Le dichiarazioni di Silvio Berlusconi su Putin hanno scosso il centrodestra e indignato il centrosinistra. A Strasburgo, durante la sessione Plenaria del Parlamento europeo, il dibattito affronta le parole dell’ex premier e socialisti e liberali attaccano il Ppe. Sono stati eletti i nuovi vicepresidenti delle camere: al Senato Gasparri, Centinaio, Rossomando e Castellone; alla Camera Rampelli, Mulè, Ascani e Costa. Un nuovo audio di Berlusconi diffuso da La Presse riguarda direttamente l’Ucraina. Questa volta il Cavaliere racconta la sua versione sulle genesi del conflitto: “La guerra è colpa della resistenza ucraina. Non dico cosa penso di Zelensky”. Sconcerto nel centrosinistra. La reazione di Letta: “Parole gravissime”. Oggi alle 10 iniziano al Quirinale le consultazioni per il nuovo governo: si parte con l’udienza del presidente del Senato, Ignazio La Russa, e si concluderanno con la delegazione del centrodestra che verrà ricevuta venerdì alle 10.30.
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Al via le consultazioni, incarico di governo atteso domani
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Meloni, la sponda del Quirinale e la rottura col Cavaliere. La premier in pectore: “Non tratto più”
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Audio di Berlusconi, caccia alla talpa. E Forza Italia è un verminaio
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Putin, Berlusconi e il club del gas: affari riservati e “dolcezze”, quel rapporto lungo 30 anni
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Al via le consultazioni, incarico di governo atteso domani
Al via stamani le consultazioni al Quirinale per la formazione del nuovo governo. I primi a essere ricevuto da Mattarella saranno La Russa alle 10 e Fontana alle 11. Dalle 16:30 alle 19 sarà il turno di Verdi-Sinistra, Azione-Iv, M5s e Pd. Domattina il centrodestra, che al Colle salirà unito in una delegazione Fdi-Lega-Fi-Moderati. Possibile l’incarico domani sera.
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Meloni, la sponda del Quirinale e la rottura col Cavaliere. La premier in pectore: “Non tratto più”
Si sentono. Contatti continui. Perché adesso Giorgia Meloni ha bisogno dello scudo del Quirinale. E perché il Colle osserva lo sviluppo del dibattito su ragioni e torti della guerra in Ucraina con una certa apprensione. La conseguenza è che la premier in pectore sceglie di sottrarsi al gioco al rialzo del Cavaliere. Decide di non trattare più con Silvio Berlusconi.
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Audio di Berlusconi, caccia alla talpa. E Forza Italia è un verminaio
Come spesso avviene in questi casi, la rabbia monta non tanto per la notizia di per sé che disvela uno spaccato inquietante quanto perché qualcuno ha tradito. Chi è stato a passare l’audio a Lapresse? O anzi, neanche è detto sia stato un audio, magari è stata una telefonata, quindi parole trasmesse in diretta.
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Putin, Berlusconi e il club del gas: affari riservati e “dolcezze”, quel rapporto lungo 30 anni
Dunque: non era una battuta. E il discorso non è capitato per caso. Silvio Berlusconi era perfettamente consapevole della delicatezza dell’argomento che stava trattando quando parlava di Russia e Ucraina con i suoi deputati, tanto da raccomandarsi “del silenzio”, prima di essere tradito.
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