Il colosso dell’elettronica taiwanese Foxconn ha dichiarato che si e’ verificato un “errore tecnico” durante l’assunzione di nuovi operai per il suo stabilimento colpito dal Covid-19 in Cina, scusandosi con i lavoratori dopo i disordini scoppiati ieri nella fabbrica. Nel frattempo le immagini delle proteste continua a fare il giro del mondo e ne vengono rese note di nuove. Anche in queste riprese fatte dagli operai si vedono i durissimi scontri con le “tute bianche” della polizia sanitaria, davanti la fabbica a Zhengzhou, la cosiddetta ‘iPhone City’, in base alle voci rimbalzate e supportate dalle immagini circolate sui social media in mandarino (Weibo) e internazionali (Twitter). Nelle scorse settimane, l’impianto, il più grande assemblatore al mondo di iPhone della Apple, è stato al centro della fuga di massa di lavoratori per sottrarsi a un lockdown anti-Covid.