Senatrice Giulia Bongiorno, come 20 anni fa, quando era premier Berlusconi, siamo allo scontro duro sulle intercettazioni. Lei allora, da presidente della commissione Giustizia della Camera, fece baluardo contro la loro demolizione. Oggi, dal vertice della stessa commissione al Senato, come legge il nuovo scontro?
“Sono situazioni diverse. All’epoca mi schierai contro un testo che presentava molte criticità; oggi c’è una polemica politica soltanto sulle parole del ministro.