Notte di attacchi russi su Kiev, con i sistemi di difesa in azione e l’allarme che è scattato in gran parte del Paese. A Mosca durante la tradizionale parata del Giorno della Vittoria, il presidente Putin ha attaccato l’Ooccidente: “Hanno dimenticato chi sconfisse il nazismo”. A Belgorod, città russa al confine con l’Ucraina, i festeggiamenti sono stati cancellati per motivi di sicurezza. Zelensky: “Per noi sarà la Giornata dell’Europa“. Reattori nucleari fermi nella centrale di Zaporizhzhia, von der Leyen arrivata a Kiev. Pronto l’undicesimo pacchetto di sanzioni Ue alla Russia, gli Usa annunciano altri 1,2 miliardi di aiuti. Metsola: troppi Paesi terzi aiutano Mosca. L’inviato del presidente brasiliano Lula visiterà Kiev e incontrerà il presidente ucraino Zelensky.
13:03
Zelensky, inaccettabili restrizioni Ue export grano
12:44
Ok del Pe a procedura di emergenza per il voto sul piano munizioni
12:31
Ucraina, Kiev: “Ai russi dovrebbe essere vietato di visitare l’Ue”
12:13
Zelensky a Von der Leyen: “Ci serve una nuova vittoria”
10:42
Ultimatum di Prigozhin a Putin: “O munizioni o mostro la realtà”
10:25
Prigozhin: “Lo Stato è incapace di difendere la Russia”
10:18
Finita la parata del V-day in Russia, annullata l’esibizione dell’aviazione
07:27
Von der Leyen è a Kiev: “È bello tornare, qui sono difesi i valori dell’Ue”
18:39
Gb sulla controffensiva ucraina, “forse non sarà decisiva”
Per il Regno Unito la tanto attesa controffensiva ucraina per respingere le truppe russe rischia di rivelarsi “non decisiva”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri britannico James Cleverly in visita negli Stati Uniti mostrando cautela e ridimensionando le aspettative di Kiev.
Gli ucraini “hanno dimostrato di essere difensori molto efficaci del loro Paese, ma dobbiamo riconoscere che potrebbe non esserci una svolta rapida e decisiva”, ha detto Cleverly parlando al think tank Atlantic Council di Washington. “Dobbiamo essere realistici, questo è il mondo reale, non è un film di Hollywood”, ha aggiunto.
Un drone ucraino filma il fosforo bianco russo su Bakhmut. Kiev prepara la controffensiva: dal 20 maggio le condizioni
di Daniele Raineri
18:27
Zelensky, “la responsabilità per l’aggressione russa sia inevitabile”
“La responsabilità dell’aggressore per il crimine deve essere inevitabile. Ed è responsabilità per il reato di aggressione”. Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenendo a un vertice della coalizione sulla creazione di un tribunale speciale per il crimine di aggressione contro l’Ucraina insieme alla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.
“La Russia ha iniziato la sua aggressione perché la sua leadership credeva che l’Europa avesse lasciato la storia agli storici e che i popoli e i politici d’Europa non avrebbero osato difendere veramente i propri valori”. Ora “dobbiamo dimostrare che l’aggressore ha sbagliato in tutto. I nostri valori sono reali per noi. E noi li proteggeremo! E faremo tutto il possibile affinché il principale colpevole di questa aggressione e tutti i suoi complici siano assicurati alla giustizia”.
(ansa)
18:11
Mosca denuncia sondaggio a Kiev su russi da uccidere
Il “regime di Kiev” supera in atrocità quello nazista, “coinvolgendo l’intera società non solo nelle persecuzioni e segregazioni naziste, ma direttamente in attività terroristiche”. Lo ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, denunciando il fatto che l’agenzia di Stato ucraina Unian ha lanciato un sondaggio tra i suoi lettori per sapere quale presentatore televisivo, corrispondente militare o influente personaggio dei media russo vorrebbero vedere ucciso dopo gli attentati di cui sono state vittime Darya Dugina, Vladlen Tatarsky e Zakhar Prilepin. “Quasi 50.000 persone hanno già votato” scegliendo tra una lista di nomi proposta dall’agenzia, sottolinea Zakharova in un post su Telegram. “Nel Terzo Reich – afferma ancora la portavoce – compilavano liste di proscrizione di nemici, compresi personaggi del mondo artistico, culturale, scientifico e politico. Il regime di Kiev è andato oltre coinvolgendo l’intera società” in “attività terroristiche”. “Lo studente ha superato il maestro”, conclude Zakharova.
17:31
Kiev, russi “evacuano” bambini in Crimea da Zaporizhzhia
I russi e i collaboratori stanno attivamente effettuando “l’evacuazione” dalle regioni occupate della regione di Zaporizhzhia, compreso l’invio di bambini in Crimea. Lo ha riferito il capo dell’amministrazione militare regionale di Zaporizhzhia, Yury Malashko, durante un briefing al Media Center Ukrinform a Kiev. “Prima di tutto organizzano l’allontanamento dei propri familiari, soprattutto dei collaboratori. Viene organizzata anche la partenza dei bambini, con il pretesto di cure o riposo , in Crimea. Possiamo vedere i primi passi”, ha detto il funzionario.
17:07
Prigozhin: “Se ci ritiriamo da Bakhmut saremo considerati traditori”
Il capo della compagnia militare privata russa Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha affermato che lui e i suoi mercenari sarebbero considerati “traditori” se dovessero ritirarsi da Bakhmut, dove hanno combattuto per diversi mesi. “Ieri è arrivato un ordine di combattimento che afferma chiaramente che se lasciamo le nostre posizioni sarà considerato un tradimento della madrepatria”, ha riferito il servizio stampa di Prigozhin “Ma non ci sono munizioni – prosegue la dichiarazione – Allora lasceremo le nostre posizioni e saremo noi a chiedere chi sta davvero tradendo la madrepatria. A tradire la Russia è la persona che ha firmato l’ordine di fornire troppo poche munizioni”.
17:05
Siria: incontro a Mosca con ministri Esteri Ankara, Damasco e Teheran
Si svolgerà domani a Mosca un incontro sulla questione siriana tra i ministri degli Esteri di Siria, Turchia, Iran e Russia. Lo si apprende da una nota del ministero turco degli Esteri, nella quale si annuncia l’imminente partenza del ministro Mevlut Cavusoglu alla volta della Russia. “Durante l’incontro è previsto uno scambio di opinioni sulla normalizzazione delle relazioni tra Turchia e la Siria e per discutere di antiterrorismo, processo politico e questioni umanitarie, compreso il rientro sicuro e dignitoso dei siriani”, afferma il comunicato.
16:50
Zelensky: “Grati a Usa per nuovi aiuti”
Grato al presidente degli Stati Uniti e al popolo americano per aver fornito all’Ucraina un potente pacchetto di assistenza alla difesa da 1,2 miliardi di dollari. Apprezziamo questo segno di solidarietà con l’Ucraina mostrato in una giornata simbolica per noi: la Giornata dell’Europa e la Giornata della vittoria sul nazismo nella seconda guerra mondiale. Insieme stiamo andando verso una nuova vittoria!”. Lo scrive su twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
16:33
Kiev, a Bakhmut uccisi oltre 160 soldati russi in un giorno
Nell’ultimo giorno di combattimenti a Bakhmut “sono stati uccisi 166 occupanti russi mentre altri 206 sono rimasti feriti”. Lo ha detto in diretta tv il portavoce del Gruppo orientale delle forze armate ucraine, Serhiy Cherevaty. Lo riporta Ukrinform. “Il nemico continua a considerare la conquista di Bakhmut un obiettivo prioritario”, ha spiegato Cherevaty, aggiungendo che “nell’ultimo giorno il nemico ha bombardato questo settore 375 volte con varie tipologie e calibri di artiglieria”.
(reuters)
16:04
Prilepin dall’ospedale: “La vittoria sarà nostra”
“La vittoria sarà nostra”. Sorridente, dal letto d’ospedale dove è stato ricoverato sabato scorso in seguito ad un attentato, lo scrittore russo Zakhar Prilepin, nel giorno della parata della vittoria, assicura: “Come abbiamo prevalso prima, continueremo a prevalere e tutto quello che è male sarà calpestato”. Nazionalista vicino al Cremlino, in prima linea al fronte nel Donbass, Prilepin ha parlato in un videto girato dal governatore della regione russa di Nizhny Novgorod, Gleb Nikitin, che è andato a trovarlo in ospedale. Secondo Nikitin, che ha postato il video su Telegram ed è stato citato da Meduza, lo scrittore “sta bene” e il suo recupero è “sulla buona strada”. Prilepin è rimasto gravemente ferito alle gambe nell’esplosione di un ordigno radiocomandato al passaggio della sua auto, un’Audi bianca, sabato scorso, nella regione di Nizhny Novgorod, di cui è originario.
15:58
Londra, russi alle prese con carenze acqua nel Donetsk
I russi sono alle prese carenze d’acqua nella regione del Dontesk. Lo si legge in un rapporto dell’intelligence militare britannica. “Il 28 aprile 2023, il capo dell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk, ha annunciato che l’approvvigionamento idrico regionale era pericolosamente basso”, spiega il report. “Il canale Siversky-Donets, a 6 chilometri da Bakhmut,che rifornisce la regione è per la gran parte sotto il controllo ucraino ma lungo il suo corso sono frequenti i combattimenti”. Il rapporto sottolinea che il martellamento dell’artiglieria russa su Bakhmut ha “probabilmente inflitto danni” al canale e alle infrastrutture idriche della regione, compromettendo “gli sforzi della Russia per rimediare alla mancanza d’acqua provocata dall’invasione”.
15:48
Kiev: “Immorale la presenza di alcuni leader stranieri a Mosca”
“Immorale e ostile”. L’Ucrania bolla così la presenza a Mosca del premier dell’Armenia e dei leader di Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Turkmenistan e Uzbekistan in occasione delle celebrazioni a Mosca per la Giornata della vittoria. In una nota il ministero degli Esteri di Kiev denuncia quello che considera un “passo immorale e ostile nei confronti dell’Ucraina” che mostra “disprezzo nei confronti della popolazione ucraina che sta lottando per la sopravvivenza e la libertà”. Questi Paesi, affermano da Kiev, “non meritano di essere utilizzati adesso dal Cremlino per partecipare a un’azione falsa che non ha nulla a che vedere con l’impresa dei vincitori sul nazismo”.
15:36
Usa annunciano nuovo pacchetto di armi da 1,2 miliardi di dollari
Gli Stati Uniti annunciano una nuovo pacchetto di armi per l’Ucraina per un valore di 1,2 miliardi di dollari. Il pacchetto “riafferma l’incrollabile sostegno Usa per l’Ucraina, rafforza la sua difesa aerea e sostiene le sue necessità di munizioni di artiglieria”, si legge in un comunicato del Pentagono che spiega come il nuovo invio di armi comprende sistemi di difesa aerea e munizioni per artiglieria, in particolare quelle da 155mm per i sistemi Howitzer. Sono compresi anche munizioni per i sistemi di difesa da droni e fondi per i servizi di immagini satellitari e per l’addestramento. Il pacchetto è finanziato dall’Ukraine Security Assistance Initiative (Usai) che permette all’amministrazione Biden di acquistare le armi da inviare dall’industria bellica invece che prenderle dagli arsenali militari Usa.
(reuters)
15:29
Kuleba, partner ci forniscano più F-16 per difesa aerea
Ringrazio i nostri partner per averci fornito i sistemi di difesa aerea. Ribadisco la mia richiesta di aumentare il loro numero e di fornire F-16 che possano agire insieme ai sistemi di terra per difendere i nostri cieli”. Lo ha scritto su Twitter il ministro ucraino degli Esteri, Dmytro Kuleba. “Oggi mi sono svegliato presto la mattina con forti esplosioni: la nostra difesa aerea stava intercettando missili russi” ha proseguito l’esponente del governo di Kiev. Secondo Ukrinform la Russia ha lanciato 25 missili da crociera in due diverse ondate di raid nella notte di ieri. Ventitré sono stati abbattuti.
15:18
La Lituania proibirà alcune esportazioni verso la Russia
La Lituania sta concordando con Bruxelles l’introduzione di uno speciale divieto di esportazioni, applicabile a un numero limitato di merci, verso la Russia. Il divieto, che sarebbe valido solamente nel Paese baltico e potrebbe entrare in vigore nel giro di un mese, dovrebbe aiutare a prevenire l’elusione delle sanzioni emesse dall’Unione Europea nei confronti di Mosca. Intervenendo in conferenza stampa, il ministro degli Esteri lituano, Gabrielius Landsbergis, ha ricordato che “il Diritto comunitario consente l’applicazione di alcune restrizioni, in particolare nei confronti di beni aventi uso molteplice, qualora la loro uscita dai confini dell’Unione Europea ne possa determinare il passaggio nelle mani di uno stato belligerante”. “Questo”, ha aggiunto il ministro, “è proprio il caso della Russia e della Bielorussia”.
15:03
Grano: nuovi colloqui su accordo a Istanbul il 10 e 11 maggio
La Turchia, la Russia, l’Ucraina e l’Onu discuteranno dell’accordo sull’esportazione di grano ucraino in sicurezza attraverso il Mar Nero in nuovi colloqui che si terranno il 10 e 11 maggio a Istanbul, in Turchia. Lo annuncia il ministro della Difesa turco, come riferisce l’agenzia turca Anadolu. L’accordo ora in vigore scadrà il 18 maggio e Mosca ha posto nuove condizioni per la sua proroga.
14:57
Pechino, replicheremo se l’Ue sanziona le nostre imprese
La Cina “replicherà” ad eventuali sanzioni europee alle sue imprese motivato dal loro supposto sostegno alla Russia. Lo ha detto il ministro degli Esteri cinese Qin Gang a Berlino in conferenza stampa con la ministra Annalena Baerbock. La Cina e le imprese russe “hanno delle relazioni normali di cooperazione”, ha aggiunto.
14:22
Ministro degli Esteri cinese: “Chiediamo a Kiev e Mosca di finire la guerra”
“Noi deploriamo che la guerra, iniziata oltre un anno fa, non sia ancora finita. Ed esortiamo entrambe le parti a chiudere questa guerra”. Lo ha detto il ministro degli Esteri cinese, Quin Gang, in conferenza stampa a Berlino con Annalena Baerbock. Il ministro ha ricordato il piano di pace presentato da Pechino e ha sostenuto che è stato “salutato positivamente sia dalla Russia sia dall’Ucraina”. “Noi continuiamo a spingere per i negoziati. La Russia ha detto di essere aperta al negoziato”, ha aggiunto.
14:16
Kiev, Putin merita solo parata di occupanti russi morti
“Gli occupanti russi che sono morti senza gloria né onore in Ucraina potrebbero marciare per ore in una ‘parata’ sulla ‘piazza Rossa’”. Così su Twitter il segretario del consiglio nazionale ucraino di sicurezza, Oleksiy Danilov. “Questa è l’unica parata del suo esercito di mercenari che l’assassino di bambini Putin merita di rivedere. Ed è l’unica verità che i russi dovrebbero conoscere sul loro Paese”, ha aggiunto Danilov. Oggi sulla piazza Rossa di Mosca si è svolta la tradizionale parata del Giorno della vittoria in ricordo del trionfo dell’Urss sulla Germania nazista nella Seconda guerra mondiale.
13:46
Alla parata militare a Mosca un solo carro armato
A differenza delle precedenti parate militari russe per il Giorno della Vittoria, dove una flotta di carri armati attraversava la Piazza Rossa di Mosca in una dimostrazione di forza militare, oggi ne è sfilato solo uno: un carro armato T-34 di epoca sovietica.
(reuters)
13:21
Von der Leyen, sanzioni contro elusione export in paesi terzi
Nell’undicesimo pacchetto di sanzioni ci sono “tre elementi: per prima cosa stiamo affinando i nostri strumenti esistenti, quindi stiamo aggiungendo più prodotti” nel divieto di esportazioni, “ad esempio prodotti tecnologici avanzati o parti di aeromobili destinati a paesi terzi attraverso la Russia non finiranno più nelle mani del Cremlino. Recentemente assistiamo a una crescita di flussi commerciali molto insoliti tra l’Unione europea e alcuni paesi terzi: tali merci finiscono poi in Russia. E’ per questo che, in secondo luogo, proponiamo un nuovo strumento per combattere l’elusione delle sanzioni”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in conferenza stampa a Kiev con il presidente Volodymyr Zelensky.
(afp)
13:03
Zelensky, inaccettabili restrizioni Ue export grano
“Le restrizioni europee per l’export del grano ucraino sono inaccettabili”. Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in una conferenza stampa a Kiev con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.
12:44
Ok del Pe a procedura di emergenza per il voto sul piano munizioni
Il Parlamento Europeo ha votato a favore della richiesta di adottare la procedura d’urgenza per il voto della proposta di regolamento che mira a sostenere l’aumento della capacità produttiva delle industrie Ue della difesa per arrivare a consegnare all’Ucraina almeno un milione di munizioni e altri armamenti entro 12 mesi. Il voto si terrà nella seconda sessione plenaria di fine maggio, ha detto la vicepresidente dell’Aula Dita Charanzova, che presiede la seduta a Strasburgo. Su 608 voti validi, secondo una schermata postata sui social dall’eurodeputato liberale Guy Verhofstadt, ci sono stati 518 voti a favore, 59 contrari e 31 astenuti.
12:31
Ucraina, Kiev: “Ai russi dovrebbe essere vietato di visitare l’Ue”
“Ai russi dovrebbe essere vietato di visitare i Paesi europei. Le sanzioni dovrebbero essere dure, in modo che ognuno di loro capisca qual è il prezzo della guerra”. Lo ha scritto su Telegram il capo dell’ufficio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Andriy Yermak, a proposito dell’undicesimo pacchetto di sanzioni dell’Unione europea contro la Russia. Lo riporta Ukrinform.
12:20
Zelensky: “Grazie all’Ue per le munizioni, arrivino presto”
“Ho ringraziato Ursula per la prontezza dell’Unione europea di fornire all’Ucraina le necessarie munizioni, un miliardo di proiettili di artiglieria. Abbiamo discusso la questione chiave della velocità di consegna di queste munizioni perchè ne abbiamo bisogno ora sul campo di battaglia”. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nella conferenza stampa con la presidente della commissione Ue Ursula Von der Leyen.
12:13
Zelensky a Von der Leyen: “Ci serve una nuova vittoria”
“L’Europa è stata resa possibile dalla sconfitta del male dell’aggressione” e “insieme oggi stiamo combattendo di nuovo il male dell’aggressione e la politica di odio che la Russia ha riportato nel nostro continente, quindi ora abbiamo bisogno di una nuova vittoria e torniamo al senso delle parole della dichiarazione di Schuman. I nostri sforzi per un’Europa unita, per la sicurezza e la pace devono essere forti quanto le aspirazioni russe di distruggere la libertà in Europa”. Così il presidente ucraino Zelensky in conferenza stampa a Kiev con Ursula von der Leyen.
11:28
Guterres: “Bassa possibilità di un escalation nucleare, importante il ruolo della Cina”
“Credo che la possibilità di un’escalation nucleare” nella guerra in Ucraina “sia molto bassa. L’iniziativa cinese è stata molto importante per affermare con chiarezza che un’escalation nucleare è inaccettabile”. Lo ha detto in un’intervista a El Paìs il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres che oggi riceve nel monastero di Yuste, Caceres, il Premio Europeo Carlos V dal re di Spagna Felipe VI. “La posizione della Cina è molto importante per evitare una tentazione che sarebbe un’assurdità intollerabile”, ha rimarcato Guterres rispondendo a una domanda sul rischio di una escalation. Riguardo alla possibilità di un incidente nucleare a Zaporizhzhia, il segretario generale ha affermato che la centrale nucleare “è una delle principali preoccupazioni”. “Spero che ci sia sufficiente attenzione da entrambe le parti per non provocare una tragedia”, ha aggiunto.
11:17
Ucraina, Vescovi europei: “Si cerchi in ogni modo una pace giusta”
Si cerchi “insistentemente e in ogni modo il superamento del conflitto per il raggiungimento di una pace giusta”. L’appello arriva da mons. Mariano Crociata, presidente della Commissione degli episcopati dell’Unione Europea, in una dichiarazione diffusa in occasione della celebrazione della giornata dell’Europa. “Sono, queste, premesse indispensabili per rendere possibile una crescita di tutti all’interno dell’Unione Europea e oltre i suoi confini”, osserva. “La Giornata dell’Europa – scrive il presidente dei vescovi dell’Unione Europea – quest’anno ricorre ancora in un tragico contesto di guerra su suolo europeo, con orribili sofferenze fisiche, materiali e spirituali per le persone in Ucraina”.
10:53
Ambasciatrice Usa a Kiev: “La Russia celebra il 9 maggio con missili sull’Ucraina”
L’ambasciatore degli Stati Uniti inUcraina Bridget Brink ha condannato con un post su Twitter l’attacco russo di questa mattina: “L’Ucraina, l’Europa e gli Stati Uniti hanno commemorato ieri la vittoria sulla tirannia. La Russia celebra il 9 maggio con altri missili e droni lanciati verso le città ucraine e i civili mentre dormono”.
10:42
Ultimatum di Prigozhin a Putin: “O munizioni o mostro la realtà”
Il capo della milizia privata Wagner Yevgeny Prigozhin ha lanciato un ultimatum al presidente russo Valdimir Putin in un video postato su Telegram: se non gli verranno fornite munizioni oggi prima della fine della parata a Mosca, pubblicherà un video in cui racconterà “la verità sulla deplorevole situazione al fronte”. “Il video completo, in cui racconterò la situazione delle munizioni, sarà proiettato esattamente alle 10,40 dopo la fine della parata della vittoria. Se avremo le munizioni, non lo mostreremo”, ha minacciato Prigozhin.
10:34
Ucraina, Weber (Ppe): “Andare avanti sulla prospettiva dell’adesione alla Nato”
“Al Summit di Bucarest, anni fa, Ucraina e Georgia erano già sul tavolo e per me è chiaro che dobbiamo andare oltre. Dobbiamo offrire loro di più”. Lo ha dichiarato il presidente del gruppo Ppe, Manfred Weber, in conferenza stampa a margine della plenaria a Strasburgo. “Il Ppe discuterà stasera, nella riunione di gruppo, del documento sull’ampliamento della Nato e la prospettiva dell’Ucraina verso la Nato. Attendo il risultato della discussione di stasera. Ieri sera abbiamo avuto una buona discussione con i nostri esperti”, ha aggiunto Weber.
10:32
Scholz: “La guerra è tornata in Europa, sostenere ancora Kiev”
“La guerra è tornata in Europa. L’aggressione russa dell’Ucraina è anche un attacco ai valori e ai principi che hanno ci guidato dalla fondazione dell’Unione europea” e “insieme difenderemo questi principi sostenendo l’Ucraina finchè necessario”. Lo ha dichiarato il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, nel punto stampa con la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola.
10:30
Mosca: “Da domani a Istambul colloqui per accordo sul grano”
Un incontro “ad alto livello” in formato quadripartito – Russia, Ucraina, Turchia e Onu – si terrà da domani a giovedì 11 maggio a Istanbul per discutere il prolungamento dell’accordo sull’export di grano dal Mar Nero. Lo ha annunciato il viceministro degli Esteri di Mosca, Serghei Vershinin, come riporta Ria Novosti.
La Russia blocca 50 navi nel Mar Nero, l’accordo sul grano salta ancora
dal nostro inviato Corrado Zunino
10:25
Prigozhin: “Lo Stato è incapace di difendere la Russia”
Il capo del gruppo paramilitare Wagner ha accusato i soldati dell’esercito regolare russo di fuggire dalle loro posizioni a Bakhmut, l’epicentro dei combattimenti nell’Ucraina orientale, e ha accusato lo stato di non essere in grado di difendere la Russia. “Oggi (martedì), una delle unità del Ministero della Difesa è fuggita da uno dei nostri fianchi (…) Hanno lasciato le loro posizioni, sono fuggiti tutti”, ha accusato Yevgeny Prigozhin. “Perché lo Stato non riesce a difendere il Paese?”, ha detto ancora in un video pubblicato su Telegram, mentre il presidente russo Vladimir Putin guidava a Mosca una parata militare per commemorare la vittoria sulla Germania nazista.
10:18
Finita la parata del V-day in Russia, annullata l’esibizione dell’aviazione
E’ finita la parata sulla Piazza Rossa per il V-Day, in cui è però stata annullata la tradizionale esibizione dell’Aviazione. Lo riporta l’agenzia Tass. In generale, la parata di quest’anno si è svolta sottotono, per via dell’innalzato allarme attentati, e con un dispiegamento inferiore di uomini e mezzi rispetto alle precedenti edizioni.
(reuters)
09:59
Il messaggio di Kim Jong-un a Putin: “La Russia prevarrà sugli imperialisti”
La Russia “prevarrà” sugli “imperialisti”. Parola del leader nordcoreano Kim Jong Un, che – riporta l’agenzia Kcna – ha inviato un messaggio al presidente russo Vladimir Putin con “auguri calorosi” al capo del Cremlino “all’esercito e alla popolazione” della Russia per “la battaglia sacra per realizzare la giustizia internazionale e difendere la pace globale contro le pratiche arroganti e arbitrarie degli imperialisti”. Mentre a Mosca si tiene la parata militare della Giornata della Vittoria, Kim si congratula con Putin e il messaggio, riporta ancora la Kcna, esprime la convinzione che “il popolo russo” avrà la meglio su “tutte le sfide e le minacce da parte delle forze ostili” e prevarrà, “come sempre, nella strada per garantire la sovranità e la dignità del Paese e la stabilità della regione sotto la guida del presidente russo”.
Un brindisi tra Kim Jong-un e Vladimir Putin nel 2019 (ansa)
09:57
Il saluto di Putin ai combattenti dell’ “operazione speciale” in Ucraina
“Qui ci sono i partecipanti all’operazione militare speciale, sia professionisti che mobilitati, corpi di Donetsk e Lugansk e i volontari. Saluto tutti voi, tutti quelli che combattono per la Russia sul campo di battaglia e che si trovano ora a fare il loro lavoro. I nostri antenati eroici hanno confermato che non c’è niente di più potente della nostra solidarietà nazionale per la Russia, le nostre forze armate, per la vittoria”, lo ha detto Vladimir Putin alla parata per la Giornata della Vittooria.
09:24
Putin: “L’Ucraina è ostaggio delle ambizioni dell’Occidente”
“L’Ucraina è ostaggio delle ambizioni dell’Occidente”: lo ha detto il presidente Vladimirt Putin nel suo discorso per il giorno della Vittoria.
Vladimir Putin con il presidente uzbeko Shavkat Mirziyoyev, il kazako Kassym-Jomart Tokayev, il premier armeno Nikol Pashinyan e il presidente kirghizo Sadyr Japarov (afp)
09:22
Putin: “L’Occidente vuole dettare le sue regole al mondo”
L’Occidente “provoca conflitti sanguinosi”, semina i semi della “russofobia” e pretende di “dettare le sue regole a tutte le nazioni”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in apertura del suo discorso alla parata sulla Piazza Rossa per l’anniversario della vittoria sul nazismo.
09:20
Putin: “Contro di noi scatenata una vera guerra”
“Contro la Russia è stata scatenata una vera guerra ma abbiamo sconfitto il terrorismo”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin nel suo discorso per il giorno della Vittoria.
09:16
Putin: “L’Occidente ha dimenticato chi ha sconfitto il nazismo”
“L’Occidente ha dimenticato chi ha sconfitto il nazismo”, lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin alla parata del 9 maggio a Mosca.
09:03
Cominciata la parata militare del 9 maggio a Mosca
A Mosca è appena iniziata la parata del 9 maggio con cui si celebra la vittoria sulle forze nazi-fasciste.
I sistemi missilistici intercontinentali Yars pronti per la parata a Mosca (reuters)
08:44
Peskov: “Il 9 maggio è una delle festività più importanti per chi vive nei Paesi dell’ex Urss”
“Il 9 maggio rimane una delle festività più importanti per chi vive in Paesi ex sovietici e molti Paesi membri della Comunità degli Stati indipendenti la considerano come una giornata sacra che deve essere clebrata. Siamo grati ai nostri ospiti che hanno ritenuto possibile essere qui in questa giornata con il nostro presidente e con noi”, ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov in una intervista a Rossiya-1. Parteciperanno alle celebrazioni a Mosca il presidente della Bielorussia, Aleksandr Lukahenko, il presidente del Tagikistan, Emomali Rahmon, il presidente del Kirghizistan, Sadir Japarov, il presidente dell’Uzbekistan Shavkat Mirziyoyev, il presidente del Kazakistan, Qasym-Jomart Tokayev, e il presidente del Turkmenistan, Serdar Berdimuhamedow – arrivato questa mattina a Mosca, come ha confermato l’ambasciata in Russia – e il premier dell’Armenia, Nikol Pashynian.
08:06
Avvicinamento alla Ue, l’export di grano, la ricostruzione e i crimini russi: i dossier sul tavolo Von der Leyen- Zelensky
Il percorso di avvicinamento all’Ue, il dossier dell’export del grano, il grande capitolo della ricostruzione post-bellica e della perseguibilità dei crimini russi. Saranno questi alcuni dei temi principali degli incontri che la presidente della Commissione Ue avrà a Kiev con i vertici delle istituzioni ucraine, a cominciare dal presidente Volodymyr Zelensky.
Tra i dossier sul tavolo ci sarà quello della cosiddetta accountability dei russi per i crimini commessi in Ucraina.Una questione, quest’ultima, che include due grandi temi: la ricostruzione post-bellica, con il tentativo giuridico da parte di Bruxelles di confiscare i beni russi congelati, e l’istituzione di un tribunale ibrido o internazionale sui crimini russi. Ma con il presidente ucraino sarà anche affrontato il capitolo del percorso di adesione di Kiev nell’Ue. In questo senso, l’impegno del governo ucraino sulle riforme – a cominciare da quelle anti-corruzione – richieste da Bruxelles sarà verificato nella sostanza dall’esecutivo europeo. L’ipotesi è che sia quello di ottobre il mese cruciale per i 27 per decidere se aprire o meno i negoziati di adesione con Kiev. Non è una decisione scontata anche perché più di un Paese membro dell’Ue guarda con un certo scetticismo sull’attuazione da parte di Kiev delle riforme richieste contro la corruzione. Il tema degli aiuti finanziari probabilmente sarà tra quelli sul tavolo dell’incontro tra von der Leyen e Zelensky. Ed è tutt’altro che escluso che i due affrontino anche il nodo dell’export del grano ucraino, dopo lo stop decretato unilateralmente da diversi Paesi dell’Est europeo all’import dei prodotti agricoli di Kiev. Uno stop che ha irritato non poco il governo ucraino.
07:27
Von der Leyen è a Kiev: “È bello tornare, qui sono difesi i valori dell’Ue”
La presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen è arrivata a Kiev. “È bello tornare a Kiev. Dove i valori a noi cari vengono difesi ogni giorno. È quindi un luogo appropriato per celebrare la Giornata dell’Europa. Accolgo la scelta del presidente Zelensky di rendere il 9 maggio la Giornata dell’Europa anche qui in Ucraina”, scrive in un tweet che la ritrae dopo che è scesa dal treno, alla stazione della capitale ucraina.
07:06
Von der Leyen a Kiev per la Festa dell’Europa
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, sarà oggi a Kiev dove vedrà il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in occasione della Festa dell’Europa. Zelensky ha annunciato che la Festa dell’Europa sarà celebrata anche in Ucraina.
06:57
Kiev: 15 missili sulla capitale neutralizzati dal sistema antiaereo
Secondo le prime informazioni, a seguito dell’attacco russo su Kiev, un incendio è scoppiato in una casa privata nel distretto di Holosiiv della capitale e nel distretto di Shevchenkivskyi sono stati trovati detriti sulla carreggiata. Lo riporta Rbc-Ucraina citando il canale Telegram Kmva. Nella notte sono state segnalate esplosioni a Kiev e in tutta la regione. Secondo il Kmva, l’esercito russo ha lanciato 15 razzi, ma i missili sono stati distrutti dal sistema di difesa antiaereo di Kiev.
06:41
Mosca si prepara alla parata
A Mosca tutto pronto per la parata militare per il Giorno della Vittoria nella Seconda guerra mondiale con il presidente Putin.
(reuters)
04:33
Un’altra notte di attacchi russi sulla capitale, difesa aerea in azione
I sistemi di difesa aerea dell’Ucraina stanno respingendo gli attacchi russi alla capitale del Paese: lo riferisce l’amministrazione militare di Kiev, dopo che sono stati diramati allerta di raid aerei in tutto il Paese, come riporta Reuters. “I sistemi di difesa aerea stanno funzionando alla periferia di Kiev”, ha dichiarato l’amministrazione su Telegram.
I servizi di emergenza ucraini hanno emesso allarmi per raid aerei a Kiev e nella maggior parte dell’Ucraina centrale e orientale all’alba, estendendosi da Vynnitsya nell’ovest a tutte le regioni orientali e a sud fino a Kherson e alla regione di Odessa sul Mar Nero.
(reuters)
04:26
Esplosioni a Kiev, allerta in 14 regioni
Esplosioni sono state udite stamattina a Kiev e nella regione della capitale ucraina, secondo quanto riferiscono media locali. Le stesse fonti affermano che l’allerta antiaerea è stata diramata oggi in 14 dei 24 oblast del Paese.
02:18
Altri 1,2 miliardi di aiuti Usa a Kiev
Gli Stati Uniti forniranno 1,2 miliardi di dollari in più in aiuti militari a lungo termine a Kiev per rafforzare ulteriormente le sue difese aeree mentre la Russia continua a colpire l’Ucraina con droni, razzi e missili terra-aria: lo riferiscono media Usa, citando dirigenti americani. Il pacchetto di aiuti dovrebbe essere annunciato oggi e il denaro sarà fornito nell’ambito dell’Iniziativa di assistenza alla sicurezza dell’Ucraina.
01:48
Zelensky: oltre 170mila km quadrati di territorio da sminare e mettere in sicurezza
L’Ucraina sta preparando uno speciale sistema di azioni che aiuterà a sminare più velocemente i territori liberati dagli invasori russi. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, come riferisce Ukrinform. “Ad oggi, più di 170mila chilometri quadrati del nostro territorio sono contaminati da mine e munizioni inesplose. In generale, dicono che ci vogliono decenni per affrontare una simile minaccia. Dobbiamo farlo molto più velocemente. Stiamo preparando uno speciale sistema di azioni che aiuterà a sminare il territorio più velocemente”, ha detto Zelensky.
(afp)
01:16
Raid russo su regione di Dnipropetrovsk
Le forze armate russe hanno effettuato nella tarda serata un attacco con razzi sul distretto di Pavlograd nella regione di Dnipropetrovsk. Lo ha reso noto il governatore locale, Serhii Lysak, che ha parlato di “due esplosioni nella comunità di Mezhiritskyi”. Al momento – ha precisato – non ci sono notizie di vittime o feriti a causa dell’attacco missilistico russo.
(ansa)
00:39
Sondaggio Kiev: per il 67% cittadini la guerra può finire solo con vittoria
Secondo un sondaggio pubblicato dalla Fondazione Iniziative Democratiche di Kiev oltre il 67% degli ucraini afferma che la guerra con la Russia può finire solo dopo la vittoria e nessun compromesso con la Russia è accettabile. Il 22% degli intervistati afferma che alcuni compromessi sono possibili. Il 5% degli intervistati afferma che qualsiasi compromesso è accettabile purché metta fine alla guerra. Secondo lo stesso sondaggio, l’82% degli ucraini afferma che non c’è differenza tra il presidente russo Vladimir Putin e Adolf Hitler. L’11% degli intervistati afferma di essere “probabilmente d’accordo” con questa affermazione. Gli ucraini vedono anche la Polonia (68%), gli Stati Uniti (67%) e il Regno Unito (45%) come gli alleati più fedeli, mentre il presidente polacco Andrzej Duda, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e l’ex primo ministro britannico Boris Johnson come i più importanti sostenitori dell’Ucraina. Le due persone più popolari in Ucraina sono il presidente Volodymyr Zelensky e il comandante in capo delle forze armate, Valeriy Zaluzhnyi.
(ansa)
00:09
Dodici raid russi sulla regione di Sumy nelle ultime 24 ore
Nelle ultime 24 ore, le forze armate russe hanno effettuato 12 bombardamenti sulla regione ucraina di Sumy dove sono state registrate un totale di 70 esplosioni. Lo rende noto l’amministrazione militare locale. Sotto tiro gli insediamenti di Yunakivska, Bilopolska, Znob-Novgorodska, Shalyginska, Esmanska e Novoslobidska. Si registrano danni ad edifici residenziali privati e alla linea elettrica.
(afp)