Guerra Ucraina – Russia, le news di oggi. Kiev, centrale Zaporizhzhia rischia scenario da Fukushima. Media, oppositrice russa avvelenata con metalli pesanti

Read More

La guerra in Ucraina è stata protagonista del vertice Ue a Bruxelles. Il presidente Zelensky ha proposto ai leader “un summit per la pace”, da tenersi in una capitale europea. E ha elencato “ritardi che allungano i tempi della guerra” (a partire dalla consegna di missili a lungo raggio e jet da combattimento). Lo scontro tra Mosca e gli alleati dell’Ucraina intanto si infiamma, complice l’invio di quattro caccia Mig-29. Mentre arriva lo strappo di Budapest con Orban che esclude la consegna di Putin alla Corte penale internazionale. E se Kiev annuncia la controffensiva a Bakhmut, Medvedev minaccia: “Potremmo dover arrivare fio a Leopoli”.

20:23

 Biden, attacco a membro Nato è attacco a tutti

“Un attacco contro uno è un attacco contro tutti”: lo ha ribadito Joe Biden, rilanciando l’impegno della mutua difesa dei Paesi Nato mentre parlava del conflitto ucraino al parlamento di Ottawa.

(afp)

20:10

Ucraina, al via produzione nazionale di droni

Il governo di Kiev ha varato l’attuazione di un progetto sperimentale biennale di approvvigionamento per la difesa di sistemi senza pilota di produzione nazionale. Lo ha reso noto il vice primo ministro della trasformazione digitale Mykhailo Fedorov su Telegram. “Il governo ha lanciato la produzione di massa di droni in Ucraina. Èstata approvata una risoluzione veramente storica per la vittoria, che accelererà in modo significativo la creazione e la consegna di droni al fronte e, cosa più importante, creerà le condizioni per il rapido sviluppo delle forze militari ucraine. Ciò consentirà ai produttori di UAV di svilupparsi più attivamente, espandersi, reinvestire i profitti e competere con le società straniere. Invece di spendere mesi in documenti inutili e lavoro burocratico, l’autorizzazione per l’uso degli UAV, il loro acquisto e la consegna al fronte saranno accelerati”.

19:50

Difensore civico ucraino critica accuse Onu, ‘diano prove’

Il difensore civico ucraino, Dmytro Lubinets, ha dichiarato di non concordare con le conclusioni della missione Onu in Ucraina secondo cui le forze di Kiev sarebbero responsabili di esecuzioni sommarie di prigionieri russi. “Vorrei conoscere i fatti e gli argomenti indiscutibili su cui si basano le conclusioni della Missione in merito a presunte violazioni da parte ucraina”, ha affermato Lubinets su Telegram. “Sottolineo ancora una volta: l’Ucraina aderisce alle Convenzioni di Ginevra, al diritto internazionale ed è aperta alle organizzazioni internazionali”.

19:39

Podolyak conferma, ‘a Bakhmut prepariamo la controffensiva’

Da Bakhmut “non ci ritiriamo”. Lo ha ribadito in un’intervista all’Ansa Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Zelensky, spiegando che “ci sono battaglie abbastanza intense in tutte le direzioni, allo stesso tempo noi stiamo compiendo lì una missione importante, stiamo eliminando il resto delle forze russe, quelli che sono ancora in grado di combattere. Ma stiamo anche accumulando le nostre risorse e stiamo completando le nuove brigate per la controffensiva”. E conferma: “Sì, si stanno studiando possibili scenari previsti dalla stato maggiore, di cui non possiamo ovviamente dare dettagli, ma ci sono. E noi ci prepariamo in due sensi: da una parte ci difendiamo e dall’altro ci prepariamo per la controffensiva”.

19:02

Eliseo, Macron in Cina anche per ritorno alla pace in Ucraina

Il presidente francese, Emmanuel Macron, approfitterà della sua visita di Stato in Cina dal 5 all’8 aprile prossimi per “lavorare” con il suo omologo cinese Xi Jinping “nella direzione di un ritorno alla pace” in Ucraina. E’ quanto spiega l’Eliseo. La presidenza francese precisa che Macron si recherà a Pechino e a Canton e che è “impegnato a mantenere un dialogo costante ed esigente con la Cina”.

(afp)

18:39

Media, oppositrice russa avvelenata con metalli pesanti

Una politica dell’opposizione, Elvira Vikhareva, è stata avvelenata da sali di metalli pesanti. Lo riferisce l’agenzia russa Sota specificando che il fatto è avvenuto diversi mesi fa.Vikhareva avrebbe svolto test di laboratorio dopo aver iniziato a manifestare alcuni sintomi da avvelenamento. Secondo Sota, nel sangue di Vikhareva è stato trovato bicromato di potassio, una sostanza altamente tossica e cancerogena. Vikhareva ha detto ai giornalisti di aver cominciato ad avere forti dolori allo stomaco, aumento della frequenza cardiaca, intorpidimento delle estremità, spasmi muscolari, svenimenti e perdita di capelli.

18:20

Giornalista russa condannata a 6 anni per notizie false trasferita in un ospedale psichiatrico

La giornalista russa Maria Ponomarenko, condannata a sei anni di carcere lo scorso febbraio dopo essere stata giudicata colpevole di aver diffuso notizie false sulle forze militari dal tribunale distrettuale Leninsky della città di Barnaul, in Siberia, per un post su Instagram in cui denunciava le vittime civili del bombardamento del teatro di Mariupol è stata aggredita in carcere e trasferita in un ospedale psichiatrico. A denunciarlo è l’organizzazione che in Russia offre sostegno alle persone perseguite per motivi politici, Ovd-Info. Il trasferimento è avvenuto il 17 di questo mese.

Ponomarenko, 45 anni, che lavorava per il sito di notizie RusNews, era stata arrestata ad aprile dello scorso anno, un mese dopo la pubblicazione del post contestato. A novembre, due mesi dopo che aveva denunciato il deterioramento delle sue condizioni fisiche e mentali a causa della detenzione, era stata trasferita agli arresti domiciliari.Ma era poi stata di nuovo trasferita in carcere. “Come è possibile che io sia vittima di censura militare se non c’è in corso una guerra, ma solo una operazione militare speciale?”, aveva affermato nella sua dichiarazione finale, nel processo.

18:02

Ft, Lula proporrà alla Cina un “club per la pace”

Il presidente brasiliano Luiz Inàcio Lula da Silva proporrà un “club per la pace” assieme alla Cina; l’obiettivo dell’alleanza sarebbe di mediare fra i due contendenti e puntare alla fine del conflitto in Ucraina. Secondo quanto anticipa il Financial Times, Lula presenterà la proposta direttamente al presidente Xi Jinping durante la sua prossima visita a Pechino.

17:59

Mosca, Mig-29 slovacchi a Kiev violano regole riesportazione

L’invio di aerei da caccia Mig-29 da parte della Slovacchia all’Ucraina è una “patente violazione degli obblighi internazionali” di Bratislava sulla riesportazione di armamenti russi. Lo ha detto il Servizio federale russo per la cooperazione tecnico-militare, citato dalle agenzie russe. La fornitura degli aerei all’Ucraina è “un atto ostile teso alla distruzione delle relazioni bilaterali” con Mosca, aggiunge la stessa fonte.

17:37

Kiev, centrale Zaporizhzhia rischia scenario da Fukushima

“A seguito del calo dell’acqua dal bacino idrico di Kakhovka, esiste il rischio di un guasto dei sistemi di raffreddamento della centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande centrale nucleare d’Europa. Questo potrebbe significare un possibile scenario di Fukushima nel mezzo del continente europeo a causa della Russia”. A sostenerlo è il ministro della Protezione ambientale e Risorse naturali dell’Ucraina, Ruslan Strilets, in un aggiornamento su Facebook. Secondo il ministro, quasi 5 milioni di ucraini non hanno accesso all’acqua potabile, e un altro 70% della popolazione potrebbe rimanere senza questa risorsa a causa dei bombardamenti russi.

17:23

Kiev, truppe russe bombardano Chernihiv, un civile ucciso

Le truppe russe hanno bombardato la regione ucraina di Chernihiv, uccidendo un residente locale. Lo riporta Ukrinform. “Intorno alle 12:20, è stato ricevuto un rapporto su un attacco, probabilmente da mortaio da 120 mm, nell’area dell’insediamento di Horodyshche”, ha pubblicato su Telegram il comando operativo Nord ucraino. “Una casa privata è stata bruciata e un residente locale è stato ucciso”. 

17:09

Armenia riconosce validità Cpi, Putin rischia arresto se visita il Paese alleato

La Corte costituzionale armena ha riconosciuto che gli obblighi assunti con l’adesione alla Corte penale internazionale, che ha da poco chiesto l’arresto di Vladimir Putin per la deportazione di minori ucraini in Russia, non contraddice la Costituzionale. Il pronunciamento letto dal Presidente della Corte, Arman Dilanyan, entra in vigore immediatamente. Questo significa che il Presidente russo non può recarsi nell’ ‘alleata’ Armenia, a meno di non essere arrestato. L’Armenia fa parte dell’Unione euroasiatica e dell’Organizzazione del Trattato di sicurezza collettivo, al fianco della Russia. Erevan aveva sottoscritto lo statuto della Corte nel 1998 ma lo ha ratificato solo lo scorso dicembre, per denunciare l’Azerbaigian per i crimini commessi nel Nagorno.

16:44

Borrell, sulla Cina l’Ue ha interessi diversi dagli Usa

“L’Europa non potrà mai essere equidistante fra Stati Uniti e Cina poiché non condividiamo lo stesso modello di Pechino. Ma noi abbiamo un nostro specifico interesse e anche Washington ha un suo interesse: tra alleati si deve discutere per capire come possiamo rendere compatibili i nostri interessi”. Lo ha detto l’alto rappresentante della politica estera Ue Josep Borrell nel corso di un’intervista con l’Ansa e altre testate. “Ma c’è un triangolo, Usa Cina ed Europa, e la dinamica di questo triangolo determinerà il 21esimo secolo: il punto in cui si posizione l’Ue nel triangolo è l’obiettivo principale della nostra politica estera”.

16:36

Navalny, ‘di nuovo in isolamento, 12esima volta in 8 mesi’

L’oppositore russo Alexey Navalny ha annunciato sui social media di essere stato mandato ancora una volta in cella di punizione: per la dodicesima volta in otto mesi secondo la testata indipendente Meduza. Stando a quanto riferisce il dissidente su Twitter, il motivo del provvedimento ufficialmente è una presunta “introduzione impropria di se stesso”, presumibilmente alle guardie carcerarie. Il dissidente dovrebbe rimanere nella cella d’isolamento per 15 giorni. Navalny denuncia di aver trascorso in una cella di isolamento del tipo “Shizo” gran parte degli ultimi mesi a causa di continui provvedimenti inflittigli per motivi pretestuosi e considerati un sopruso delle autorità. Già a settembre, Amnesty International scriveva che “la salute e il benessere” di Navalny “sono a grave rischio, e questo equivale ad un trattamento crudele, disumano o degradante”. 

16:11

Onu, 621 casi di rapimento e detenzione di civili fatti da Mosca

Dall’inizio dell’invasione russa, la missione di monitoraggio dei diritti umani dell’Onu in Ucraina ha documentato 621 casi di sparizione forzata e detenzione illegale di civili da parte delle forze armate russe. Lo riporta Ukrinform, citando il capo della missione Matilda Bogner che ha parlato durante la presentazione di due nuovi rapporti, sul trattamento dei prigionieri di guerra e sulla situazione generale dei diritti umani in Ucraina fino al 31 gennaio. La missione ha avuto colloqui con 127 civili, di cui il 90% ha riferito di aver subito torture durante la detenzione. Borger ha spiegato che in alcuni di questi casi “ciò includeva la violenza sessuale”. Durante lo stesso periodo, l’Onu ha anche registrato 91 casi di sparizione forzata e detenzione illegale commessi da strutture ucraine. “La tortura e l’esecuzione arbitraria sono assolutamente proibite. Tutti i trasgressori devono essere assicurati alla giustizia”, ha sottolineato Bogner. Come riportato, la missione di monitoraggio dei diritti umani delle Nazioni Unite in Ucraina ha documentato che più di 8.000 civili sono stati uccisi e quasi 14.000 civili sono rimasti feriti a causa della guerra. (ANSA).

15:46

Georgia: premier, “Saakashvili preparava un colpo di Stato”

Il primo ministro georgiano, Irakli Garibashvili, ha accusato l’ex presidente ed ora oppositore Mikheil Saakashvili di avere ordito un colpo di Stato nel settembre del 2021, quando tornò segretamente in patria, al fine di trascinare la Georgia “in un’azione militare contro la Russia”. Saakashvili, in detenzione da quando è tornato a Tbilisi, è attualmente ricoverato in ospedale. Recentemente, in un’intervista con Le Figaro, ha affermato di essere stato avvelenato mentre era in carcere ad opera dei “russi attraverso i loro agenti in Georgia” e ha espresso solidarietà all’Ucraina nel conflitto contro Mosca.

“L’apparizione di Saakashvili in Georgia – ha affermato il premier Garibashvili in Parlamento, citato dall’agenzia russa Interfax – coincide con le aspettative di un inizio di azioni militari in Ucraina. Il suo piano implicava un cambio di governo attraverso una rivoluzione, dopo di che avrebbe preparato il terreno per impegnare la Georgia in azioni militari contro la Russia”. “I tentativi di certe forze distruttive straniere e nazionali per trascinare la Georgia in una guerra continuano – ha aggiunto Garibashvili -. Questo è un complotto contro il nostro Paese”. Saakashvili, che per alcuni anni aveva vissuto all’estero, è rientrato in Georgia il 29 settembre 2021 e due giorni dopo è stato arrestato per scontare una condanna a sei anni inflittagli nel 2018 con accuse di abuso d’ufficio, che respinge come politicamente motivate.

15:19

La commissaria Ue Von der Leyen a Pechino con Macron

“La presidente Ursula von der Leyen terrà un discorso sulle relazioni Ue-Cina giovedì prossimo. La settimana successiva si recherà in Cina con il presidente francese Emmanuel Macron”. Lo ha annunciato il portavoce della Commissione Ue Eric Mamer.

La Cina ha presentato un documento programmatico per affrontare la crisi ucraina, che è stato però già respinto dagli americani.

15:09

 Ucraina, Sanchez: “Il piano di Xi ha spunti interessanti”

“La Spagna, e l’Europa, sostengono il piano Zelenski per la risoluzione del conflitto poiché riteniamo che possa garantire una pace duratura e giusta. Al contempo il documento cinese, che non è un piano di pace ma un documento di posizionamento sui temi necessari per lavorare alla pace, ha degli spunti che io credo siano di interesse”. Lo ha detto il premier spagnolo Pedro Sanchez rispondendo alle domande dei cronisti. “La Cina è una attore globale e la sua voce deve essere ascoltata per trovare un modo per porre fine a questa guerra e per aiutare l’Ucraina a recuperare la sua la sovranità violata da Putin”, ha concluso Sanchez.

(afp)

14:37

Nord Stream, Cremlino: “Identificare oggetto trovato vicino a gasdotto”

Il Cremlino ha affermato che è “di fondamentale importanza” identificare un oggetto scoperto accanto a uno dei gasdotti Nord Stream. “È di fondamentale importanza determinare che tipo di oggetto è, se è collegato a questo atto terroristico, a quanto pare lo è, e continuare questa indagine. E questa indagine deve essere trasparente”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, come riporta l’agenzia Tass. Le autorità danesi la scorsa settimana hanno dichiarato di aver scoperto, durante un’ispezione del gasdotto rimasto intatto sotto il Mar Balticol, un oggetto tubolare, che sporge di circa 40 cm dal fondo del mare e ha un diametro di 10 cm.

14:24

Kiev, riportati a casa 83 corpi di soldati uccisi

I corpi di 83 militari uccisi in guerra sono stati restituiti all’Ucraina. Lo ha scritto su Telegram Oleh Kotenko, commissario per le persone scomparse. Il processo di restituzione delle salme è avvenuto con l’assistenza dell’Ufficio del commissario per le persone scomparse del ministero per il reinserimento dei territori temporaneamente occupati, in collaborazione con le forze dell’ordine. “Ogni volta che consegniamo i corpi dei difensori caduti, rispettiamo rigorosamente la Convenzione di Ginevra”, ha detto Kotenko, aggiungendo che ‘le trattative con la controparte non si fermano per riportare tutti a casa il prima possibile”.

(afp)

13:57

Onu accusa truppe russe e ucraine di esecuzioni sommarie dei prigionieri di guerra

L’Onu accusa le forze militari ucraine e russe di aver commesso decine di esecuzioni sommarie ai danni dei prigionieri di guerra durante l’invasione dell’Ucraina. “Siamo profondamente preoccupati per l’esecuzione sommaria di 25 prigionieri di guerra russi” e da quelle di “15 prigionieri di guerra ucraini”, così Matilda Bogner, a capo della missione di sorveglianza dei diritti umani delle Nazioni Unite in Ucraina. 

13:39

Ucraina, a Kostiantinovka colpito centro di accoglienza umanitaria

Le tre persone uccise da un attacco russo nella città di Kostantinovka si trovavano in un centro di accoglienza umanitaria  nell’oblast di Donetsk, nell’Ucraina orientale. Lo ha reso noto il servizio di emergenza statale. “Tre donne, sfollate da Bakhmut, Chassiv Yar e Opytne, sono morte” in un attacco missilistico russo s-300 che ha colpito un edificio in questa località a una ventina di chilometri a ovest di Bakhmut, epicentro dei combattimenti con l’esercito russo, ha spiegato la stessa fonte su Telegram. Altre due persone sono rimaste ferite.

(reuters)

13:14

Nato, ok da commissione Parlamento turca a ratifica Finlandia

La Commissione per gli Affari Esteri del Parlamento turco ha dato il via libera alla ratifica dell’ingresso nella Nato della Finlandia. Ora la parola passa al Parlamento che agirà in tempi brevissimi, considerando anche che la Turchia si avvia verso lo scioglimento delle camere in vista dell’appuntamento con le urne del prossimo 14 maggio. Dovrà aspettare invece il risultato delle elezioni e la formazione del nuovo parlamento ed esecutivo la Svezia, il cui ingresso sarà probabilmente ratificato dalla Turchia solo dopo il responso delle urne.

12:58

Austin: “Se la Cina arma Mosca si rischia conflitto globale”

Gli Stati Uniti non hanno ancora prove che la Cina abbia fornito armi alla Russia, ma se lo facesse, e gli Usa stanno monitorando da molto vicino, questo “prolungherebbe il conflitto e certamente amplierebbe la guerra potenzialmente non solo nella regione ma a livello globale”. Lo ha detto il capo del Pentagono Lloyd Austin durante un’audizione ieri al Congresso, come riportato dai media americani.

12:35

Mosca: “Da uranio impoverito danni irreparabili alla salute”

L’uso dei proiettili all’uranio impoverito che la Gran Bretagna intende inviare a Kiev provocherà “danni irreparabili alla salute dei soldati ucraini e della popolazione civile”. Lo ha detto Igor Kirillov, capo delle forze per la guerra radiologica, chimica e biologica della Russia.”Dall’esplosione di un ordigno con uranio impoverito – afferma Kirillov, citato dall’agenzia Ria Novosti – si forma una nuvola mobile calda di un aerosol di uranio-238 e di suoi ossidi che può provocare serie patologie negli essere umani”. In particolare, aggiunge Kirillov, “piccole particelle di uranio che si depositano nel tratto respiratorio provocano lo sviluppo di tumori maligni. Inoltre l’accumulo di polvere di uranio nei tessuti di reni, fegato e ossa portano a cambiamenti negli organi interni”. Sugli effetti dei proiettili all’uranio impoverito sui militari italiani che avevano partecipato alla missione della Nato nei Balcani hanno indagato quattro commissioni parlamentari a partire dal 2000. L’Osservatorio militare, che ieri ha fatto appello all’Ue perché si schieri contro le forniture all’Ucraina, ha calcolato negli anni scorsi che siano almeno 352 i militari italiani morti per l’effetto dell’esposizione all’uranio impoverito, mentre oltre 7.000 si sarebbero ammalati.

11:31

Gb, russi costretti a usare addestratori bielorussi

Mosca “ha nuovamente dispiegato almeno 1.000 militari nel campo di addestramento di Obuz-Lesnovsky, in Bielorussia“, segno che “il sistema di addestramento russo si è frastagliato, perché molti istruttori russi sono sul campo In Ucraina”. Lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence. La scelta della Bielorussia poi ha un significato anche politico, perché il sostegno indiretto di Minsk per Mosca è un importante messaggio.

11:30

Ucraina, attacco con droni iraniani su città natale Zelensky

L’esercito russo ha attaccato questa mattina la città di Kryvyi Rih, dove è nato il presidente ucraino Volodimir Zelensky. L’attacco è stato effettuato con cinque droni kamikaze Shahed di fabbricazione iraniana che hanno colpito i loro obiettivi senza causare morti o feriti, ha riferito il capo dell’amministrazione militare della città, Oleksandr Vilkul.

11:27

Cina: “Gli Usa ostacolano gli sforzi di pace degli altri Paesi”

La Cina difende la propria posizione rispetto alla guerra in Ucraina, dopo l’incontro a Mosca tra il presidente cinese, Xi Jinping, e il presidente russo, Vladimir Putin, e accusa gli Stati Uniti di ostacolare gli sforzi per i colloqui di pace. Cina e Russia, secondo un comunicato congiunto emesso alla fine dei colloqui di martedì scorso, si sono dette a favore dei colloqui di pace come metodo di risoluzione della crisi, e la Cina, ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri, Mao Ning, ribadendo la posizione di Pechino, “ha svolto un ruolo costruttivo” per la soluzione politica della crisi ucraina. D’altra parte, ha aggiunto, “gli Stati Uniti non solo gettano benzina sul fuoco, ma ostacolano anche gli sforzi di altri Paesi per promuovere i colloqui di pace. Che intenzioni hanno?”.

10:54

L’Estonia espelle un diplomatico russo

Il ministero degli Affari esteri dell’Estonia ha deciso di espellere un membro dell’ambasciata russa a Tallin. Il diplomatico è stato dichiarato “persona non grata” e dovrà lasciare il Paese entro 5 giorni. Lo ha annunciato il Ministero estone, come riporta l’agenzia estone Err.”Le attività della persona in questione hanno violato la Convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche e deve lasciare l’Estonia entro il 29 marzo”, ha dichiarato il Ministero in una nota, “il diplomatico in questione è stato impegnato a minare direttamente e attivamente la sicurezza e l’ordine costituzionale dell’Estonia, diffondendo propaganda che giustifica l’azione militare della Russia e causando divisioni nella società estone”. 

10:19

Peskov: “Gli Usa interferiscono con gli affari interni della Bielorussia”

“Gli Usa continuano a interferire direttamente e indirettamente negli affari interni di vari Paesi, compresa la Bielorussia”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, in merito all’intenzione di Washington di nominare un inviato speciale per comunicare con le forze di opposizione a Minsk. Lo riporta l’agenzia Tass.

09:42

Podolyak: “Meloni brillante nello spiegare i rischi che causano chi frena sugli aiuti all’Ucraina”

La presidente del Consiglio italiana “Giorgia Meloni ha spiegato brillantemente agli europei che continuano a umiliare l’Europa chiedendo ‘di non aiutare l’Ucrainà’ quali rischi questo comporterebbe. Lo ha scritto su Twitter il consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Mykhailo Podolyak, affermando che “ogni richiesta del genere significa: ‘noi, Europa, consentiamo l’invasione della Russia, gli omicidi di massa e la distruzione della legge.’ E’ inaccettabile”.

Giorgia Meloni (ansa)

09:14

Kiev: i russi hanno attaccato 4 comunità nella zona di Sumy

Le truppe russe hanno bombardato quattro comunità nell’oblast di Sumy. Lo riferisce Kyiv Independent citando l’amministrazione regionale dell’oblast di Sumy. Secondo quanto riferito, le forze russe hanno attaccato le comunità di Novoslobidske, Bilopillia, Velyka Pysarivka e Hlukhiv. Non sono state segnalate vittime o danni. Sumy, che confina con la Russia nel nord-est, è stata quotidianamente bombardata dai russi da quando l’esercito ucraino l’ha liberata nell’aprile 2022. 

08:37

Telefonata Xi-Zelensky. Per Kiev “ci si sta lavorando”. Per Pechino “nessuna informazione”

La portavoce del ministero degli Esteri cinese, Mao Ning, non ha fornito informazioni sulla possibilità di una conversazione telefonica tra il presidente cinese Xi Jinping e quello ucraino Volodymyr Zelensky, osservando che Pechino mantiene i contatti con tutte le parti.In precedenza, diversi media, citando fonti informate, avevano riferito che Xi avrebbe potuto chiamare Zelensky dopo la sua missione a Mosca. Sulla questione ucraina, ha detto la portavoce, “la Cina ha sempre seguito i principi delle Nazioni Unite, sostenuto una posizione obiettiva ed equa, promosso attivamente colloqui di pace e si è sempre schierata con fermezza dalla parte della pace, del dialogo e della correttezza storica”. “Abbiamo svolto un ruolo costruttivo nel determinare una soluzione politica alla crisi ucraina”, ha aggiunto la portavoce, “la Cina mantiene l’interazione con tutte le parti”. Per quanto riguarda la specifica questione dell’eventuale telefonata tra i presidenti cinese e ucraino, ha concluso Mao, “non ho informazioni che potrei fornire”. In precedenza, il consigliere presidenziale ucraino Mikhail Podolyak, aveva assicurato che nonostante le “difficoltà” si continua a lavorare per arrivare alla telefonata tra i due leader.

Volodymyr Zelensky mentre premia un soldato ucraino impegnato a Kherson (ansa)

07:42

Kiev, “difficoltà” per telefonata Zelensky-Xi

Kiev e Pechino stanno avendo “difficoltà” nell’organizzare l’attesa conversazione telefonica tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il presidente cinese Xi Jinping, ma i lavori per il colloquio continuano. Lo ha dichiarato alla tv ucraina il consigliere presidenziale, Mikhail Podolyak: “Sia l’ufficio del presidente che il ministero degli Affari esteri sono coinvolti nella sua programmazione”, ha detto Podolyak. “Siamo proattivi su questo tema, perchè oggi non c’è praticamente nessuno, tranne il presidente Zelensky, che possa spiegare, anche ai Paesi neutrali, le conseguenze di un modo sbagliato di porre fine a questa guerra”, ha aggiunto.Il consigliere di Zelensky ha poi sottolineato che ci sono difficoltà nell’organizzare la telefonata, a causa “dell’attuale mancanza di una posizione chiara della Cina” su quanto voglia essere coinvolta nel facilitare la risoluzione del conflitto Russia-Ucraina. “È abbastanza difficile”, ha ammesso Podolyak pur confermando che la conversazione tra i due leader – dopo la visita a Mosca di Xi – è ancora nei piani.

06:52

Medvedev: “Proiettili all’uranio come il vaso di Pandora”

 “L’Ucraina dovrebbe soppesare le conseguenze dell’uso di proiettili all’uranio impoverito” forniti dall’Occidente e decidere se vuole “aprire il vaso di Pandora”. Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev in un’intervista ai media russi. “Sono loro che stanno aprendo il vaso di Pandora. Sono loro che lo fanno, non viceversa”, ha detto.

06:31

Medvedev: “Potremmo dover arrivare fino a Leopoli”

“Le forze russe potrebbero dover avanzare fino a Kiev o Leopoli”. Sono le parole dell’ex presidente russo Dmitry Medvedev in un’intervista alle agenzie di stampa russe. “Niente può essere escluso qui per distruggere questa infezione”, ha detto.

05:23

Msf: “Assistenza sanitaria ostacolata dai russi”

Medici Senza Frontiere denuncia la massiccia e diffusa distruzione di strutture sanitarie in Ucraina e i gravi impedimenti alle cure mediche sotto l’occupazione militare russa. Nel report ‘Between Enemy Lines, The destruction of healthcare in Ukraine’ viene spiegato che ad oggi, alle équipe di MSF è stato consentito solo l’ingresso nelle regioni controllate dalle forze ucraine. “In alcune delle città e dei villaggi in cui lavoriamo – dichiara Christopher Stokes, responsabile dei programmi di MSF in Ucraina – la distruzione è assoluta. In 25 anni di lavoro in zone di guerra, ci sono forse solo uno o due casi dove ho visto simili devastazioni – posti come Mosul o Grozny”.

01:34

Macron-Meloni: “Missili a Kiev grazie all’industria europea”

Emmanuel Macron e Giorgia Meloni, nell’incontro di un’ora e 40 minuti avuto a Bruxelles a margine del Consiglio europeo, hanno parlato anche delle guerra in Ucraina. “Hanno ribadito – riferiscono fonti dell’Eliseo – la loro determinazione nel sostenere l’Ucraina di fronte all’aggressione russa e hanno accolto con favore l’accordo raggiunto per fornire agli ucraini le munizioni e i missili di cui hanno bisogno grazie all’industria europea”.

01:17

Zelensky: a Kiev un ufficio della Cpi

Volodymyr Zelensky apre le porte dell’Ucraina alla Corte penale internazionale che indaga sui crimini russi: “Abbiamo ottenuto un risultato per il quale lavoriamo da tempo. È stato firmato un accordo per aprire un ufficio di rappresentanza della Corte penale internazionale in Ucraina. Questo passo consentirà alla giustizia internazionale di diventare ancora più attiva nelle indagini sul nostro suolo ucraino”, ha detto nel suo videomessaggio serale.

00:36

Kiev e la controffensiva a Bakhmut

Il capo delle forze di terra ucraine, Oleksandr Syrsky, ha detto che lanceranno un’imminente controffensiva a Bakhmut, teatro della più sanguinosa e lunga battaglia dall’inizio dell’invasione russa il 24 febbraio 2022. “L’aggressore non molla nel suo tentativo di prendere Bakhmut a qualsiasi costo, nonostante le perdite umane e materiali” che subisce, ha detto su Telegram. “Non risparmiando nulla, stanno perdendo molte forze e si stanno esaurendo. Molto presto coglieremo questa opportunità come abbiamo fatto vicino a Kiev, Kharkov, Balakliya e Kupiansk”, ha aggiunto, riferendosi alle controffensive riuscite l’anno scorso.

Related articles

You may also be interested in

Headline

Never Miss A Story

Get our Weekly recap with the latest news, articles and resources.
Cookie policy

We use our own and third party cookies to allow us to understand how the site is used and to support our marketing campaigns.