Il ministro degli Interni ucraino Denys Monastyrskyi è morto questa mattina quando il suo elicottero si è schiantato vicino ad un asilo a Brovary, nella regione di Kiev. Secondo le prime informazioni emerse si stava dirigendo verso “zone calde” del conflitto. Tra le vittime anche il suo vice Yevhen Yenin e il segretario di Stato del Ministero degli affari interni. A dare la notizia è stato il capo della polizia nazionale Ihor Klymenko. Il bilancio è di 18 morti. Tra di loro ci sono tre bambini.
Klymenko ha precisato che 9 delle vittime mortali viaggiavano nell’elicottero insieme al ministro. Il capo dell’amministrazione militare regionale, Oleksiy Kuleba, ha aggiunto che i feriti sono 29. Secondo le prime ricostruzioni l’elicottero si sarebbe schiantato su un asilo e successivamente su un edificio residenziale. Le condizioni metereologiche questa mattina nella zona non erano ottimali, con forte nebbia e scarsa visibilità.
Immediate le reazioni. Anton Gerashchenko, consigliere del ministero dell’Interno ucraino, ha parlato di “tragedia” e ha confermato il bilancio delle vittime. “I miei colleghi, i miei amici. Che perdita tragica. Le più sentite condoglianze alle loro famiglie”, ha aggiunto il consigliere su Twitter.
“Siamo appena stati informati che il ministro degli Affari interni ucraino e la dirigenza del suo ministero sono rimasti uccisi nello schianto dell’elicottero vicino a Kiev. E’ in corso un’indagine per stabilirne le cause”, ha dichiarato la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, “penso di parlare a nome di tutti noi dicendo che i nostri pensieri in questa Aula sono con il popolo coraggioso dell’Ucraina, le famiglie e i cari del ministro Monastyrskyi e del suo vice, Yenin, e di quanti sono rimasti uccisi. Siamo in lutto. Continueremo ad essere al loro fianco”.
Anche il presidente del Consiglio europeo Charles Michel e la presidente della Commissione Ursula von der Leyen hanno espresso il loro cordoglio su twitter, ricordando il Ministro come “un amico dell’Ue”.
Il primo ministro ucraino, Denys Shmyhal, ha annunciato di aver dato “immediatamente” disposizione per l’apertura di un’ “inchiesta dettagliata” che faccia luce sulle cause dello schianto dell’elicotter. “Una grande perdita per la squadra di governo e per l’intero Stato”, ha commentato Shmyal su Telegram.
Intanto un portavoce dell’Aeronautica militare ucraina, Yuriy Ignat, ha spiegato che ci vorrà del tempo per accertare le cause dello schianto. “Non basteranno uno o due giorni perché l’indagine di uno schianto aereo richiede del tempo”, ha affermato, secondo quanto riportano i media locali.
Testimoni oculari hanno riferito che c’è stata un’esplosione a bordo dell’elicottero dcaduto oggi a Brovary, alle porte di Kiev: lo riporta Espreso Tv. “La gente riferisce che c’è stata una forte esplosione e che l’elicottero ha volteggiato più volte in aria e solo dopo è caduto”. Gli investigatori stanno lavorando sul posto.