BERLINO – Quest’anno la tradizionale “festa dell’estate” della Spd è finita malissimo. La polizia indaga su cinque donne che potrebbero essere state intossicate con la “droga dello stupro”. E il caso imbarazza il partito non tanto perché all’evento di mercoledì sera fossero presenti il cancelliere Olaf Scholz e alcuni ministri socialdemocratici, ma perché era una festa a inviti, che a causa del Covid era stata ristretta quest’anno a un migliaio di persone, quasi tutti politici, parlamentari o collaboratori locali della Spd. Da una chat interna citata dal Tagesspiegel risulta che le vittime potrebbero essere persino otto.
La prima denuncia è arrivata da una ventunenne che pur non avendo bevuto alcol è stata ricoverata giovedì mattina per nausea, vuoti di memoria e vertigini. I tipici sintomi associati alle benzodiazepine o le sostanze usate per la “droga dello stupro”, definita così perché serve a stordire le vittime ed è usata tradizionalmente da stupratori. Il partito ha parlato di un “episodio orrendo”, ha esortato eventuali altre vittime ad andare subito dalla polizia e ha promesso un’indagine approfondita sul caso.
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dalla nostra inviata
Tonia Mastrobuoni
La parlamentare della Spd Ariane Fäscher era presente alla festa e alla Märkischen Oderzeitung ha dichiarato di non aver notato nulla di insolito. Ma ha espresso l’auspicio che l’episodio “venga chiarito senza ombre”. Una festa del genere “avviene in una cornice piuttosto protetta. Ed è spaventoso se non ci può più sentire sicuri”. Alla festa dei deputati e politici della Spd erano ovviamente presenti numerosi agenti della polizia.
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