Il più grande Gregorio Paltrinieri di sempre, proprio nel momento in cui sembrava in calo dopo gli 800 che non avevano soddisfatto lui per primo. Una gara sempre al comando, oltre la linea del record del mondo fino agli ultimi cento metri. Una prova senza speranza per i suoi avversari, che partivano favoriti salvo scoprire che l’azzurro oggi era imbattibile, pronto a infliggere quasi quattro secondi al secondo, l’americano Bobby Finke. “Volevo dimostrare che sono ancora qua” le sue parole subito dopo il trionfo. Il 14’32”80 di Budapest vale il record europeo, e migliora il suo 14’33”10 stabilito al Sette Colli 2020. Argento all’americano Bobby Finke (14’36”70), bronzo al tedesco Florian Wellbrock (14’36”94).
Prima di Paltrinieri, sono arrivate altre due medaglie italiane nell’attesissima ultima giornata dei Mondiali di nuoto di Budapest. Dopo aver vinto i 100 rana Benedetta Pilato si piazza seconda nei 50 rana in cui è primatista mondiale: oro alla lituana Ruta Meilutyte (29”70), argento all’azzurra (29”80), bronzo alla sudafricana Lara Van Niekerk (29”90).
(reuters)
Una medaglia di bronzo “al Var” per Thomas Ceccon, all’inizio quarto nei 50 dorso, poi risalito sul podio dopo la squalifica dell’americano Justin Ress che aveva concluso la gara primo.