Il presidente brasiliano Lula abbassa i toni: aveva pesantemente criticato l’Occidente che continua a fornire armi a Kiev prolungando così la guerra e aveva scatenato la durissima protesta della Casa Bianca; ora la marcia indietro, la condanna dell’invasione da parte di Mosca e la richiesta di un patto tra Paesi neutrali per cercare la pace.
Sul campo è morto, mentre combatteva, un ex parlamentare ucraino, Oleh Barna: si era arruolato come volontario subito dopo l’invasione della Russia. Kiev denuncia: “100 attacchi nella regione di Zaporizhzhia in 24 ore”.
Sono riprese sullo stretto del Bosforo le ispezioni alle navi che trasportano il grano ucraino nel Mar Nero, dopo due giorni di blocco e braccio di ferro tra Mosca e Kiev.
11:48
Medvedev attacca Seul, vedranno armi russe in Nord Corea
11:12
Pechino: “Sosteniamo l’Ue nel promuovere colloqui di pace”
10:12
Kiev, “Riprese le ispezioni alle navi con il grano ucraino”
10:00
Il Papa: “Preghiamo per l’Ucraina che continua a sopportare sofferenze enormi”
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Nuovi leak: “Mosca lavora ad arma contro satellite SpaceX”
09:51
Ambasciatore russo Razov in Italia: “Ultimo anno e mezzo molto difficile”
05:25
Mosca cerca di sabotare Starlink in Ucraina
02:12
Morto al fronte un ex parlamentare ucraino: si era arruolato come volontario
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18:02
Putin, consegna merci a regioni annesse “problematica”
Il presidente russo Vladimir Putin ha ammesso che la consegna di merci alle regioni dell’Ucraina che la Russia ha annesso unilateralmente l’anno scorso è “problematica” e ha ordinato al governo di affrontare il problema, secondo quanto riferiscono le agenzie russe. Putin ha visitato, lunedì. il territorio controllato dalla Russia nelle regioni ucraine di Lugansk e Kherson.
17:39
Putin, governo sta completando programma sviluppo nuove regioni
“Il governo, come sapete, sta completando la preparazione di un programma per lo sviluppo di nuove regioni”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, in un incontro con i membri di gabinetto, riferendosi alle regioni ucraine annesse. Lo riporta l’agenzia Tass. Questo risultato, ha aggiunto Putin, può essere considerato un cambiamento in meglio della situazione, un mutamento dell’umore della gente, nonché una valutazione da parte “dei cittadini di questi nuovi territori di quanto si sta facendo dalle autorità locali e dal governo del Federazione Russa”.
(afp)
17:33
La Lituania protesta con Minsk per la violazione dei confini
Il ministero degli Esteri lituano ha consegnato all’incaricato d’affari dell’Ambasciata di Bielorussia di Vilnius una nota di protesta per le ripetute violazioni del confine di Stato della Repubblica di Lituania da parte delle guardie di frontiera bielorusse.
In particolare, Vilnius lamenta la violazione del confine avvenuta ieri nella Lituania sudorientale, e chiede a Minsk di adottare tutte le misure necessarie per evitare che tali incidenti si ripetano in futuro. Un’altra nota di protesta era stata consegnata lo scorso 14 aprile in seguito alla registrazione di una violazione del confine lituano-bielorusso avvenuta due giorni prima.
16:51
Artem Uss in lista ricercati ministero Interno
Artem Uss è nella lista dei ricercati del ministero dell’Interno russo. Lo riferisce il portale del Ministero, come riporta l’agenzia Tass. Il 4 aprile, l’avvocato di Uss, Alekseij Tikhomirov, ha dichiarato che il suo cliente, dopo essere fuggito dai domiciliari a Milano, si trovava a Mosca, e in seguito si è presentato volontariamente al dipartimento investigativo del ministero dell’Interno russo.
(ansa)
16:28
Kiev ammette progressi russi a Bakhmut
La vice ministra ucraina della Difesa, Hanna Malyar, ha ammesso i progressi delle forze russe a Bakhmut e li ha attribuiti alla tattiche della ‘terra bruciata’.Per le forze ucraine, ha aggiunto, è “molto difficile mantenere le posizioni” senza edifici e altre infrastrutture in cui nascondersi, il che spiega perchè “una leggera avanzata del nemico” sia in atto in alcune delle aree che i russi hanno ancora non controllano a Bakhmut. Malyar ha anche insistito sul fatto che la Russia sta pagando un prezzo molto alto per i suoi tentativi di conquistare integralmente la città orientale ucraina, sia economicamente che in termini di vittime e perdite di equipaggiamento militare.
(afp)
16:23
Mosca, Bakhmut bloccata da nord e sud da truppe russe
A Bakhmut “le truppe aviotrasportate hanno bloccato la città dalla periferia nord e sud”. Lo ha affermato il ministero dell Difesa russo. “Nella direzione di Donetsk, le unità d’assalto aviotrasportate hanno liberato tre quartieri nella parte nord-occidentale, centrale e sud-occidentale di Bakhmut nelle ultime 24 ore”, si legge in una dichiarazione del ministero, come riporta Ria Novosti.
15:58
70enne multata in Russia perchè elogia Zelensky
Le autorità russe hanno multato una cittadina di 70 anni per aver screditato il ruolo delle forze armate e aver detto che il presidente ucraino, Volodimir Zelensky, gli sembrava “bello e divertente”, elogiando il suo senso dell’umorismo. Ne dà notizia la Ong Memorial, secondo cui i fatti risalgono al dicembre 2022, quando Olga Slegina, durante una vacanza nel Caucaso, avrebbe pronunciato alcune frasi positive riguardo a Zelensky in presenza di una cameriera mentre si trovava in un locale con un’altra persona. “Tutti erano soliti ridere alle sue battute”, avrebbe affermato la donna, alludendo allo humour del presidente.
Le dichiarazioni della donna hanno scatenato in numerose lamentele da parte dei presenti, compresa la cameriera. Così Slegina, con numerosi problemi alla vista, è stata trasferita in una stazione di polizia dove avrebbe firmato senza utilizzare i suoi occhiali un documento che riportava le sue parole. Successivamente, secondo la versione della donna raccolta da Memorial, ha denunciato che queste parole erano state “travisate”.
15:23
Steinmeier condanna Putin, da guerra violenze e morte
In occasione dell’80esimo anniversario della rivolta del ghetto di Varsavia, il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier ha condannato l’omologo russo Vladimir Putin per la sua invasione dell’Ucraina. “Con il suo attacco illegale a un Paese vicino pacifico e democratico…il presidente russo ha infranto il diritto internazionale”, ha affermato il capo di Stato tedesco, sottolineando che “questa guerra porta incommensurabili sofferenze, violenze, distruzione e morte al popolo ucraino”.
15:14
Lituania, più coordinamento sulle sanzioni alla Russia
“Sulle sanzioni contro Russia e Bielorussia, è necessario un maggiore coordinamento pratico a livello regionale.”. Lo ha affrmato il ministro degli Esteri lituano, Gabrielius Landsbergis, al termine del bilaterale tenutosi oggi a Vilnius con il suo nuovo omologo estone, Margus Tsahkna.
“La Lituania e l’Estonia”, ha continuato il politico lituano, “invitano i loro alleati ad aumentare gli aiuti all’Ucraina e a coordinare le azioni di sostegno. Parteciperemo attivamente al processo di ricostruzione dell’Ucraina e appoggiamo inequivocabilmente il processo di integrazione del Paese nelle strutture della Nato e dell’Ue”.Landsbergis e Tsahkna hanno ribadito che Lituania ed Estonia intendono sostenere il rafforzamento della frontiera orientale dell’Alleanza atlantica e si faranno portavoce di tale necessità in occasione del summit della Nato del prossimo luglio.
15:11
Usa a Turchia e Ungheria, diano ok a ingresso Svezia
Gli Stati Uniti premono su Turchia e Ungheria, alleati refrattari all’ingresso della Svezia nella Nato perchè diano “al più presto”, prima del prossimo vertice dell’Alleanza di luglio a Vilnius, il loro via libera all’adesione di Stoccolma. Lo ha detto il ministro Usa della Difesa, Lloyd Austin, in visita nel Paese scandinavo.
“Abbiamo fretta di accogliere presto la Svezia come membro. E, per essere chiari, abbiamo fretta che questo succeda prima del vertice di luglio”, ha detto Austin durante una visita alla base svedese di Musko vicino alla capitale. “Dunque, incoraggiamo la Turchia e l’Ungheria a ratificare l’ingresso della Svezia appena possibile”, ha concluso.
(ansa)
14:43
Mosca, relitto di un drone trovato nella regione russa di Tula
Un drone non identificato è stato scoperto in una foresta nel distretto di Schyokinsky nella regione russa di Tula. Lo ha riferito il comitato di sicurezza regionale, citato dalla Tass, aggiungendo che non c’è alcuna minaccia per le persone o le infrastrutture.
“Il 19 aprile, il relitto di un drone senza insegne è stato scoperto in una cintura forestale nel distretto di Schyokinsky. Non vi è alcuna minaccia per le persone o le infrastrutture”, ha affermato il comitato.
14:41
Kiev chiederà a Ramstein missili terra-aria
L’Ucraina chiederà forniture urgenti di missili terra-aria alla riunione militare di Ramstein venerdì. Lo afferma il Financial Times riportando sue fonti.Ft riferisce che i funzionari ucraini temono che una carenza nei sistemi di difesa possa portare la Russia a lanciare una campagna di bombardamenti.
“La difesa aerea a corto raggio è stata un argomento che è stato sollevato sempre più dagli ucraini”, ha detto un funzionario europeo. “Se li usano tutti, si apre lo spazio per le forze aeree. Se la Russia può entrare con stupidi bombardieri, l’Ucraina sarà nei guai”.
14:36
Zelensky in visita al confine con la Bielorussia e la Polonia
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha visitato il confine dell’Ucraina con la Bielorussia e la Polonia a Volyn, ringraziando le guardie di frontiera ucraine per la difesa dello stato. “Volyn. Confine dell’Ucraina con la Bielorussia e la Polonia. È un onore per me essere qui oggi per ringraziare le nostre guardie di frontiera per aver protetto il confine di stato. Per aver protetto il nostro Stato a Bakhmut. So con quanta fermezza siete rimasti lì, tenendo Bakhmut”, ha sottolineato il presidente su Telegram.
(fotogramma)
14:32
La Cina respinge le accuse di export di droni, “diffamazioni Usa”
La Cina respinge le accuse di avere esportato droni usati nella guerra in Ucraina, e accusa gli Stati Uniti e i media di alcuni Paesi occidentali di “diffamare” le società cinesi. Lo rende noto il ministero del Commercio di Pechino in una nota. “Gli Stati Uniti continuano a inviare armi e attrezzature in Ucraina”, si legge nel comunicato diffuso ai media statali. “Invece di riflettere su ciò che hanno fatto, gli Stati Uniti, insieme a un piccolo gruppo di media occidentali, hanno diffuso informazioni false e senza fondamento sull’esportazione di droni dalla Cina e hanno diffuso voci per diffamare le società cinesi, e la Cina si oppone fermamente a questo”.
Secondo quanto riportato dal settimanale tedesco Spiegel a febbraio scorso, la Cina sarebbe stata in trattative con la Russia per l’export di circa cento droni kamikaze e lo stesso segretario di Stato Usa, Antony Blinken, a margine della Conferenza sulla Sicurezza di Monaco, si era detto “molto preoccupato” che la Cina potesse fornire supporto alla Russia tramite armi letali, un’eventualità che avrebbe avuto “serie conseguenze” sulla relazioni tra Washington e Pechino, aveva detto Blinken.
14:28
Usa, sull’Ucraina il Brasile ha usato parole “sbagliate”
Washington ha definito “errate” le dichiarazioni del ministro degli Esteri brasiliano, Mauro Vieira, che lunedì ha ricevuto a Brasilia il suo omologo russo, Sergej Lavrov. “Siamo rimasti colpiti dal tono della conferenza stampa del ministero degli Affari Esteri, che non ha usato un tono di neutralità ed ha suggerito che Stati Uniti ed Europa non sono interessati alla pace o condividono la responsabilità della guerra, questo è completamente sbagliato”, ha detto la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre.
“Certo che vogliamo che la guerra finisca”, ha poi aggiunto, secondo il canale GloboNews. Queste ultime critiche si aggiungono a quelle mosse due giorni fa dal portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale Usa, John Kirby. Il presidente Luiz Inacio Lula da Silva, durante il suo viaggio della scorsa settimana in Cina e negli Emirati Arabi Uniti, ha espresso dure critiche alla posizione di Washington sulla guerra. “Siamo fiduciosi nella solidità del rapporto tra Usa e Brasile, pur discordando da quanto detto dal presidente Lula”, ha poi sottolineato Jean-Pierre.
(reuters)
14:12
Russia, Shoigu visita le forze missilistiche strategiche
Il ministro della Difesa russo Serghiei Shoigu ha visitato le unità della forze missilistiche strategiche russe nella regione di Kaluga: lo afferma il ministero della Difesa russo, ripreso dall’agenzia Interfax.
“Il comandante delle Forze missilistiche strategiche russe, generale colonnello Serghiei Karakayev, ha riferito al ministro della Difesa russo del riarmo in corso della formazione con nuovi sistemi missilistici Yars e della costruzione di moderne infrastrutture che forniranno condizioni di alta qualità per i compiti di combattimento e alloggi confortevoli per i militari”, ha dichiarato il dicastero di Mosca.
(afp)
14:02
Kiev, ancora bombe su Kherson, ci sono due feriti
Il nemico continua a bombardare la regione di Kherson e l’intensità degli attacchi è aumentata negli ultimi giorni. Lo sostiene il vicepresidente del consiglio regionale di Kherson Yury Sobolevsky, citato da Ukrinform.
Sobolevsky ha spiegato che l’ultimo bombardamento è avvenuto pochissimo tempo fa e che ci sarebbero due feriti. “Rimane una situazione di sicurezza molto difficile. A partire da ora, i bombardamenti continuano, anche a Kherson. L’ultimo bombardamento è terminato letteralmente 15 minuti fa. Al momento, abbiamo due persone che hanno cercato assistenza medica: sono ferite dai bombardamenti”, ha dichiarato Sobolevsky.
13:54
Mosca, i battaglioni estremisti Kiev usano civili come scudi umani
I “battaglioni radicali di estrema destra” ucraini “con il tacito permesso del governo di Kiev” usano la popolazione civile come uno “scudo umano”. Lo ha affermato il ministero degli Esteri russo nel suo rapporto sulla situazione dei diritti umani in Ucraina. Lo riporta Ria Novosti. Nel marzo dello scorso anno, il ministero della Difesa russo aveva denunciato che le forze armate ucraine tenevano “in ostaggio come scudi umani oltre 4,5 milioni di civili”.
13:53
Lavrov in Venezuela, “uno dei prtner più affidabili”
“Il Venezuela è uno dei partner più affidabili al mondo”, ha detto il ministro degli Affari Esteri russo Sergej Lavrov, nel corso di un incontro a Caracas col suo omologo venezuelano Yvan Gil e con il presidente Nicolas Maduro.
“Russia e Venezuela intendono rafforzare la loro cooperazione. Entrambi i Paesi sono legati da cooperazione strategica, amicizia e simpatia reciproca. Mosca aiuterà sempre il suo alleato latino-americano”, ha detto Lavrov. “Faremo di tutto – ha poi sottolineato – per rendere l’economia del Venezuela sempre più indipendente dai capricci e dai giochi geopolitici degli Stati Uniti o di altri Paesi”.
Il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov e il presidente del Venezuela Nicolas Maduro (afp)occidentali.”
Lavrov e Gil hanno condannato le sanzioni contro la Russia per l’invasione dell’Ucraina. La visita in America Latina del ministro Lavrov appare come un tentativo da parte di Mosca di rafforzare le alleanze anti-occidentali. Dopo le visite in Brasile e Venezuela, il ministro degli Esteri russo visiterà anche il Nicaragua e Cuba.
13:48
Kiev, la controffensiva è di fatto già cominciata
Le azioni di controffensiva sono già in corso, le forze armate ucraine si stanno preparando per la completa liberazione dei territori ucraini. Lo ha annunciato il viceministro della Difesa Hanna Malyar, come riporta Unian. “Una controffensiva include la preparazione dell’equipaggiamento, la preparazione delle persone, le riserve.Questa è la pianificazione di alcune tattiche dei piani A, B, B, perché non può esserci una linea d’azione”, ha detto Malyar.
13:45
Kiev, 60 attacchi aerei russi nelle ultime 24 ore
Nell’ultimo giorno, il nemico ha lanciato quattro missili e 60 attacchi aerei, sparando 58 colpi da sistemi lanciarazzi multipli”. Lo ha reso noto lo Stato maggiore dell’esercito ucraino, aggiungendo che gli “attacchi hanno provocato anche il ferimento di civili”.. Nel loro aggiornamento quotidiano sulla guerra, i militari di Kiev hanno sottolineato il feroce proseguimento dei combattimenti nell’Ucraina orientale, “specialmente dentro e intorno alla città assediata di Bakhmut“.
13:14
Russia, confermata condanna a 8 anni e mezzo per oppositore Yashin
Il tribunale di Mosca ha respinto il ricorso dell’oppositore russo Ilya Yashin e ha confermato la sua condanna a 8 anni e mezzo di carcere. Lo riferisce il corrispondente di Ria Novosti. Yashin è stato condannato per diffusione di notizie false sull’esercito russo, per un video pubblicato su Youtube in cui raccontava del massacro di Bucha. I suoi avvocati avevano chiesto di annullare la condanna e di interrompere il procedimento penale, sostenendo che Yashin ha semplicemente citato opinioni diverse e le ha analizzate. “La difesa dice che non si possono vietare le critiche. Ma in questo video non c’è alcuna critica: contiene accuse generiche a persone specifiche che commettono crimini di guerra”, hanno aggiunto i legali dell’oppositore.
L’oppositore russo Ilya Yashin (afp)
13:09
Kiev, con i Patriot possiamo colpire i russi fino a 150 km
Il sistema missilistico di difesa aera Patriot, consegnato all’Ucraina da Berlino insieme alle sue munizioni, sarà in grado di abbattere i bersagli russi a una distanza massima di 150 km. Lo ha detto Yurii Ihnat, portavoce del Comando delle forze aeree dell’Ucraina, citato da Unian, “Il complesso a lungo raggio sarà in grado di raggiungere obiettivi a una distanza massima di 150 km e questo consentirà di allontanare l’aviazione russa dai nostri confini”, ha spiegato Inhat aggiungendo che “prima va in servizio di combattimento, meglio è”.
Il portavoce del Comando delle forze aeree dell’Ucraina ha concluso osservando che se si tratta di una delle ultime varianti, ovvero il Patriot Pac-3, allora sarà anche in grado di abbattere missili balistici come l’Iskander-M a una distanza massima di 40 km.
13:06
Peskov, la Russia non usa navi spia nel Mare del Nord
Il portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov ha smentito le accuse dei media di alcuni paesi scandinavi secondo cui la Russia starebbe tramando sabotaggi alle strutture energetiche nel Mare del Nord e ha consigliato ai media occidentali di prestare maggiore attenzione alla necessità di indagare sugli attacchi terroristici contro i gasdotti Nord Stream.
“I media dei paesi citati si sbagliano nelle loro conclusioni. Ancora una volta, preferiscono dare la colpa di tutto alla Russia senza un motivo”, ha dichiarato Peskov, come riporta la Tass. “Preferiremmo che prestassero maggiore attenzione all’attacco terroristico ai gasdotti Nord Stream e alla necessità di un’indagine internazionale trasparente, urgente e ampia su questi atti di terrorismo e sabotaggio senza precedenti”, ha aggiunto.
(ansa)
13:03
Media, Kiev a Ramstein chiederà con urgenza sistemi difesa aerea
Nella prossima riunione degli alleati occidentali dell’Ucraina, prevista a Ramstein il prossimo 21 aprile, l’Ucraina chiederà con urgenza la consegna di sistemi missilistici di difesa aerea. Lo riferisce il Financial Times, che cita come fonte tre funzionari informati sulla preparazione dell’incontro. Secondo quanto riferito, Kiev chiederà agli alleati anche scorte di munizioni, che sono in calo e di cui i soldati ucraini hanno sempre più bisogno per abbattere aerei da combattimento e per contrastare droni e missili russi.
12:58
Pechino, fiducia reciproca con Mosca
La visita del ministro della Difesa cinese Li Shangfu in Russia “dimostra l’approfondimento della fiducia reciproca tra i due Paesi”. Lo ha affermato il portavoce del ministero della Difesa cinese, Tan Kefei, riporta Ria Novosti. Pechino ha parlato di “incontri e negoziati sinceri e amichevoli con i leader statali e militari russi” dove sono stai raggiunti “molti accordi e ricchi risultati”. Kefei ha anche sottolineato la volontà di portare avanti una “cooperazione indipendente tra gli eserciti dei due Paesi”.
(ansa)
12:30
Cina, sosteniamo l’Ue nella promozione della pace
l portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin, nel corso del suo briefing quotidiano, ha affermato che la Cina, in merito al conflitto in Ucraina “sostiene la parte europea nel promuovere il riavvio dei colloqui di pace il prima possibile tenendo conto delle legittime preoccupazioni di tutte le parti e costruendo un quadro di sicurezza europeo equilibrato, efficace e sostenibile”. Wang ha sottolineato che la posizione della Cina in merito alla guerra “è sempre stata chiara”.
12:24
Von der Leyen risponde a 5 Paesi europei sul grano ucraino
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha risposto questa mattina alla lettera di cinque governi dell’Ue in merito alla situazione delle esportazioni di prodotti agricoli ucraini. La presidente ha sottolineato che è necessario un approccio europeo comune per affrontare queste preoccupazioni e ha presentato tre proposte per affrontare la situazione di questi mercati”. Lo ha annunciato la portavoce della Commissione europea, Dana Spinant, nel briefing quotidiano con la stampa.
“Per quanto riguarda il sostegno agli agricoltori colpiti dall’attuale situazione in questi mercati, ricorderete che abbiamo già fornito un pacchetto di sostegno di 56,3 milioni di euro per gli agricoltori più colpiti e ora stiamo preparando un secondo pacchetto di sostegno finanziario di 100 milioni di euro – ha riferito -. In secondo luogo, adotteremo misure preventive ai sensi delle norme commerciali applicabili sui cereali per determinate categorie di cereali. Ciò riguarda in particolare il grano, il girasole e la colza e, in terzo luogo, stiamo avviando un’indagine su altri prodotti sensibili”.
(ansa)
12:19
Kiev, quante altre Bucha per stop affari aziende con Russia?
“Una guerra su larga scala non è abbastanza cruenta perché i leader mondiali prendano rapidamente decisioni coraggiose? Quante altre Mariupol devono essere sepolte sotto le macerie affinché l’Ucraina possa ottenere missili a lungo raggio e aerei? Quante altre Bucha devono essere sterminate dalla Russia perché le aziende internazionali smettano di lavorare con la Russia?”. Lo scrive su Twitter Mikhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
12:08
Mosca, se arma Kiev Seul sarà coinvolta nel conflitto
Il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov ha dichiarato che un’eventuale fornitura di armi all’Ucraina da parte della Corea del Sud “significherà indirettamente un certo livello di coinvolgimento in questo conflitto”. Lo riporta l’agenzia Interfax.
(ansa)
12:04
La Russia condanna tre Testimoni di Geova per la loro fede
Il tribunale di Akhtuba, in Russia sud-occidentale, ha condannato tre persone a sette anni di reclusione per il solo fatto di essere Testimoni di Geova e aver professato il proprio credo. Lo riporta Radio Liberty.
Nel 2017 il gruppo religioso dei Testimoni di Geova è stato definito “estremista” dalle autorità russe, che perseguitano i fedeli con arresti e perquisizioni violando la libertà di religione garantita dalla Costituzione russa.
12:01
Mosca, Kiev è responsabile dei problemi con il grano
Le autorità russe hanno accusato l’Ucraina di aver commesso reati di corruzione e di ostruzionismo riguardo l’ispezione e la registrazione delle navi che trasportano grano. La responsabilità della cessazione delle ispezioni è ucraina, ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, aggiungendo che il Centro di coordinamento congiunto, istituito a Istanbul e che sovrintende al patto per l’esportazione del grano ucraino, ha incontrato “difficoltà” nella registrazione delle navi, “causate dai funzionari ucraini e delle Nazioni Unite”.
“Kiev cercare di sfruttare il più possibile questa iniziativa – ha affermato la Zakharova – e chiede tangenti per massimizzare i suoi vantaggi commerciali”. Chi si è rifiutato di pagare tangenti all’Ucraina “è stato costretto ad aspettare più di un mese” prima di poter partire, ha aggiunto.
11:48
Medvedev attacca Seul, vedranno armi russe in Nord Corea
Duro attacco del vice presidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa, Dmitrij Medvedev, alla Corea del Sud dopo che Seul ha aperto alla possibilità di inviare armi a Kiev.
“Sono apparse nuove persone che vogliono aiutare i nostri nemici” ha scritto su Telegram. “Il presidente sudcoreano Yun Sok-yeol ha affermato che, in linea di principio, il suo Stato è pronto a fornire armi al regime di Kiev mentre fino a poco tempo fa, i sudcoreani assicuravano ardentemente che la possibilità di fornire armi letali a Kiev era completamente esclusa”. “Mi chiedo cosa diranno gli abitanti di questo Paese quando vedranno gli ultimi progetti di armi russe dai loro vicini, i nostri alleati della Corea del Nord”, ha concluso.
Il vice presidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa, Dmitrij Medvedev (ansa)
11:44
La Germania ha consegnato il secondo sistema Iris-T a Kiev
La Germania ha consegnato all’Ucraina il secondo dei quattro sistemi di difesa aerea Iris-T Slm promessi. Secondo quanto riporta Spiegel, la consegna di un sistema e di 16 missili sarebbe avvenuta pochi giorni fa, intorno al 16 aprile. Il primo Iris-T era stato consegnato da Berlino lo scorso ottobre.
11:43
La Germania stanzia altri 111 mln euro per ricostruzione
Il governo tedesco vuole fornire all’Ucraina altri 111 milioni di euro per la ricostruzione del Paese. Secondo il ministero dello Sviluppo, i fondi saranno utilizzati in particolare per creare appartamenti per gli sfollati e per sostenere le comunità ucraine nella riparazione e nell’attrezzatura di asili, scuole e ospedali, riporta Tagesschau.La Germania vuole “mostrare al popolo ucraino che continueremo a stare al suo fianco nella solidarietà”, ha detto il segretario di Stato per lo Sviluppo, Jochen Flasbarth, che è attualmente impegnato in un viaggio di due giorni in Ucraina, secondo il ministero. Con la nuova cifra stanziata, la Germania ha fornito all’Ucraina un totale di 3,6 miliardi di euro di sostegno civile dall’inizio della guerra.
11:30
Kiev: “Bombe russe su Vovchansk, 2 morti”
Il governatore della regione ucraina di Kharkiv, Oleg Synegubov, denuncia che due persone sono state uccise e altre due sono rimaste ferite in un raid aereo sulla città di Vovchansk. Lo riporta Novaya Gazeta Europa precisando che secondo le autorità locali l’attacco ha danneggiato due abitazioni e un mercato.Le autorità ucraine denunciano bombardamenti anche a Petropavlivka, dove sarebbe rimasta ferita una persona, e a Dvorichna, dove una donna è stata ricoverata in ospedale per le ferite riportate.
11:12
Pechino: “Sosteniamo l’Ue nel promuovere colloqui di pace”
La Cina sostiene l’Ue “nel promuovere il riavvio dei colloqui di pace” per l’Ucraina “il prima possibile, tenendo conto delle legittime preoccupazioni di tutte le parti e costruendo una sicurezza europea equilibrata, efficace e sostenibile struttura”. Lo ha detto il portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin, rispondendo ad una domanda sulle indiscrezioni secondo cui il presidente francese Macron avrebbe incaricato i suoi consiglieri diplomatici di cooperare con le controparti cinesi per definire un quadro di riferimento che possa servire come base per i negoziati Russia-Ucraina.
Macron lavora a un piano di pace per l’Ucraina: “Sul tavolo in estate”
dalla nostra corrispondente Anais Ginori (Parigi)
10:46
Ue, “Stati condividano dati per indagini su bambini ucraini”
“Le autorità nazionali competenti che partecipano alla squadra investigativa comune hanno già condiviso informazioni e prove sulle deportazioni di bambini e continueranno a farlo in futuro. Questo è fondamentale per costruire casi come quelli contro Vladimir Putin e Maria Lvova-Belova“. Lo ha dichiarato la vice presidente della Commissione europea, Vera Jourova, nel suo intervento in plenaria al Parlamento europeo sul mandato di arresto nei confronti del presidente russo.
Bambini in ostaggio, la lotta contro il tempo di migliaia di famiglie ucraine per riavere i figli bloccati in zone russe
dalla nostra inviata Laura Lucchini
10:44
Il think tank Csis: “Russia ha difficoltà a fabbricare armi, ma potrebbe averne molte vecchie”
Le perdite sul campo di battaglia e le sanzioni occidentali hanno lasciato l’esercito russo in uno stato di declino, ma Mosca avrà ancora una potenza di fuoco sufficiente per andare avanti con la guerra in Ucraina. Sono queste le conclusioni di una nuova analisi del Center for Strategic and International Studies (Csis), un think tank con sede a Washington.
10:12
Kiev, “Riprese le ispezioni alle navi con il grano ucraino”
Riprendono le ispezioni alle navi che trasportano grano dopo due giorni di pausa. Lo ha dichiarato il vice primo ministro ucraino Oleksandr Kubrakov. Le ispezioni delle navi stanno riprendendo nell’ambito di un accordo negoziato dalle Nazioni Unite per l’esportazione sicura di grano dai porti ucraini del Mar Nero. “Le ispezioni delle navi sono riprese, nonostante i tentativi della Federazione Russa di interrompere l’accordo”, afferma Kubrakov.
La Russia blocca 50 navi nel Mar Nero, l’accordo sul grano salta ancora
dal nostro inviato Corrado Zunino
10:07
Ucraina, Mosca: “Sventato sabotaggio alle infrastrutture elettriche in Crimea”
Le forze di sicurezza russe hanno reso noto di aver impedito un sabotaggio presso l’impianto del sistema energetico della Crimea a Kerch. Il sospetto è stato arrestato. Lo riporta Ria Novosti. La persona fermata “è un uomo del 1971”. Durante le perquisizioni presso la sua abitazione sono stati sequestrati “un ordigno esplosivo improvvisato e mezzi di comunicazione contenenti corrispondenza con un rappresentante dei servizi speciali ucraini che coordinava le sue attività criminali”.
10:00
Il Papa: “Preghiamo per l’Ucraina che continua a sopportare sofferenze enormi”
Il Papa, all’udienza generale, rinnova il suo accorato appello per la pace in Ucraina. “Perseveriamo nella vicinanza e nella preghiera per la cara e martoriata Ucraina, che continua a sopportare terribili sofferenze”, l’appello del Pontefice.
(reuters)
09:57
Nuovi leak: “Mosca lavora ad arma contro satellite SpaceX”
La Russia starebbe sperimentando da mesi sistemi per colpire le trasmissioni del satellite Starlink di SpaceX, vitale per l’esercito e l’intelligence dell’Ucraina. Lo riporta il Washington post che fa riferimento ai report dei servizi Usa trafugati. Per interrompere le trasmissioni di Starlink, Mosca starebbe utilizzando il sistema di guerra cibernetica Tobol. Secondo i ‘leaks’ Tobol “presumibilmente progettato per proteggere i satelliti del Cremlino, potrebbe ora essere utilizzato per attaccare i satelliti utilizzati dai suoi nemici”.
Nei dossier della Nato 38 Paesi europei. Adesso anche l’Italia teme rivelazioni
di Giuliano Foschini e Fabio Tonacci
09:54
Inchiesta media: “La Russia ha navi spia per operazioni di sabotaggio nel Mare del Nord”
La Russia ha un programma per sabotare i parchi eolici e i cavi di comunicazione nel Mare del Nord, utilizzando una flotta di navi camuffate da pescherecci e navi da ricerca nel Mare del Nord. Lo riporta la Bbc riprendendo un’inchiesta congiunta delle emittenti pubbliche in Danimarca, Norvegia, Svezia e Finlandia, che sarà in parte trasmessa oggi. Le navi spia portano attrezzature di sorveglianza subacquea e stanno mappando i siti chiave per possibili sabotaggi. La Bbc ha appreso che i funzionari britannici sono a conoscenza delle navi russe che si muovono nelle acque del Regno Unito come parte del programma.
09:51
Ambasciatore russo Razov in Italia: “Ultimo anno e mezzo molto difficile”
“L’ultimo anno e mezzo è stato effettivamente molto difficile per le relazioni tra i nostri Paesi”, l’Italia e la Russia. Ma “sono certo che arriveranno tempi migliori, più consoni agli interessi vitali delle nostre due nazioni, alle esigenze di cooperazione economica e di interazione culturale”. Lo ha dichiarato l’ambasciatore russo in Italia Razov Sergey intervistato dalle agenzie stampa Ria Novosti e Tass. Tra la Russia e l’Italia “vengono mantenute relazioni interstatali: diplomatiche, economiche, consolari e di altro tipo. Si conservano i canali bilaterali di comunicazione, anche se su scala notevolmente più limitata rispetto al passato”, ha aggiunto.
Sergej Razov via da Roma: all’ambasciata russa arriva un esperto d’Italia
di Rosalba Castelletti
09:47
Kiev: “La regione di Zaporizhzhia colpita 100 volte in 24 ore”
La regione ucraina di Zaporizhzhia è stata attaccata dalle forze russe quasi 100 volte nelle ultime 24 ore, causando danni alle infrastrutture civili. Lo afferma il capo dell’amministrazione militare regionale Yurii Malashko in un messaggio pubblicato su Telegram citato da Ukrinform.
(reuters)
05:25
Mosca cerca di sabotare Starlink in Ucraina
Mosca ha sperimentato per mesi un suo sistema di guerra elettronica, denominato Tobol, per cercare di interrompere le trasmissioni di Starlink in Ucraina: è quanto emerge da un rapporto segreto dell’intelligence statunitense ottenuto dal Washington Post. Il tentativo della Russia di sabotare l’accesso a Internet da parte delle forze ucraine prendendo di mira il sistema satellitare Starlink che il miliardario Elon Musk ha fornito a Kiev fin dai primi giorni della guerra “sembra essere più avanzato di quanto si sapesse”, scrive il quotidiano statunitense. Il documento, che fa parte di una serie di carte top secret trapelate online attraverso la piattaforma di messaggistica Discord e risale al mese scorso, non indica però se i test della Russia abbiano avuto successo o meno.
I satelliti Starlink guidano gli attacchi dei droni di Zelensky: così Elon Musk aiuta l’Ucraina
dal nostro corrispondente Paolo Mastrolilli
04:09
Odessa, attacco russo con i droni
Le forze russe hanno lanciato un attacco notturno con droni nella regione di Odessa, nell’Ucraina meridionale, colpendo “infrastrutture” non meglio identificate: lo ha reso noto il capo dell’amministrazione militare del distretto di Odessa, Yurii Kruk: “Il nemico ha effettuato un attacco con droni di tipo Shahid-136 nella regione di Odessa. Grazie al lavoro delle nostre forze di difesa, la maggior parte è stata distrutta ma, sfortunatamente, sono state colpite infrastrutture pubbliche”. Nella zona colpita è scoppiato un incendio. Secondo le prime informazioni non ci sono feriti o vittime.
(reuters)
03:04
Esplosioni nella notte a Odessa
Alcune esplosioni sono state sentite a Odessa. Lo riferiscono i media locali. Le autorità hanno reso noto che gli allarmi antiaerei della città sono stati attivati.
02:12
Morto al fronte un ex parlamentare ucraino: si era arruolato come volontario
Un ex parlamentare ucraino – Oleh Barna, 55 anni – è morto durante i combattimenti contro le forze russe: lo ha reso noto un portavoce delle Forze di difesa di Tavriisk, Oleksii Dmytrashkivskyi. Barna, attivista per i diritti umani e politico, è stato deputato dal 2014 al 2019 e si era unito alle Forze armate ucraine come volontario subito dopo l’inizio dell’invasione del Paese da parte della Russia, il 24 febbraio 2022.
00:53
Kiev vuole l’accordo per l’esportazione del grano dal Mar Nero: “Il transito in Polonia non basta”
La Polonia ha accettato di revocare il divieto di transito di cereali e prodotti alimentari ucraini, ma Kiev vuole un accordo in tempo di guerra che le consenta di spedire in sicurezza grano dai porti del Mar Nero.Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha garantito che discuterà l‘accordo sull’esportazione di grano con il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres a New York la prossima settimana, poche settimane prima che il patto possa scadere.
Coda di camion che trasportano alimenti di oltre dieci chilometri al confine tra Polonia e Ucraina (afp)
00:44
Zelensky dopo la visita ai militari ad Avdiivka
Il presidente ucraino Zelensky dopo la visita alle unità militari ad Avdiivka, la città orientale nella provincia di Donetsk dove si stanno svolgendo feroci battaglie, ringrazia chi: “sta difendendo il Paese da oltre 400 giorni”. Ha ascoltato rapporti di prima mano sui combattimenti e ha distribuito premi, ha scattato selfie con i soldati e mangiato con loro.
00:36
Brasile, Lula frena dopo la tensione con gli Stati Uniti, condanna l’invasione dell’Ucraina e chiede sforzi per la pace
Il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva ha condannato la violazione dell’integrità territoriale dell’Ucraina da parte della Russia e ha chiesto la mediazione degli altri Paesi per porre fine alla guerra. Parlando a pranzo con il presidente rumeno Klaus Iohannis, Lula ha affermato che un gruppo di nazioni neutrali deve riunirsi per aiutare a mediare la pace tra Russia e Ucraina. I suoi commenti sono arrivati dopo le critiche agli alleati occidentali: “Stanno prolungando i combattimenti fornendo armi all’Ucraina” e la visita di Lavrov in Brasile e l’incontro con il suo ministro Vieira. Un portavoce della Casa Bianca lo aveva accusato di “fare eco alla propaganda russa e cinese” e che “il suo tono non era neutrale”.
(afp)