LONDRA – Ricercato per crimini di guerra. È la situazione in cui si trova da oggi Vladimir Putin, dopo il mandato d’arresto nei suoi confronti emesso dalla Corte Penale Internazionale (Cpi). Il tribunale, che ha sede all’Aia, in Olanda, ha incriminato il presidente russo in particolare per la “deportazione illegale” di bambini ucraini, trasferiti a migliaia o addirittura a decine di migliaia in Russia, contro la volontà loro e delle loro famiglie, dalle zone occupate dalle truppe di Mosca durante l’invasione.
Relocation support could have saved Kelyan Bokassa’s life, charity says
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