Guerra Ucraina – Russia, le news di oggi. Osce: “Possibili torture sui bambini ucraini deportati”. Prigozhin: “L’uso del nucleare in risposta a un drone? Non facciamo i pagliacci”

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Nella notte la capitale ucraina è stata sottoposta agli attacchi “più intensi del 2023”, come hanno denunciato le autorità di Kiev. Bombardamenti anche sulla regione di Zaporizhzhia. L’Aiea ha lanciato l’allarme: “I russi hanno piazzato esplosivi ed armi vicino alle turbine dell’unità 4 della centrale di Zaporizhzhia. Proprio non lontano dall’impianto sono state udite due esplosioni”. 

Zelensky è arrivato questa mattina in visita alla Corte penale internazionale dell’Aia e ha detto: “Vogliamo vedere Putin condannato in questa sede”.

Intanto, sul terreno, è salito ad almeno 23 civili uccisi il bilancio dei bombardamenti russi nella regione di Kherson. Incendi si sono sviluppati in due raffinerie nella Russia sudoccidentale.

18:40

Kiev, “a Bakhmut il potenziale russo si sta esaurendo”

Le forze russe utilizzano a Bakhmut attrezzature obsolete e questo indica che il “loro potenziale si sta esaurendo”. Lo ha detto durante una trasmissione televisiva il portavoce del gruppo orientale delle Forze armate ucraine, Sergej Cherevaty, come riportato da Ukrinform.

“Oggi Bakhmut è l’obiettivo principale del nemico”, ha spiegato Cherevaty, che ha anche aggiunto come “il nemico dispone di scorte, ma facciamo di tutto per ridurle ogni giorno”. “L’uso di equipaggiamenti obsoleti indica che il potenziale del nemico si sta esaurendo”, ha concluso il portavoce.

(reuters)

18:26

Intelligence Usa, molto improbabile che la Russia usi armi nucleari

È “molto improbabile” che la Russia usi armi nucleari. Lo ha affermato Avril Haines, direttrice dell’Intelligence nazionale Usa, davanti alla Commissione Servizi armati del Senato. Di recente i leader occidentali hanno avvertito che Putin potrebbe usare “qualunque strumento gli sia rimasto”, compreso quello nucleare.

18:03

Kiev, la centrale di Zaporizhzhia è un magazzino di armi russ

Quasi tutte le sale turbine della centrale nucleare di Zaporizhzhya contengono esplosivi e i russi hanno trasformato l’impianto in un deposito di armi.Lo ha detto Oleksandr Kharchenko, direttore dell’Energy Industry Research Centre di Kiev, come riporta Ukrinform.

“Per quanto ne so, è di dominio pubblico l’informazione che armi ed esplosivi sono stati collocati nelle sale delle turbine della quarta unità. Ma sono presenti in quasi tutte le sale turbine, alcune sono state collocate prima, altre sono state portate dagli occupanti solo ora. Purtroppo, la centrale di Zaporizhzhia è ora un magazzino di armi ed esplosivi per l’esercito russo”, ha dichiarato,

17:55

Zelensky vede il re olandese, “grazie per l’ampio sostegno”

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha fatto sapere di aver incontrato il re Willem-Alexander dei Paesi Bassi e di averlo ringraziato per “l’ampio sostegno all’Ucraina nella difesa della nostra libertà e indipendenza, nonchè per la preoccupazione personale del re e della famiglia reale per gli ucraini giunti nei Paesi Bassi in cerca di rifugio dalla guerra”. “Sin dai primi giorni dell’attacco russo, abbiamo sentito che i Paesi Bassi e l’intero popolo olandese sono dalla parte dell’Ucraina”, ha aggiunto il leader di Kiev in un messaggio su Telegram.

(ansa)

17:42

L’Estonia ha esteso la durata della leva militare a 11 mesi

Il governo estone ha deciso di estendere i termini della leva militare a 11 mesi per la maggior parte dei servizi. Lo riporta il media estone ERR che spiega come finora solo alcune specialità dell’esercito richiedevano ai loro coscritti un periodo di 11 mesi.

“A causa della necessità di sviluppare una nuova capacità difensiva in Estonia, è anche necessario ampliare e modernizzare l’addestramento dei coscritti, mentre l’attuale definizione della durata del servizio militare per professione non corrisponde più ai piani di addestramento del presente” ha spiegato il governo durante la riunione di gabinetto.

17:35

Mosca, aperto un caso per apologia del terrorismo per una produzione teatrale, fermata la regista Berkovich

Il Comitato investigativo russo ha aperto un caso giudiziario per apologia del terrorismo in relazione alla produzione teatrale “Finist, il falco luminoso” di Svetlana Petriychuk, fermata all’aeroporto Vnukovo per essere interrogata e poi rilasciata. La regista Zhenya Berkovich, esponente del collettivo Settimo Studio fondato da Kirill Serebrennikov, il regista coinvolto in un lungo caso giudiziario che lo ha tenuto agli arresti domiciliari due anni, sarebbe invece stata arrestata.

Il testo di Petriychuk, con un titolo che cita una nota fiaba tradizionale russa, racconta di alcune donne russe che dopo aver avviato relazioni online con jihadisti si trasferiscono in Siria per raggiungerli.

17:29

Russia, ambasciatore Usa visita in carcere ex marine Whelan

L’ambasciatore americano in Russia, Lynne M. Tracy, ha visitato in carcere l’ex marine Paul Whelan, in prigione in Russia dal 2018 con l’accusa di spionaggio. “Oggi l’ambasciatore Tracy ha fatto visita a Paul Whelan nella prigione IK17 di Mordovia. Il governo degli Stati Uniti continuerà a coinvolgere le autorità russe sul suo caso in modo che Paul possa tornare a casa il prima possibile”, si legge su Twitter in una nota dell’ambasciata americana, nella quale il suo rilascio viene definito una “priorità assoluta”.

17:27

Olanda, Rutte: “su F-16 niente tabù ma ancora nessuna decisione”

“Sugli F-16 non ci sono tabù. Stiamo lavorando a stretto contatto con i nostri partner Belgio, Regno Unito, Danimarca e altri, per portare in qualche modo a conclusione il dibattito. Non ci siamo ancora”. Lo ha detto il primo ministro olandese Mark Rutte citato da Ukrinform. “È una questione delicata. In effetti, l’ho già visto con i carri armati Leopard 2, l’ho visto prima con gli obici francesi. Abbiamo bisogno di tempo per giungere a una conclusione comune. Ma ora gli obici sono in Ucraina e i carri armati Leopard 2 vengono consegnati all’Ucraina”, ha aggiunto Rutte.

(reuters)

17:22

Usa, aumentata la minaccia di attacchi missilistici a Kiev

“Alla luce della recente recrudescenza degli attacchi in Ucraina e della retorica incendiaria di Mosca, il dipartimento di Stato avverte i cittadini statunitensi dell’aumento della minaccia di attacchi missilistici, anche a Kiev e nell’oblast di Kiev”. È quanto si legge sul sto dell’ambasciata statunitense nella capitale ucraina.

“L’ambasciata degli Stati Uniti esorta i cittadini statunitensi a rispettare gli allarmi aerei, a ripararsi in maniera appropriata, a seguire le indicazioni delle autorità locali e a consultare le informazioni aggiuntive sulla sicurezza fornite da un precedente documento sulla sicurezza”, insiste la nota sul sito della sede diplomatica, che consiglia di lasciare il Paese “quando è sicuro farlo”.

17:17

Kiev, “con la vittoria garantiremo il fianco est della Nato”

Quando vincerà la guerra, l’Ucraina sarà il garante della sicurezza sul fianco orientale della Nato quando vincerà. Lo ha detto Dmytro Kuleba, ministro degli Esteri ucraino, in un’intervista a TV8 Moldova.

Secondo Kuleba Kiev sta già aiutando la Nato a rafforzarsi: “In effetti, siamo già i garanti della sicurezza per la Moldavia e per l’Europa orientale. Ho già detto che se il piano di Putin si fosse avverato, vi avrebbe già catturato e avrebbe iniziato a muoversi verso i Paesi dell’Europa orientale”. Per il ministro degli Esteri ucraino, Mosca “non attaccherà un Paese della Nato, ma una volta hanno detto che non avrebbero attaccato nemmeno l’Ucraina. Pertanto, questo non deve essere dimenticato”.

(ansa)

17:12

Ue: Dombrovskis, “sganciamento da Russia, non da Cina”

Mentre l’Ue sta “sganciando” la propria economia da quella russa, nei confronti della Cina l’approccio è “molto più sfumato”. Lo ha spiegato il vicepresidente della Commissione Europea con delega al Commercio Valdis Dombrovskis, durante il Brussels Economic Forum oggi a Bruxelles.

“Quello che vediamo – ha detto – sono già delle tendenze economiche lungo le faglie geopolitiche. Mentre il commercio di beni continua a crescere, ci sono situazioni diverse. È chiaro che, nel complesso, ci stiamo sganciando dalla Russia”, che con la guerra scatenata in Ucraina ha “violato ogni norma internazionale” e “chiaramente non è un Paese con il quale vogliamo avere a che fare”.

(ansa)

17:07

Von der Leyen sente Trudeau, “continuare il sostegno a Kiev”

“Buon colloquio con Justin Trudeau per discutere alcune delle questioni chiave all’ordine del giorno del vertice G7 di Hiroshima: proseguire nel sostegno all’Ucraina, finanziariamente e militarmente; garantire la nostra sicurezza economica; aumentare i finanziamenti globali per il clima e lo sviluppo”. Lo scrive in un tweet la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen dopo un colloquio telefonico con il primo ministro canadese.

17:04

Orban a Trump, “torna e porta la pace”

Se Donald Trump fosse ancora alla Casa Bianca non ci sarebbe il conflitto in Ucraina. Ne è convinto il presidente ungherese Viktor Orban. “Torni signor presidente, renda di nuovo grande l’America e porti la pace”, ha detto intervenendo alla Conservative Political Action Conference (Cpac) in corso a Budapest, un appuntamento sostenuto dal Partito Repubblicano.

17:01

Russia, spento incendio alla raffineria Ilsky a Krasnodar governatore, nessuna vittima

I servizi di emergenza russi hanno affermato di avere estinto l’incendio nella grande raffineria di petrolio russa colpita da un attacco con droni, già due ore dopo il raid. Secondo la stampa locale, l’incidente è avvenuto presso la raffineria Ilsky, vicino al porto di Novorossiysk sul Mar Nero, nella regione di Krasnodar.

Ieri un deposito di carburante più a ovest aveva preso fuoco vicino al ponte di Kerch che collega la russia continentale con la penisola di crimea occupata.

16:57

Kiev, nessuna vittima né danni gravi in attacchi russi sulla capitale

L’amministrazione della città di Kiev ha affermato questa mattina che non ci sono state vittime o “distruzione di strutture residenziali o infrastrutture” durante i raid russi di questa notte.

“Un altro attacco aereo a Kiev. Per la capitale è già il terzo in quattro giorni di maggi. Questa notte l’aggressore ha nuovamente effettuato un complesso attacco aereo sulla capitale”, è stato spiegato. “Secondo i rapporti operativi, non ci sono state vittime tra la popolazione civile e nessuna distruzione di strutture residenziali o infrastrutture”, ha aggiunto l’amministrazione della capitale.

16:49

Medvedev, “l’attacco con i droni porterà a un’escalation”

L’ex presidente russo e attuale numero due del Consiglio di sicurezza di Mosca, Dmitrij Medvedev, ha dichiarato che “è esattamente all’escalation del conflitto” in Ucraina “che condurrà” il presunto attacco con droni contro il Cremlino. “Questo è proprio ciò che vogliono Washington e molti stupidi a Bruxelles”, ha scritto Medvedev su Twitter commentando le parole dell’Alto rappresentante Ue Josep Borrell, che ha chiesto alla Russia di “non usare questo presunto attacco come scusa per continuare l’escalation della guerra”.

Per il raid Medvedev ha puntato il dito contro l’Ucraina definendolo “un attacco terroristico perpetrato dalle autorità di Kiev, guidato dagli Usa e approvato dalla leadership Ue”.

16:46

Kiev,86% prigionieri ucraini liberati ha subito torture

L’86% dei prigionieri di guerra ucraini liberati dalla prigionia russa ha dichiarato di aver subito torture fisiche o psicologiche per mano dei loro carcerieri, lo ha detto in una conferenza stampa a Kiev il difensore civico ucraino Dmytro Lubinets. “Circa l’86% dei prigionieri di guerra ha subito torture fisiche o psicologiche”, ha dichiarato Lubinets, che ha nuovamente ritenuto il Comitato Internazionale della Croce Rossa (Cicr) responsabile delle torture diffuse Il mediatore ucraino ha rimproverato al Cicr di non aver adempiuto al suo mandato di garantire che i prigionieri di guerra ricevano un trattamento adeguato in conformità con la Convenzione di Ginevra.

16:40

Arrestato il sindaco di Odessa in un caso di corruzione

Il sindaco di Odessa Gennady Trukhanov è stato arrestato per il suo coinvolgimento in un caso di corruzione. Lo ha riferito la procura speciale anticorruzione ucraina su Telegram.

Il primo cittadino è coinvolto in una vicenda risalente al 2016 conosciuta come “caso Krayan” nel quale è accusato con altre persone di appropriazione indebita di fondi di bilancio per un importo di oltre 92 milioni di grivnia.

Corruzione, pressing degli alleati: Zelensky rimuove il suo ministro della Difesa. Al suo posto Budanov

dal nostro inviato Paolo Brera

05 Febbraio 2023

16:31

Kiev, “impossibile evacuare tutti i civili da Avdiivka”

Vitaliy Barabash, capo dell’amministrazione militare di Avdiivka, una delle aree più calde della regione ucraina di Donetsk, dubita che sia possibile una completa evacuazione dei civili. Lo ha detto durante un intervento a Hromadske. Secondo Barabash, ci sono ancora 1.778 persone ad Avdiivka: in città sarebbe rimasto anche un bambino del quale le autorità stanno cercando, senza successo, i genitori.”La città è stata sottoposta a pesanti bombardamenti da un anno, ora non c’è più silenzio durante il giorno. Ma la gente non ha comunque fretta di andarsene” ha concluso.

16:18

Kortunov (Riac), “Attacco al Cremlino organizzato da professionisti”

“Penso che sicuramente non sia qualcosa che possa essere facilmente organizzato da dilettanti. Mi sembra piuttosto un attacco di professionisti”. Lo afferma Andrej Kortunov, direttore accademico del Consiglio russo per gli affari internazionali (Riac) a Mosca, commentando con l’Adnkronos l’attacco al Cremlino con due droni, uno dei quali è esploso sopra il palazzo del Senato incendiando il tetto.

“La realtà è che non sappiamo con certezza chi sia stato. La posizione ufficiale russa è che questo attacco sia stato organizzato dagli ucraini e che la complessità tecnica dell’azione suggerisca che sia stato gestito dall’intelligence ucraina”, ha proseguito Kortunov, sottolineando tuttavia che ancora si è in attesa di “un qualche tipo di prova che avvalori questo punto di vista”.

16:09

Mosca, “conquistati altri due quartieri a Bakhmut”

I gruppi d’assalto russi hanno preso il controllo di altri due quartieri di Bakhmut, secondo quanto annunciato dal ministero della Difesa di Mosca. I soldati russi “hanno conquistato altri due quartieri e continuano a distruggere il nemico nella parte occidentale della città di Artyomovsk (Bakhmut)”, ha affermato il ministero, citato dall’agenzia Ria Novosti.

(afp)

16:06

Kiev, “i russi distruggono deliberatamente la città di Avdiivka”

Nella città di Avdiivka, una delle aree più calde della regione ucraina di Donetsk, la situazione rimane costantemente tesa, con le forze russe che distruggono deliberatamente la città e cercano di impossessarsi della sua parte vecchia. Lo ha dichiarato il vice capo dell’amministrazione militare della città di Avdiivka, Sergej Legenkyi, durante una trasmissione televisiva citata da Unian.

“Al momento, la situazione rimane costantemente tesa. Il nemico continua a cercare di assaltare e attaccare la città. Ma non ci sta riuscendo”, ha detto Legenkyi aggiungendo che gli occupanti hanno sparato sulla città quasi tutto il tempo con razzi e artiglieria. Questo, spiega Legenkyi, significa che “la città viene distrutta di proposito” e che i russi “tengono costantemente Avdiivka e gli abitanti in uno stato di tensione”.

(afp)

15:59

Osce, “timori di possibili torture sui bambini ucraini”

“Gli effetti cumulativi delle molteplici violazioni ai danni dei bambini ucraini deportati danno origine a preoccupazioni molto serie sul fatto che i diritti di questi bambini a essere liberi da torture e maltrattamenti o trattamenti inumani o degradanti siano stati violati”. Questa la conclusione del rapporto degli esperti Osce sulle deportazioni dei bambini ucraini. La relazione, visionata dall’ Ansa, è stata compilata da un team di esperti forensi internazionali convocato con tramite l’attivazione del cosiddetto Meccanismo di Mosca, ed è stata presentata questa mattina ai 56 membri del Consiglio Permanente dell’Osce a Vienna.

15:22

Russia, “incendiò il centro reclute”, condannato a 13 anni

Un tribunale militare russo ha condannato a 13 anni di reclusione un cittadino kazako con l’accusa di aver incendiato un centro di reclutamento a Omsk, in Siberia: lo riferisce la portavoce regionale dei servizi di sicurezza russi (Fsb), Irina Rusnak, ripresa dall’agenzia Interfax.

15:17

Attacco al Cremlino, Damasco: “Ferma condanna”

“La Siria condanna fermamente il regime ucraino, guidato dagli Stati Uniti e dai suoi alleati, per aver preso di mira il Cremlino con i droni, e lo considera un atto terroristico e un atto sciocco”. Così su Twitter il ministero siriano degli Affari esteri e degli espatriati. “La Siria sostiene il diritto della Russia di difendersi da tali pericolosi attacchi terroristici e di assicurare che non si ripetano”, prosegue il dicastero di Damasco. Nella giornata di ieri Mosca ha denunciato un presunto attacco con droni contro il Cremlino, accusando Kiev.

14:36

Kiev: “Mosca rapisce civili obbligandoli a confessare reati”

Nella parte occupata della regione di Zaporizhzhia, i russi rapiscono civili e li costringono a confessare la presunta preparazione di un attacco terroristico.Lo ha scritto su Telegram il sindaco in esilio di Melitopol, Ivan Fedorov. Secondo Fedorov, i russi fanno finta di trovare armi ed esplosivi che in realtà hanno preparato loro e “catturano le persone per strada che non capiscono nemmeno cosa stia succedendo, facendoli “confessare che stanno preparando un attacco terroristico”.

14:16

Zelensky: “Minacce di morte? Non mi interessano”

“Qualsiasi decisione della Russia non è interessante per noi oggi. Non mi interessa ciò che dicono ma ciò che fanno e vediamo un Paese demotivato, non vediamo un forte esercito russo sul campo di battaglia” e quanto alle minacce di morte, “non è un argomento interessante”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in conferenza stampa con i primi ministri olandese e belga, commentando le minacce di morte lanciate ieri da Dmitri Medvedev.

14:10

Zelensky: “L’Ucraina è realista, non entreremo nella Nato durante la guerra”

L’Ucraina è “realista” e sa che “non entrerà nella Nato durante la guerra”. Lo ha affermato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, durante la conferenza stampa all’Aja insieme ai premier olandese e belga, Mark Rutte e Alexander De Croo

13:49

Zelensky: “È tempo di prendere decisioni sulla fornitura di caccia all’Ucraina”

 “È tempo di prendere decisioni positive per l’Ucraina sui moderni caccia. Non c’è alcuna motivazione razionale per rimandare” l’invio di tali armi. Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in conferenza stampa con i primi ministri olandese e belga.

Volodymyr Zelensky con il premier olandese Mark Rutte e quello belga Alexander De Croo (afp)

13:19

Washington: “Gli Usa dietro l’attacco al Cremlino? Falso”

Le affermazioni della Russia secondo cui gli Stati Uniti sono dietro un attacco di droni al Cremlino sono false, ha detto il portavoce del Consiglio per la Sicurezza nazionale Usa John Kirby. Kirby ha anche detto a MSNBC che gli Stati Uniti non incoraggiano né consentono all’Ucraina di colpire al di fuori dei suoi confini. La Russia ha accusato gli Stati Uniti di essere dietro un attacco volto a uccidere il presidente russo Vladimir Putin.

John Kirby (reuters)

13:15

Peskov: Putin sarà presente alla parata del 9 maggio

La parata militare del 9 maggio a Mosca si terrà senza alcuna modifica e vedrà dunque la partecipazione del presidente russo Vladimir Putin. Lo ha annunciato il portavoce presidenziale Dmitry Peskov, smentendo così l’ipotesi di cambiamenti nel programma della manifestazione dopo l’attacco con droni di ieri al Cremlino.“Si sta preparando una parata regolare ed è tutto quello che posso dire. Il presidente parlerà, come sempre”, ha assicurato Peskov, aggiungendo che dopo il tentativo di attacco saranno prese ulteriori misure di sicurezza, anche durante la parata militare del 9 maggio.

“Certo – ha detto – le misure di sicurezza saranno rafforzate nel corso dei preparativi per la parata del Giorno della Vittoria. La residenza presidenziale è sorvegliata”.

12:56

Tajani: “Lavrov sbaglia a non rinnovare l’accordo sul grano”

Il ministro russo degli Esteri Sergej Lavrov, che si è detto incerto su rinnovo dell’accordo sul grano ucraino, “sbaglia, perché il blocco di quell’accordo colpisce popolazioni africane, si colpiscono i popoli più deboli”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, parlando con i giornalisti a margine della conferenza internazionale “The State of The Union” in corso all’Istituto Universitario Europeo di Fiesole. “Un grande paese che vuole essere tale non può utilizzare i problemi di popoli più deboli, penso al popolo africano, per cercare di ottenere di più sul fronte militare – ha aggiunto Tajani – Non è corretto, non è giusto, sarebbe un grave errore farlo”.

(ansa)

12:37

Prigozhin: “L’uso del nucleare in risposta a un drone? Non facciamo i pagliacci”

Il fondatore del gruppo di mercenari Wagner Evghenij Prigozhin ha commentato l’attacco con i droni contro il Cremlino liquidando quanti invocano una reazione nucleare all’azione: “L’uso di armi nucleari in risposta a un drone, ovviamente, è fuori discussione! È necessario punire colui che ha mandato il drone. Non facciamo i pagliacci che minacciano una ‘bomba vigorosa’ a causa di un drone per bambini”.

(reuters)

12:12

9 Maggio, confermata la parata della “Vittoria” ma solo a Mosca

Confermata la parata della Giornata della vittoria per il 9 maggio ma solo a Mosca, dove comunque è stata cancellata la marcia del Reggimento immortale, la sfilata di cittadini russi con le fotografie dei parenti morti nella ‘Grande guerra patriottica’, una iniziativa nata dal basso nel 2011, dall’idea di tre giornalisti di Tomsk, di cui il Cremlino si è appropriato nel 2015, snaturandone il carattere non politico e spontaneo.

Russia, la Giornata della Vittoria sarà in tono minore: Mosca ha paura di attentati

dalla nostra inviata Rosalba Castelletti

02 Maggio 2023

12:07

Zelensky: “Tribunale speciale per Mosca, questa sia l’ultima guerra”

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parlando alla Corte penale internazionale dell’Aia ha detto che solo “la creazione di un tribunale speciale per l’aggressione russa sarebbe in grado di rispondere all’aggressione di Mosca”. “E’ ingiusto nei confronti delle generazioni future lasciare problemi che non possiamo risolvere ora”, è “sbagliato che qualcuno abbia paura di dare piena forza alla giustizia: questa è “la guerra che non volevamo, quella che deve essere l’ultima”. Il presidente ha ricevuto un lungo applauso a conclusione del suo discorso. 

11:56

Peskov: “Putin al lavoro nel suo ufficio al Cremlino”

Il presidente russo Vladimir Putin sta lavorando nel suo ufficio al Cremlino, nonostante il tenato attacco di due giorni fa che per Mosca è stata opera ucraina. “Putin sta lavorando al Cremlino. Avrà un’importante discussione con il ministro dello Sviluppo economico”, ha detto ai giornalisti il portavoce Dmtri Peskov.

Droni contro il Cremlino nel cuore della notte: sfida al potere di Putin

dalla nostra inviata Rosalba Castelletti

03 Maggio 2023

11:54

Il Cremlino insiste: “Non conosciamo il piano di pace del Vaticano”

Il Cremlino continua a negare di aver ricevuto una concreta proposta di pace da parte del Vaticano anche all’indomani delle parole del segretario di Stato, Pietro Paroli, secondo cui invece sia Kiev che Mosca sono state informate a suo tempo della missione della Santa Sede. “Sappiamo che il Pontefice pensa costantemente alla pace, e sappiamo che sta pensando a come porre fine a questo conflitto. Ma non siamo a conoscenza di piani dettagliati proposti dal Vaticano in questo contesto”, ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, come riporta Ria Novosti.

Ucraina-Russia, le mosse del Papa: cosa sappiamo davvero sulla “missione di pace” di Francesco

di Iacopo Scaramuzzi

02 Maggio 2023

11:49

Zelensky: “Vogliamo vedere Putin condannato qui all’Aia”

 “Vogliamo tutti vedere qui un Vladimir diverso, Vladimir Putin, colui che merita di essere condannato per azioni criminali, qui all’Aia nella capitale del diritto internazionale”: lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parlando all’Aia alla sede della Corte internazionale penale (Cpi). E ha aggiunto: “Sono sicuro che succederà”.

(ansa)

11:37

Mosca: “Ci sono gli Usa dietro all’attentato di Kiev”

Ci sono gli Usa dietro all’attacco compiuto sul Cremlino con due droni inviati dall’Ucraina. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dall’agenzia Ria Novosti.

(reuters)

11:19

Kiev, forte esplosione a Mariupol

Il consigliere del sindaco di Mariupol, Petro Andryushchenko, ha riferito su Telegram di una “forte esplosione” risuonata nella città occupata dai russi. Lo riporta Rbc Ucraina. “E’ stata udita da tutte le zone della città”, ha riferito Andryushchenko.

11:16

Il papà di Masha estradato in Russia: “Picchiato con violenza”

Aleksei Moskalev, il papà di Masha, la 13enne trasferita in un istituto minorile per aver fatto a scuola un disegno contro la guerra, è stato estradato in Russia dalla Bielorussia e si trova ora in un carcere di Smolensk, ha reso noto il suo avvocato, Vladimir Bilienko, che da settimane non riusciva ad avere sue notizie. Condannato a due anni di carcere per discredito ripetuto delle forze militari russe, Moskalev era fuggito a fine marzo dagli arresti domiciliari ed era stato arrestato in Bielorussia il 7 aprile. L’uomo ha denunciato al suo avvocato di essere stato picchiato con violenza, con calci al petto e alla schiena, la testa sbattuta contro un muro, durante la sua carcerazione in Bielorussia, e di aver riportato uno strappo alla gamba destra. Masha nel frattempo è stata trasferita dalla madre, che aveva lasciato la famiglia quando la figlia aveva tre anni e che si è ripromessa di rieducare la figlia anche politicamente.

11:13

Cina, “posizione su Ucraina non è cambiata dopo voto Onu”

La Cina ha detto che la sua posizione sulla guerra in Ucraina “non è cambiata” dopo il voto all’Onu del 26 aprile di sostegno alla risoluzione che descriveva il conflitto come “aggressione da parte della Federazione Russa”. La missione permanente cinese all’Onu, in una email al South China Morning Post, ha chiarito che il voto era “sull’intero testo e non un’approvazione di quel paragrafo” specifico. “La posizione della Cina non è cambiata e il voto non ha nulla a che fare con la telefonata tra i capi di stato” di Pechino e Kiev, Xi Jinping e Volodymyr Zelensky, avvenuta sempre il 26 aprile.

10:46

Mosca, “i Paesi Nato sono responsabili delle azioni di Kiev”

Stati Uniti, Gran Bretagna e i Paesi Nato in generale sono “i principali responsabili” delle azioni del governo di Kiev. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, dopo che ieri Mosca ha accusato l’Ucraina di avere attentato alla vita del presidente Vladimir Putin inviando due droni contro il Cremlino. Gli occidentali, scrive Zakharova su Telegram, “hanno distrutto il governo legittimo in Ucraina, messo al timone avventurieri e banditi, fornito loro denaro e armi, instillato un senso di assoluta permissività e impunità, fornito copertura politica e protezione militare”.

Metropolis/320 – Ucraina, Di Feo: “Cosa dobbiamo aspettarci da Putin dopo l’attacco al Cremlino?”

10:37

Kherson, salgono a 23 i civili morti nei bombardamenti russi  

E’ salito a 23 morti il bilancio delle vittime del bombardamento russo che ieri ha colpito la zona di Kherson, nel sud dell’Ucraina. Secondo le notizie diffuse via Telegram dal governatore Oleksandr Prokudin, ci sono anche 46 persone rimaste ferite, compresi due bambini. Nelle ultime 24 ore, ha denunciato come riporta Ukrinform, “il nemico ha colpito 16 volte la città di Kherson” che è stata attaccata “con particolare brutalità”. Sono finiti nel mirino, ha aggiunto, “piazza Pryvokzalna, l’area della stazione ferroviaria, una stazione di servizio, due negozi, una fabbrica, un’officina e un passaggio a livello”.

(reuters)

10:34

Mosca schiera 11 navi da guerra nel Mar Nero

La Russia ha schierato 11 navi da guerra nel Mar Nero, di cui 4 portamissili. Lo riporta su Facebook il comando operativo ucraino Sud, precisando che i vettori missilistici possono contare su una dotazione totale di 32 razzi da crociera “Calibre”.

10:22

Zelensky arrivato alla Corte penale Internazionale

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha visitato questa mattina la sede della Corte penale internazionale a L’Aja, il tribunale che a marzo ha emesso un mandato di arresto per il presidente russo Vladimir Putin. Zelensky, la cui visita è circondata da pesanti misure di sicurezza, è arrivato intorno alle 10 del mattino. Da Kiev è stato confermato che il presidente incontrerà i vertici della Corte. 

10:03

Quindici droni contro Odessa, con il messaggio: “Per il Cremlino” 

“Per Mosca”. “Per il Cremlino”. Sono i ‘messaggi’ che sono stati trovati sui droni lanciati nella notte contro Odessa. A denunciarlo sono i militari ucraini in quello che appare come un riferimento a quanto accaduto ieri, all’ “attentato” alla vita di Vladimir Putin denunciato dal Cremlino. Le immagini diffuse dal Comando meridionale delle forze ucraine mostrano i messaggi scritti su due ‘code’ dei droni, che – secondo gli ucraini – indicano l’apparente “ragione per l’attacco”. Secondo il Comando, Odessa è stata oggetto di un attacco con 15 droni Shahed-131/136, 12 dei quali sono stati abbattuti. Gli altri tre hanno colpito gli alloggi di un istituto d’istruzione.

09:59

Kiev: bombardato villaggio nel Nord, morta una donna

Durante la notte l’esercito russo ha sganciato una bomba guidata sul villaggio di Ivanovka, nella regione di Chernikiv, in Ucraina settentrionale: una donna è rimasta uccisa, altri tre civili sono stati feriti. Lo riporta Rbc-Ukraine.

09:47

Attacco al Cremlino, per Parigi è “un episodio misterioso”

Parigi ha definito “strano” e “misterioso” l’attacco con droni sventato da Mosca sul Cremlino e che la Russia ha attribuito a Kiev. “Si tratta di un episodio strano e misterioso”, ha detto la ministra degli Esteri francese, Colonna, intervistata da France Inter, rifiutandosi però di fare ipotesi sull’accaduto.”È abbastanza incomprensibile in situazioni normali, il che mi porta a non andare oltre la scelta dell’aggettivo strano o quello di misterioso”, ha detto.

09:41

Intelligence Gb: “Mosca modificherà le vie di rifornimento del carburante”

A causa dei ripetuti attacchi di Kiev con droni ai depositi di carburante nelle regioni russe al confine con l’Ucraina, Mosca sarà costretta a modificare le vie di rifornimento, facendo affidamento su depositi meno minacciati. Lo scrive su Twitter l’intelligence britannica, riferendosi in particolare all’attacco di ieri con droni “al deposito di carburante di Volna, sul lato continentale russo dello stretto di Kerch, vicino al ponte di Crimea”. È questo – prosegue il ministero della Difesa di Londra – uno dei molti attacchi “dall’inizio dell’anno contro i siti di stoccaggio di carburante russi, avvenuti sia nell’Ucraina occupata, che nelle regioni di confine tra Russia e Ucraina che rimangono particolarmente vulnerabili”.

09:30

Reuters: “Il ministro degli Esteri finlandese ha ricevuto una nota diplomatica dalla Russia”

Il ministro degli Esteri finlandese ha ricevuto una nota diplomatica dalla Russia per vandalismo contro il consolato russo nell’isola smilitarizzata di Aland.

09:23

Attacco al Cremlino, la Cina invita a evitare escalation

Dopo l’attacco con droni sul Cremlino, che Mosca ha attribuito a Kiev, Pechino ha invitato le parti a evitare l’escalation. “Le parti dovrebbero evitare azioni che potrebbero portare a un’ulteriore escalation”, ha ammonito il ministero degli Esteri cinese.

09:19

Zelensky all’Aja per incontrare i vertici del Tribunale penale internazionale

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, è in visita all’Aja, nei Paesi Bassi, dove incontrerà la leadership della Corte penale internazionale (Cpi), che ha emesso un mandato di arresto per il leader del Cremlino, Vladimir Putin.”Siamo a L’Aja. Incontreremo i leader della Corte penale internazionale”, ha fatto sapere il portavoce della presidenza ucraina, Sergiy Nykyforov, riferendosi al tribunale che a marzo ha emesso un mandato d’arresto per il presidente russo, accusato di crimini di guerra.

08:48

L’Aiea: i russi hanno piazzato armi ed esplosivi nel reparto turbine dell’unità 4 della centrale nucleare di Zaporizhzhia

Le truppe russe hanno collocato attrezzature militari, armi ed esplosivi nel reparto turbine dell’unità quattro della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo ho reso noto l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea). L’Ispettorato statale per la regolamentazione nucleare dell’Ucraina ha riferito che l’Aiea ha anche ricevuto rapporti non ufficiali secondo cui le forze russe stanno immagazzinando materiali simili in altre aree dell’impianto. L’Ispettorato sottolinea che qualsiasi potenziale rilascio di sostanze radioattive potrebbe avere conseguenze transfrontaliere, oltre a rappresentare una seria minaccia per la sicurezza sia del personale dell’impianto che dei residenti nelle vicinanze.

08:36

Colpite due raffinerie di petrolio nella Russia sudoccidentale

Droni hanno colpito due raffinerie di petrolio nella Russia sudoccidentale vicino all’Ucraina, hanno riferito i media e le autorità locali, il giorno dopo un sospetto attacco di droni al Cremlino. Un primo incendio, ora spento, è scoppiato in un serbatoio di un impianto petrolifero a Ilsky, nella regione di Krasnodar, dopo un attacco effettuato da un drone non identificato, secondo i servizi di emergenza citati dalle agenzie TASS e Ria Novosti. Il governatore locale, Véniamine Kondratiev, ha indicato su Telegram che l’incendio era stato confinato in un’area di 400 metri quadrati, poi rapidamente spento dai vigili del fuoco intorno alle 5:00 ora locale (02:00 GMT). Circa un’ora dopo, Vassili Golubiev, governatore della regione di Rostov al confine con l’Ucraina, ha detto che un drone era caduto su una raffineria locale vicino al villaggio di Kiselevka. Secondo questa fonte, il drone ha provocato un’esplosione e un incendio che è stato “immediatamente” domato dal personale della fabbrica. “Nessuna vittima, il danno alle strutture è insignificante”, ha detto Goloubiev. Il governatore della regione di Voronezh, anch’essa confinante con l’Ucraina, da parte sua ha indicato su Telegram che la difesa antiaerea locale aveva distrutto un drone nelle prime ore del mattino, senza vittime o danni da segnalare. Mercoledì la Russia ha affermato di aver abbattuto due droni ucraini che avevano preso di mira il Cremlino a Mosca, l’attacco più spettacolare attribuito da Mosca a Kiev dall’invasione russa dell’Ucraina. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha negato qualsiasi attacco. Da quasi una settimana una serie di attacchi di droni e due sabotaggi ferroviari hanno colpito le regioni russe vicine all’Ucraina e annessa la Crimea, pochi giorni prima delle celebrazioni militari del 9 maggio, ricorrenza della Vittoria sul nazismo. 

08:10

Kiev: “Non ci serve attaccare criminali di guerra a Mosca, di loro se ne occuperà il Tribunale”

“L’Ucraina non ha bisogno di attaccare i criminali di guerra russi nelle loro residenze a Mosca: di loro si occuperà il Tribunale”: in un tweet postato questa mattina, il ministro della Difesa ucraino, Oleksii Reznikov, senza nominare direttamente Putin, fa riferimento all’attacco al Cremlino, di cui Mosca attribuisce la responsabilità a Kiev. “L’inevitabile residenza dei criminali di guerra russi è l’edificio in Pompstationsweg 32, 2597 JW all’Aja, nei Paesi Bassi”, scrive, postando la foto del centro di detenzione vicino l’Aja, città dove ha sede la Corte penale internazionale, che a marzo ha spiccato mandato di cattura per il presidente russo.

Vladimir Putin (reuters)

08:02

Su Kiev nella notte l’attacco più intenso del 2023

La scorsa notte Kiev ha subito l’attacco russo più intenso del 2023″, ha scritto su Telegram il capo dell’amministrazione militare della capitale ucraina Sergiy Popko. Lo Stato maggiore, nel report della mattina pubblicato su Facebook, ha reso noto che l’esercito russo ha lanciato nelle ultime 24 ore contro l’Ucraina 68 attacchi aerei, 67 attacchi con lanciarazzi multipli, due missili: ci sono civili feriti, edifici residenziali e infrastrutture distrutti e danneggiati. Prese di mira le regioni settentrionali, centrali e meridionali dell’Ucraina, Secondo l’esercito ucraino, la probabilità di nuovi attacchi rimane alta.

Al riparo in una stazione della metropolitana di Kiev durante gli ultimi attacchi russi sulla capitale ucraina (reuters)

07:46

Zelensky in Olanda, interverrà all’Aja

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, sarà oggi in Olanda. Ad annunciarlo è stato il ministero degli Esteri olandese, precisando che il capo dello stato ucraino interverrà all’Aja con un discorso dal titolo “Non c’è pace senza giustizia per l’Ucraina”. Ieri Zelensky aveva effettuato una visita non preannunciata in Finlandia.

Volodymyr Zelensky (ansa)

07:44

Kiev: “A Odessa abbattuti 12 droni su 15, nessuna vittima” 

Le forze russe hanno lanciato durante la notte 15 droni su Odessa, 12 dei quali sono stati distrutti: lo ha reso noto su Facebook il Comando Operativo Sud di Kiev aggiungendo che tre velivoli hanno colpito i dormitori di una scuola senza provocare feriti o vittime. Lo riporta Rbc-Ucraina. “A Odessa di notte, il nemico ha inviato un attacco di 15 Shahed-131/136”, si legge nel rapporto: 12 droni nemici sono stati abbattuti dalle forze di difesa aerea e dai gruppi mobili di fuoco, mentre “tre droni hanno colpito i dormitori di una delle istituzioni scolastiche di Odessa. Un incendio è stato rapidamente spento. Nessuno è rimasto ferito”. Il Comando ha pubblicato le immagini di alcuni resti dei droni con le scritte “Per Mosca” e “Per il Cremlino”.

Edifici distrutti a Cherniv (ansa)

05:45

Mosca, “Risponderemo all’attacco quando sarà necessario”

Mosca risponderà all’attacco al Cremlino quando lo riterrà necessario: così l’Ambasciatore russo all’Onu, Anatoly Antonov, riporta la Tass. “Cosa farebbero gli americani se un drone colpisse la Casa Bianca, il Campidoglio o il Pentagono?. La risposta è ovvia per chiunque: la punizione sarebbe dura e inevitabile. La Russia risponderà a questo atto di terrorismo sconsiderato e arrogante. Risponderà quando lo riterrà necessario. Risponderà in base alle valutazioni della minaccia che Kiev ha creato per la leadership del nostro Paese”, ha affermato, definendo i commenti dei funzionari di Washington “sorprendentemente cinici e assurdi”.

03:16

Mosca, attacco con drone su raffineria di petrolio nel sud

La raffineria di Ilsky, nella regione russa di Krasnodar, nel sud del Paese, è stata attaccata da un drone nella notte ed il suo serbatoio ha preso fuoco: lo ha reso noto un portavoce dei servizi di emergenza locali, come riporta l’agenzia di stampa russa Tass. “A seguito di un attacco di un drone non identificato, è scoppiato un incendio nel serbatoio della raffineria di petrolio di Ilsky, nell’insediamento di Ilsky”, ha dichiarato il portavoce.

L’incendio interessa un’area di 1.200 metri quadrati, riporta la Cnn. Alcuni video pubblicati sui social media e geolocalizzati dalla Cnn mostrano l’incendio nella raffineria, scrive l’emittente Usa sul suo sito aggiungendo che l’impianto si trova vicino al ponte di Crimea, colpito dalle forze ucraine nell’ottobre 2022.Per il momento Kiev non ha commentato il presunto attacco.

02:31

Esplosioni a Odessa 

 Esplosioni sono state udite a Odessa, nell’Ucraina sud-occidentale: lo riporta su Telegram la tv pubblica ucraina Suspilne. Un’allerta aerea è stata dichiarata nella città e nell’omonima regione.

01:38

Allarme aereo a Kiev

Un allarme aereo è scattato a Kiev e nella regione della capitale: lo ha reso noto su Telegram l’amministrazione militare regionale, come riporta Rbc-Ucraina. L’allarme è stato dichiarato alle 2:03 ora locale (le 1:03 in Italia).Allarmi aerei sono risuonati anche nelle regioni di Chernihiv, Sumy, Poltava, Kharkiv, Zaporizhzhia, Dnipropetrovsk e in alcune aree della regione di Kirovograd.

01:31

Ucraina: media, esplosione a Zaporizhzhia

Un’esplosione è stata udita a Zaporizhzhia: lo riporta su Telegram la tv pubblica ucraina Suspilne aggiungendo che nella regione è stato dichiarato un allarme aereo

00:01

Zelensky: “Non abbiamo attaccato Putin o Mosca, combattiamo sul nostro territorio”

“Non abbiamo attaccato Putin o Mosca”, ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in merito al drone che oggi ha colpito il Cremlino.  “Noi stiamo combattendo sul nostro territorio difendendo le nostre città e villaggi. Non abbiamo abbastanza armi per poterlo fare. Non attacchiamo Putin, lo lasciamo al tribunale”, ha continuato Zelensky in conferenza stampa a Helsinki. 

00:00

Kiev, dai russi esplosivi nella centrale di Zaporizhzhia

I russi hanno collocato attrezzature militari, armi ed esplosivi nei locali del reparto turbine della quarta unità di potenza della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo denuncia la commissione statale ucraina, come riporta Ukrinform. “Rappresentanti dell’Aiea hanno riferito che gli occupanti russi hanno collocato attrezzature militari, armi ed esplosivi nei locali del reparto turbine dell’unità di potenza n. 4 della centrale nucleare di Zaporizhzhia. E’ stato reso noto durante l’incontro settimanale tra il Centro di crisi dell’Aiea e la Commissione statale per la regolamentazione nucleare” ucraina, afferma la Commissione.

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