Uccisa a coltellate dall’uomo con il quale conviveva. La vittima è una donna di 33 anni che viveva a Cadorago, in provincia di Como. E’ stata colpita a morte nel suo appartamento, forse mentre tentava di scappare dal compagno che aveva impugnato un grosso coltello da cucina. Aveva tagli alla schiena e al torace.
L’uomo, 37 anni, non ha detto nemmeno una parola quando sono entrati in casa i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Cantù, guidati da Diego Bonavera. Aveva le mani sporche di sangue ed è stato arrestato in flagranza. Da quanto è stato ricostruito finora, non sembra che fosse alterato da alcol o droghe quando ha deciso di ucciderla, ma perfettamente lucido.
I due vivevano insieme da tempo e, da quanto hanno raccontato i vicini, questa mattina all’alba hanno iniziato a litigare furiosamente. L’omicidio è avvenuto intorno alle 5. Ad avvisare i militari sono stati i vicini di casa, che hanno riferito di non avere mai sentito urlare o assistito a liti furiose tra i due.
Quando è arrivato il 118 non c’era più nulla da fare per la ragazza e i soccorsi hanno potuto solo constatare il decesso. L’indagine per omicidio volontario è affidata al pm della procura comasca Mariano Fadda. Nelle prossime ore verranno compiuti i dovuti accertamenti, dai rilievi sul posto, all’ascolto delle testimonianze dei vicini e dei familiari, fino all’autopsia che stabilirà con esattezza le cause della morte.