Governo Meloni, le ultime news. Mattarella all’Altare della Patria: “Forze armate hanno consentito all’Italia di diventare Stato libero. Pace valore da preservare”

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All’indomani della prima trasferta a Bruxelles di Giorgia Meloni, la premier celebra l’Unità nazionale all’Altare della Patria con le più alte cariche dello Stato. “Le forze armate hanno consentito all’Italia di divenire uno Stato libero. Pace è valore da coltivare e preservare”, il messaggio del Quirinale. Domani a Roma la manifestazione per la pace in Ucraina. Questa mattina attesa per la prima manifestazione degli studenti universitari alla Sapienza dopo l’emanazione del decreto legge contro i rave party e i raduni. Alle 16 e 30 i leader del sindacato incontreranno al Viminale il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Nel pomeriggio previsto un Consiglio dei ministri: sul tavolo l’integrazione della Nota di aggiornamento al Def (Nadef) e un dl sui Ministeri che ne rivede i nomi e le deleghe.

10:13

4 novembre: Meloni, è giornata che ci unisce

Pausa caffè per Giorgia Meloni e Ignazio La Russa in un bar di via del Plebiscito, dopo la cerimonia all’Altare della Patria con il Capo dello Stato per la Giornata dell’Unità nazionale e la festa delle Forze Armate. Il 4 novembre “è una giornata che ci unisce e che ci unisce anche alle tante persone che si sono sacrificate per difenderci e per la nostra libertà”, ha detto la presidente del Consiglio ai cronisti.

(ansa)

09:34

Rave: Renzi, norma è scritta male, cambiarla è un dovere 

“Il Governo Meloni ha iniziato a lavorare. E non ha iniziato benissimo, a dire il vero. Il caos sulla norma anti rave party ha cancellato anche quanto di buono le forze dell’ordine avevano fatto a Modena, sgomberando un edificio senza incidenti. Una norma sui rave c’è in tanti ordinamenti, a cominciare dalla Legge Mariani in Francia. Ma la norma italiana è stata scritta male. Cambiarla è un dovere, non un’opzione”. Lo scrive il leader di Iv Matteo Renzi nell’Enews.

09:20

4 novembre: Mattarella depone corona su tomba Milite Ignoto

(ansa)

Il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha deposto una corona di alloro sulla tomba del Milite Ignoto in occasione della giornata dell’Unita Nazionale e delle festa delle Forze Armate. Dopo il passaggio delle Frecce Tricolori e gli onori militari, il presidente della Repubblica ha lasciato piazza Venezia tra gli applausi dei cittadini che hanno assistito alla cerimonia. Mattarella in mattinata sarà a Bari.

09:13

Mattarella: “Pace è valore da coltivare e preservare”

“Alle donne e agli uomini in armi – scrive ancora Mattarella –  sono affidate, ancora oggi, la nostra sicurezza, la salvaguardia delle nostre istituzioni, della pace, della libertà, operando, su mandato del Parlamento e del Governo, anche in terre lontane dilaniate da terribili conflitti per recare, sotto le bandiere della Comunità internazionale, stabilità e rispetto dei diritti umani”.

“Soldati – sottolinea ancora il Capo dello Stato –  marinai, avieri, carabinieri, finanzieri e personale civile della difesa, la Repubblica vi è grata per la vostra abnegazione e per l’impegno profuso. Un particolare pensiero va a quanti sono impegnati all’estero, dall’Europa all’Africa centrale e settentrionale, dall’Asia al Medio Oriente e nel Mar Mediterraneo, e a quanti operano sul territorio nazionale, in concorso con le forze di polizia. Con questi sentimenti rivolgo a voi tutti e alle vostre famiglie un caloroso saluto. Viva le Forze armate, viva l’Italia”.

09:11

Mattarella, Forze Armate contribuito ad Italia Stato libero

“Celebriamo oggi il Giorno dell’Unità Nazionale e, in questa giornata, rendiamo onore alle Forze Armate che, con la loro dedizione e il loro contributo, hanno consentito all’Italia di divenire uno Stato unito, libero e democratico”. Lo scrive il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio al ministro della Difesa Crosetto in occasione del giorno dell’Unità nazionale della festa delle forze armate.

(ansa)

08:42

4 novembre: Crosetto, Milite Ignoto esempio per Paese

“Oggi si conclude fisicamente un viaggio, ma quello che deve proseguire è il viaggio ideale, che ci ricorda il sacrificio che hanno fatto molti uomini e ci deve impegnare nei nostri sforzi quotidiani nel servirlo come hanno fatto queste persone, anche ignoti, persone su cui si fonda la nostra democrazia e libertà. Non c’è onore più grande di servire un Paese”.

Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, alla cerimonia alla stazione Termini che ricorda l’anniversario dell’arrivo a Roma, nel 1921, del treno partito da Aquileia su cui era posta la salma del Milite Ignoto.

08:42

Ucraina: Crosetto, bene piazza pace ma non sia strumentalizzata 

“Affrontare il mondo con la responsabilità di dare risposte possibili ti costringe a fare i conti anche con qualcosa che non ti piace. Ma lo sguardo limpido del mondoádellaápace vaácapito, rispettato… Direi anche ammirato”. Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, intervistato su Avvenire, commenta la manifestazione per la pace in programma domani a Roma.

“Sventolate le vostre bandiere – è il suo invito – Urlate forte le vostre idee. È sempre giusto e sempre bello difendere quello in cui si crede. Ma occorre sappiate che esiste un mondo che anche se non sarà in piazza insieme a voi e che vi sembra lontano anni luce da voi, quelloádellaáDifesa, vuole la pace proprio come la volete voi”. Poi aggiunge: “Guai però se qualcuno provasse a utilizzare quel grido limpido e quella piazza pulita per sferrare un attacco politico. Quella piazza che chiede pace non può essere un bastone per colpire un avversario. Per trasformarlo in un nemico”.

“In questa piazza hanno promesso di non portare le bandiere dei partiti – aggiunge – Ci sarà però l’intollerabile mancanza di limpidezza di troppi uomini politici. Uomini che hanno votato con consapevolezza e responsabilità in Parlamento cinque decreti per cinque spedizioni di armi all’Ucraina. E che ora gridano ‘basta armi’ Ecco, questo è drammaticamente triste. Perché nella stessa piazza c’è un pezzo di società civile che la bandieraádellaápace l’ha sempre sventolata”.

08:20

Parolin, manifestazione pace? Spero non si strumentalizzi

“Tutte le iniziative per la pace sono buone, l’importante è che le facciamo insieme e l’importante è che non si strumentalizzino per altri scopi”. Lo ha detto il cardinale Segretario di Stato, Pietro Parolin, a margine del Forum per il Dialogo in corso ad Awali, in Bahrein, e al quale questa mattina interverrà Papa Francesco, commentando con i giornalisti la manifestazione per la pace che si terrà domani a Roma.

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