prima del summit.
Altrimenti le sanzioni non saranno proprio trattate nell’incontro tra i capi di Stato e di Governo dell’Unione.

(afp)

01.07 media, Ue verso divieto import petrolio russo via mare

L’Ue si appresta a proporre il divieto di import di petrolio della Russia via mare, ritardando le restrizioni alle importazioni da un oleodotto di Druzhba che fornisce l’Ungheria di greggio russo. Lo riporta l’agenzia Bloomberg citando alcune fonti, secondo le quali la commissione europea ha inviato una bozza di proposta rivista ai governi nazionali.

L’idea è concedere sei mesi agli stati membri per l’eliminazione graduale dell’import di greggio via mare e otto mesi per quello di prodotti raffinati. Questo concederebbe più tempo all’Ungheria per trovare una soluzione tecnica che le consenta di soddisfare i suoi bisogni energetici e quindi rompere l’impasse sul pacchetto di sanzioni contro Mosca per l’invasione dell’Ucraina.

01.03 Nyt, collette cittadini russi per aiutare l’esercito

I cittadini russi stanno portando avanti raccolte di vestiti, cibo e medicine (ma anche binocoli e visori notturni) per l’esercito russo che sembra essere in serie difficoltà nella sua guerra contro l’Ucraina. E’ quanto scrive il New York Times in un reportage.
In tutta la Russia sono sorti movimenti di base, guidati in gran parte da donne, per fornire aiuti ai soldati russi con la raccolta di beni. Sono la prova di un certo sostegno pubblico allo sforzo bellico del presidente Vladimir Putin, ma anche della crescente consapevolezza tra i russi che il loro esercito, vantato prima dell’invasione come forza combattente di livello mondiale, si è rivelato tristemente impreparato per un grande conflitto, scrive il quotidiano americano.

(ansa)

01.00 Kiev, difesa in difficoltà a Severodonetsk

Le forze ucraine affermano di essere “in una posizione difensiva difficile” a Severodonetsk, la città assediata dai russi nella regione orientale di Lugansk. Severodonetsk “è costantemente bombardata e il nostro esercito è in una posizione difensiva difficile”, ha detto ieri sera alla tv nazionale il capo dell’amministrazione militare civile locale Oleksandr Striuk, citato dalla Cnn. Poco prima il leader della Cecenia, Ramzan Kadyrov, aveva dichiarato che la città è “sotto il completo controllo” delle forze russe.

(ansa)

00.26 Zelensky: Crimea non si può riconquistare con le armi

“Non credo che potremmo riprendere tutto il nostro territorio con mezzi militari. Se decidessimo di procedere in questo modo perderemmo centinaia di migliaia di persone”. Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un discorso televisivo in cui ha ribadito l’intenzione di riconquistare tutti i territori occupati dalla Russia con l’invasione del 24 febbraio, escludendo quindi la Crimea, persa nel 2014.

00.10 Zelensky: dichiarare Russia stato terrorista

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, chiede al mondo di “riconoscere ufficialmente la Russia come Stato terrorista, e Stato sponsor del terrorismo”. Lo ha affermato in un suo discorso alla Nazione. “Ciò riflette la realtà quotidiana che gli occupanti hanno creato in Ucraina e sono ansiosi di portare in Europa. E questo deve essere stabilito legalmente”, ha denunciato Zelensky che ha già annunciato che nel suo intervento al Consiglio europeo parlerà del “terrore che è diventato di fatto l’unica forma di azione dello Stato russo nei confronti dell’Europa”. “Terrore nella terra ucraina. Terrore nel mercato energetico in Europa, non solo nel nostro Paese. Terrore nel mercato alimentare, su scala globale. E quale sarà il prossimo terrore?”, si è chiesto il presidente ucraino.

(ansa)

00.01 Leader ceceno: Severodonetsk completamente sotto il nostro controllo

La città di Severodonetsk nella Repubblica popolare di Luhansk (LPR) è sotto il controllo russo. Lo ha annunciato il leader ceceno Ramzan Kadyrov. Su telegram. Lo riporta la Tass. “Severdonetsk è sotto il nostro completo controllo. La città è stata liberata. I residenti, d’ora in poi, non sono più in pericolo”, ha scritto.

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