LA SPEZIA – Nel giorno in cui Dazn spegne mezza Serie A, la solita bomboniera del “Picco” si riempie nella Curva Ferrovia e si accende per il primo storico successo all’esordio nella massima categoria. Finisce 1-0, una vittoria da formazione pratica e matura in una cornice degna, davanti a 8.360 spettatori. Non c’è tempo per esperimenti, Spezia-Empoli è già uno scontro diretto in ottica salvezza alla vigilia di Ferragosto, esordio anomalo di una stagione che non ha precedenti nella storia, con la lunga sosta per il Mondiale in Qatar.
Spezia, subito Dragowski in porta
Gotti ha perso Maggiore, che vestirà la maglia della Salernitana, Bourabia, dopo una stagione da spettatore forzato, è il perno centrale del trio di centrocampo, con ai lati Agudelo e Bastoni, sulle fasce i due pendolini Gyasi, nuovo straordinario capitano, ammonito dopo appena quattro minuti, che sopperisce bene alle assenze di Amian e Ferrer, e il polacco Reca, imprendibile sulla corsia mancina. In porta c’è subito l’ex Dragowski, protetto da Caldara, i due unici nuovi subito in campo, Kiwior, in campo malgrado il pressing del West Ham, e Nikolaou, un pacchetto difensivo che assicura prestanza e senso della posizione. Il binomio offensivo è ormai classico, Verde e Nzola, insostituibile riferimento offensivo.
Nzola decide la partita
Si cerca di non lasciare spazi e sfruttare le corsie esterne. Tutti gli uomini, tranne il jolly Gyasi, operano nelle loro posizioni migliori. Sembra scontato, ma non è la regola. Si respira subito l’importanza della gara. Lo Spezia cerca l’avvio sprint, ma non punge, i tentativi di Reca (2′) ed Agudelo (21′) sono scentrati, Nzola (11′) viene fermato in offside. I toscani rispondono con le iniziative dell’ex genoano Destro e Bajrami. Emozioni concentrate in quattro minuti, Caldara (34′) sfiora il vantaggio di testa, non fa meglio Henderson nella replica, che centra Dragowski da due passi, Nzola (36′), su assist di Bastoni, infila l’incerto Vicario di prima intenzione. Il pericoloso diagonale del solito Destro (43′) chiude la prima frazione.
Gotti, la difesa funziona
È arrembante l’Empoli dopo l’intervallo, i tentativi di Henderson e Lammers non fanno male, ma Gotti si preoccupa ed inserisce l’atteso Ekdal al 15′, al posto dell’intermittente Verde. Lo svedese non è al meglio, trotterella, ma si mette davanti alla difesa e chiude tutti gli spazi, come al solito. L’Empoli si affloscia, Dragowski deve respingere solo il tentativo di Stojanovic (44′). Troppo poco per fare male. Lo Spezia si aggrappa a una difesa insuperabile, una bella novità.
Il tabellino di Spezia-Empoli
Spezia (3-5-2): Dragowski 6.5- Caldara 6.5, Kiwior 6.5, Nikolaou 6.5– Gyasi 6.5 (30’st Strelec sv), Agudelo 6 (46’st Ellertsson sv), Bourabia 6.5 (46’st Sala sv), Bastoni 6.5, Reca 6.5 (30’st Holm sv)- Verde 5.5 (15’st Ekdal 6), Nzola 6.5.All.: Gotti 6.5.
Empoli (3-4-1-2): Vicario 5.5– Stojanovic 5.5, Ismajli 6, Luperto 6, Parisi 6; Henderson 5.5 (9’st Cambiaghi 6), Marin 6, Bandinelli 5.5 (43’st Fazzini sv); Bajrami 5.5; Lammers 6 , Destro 6 (27’st Satriano 5.5). All.: Zanetti 6.
Arbitro: Chiffi 6.
Rete: 36′ pt Nzola
Note: spettatori 8.360, incasso 73.647. Ammoniti: Gyasi, Henderson, Reca.