Elezioni politiche 2022, Calenda: con Renzi ci riparliamo oggi. Berlusconi: flat tax in 100 giorni

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Prove di Terzo Polo: Carlo Calenda conferma in un’intervista su Canale 5 che con Matteo Renzi ieri si è sentito. “Ci riparleremo oggi, la quadra si può trovare”, spiega il segretario di Azione. Sullo scoglio della raccolta firme per il suo partito, l’ex ministro assicura: “Ieri il Parlamento europeo, secondo quanto previsto dalla legge italiana, ha mandato al Viminale la certificazione che sono stato eletto con una lista che era Pd-Siamo europei, una lista composita. Azione è la stessa associazione di Siamo europei, quindi l’esenzione dalla raccolta delle firme è piena a norma di legge”. Dal centrodestra, Silvio Berlusconi torna a parlare di flat tax. Ieri Matteo Salvini l’ha promessa, “entri 5 anni”, anche per i lavoratori dipendenti. Per il presidente di Forza Italia, “si farà nei primi 100 giorni di governo”.

10:34

Fratoianni: porte aperte a 5s su obiettivi condivisi

“Questa campagna elettorale ha due poste in gioco: la tutela dell’aspetto democratico di questo Paese e la costruzione di un Paese più giusto, più verde, più eguale”. Su quest’ultimo tema “ci sono convergenze anche con il M5S. Io ho detto che sarebbe stato utile allargare ancor di più, al massimo, questa coalizione. L’ho detto a perdifiato, adesso non posso essere più l’unico che pone questa questione di fronte alle ultime novità e alle scelte di Calenda. Le convergenze di merito c’erano, ci sono e ci saranno. Lo ricordo a tutti: dopo il 25 settembre c’è il 26”. Lo ha detto il segretario di Si, Nicola Fratoianni, ospite di Non stop news su Rtl, sottolineando che le porte al M5S, se si condividono questi obiettivi, restano aperte.

10:34

Franceschini: Calenda cerca di seminare zizzania

“Una delle regole più scontate, soprattutto quando si rompe di colpo un’alleanza, è cercare di seminare zizzania nel campo avverso. Ho il timore che a questo sia dedito Carlo Calenda che prima ha più volte sottolineato di avere telefonato a me e non ad Enrico Letta e ora ammicca addirittura al fatto che io avrei ‘capito perfettamente’ le sue  ragioni”. Lo dice all’Ansa il ministro della Cultura, Dario Franceschini (Pd). “In effetti ho capito le sue motivazioni, totalmente sbagliate, e quando, nel corso di quella telefonata, ho cercato di parlarne, mi ha bloccato dicendo: non ho chiamato per discutere ma per comunicare una decisione già presa”.  “Alla mia osservazione che doveva chiamare il segretario del partito e non me – aggiunge Franceschini – mi ha detto che mi pregava di comunicargli la decisione (cosa che ovviamente ho fatto nei secondi immediatamente successivi) e che non lo aveva chiamato direttamente perché ‘non aveva voglia di litigare con Enrico’. Tutto qui. Ora occupiamoci di cose più serie”.

09:59

Fratoianni: sì a imposta sull’eredità

 “Enrico Letta ha proposto la tassa successione sui grandi patrimoni. Io condivido che sull’eredità, che non è prodotto del mio guadagno ma una mia fortuna, su quello si può applicare una ragionevole imposta”. Lo dice ai microfoni di Rtl, Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra italiana.

09:36

Renzi: Calenda decida su Terzo polo

Carlo Calenda e i suoi devono decidere se fare o no l’accordo con noi, se fare una lista unica. Il tempo stringe. Noi siamo disponibili a stare in squadra perchè il Terzo polo sarebbe la grande sorpresa delle elezioni e solo con un terzo Polo forte si potrà chiedere a Draghi di rimanere a Palazzo Chigi”. Lo afferma Matteo Renzi parlando a Omnibus. Per il leader di Italia Viva, “il terzo polo è una grande opportunità, che può riportare Draghi a Palazzo Chigi”.

09:22

Berlusconi: Flat tax? La faremo nei primi 100 giorni

“La Flat tax ha fatto aumentare anche del 30% le entrate per lo Stato: non vogliamo creare ulteriore deficit. Con la crescita che produrremo avremo l’abbassamento delle tasse anche sotto il 20%. La flat tax sarà nel programma dei cento giorni, è il punto più importante del programma”. Lo dice il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi a Radio 24. Si candiderà al Senato? “Sul mio futuro vedremo, oggi parliamo del futuro dell’Italia. Mi hanno assalito dicendo che era importante che mi candidassi, ora vediamo”. 

09:20

Berlusconi: noi garanti politica estera prossimo governo

“Noi sempre dalla parte dell’Occidente e del mondo libero: il prossimo governo avrà una politica atlantista, di questo noi saremo garanti”. Lo dice il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi a Radio 24. “Forza Italia – ha aggiunto – non ha un nuovo simbolo: abbiamo solo aggiunto un elemento del Ppe che in tutta Europa rappresenta il centro vero, alternativo alla sinistra, non cartello elettorale nato dal nulla ma il continuatore della tradizione liberale cristiana e atlantista”.

09:18

Calenda: con Renzi ci riparleremo oggi

Con Matteo Renzi o da solo? “Ci stiamo parlando da ieri e ci riparleremo oggi – dice Carlo Calenda in tv, su Canale 5 – L’unica cosa importante è che ci sia chiarezza sui comportamenti. I rapporti con Renzi sono stati conflittuali da quando io facevo il ministro, dopo di che non è quello il problema. Il problema è se si trova una quadra sui temi, io penso che si possa fare e sulla modalità di condotta della campagna elettorale. Non voglio una campagna elettorale che parla male del Pd e chiama la destra fascista, perchè non lo è”. Con il leader di Italia Viva, spiega il segretario di Azione “Ci parleremo in questi giorni e cercheremo di offrire all’Italia qualcosa che sia serio e netto con l’impegno di non candidare persone che non hanno competenze nel pubblico o nel privato, dobbiamo chiudere la stagione di Di Maio e Toninelli”. 

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