BRUXELLES – Lo sguardo improvvisamente si rivolge ancora verso l’Italia. Verso il suo debito pubblico. Verso i rischi della speculazione sui mercati finanziari. Perché nei momenti di difficoltà le attenzioni si dedicano sempre ai più fragili.
E il crollo delle due banche statunitensi ha materializzato di nuovo lo spettro. Quello di un Paese alle prese con la speculazione finanziaria.