Camera e Senato, eletti i vicepresidenti. Ma il Pd perde due segretari d’aula

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Come da copione, ma con due colpi di scena. I nomi indicati dalla destra e dall’opposizione per i vice presidenti e i questori l’hanno spuntata sia alla Camera che al Senato, però il Pd perde due segretari d’aula. Non ce la fa alla Camera Stefano Vaccari, il responsabile dell’organizzazione, dato per certo. Né al Senato il dem Daniele Manca, ex sindaco di Imola. È il segnale di un mini smottamento nel patto Pd-5Stelle, ma soprattutto della voracità della destra che, rompendo la prassi in base alla quale gli otto segretari d’aula sono suddivisi a metà tra maggioranza e opposizione, ha fatto (quasi) cappotto incassandone 5.

Dal Nazareno, la sede dem, arriva un commento duro: “È colpa di una destra vorace, assetata di potere, che non si ferma neppure davanti alla prassi e vuole fare man bassa persino dei segretari d’aula, mostrando quale è il suo volto”. L’altro effetto è che il M5Stelle ottiene più rappresentanti del Pd negli uffici di presidenza.

L’esclusione del Terzo Polo

Il caso politico è però l’esclusione del Terzo Polo, che è rimasto a bocca asciutta negli incarichi al vertice del Parlamento. Perciò i renziani e i calendiani non si sono presentati ieri al voto, lanciando un duro atto d’accusa ai Dem e ai pentastellati. Matteo Renzi ha anche minacciato di rivolgersi al presidente della Repubblica. Una “conventio ad escludendum” ha denunciato Carlo Calenda.Certamente gli strascichi delle tensioni si faranno sentire nei prossimi giorni nell’elezione dei presidenti delle commissioni di garanzia, in particolare la Vigilanza e il Copasir a cui puntano i terzopolisti. Per ottenerle potrebbero chiedere il soccorso della destra: è il sospetto dei Dem.

I Vicepresidenti della Camera

Per il resto i vicepresidenti di Montecitorio saranno, in quota centrodestra, Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia (231 voti) e il forzista Giorgio Mulé (che ha avuto 217 voti, quindi 14 in meno). Ha tenuto qui l’intesa tra Pd e 5Stelle, che hanno assegnato le vice presidenze alla dem Anna Ascani (en plein con 132 voti del centrosinistra) e all’ex ministro dell’Ambiente, il grillino Sergio Costa (con 118 voti).   

I vicepresidenti della Camera (ansa)

Proprio per non escludere i gruppi che non avevano avuto rappresentanza (Terzo Polo, Misto e Autonomie), a Palazzo Madama il neo presidente Ignazio La Russa  ha deciso che saranno nominati segretari d’aula che vengono da queste file. A Montecitorio già la prassi esisteva. Per il Terzo Polo tuttavia l’accordo tra Pd e 5Stelle con il via libera di Enrico Letta e Giuseppe Conte sulle vice presidenze è il germe di una intesa politica rosso-gialla che se non c’è ancora, ci sarà.

Gli altri nomi che guideranno la macchina parlamentare a Montecitorio sono i questori Paolo Trancassini di FdI (232 voti) e il leghista Alessandro Benvenuto (216). Pd-5Stelle hanno scelto come questore il grillino Filippo Scerra (132 voti), votato disciplinatamente anche da Verdi-Sinistra italiana che stanno per chiedere la deroga per formare un proprio gruppo. È il capitolo segretari d’aula ad avere scompaginato le carte. Per il centrodestra sono il leghista Fabrizio Cecchetti (188 voti), Chiara Colosimo di Fratelli d’Italia (186), Giovanni Donzelli e Riccardo Zucconi entrambi di FdI rispettivamente con 185 e 184 voti, e la forzista Annarita Patriarca (117). Per l’opposizione il Pd riesce ad eleggere solo Chiara Braga (126 voti). Passano i grillini Gilda Sportiello e Roberto Traversi entrambi con 127 consensi.

I vicepresidenti al Senato

Al Senato i vice presidenti per la destra sono il leghista Marco Centinaio e il forzista Maurizio Gasparri (108 e 90 voti); per l’opposizione la dem Anna Rossomando (73 voti) e Mariolina Castellone (68).  E anche a Palazzo Madama FdI ottiene 3 segretari d’aula. Al Senato gli otto segretari d’aula sono Antonio Iannone, FdI (89 voti), la leghista Erika Stefani (88 voti), Marco Silvestroni (87), il leghista Andrea Paganella (86), Gianpietro Maffoni di FdI  (85). Per le opposizioni, eletti i grillini Pietro Lorefice e Marco Croatti e la dem Valeria Valente con 68 voti.

I vicepresidenti del Senato (ansa)

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