Il 25 settembre si avvicina e il centrodestra torna a dividersi sullo scostamento di bilancio. Matteo Salvini insiste: “Chi dice che abbiamo tempo, che non è un’urgenza nazionale sbaglia”, osserva il leader leghista a Radio 24 rivolgendosi a FdI e Pd. Giorgia Meloni non è d’accordo e, in contemporanea su un’altra emittente, frena ancora: “Lo scostamento del pareggio di bilancio non è la soluzione. È un pozzo senza fondo, sono soldi che regaliamo alla speculazione. Il punto di arrivo è il disaccoppiamento dei costi di gas ed energia, che è una misura strutturale”. Ieri la leader di FdI ha attaccato l’Europa sull’Ungheria tirando la volata ai sovranisti di Vox: “Che trionfino nel voto in Spagna”. Il segretario del Carroccio al Senato ha affossato la riforma fiscale del governo, nonostante le richeste di Draghi. Ed Enrico Letta in Campania ha rilanciato il salario minimo.
Berlusconi: “Votare i partitini di ‘centro’ è buttare il voto”
“Votare partiti che si dicono di centro ma guardano a sinistra significa sprecare, buttare via il voto. Sono fuori dalle coalizioni ed eleggeranno pochissimi parlamentari che siederanno all’opposizione senza incidere. Noi potremo dare risposte dal governo, loro non potranno fare assolutamente nulla”. Lo ha detto il leader di Fi, Silvio Berlusconi a Mattino 5.
(ansa)
09:32
Meloni: “Ho i nomi per il nostro governo ma non li dico ora”
Per il nostro governo “i nomi li abbiamo ma non ne diciamo manco mezzo, non voglio dare niente per scontato fino al 25 settembre, ne parleremo dopo. Le battaglie vanno combattute senza dare nulla per scontato fino al 25”. Lo dice Giorgia Meloni a Rtl 102,5.
09:30
Letta: “Chi vince governa, Meloni tolta la maschera del moderatismo”
“Una delle pochissime cose che ci uniscono, con Giorgia Meloni, al di là del rispetto e della cortesia che ci si riserva tra avversari, è una visione bipolare della contesa politica. Destra e sinistra. Conservatori e progressisti. Chi vince governa. E io non ho alcuna intenzione di mettere in discussione la democrazia dell’alternanza”. Lo dice il segretario del Pd Enrico Letta in un’intervista a Il Giornale, rispondendo alla domanda se riconoscerà l’eventuale vittoria degli avversari, senza delegittimazioni. “Rilevo che il vittimismo della destra si conferma un leit motiv delle campagne elettorali. In questa ha assunto tinte un po’ più esasperate del solito”, aggiunge, spiegando che “con Meloni abbiamo un rapporto civile da avversari politici. E i toni sono reciprocamente ruvidi”, ma “il rischio che io segnalo non è tanto per le nostalgie del passato quanto per i proclami sul futuro. Dismessa la maschera del moderatismo, Meloni torna in queste ore quello che è davvero: antieuropeista, amica dei post-franchisti spagnoli di Vox, legata da una lunga comunanza politica con Orban. E’ questo – e la deriva che sottende – che mi preoccupa”.
09:27
Salvini ancora sullo scostamento: “Va fatto subito, Draghi non può non cogliere i segnali”
Come intende agire per ottenere lo scostamento? “Pare che ci si possa riconvocare anche dopo le elezioni perché questo governo fino a fine ottobre resta in carica. Mi rifiuto di pensare che un economista attento come Draghi non colga i segnali di sofferenza che arrivano dalle fabbriche, dai negozi, dagli artigiani”. Così risponde il leader della Lega Matteo Salvini intervenendo su Radio 24.
09:14
Salvini: “Serve scostamento, sbaglia chi dice non è urgenza”
“Chi dice che abbiamo tempo, che non è un’urgenza nazionale sbaglia”. Così il leader della Lega Matteo Salvini a radio 24 torna sulla necessità di uno scostamento di bilancio, su cui Giorgia Meloni ha frenato. “Vale per Fdi e per il Pd: sono a rischio chiusura migliaia di imprese, di botteghe, di panifici”. Per Salvini è possibile “riconvocare in Parlamento anche dopo le elezioni per fare un nuovo scostamento di bilancio”.
09:13
Meloni: “Lo scostamento no è la soluzione, è pozzo senza fondo”
“Lo scostamento non è la soluzione, è un pozzo senza fondo, sono soldi che regaliamo alla speculazione. Il punto di arrivo è il disaccoppiamento dei costi” del gas e dell’energia, “una misura strutturale”. Lo ha detto Giorgia Meloni a Rtl, rispondendo alla domanda sulla posizione di Salvini che insiste sulla necessità di procedere con uno scostamento di bilancio contro il caro bollette.
09:12
Meloni: “Letta? Non siamo autarchici ma lucidi”
“Non siamo autarchici nè altro, siamo lucidi, a differenza di chi ha sempre un approccio ideologico”.Lo ha detto Giorgia Meloni, replicando ai microfoni di Rtl alle critiche del segretario del Pd sulla posizione del centrodestra sull’Europa. “La Germania dice di no al tetto del gas europeo ed io lo giudico normale, ma la sinistra per anni ci ha detto che non dobbiamo difendere l’interesse nazionale, poi Letta va da Scholz e non torna con il tetto sul prezzo del gas: è andato a difendere l’interesse suo e non quello italiano”, ha concluso la leader di FdI.
09:09
Aborto, Meloni: “Non intendo abolire la 194 ma aggiungere diritti”
“Non intendo abolire la 194, non intendo modificarla, la legge 194 con FdI rimane esattamente com’è.L’unica cosa che vorrei fare è applicare meglio la parte della legge sulla prevenzione, vorrei aggiungere un diritto non toglierlo, aiutare una donna che non vuole abortire e darle la possibilità di fare una scelta diversa, non tolgo niente a nessuno ma aggiungo un diritto”. Lo ha detto Giorgia Meloni a Rtl.
09:07
Meloni: “Il discorso di Putin tradisce difficoltà e debolezza”
“Il discorso di Putin tradisce una grandissima difficoltà, debolezza. È una mossa abbastanza disperata che precede due azioni, il referendum farsa per annettere i territori ucraini occupati e la mobilitazione parziale, con cui cercherà di mandare a morire le minoranze e i disperati. Tutto questo mi pare tradisca disperazione”. Lo ha detto la leader di Fdi Giorgia Meloni a Rtl 102.5.