“Gli Stati membri sono fortemente incoraggiati a introdurre, per tutti i passeggeri in partenza dalla Cina verso gli Stati membri, il requisito del test negativo al Covid-19 effettuato non più di 48 ore prima della partenza”. È la raccomandazione contenuta nel comunicato della presidenza svedese del Consiglio Ue al termine della riunione dell’Ipcr, il meccanismo integrato europeo di risposta alle crisi, dedicata ai controlli dei passeggeri in arrivo dal Dragone alla luce della recrudescenza del Covid-19 nel Paese asiatico.
“I Paesi membri – si legge ancora nella nota – hanno concordato di raccomandare a tutti i passeggeri in viaggio da e per la Cina di portare mascherine Ffp2” . Inoltre, la riunione del Meccanismo integrato di risposta alle crisi “incoraggia” i Paesi membri anche a “esaminare e sequenziare le acque reflue degli scali dove sono previsti voli in arrivo dalla Cina” e a “continuare a promuovere le vaccinazioni, incluse le dosi booster e in particolare ai più vulnerabili”.