Salone del Libro di Torino. Michela Murgia: “Questo governo è fascista, si vede dalle scelte”. Folla per Zerocalcare e Concita De Gregorio

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Ed è Bergonzoni show

Alessandro Bergonzoni, comico, drammaturgo e scrittore, firma di Robinson, allo stand dell’inserto culturale di Repubblica con Maurizio Crosetti. “L’asilo politico è il Parlamento perché i genitori non si vengono a prendere i figli e non li portano a casa? L’altro tema sono le dimissioni: un ministro che dice cose assurde, prima di essere dimesso deve guarire ed essere curato. Il problema della politica non è l’etica, al massimo è la poetica che manca: è un problema psichiatrico”.

di Sara Scarafia

18:44

Fenomeno Extraliscio. “Così è nata la nostra musica”

“La nostra amicizia tra musica e fumetto”. Mirco Mariani e Davide Toffolo raccontano la nascita di un fenomeno.

18:43

Concita De Gregorio: “La bellezza, la cultura, il cinema allontanano la sensazione di catastrofe che sentiamo imminente”

“Raccontare è vivere. Noi siamo al mondo per fare questo e grazie a questo. Essere visti per quello che si è ed essere riconosciuti. A cosa serve quindi raccontare la realtà del cinema e la realtà dei sogni? Per me si tratta di un fatto politico, come tutto quello che noi facciamo”. All’Arena Robinson al Salone del Libro di Torino, Concita De Gregorio parla della sua nuova avventura come direttrice della prima edizione europea di The Hollywood Reporter insieme a Maurizio Crosetti. “Le persone più giovani, tutto quello che sanno del mondo lo imparano non più dai libri e non dai giornali, ma dalle immagini in movimento che vedono sui loro device” ha detto De Gregorio. “Come un tempo, la cultura popolare e il sentire del Paese non lo facevano i libri, ma i foto e teleromanzi oggi il sapere, il racconto della realtà passa attraverso le serie tv e il cinema”.

De Gregorio dopo aver sottolineato il rilievo che da sempre viene data dalla politica americana all’industria dell’audiovisivo ha chiarito la sua scelta di accettare la direzione di The Hollywood Reporter: “Questa rivista straordinaria che in America esiste da cent’anni e che parla di storie e di bellezza, al momento non mi fa stare da nessuna altra parte. Credo che per me sia molto interessante adesso andare lì dove si fanno i fotoromanzi di oggi perché i grandi cambiamenti passano attraverso la cultura collettiva condivisa, da quello che riesce a far parlare le persone alla fermata dell’autobus. Le parole, la bellezza, la cultura, il cinema penso che servano a tenere più lontana la sensazione di catastrofe che sentiamo imminente”.

di Martina Tartaglino

18:34

Tre ore di coda per Michela Murgia

Già tre ore prima dell’inizio erano tante le persone in fila. Alla fine non tutti sono entrati e Michela Murgia li ha invitati all’appuntamento di domani. “L’incontro più atteso? Non esageriamo. Non ci sono stati i politici?” ha scherzato la scrittrice accolta da un lunghissimo e caloroso applauso.

Murgia ha risposto alle domande di Matteo Bianchi, scrittore e autore televisivo. In sala anche la madre del figlio Claudio e il ragazzo. Alla fine ha evitato il firmacopie per ragioni legate al suo stato di salute, ma ha lasciato i libri autografati con delle dediche random.

(ansa)

18:26

Premio Strega Poesia, annunciata la cinquina della prima edizione

Silvia Bre coná”Le campane” (Einaudi), Umberto Fiori coná”Autoritratto automatico” (Garzanti), Vivian Lamarque con “L’amore da vecchia” (Mondadori), Stefano Simoncelli con “Sotto falso nome” (Pequod) e Christian Sinicco coná”Ballate di Lagosta” (Donzelli): sono questi i cinque finalisti della prima edizione del Premio Strega Poesia, annunciati durante un incontro condotto da Neri Marcorè. 

17:52

Meloni, Concita De Gregorio: “Meloni nel suo ramo d’impresa è una fuoriclasse, in politica non serve la battaglia di parola”

Concita De Gregorio sul palco di Arena Robinson racconta The Hollywood Reporter, la prima edizione europea della testata Usa che racconta il mondo del cinema, e che lei dirige. Ma la conversazione con il giornalista Maurizio Crosetti, spazia anche sull’attualità.

“Non conta proclamarsi, non conta dire e non fare. Conta fare e non dire. È molto più rilevante essere il mondo che vorresti essere e non dire come vorresti il mondo. Oggi siamo governati dal centrodestra. Alcuni esponenti del governo rivendicano la matrice fascista, altri sono eredi orgogliosi di quella tradizione. Ma se noi voltiamo le spalle alla scena e guardiamo chi ha eletto chi governa, ci è chiaro che continuare a dire sei di destra o sei fascista è inutile: è vero, ma fanno il loro mestiere. Giorgia Meloni nel suo ramo d’impresa è una fuoriclasse. È stata la più brava tra Berlusconi e Salvini. Bisogna voltarsi verso l’elettorato e chiedersi perché ha scelto quelle persone che sono dichiaratamente quello che sono.

“Evidentemente l’alternativa non è stata credibile, hanno fatto una battaglia con il diserbante contro la conoscenza. Qualcosa non ha funzionato lì. Non serve la battaglia di parola in politica, non serve ed è controproducente”.

17:36

L’Arena Robinson gremita per l’incontro con Concita De Gregorio

17:23

Michela Murgia: questo governo è fascista, si vede dalle scelte

“Io penso che questo governo sia fascista, si vede dalle scelte, dalle decisioni che prendono. Quando si sono candidati le hanno dichiarate in campagna elettorale. Va tutto in una certa direzione, controllo dei corpi, controllo della libertà personale, discriminazioni delle comunità già discriminate che stavano cominciando a ottenere dei diritti, una certa impostazione ideologica che abbiamo già visto”. Lo ha detto Michela Murgia, intervistata dal vicedirettore Andrea Malaguti allo stand della Stampa dove ha presentato il suo nuovo libro ‘Tre ciotole’, edito da Mondadori.

16:59

Conoscere le donne dell’horror

Le donne dell’horror @attorcigliata: “Nel gotico non c’è stato uno sviluppo lineare dei personaggi femminili”. Con Stefania Auci.

16:10

Vince Tempera: “Ufo Robot e le altre sigle perché credevamo che i bambini fossero più intelligenti dello Zecchino d’oro”

Vince Tempera all’Arena Robinson: “Abbiamo iniziato a scrivere le sigle dei cartoni animati, a partire da Ufo robot, perché credevamo che i bambini fossero più intelligenti rispetto agli ascolti dello Zecchino d’oro. La mia era intenzione era fare ciò che gli altri non facevano, è sempre stato così nella mia vita”.

15:49

Viaggio nel mondo del graphic novel

Prima “Il potere delle storie ci salverà” con Turconi e Radice che hanno presentato il loro atteso, nuovo graphic novel, “Il contastorie”. Poi il panel “Come la narrazione personale diventa consapevolezza della storia”, un percorso attraverso i graphic novel “Hypericon” di Manuele Fior e “I solchi del destino” di Paco Roca. I video:

Salone del libro 2023, Arena Robinson: Il potere delle storie ci salverà

Salone del libro 2023, Arena Robinson: Come la narrazione personale diventa consapevolezza della storia

14:57

Barbero rockstar: “Il libro è la tecnologia più moderna e sicura”

Folla di giovanissimi (e non) per Alessandro Barbero ospite della seconda giornata al Salone del Libro di Torino. Il professore è stato accolto quasi come una rockstar. Lunghi applausi e persino uno striscione preparato dai ragazzi delle scuole e con scritto “Barbero sei grande”.

“Il mio amore per la storia è nato già dall’infanzia” ha confessato Barbero. “Oltre a una passione molto ingenua per la storia militare, per i modellini e i soldatini, ero solito leggere sempre la rivista “Storia illustrata” alla quale mia nonna era abbonata. Poi c’è stato un breve periodo in cui avrei voluto diventare avvocato, o linguista. L’amore per il Medioevo? È arrivato al liceo quando un compagno di classe con una biblioteca sterminata mi prestò “La società feudale” di Marc Bloch”.

Nel corso dell’incontro Babero ha sottolineato anche come le conoscenze e le possibilità messe a disposizione dalla rete non abbiano ridotto l’importanza del libro: “Le tecnologie moltiplicano, magnificano e facilitano la possibilità di leggere libri, ma non abbiamo la certezza che tra cinquant’anni ci potranno permettere di leggere tutte le cose messe in rete oggi. È una speranza. Il libro, come aveva scoperto Gutenberg, è in assoluto la tecnologia più sicura e più moderna per conservare contenuti, conoscenze, arte. E questo lo percepiscono tutti perché nessuno ha smesso di comprare libri”.

di Martina Tartaglino

13:49

Zerocalcare: “Per gli intellettuali tempi duri, la destra vuole piazzare chi ha in panchina da ottant’anni”

“Quando sento teorie sulla sostituzione etnica non mi sorprendo sono temi sui quali una certa parte politica batte da anni. So che per gli intellettuali possono arrivare tempi duri, anche se io per fortuna vendo libri e vivo della benevolenza di chi se li compra. Quello che vuole fare la destra è riprendersi quei posti piazzando la gente che ha in panchina da ottant’anni. Ma purtroppo nel Paese non ci sono gli anticorpi perché purtroppo nell’alternativa in questi anni la gente non ha riconosciuto altro che una spartizione di torte. Non ha avvicinato le persone”.

13:25

Zerocalcare, carceri e Cospito

Sul caso Cospito, per esempio, Zerocalcare ha scritto una striscia, La voragine. “Il tema più delicato è il regime carcerario – racconta Michele Reich – questa cosa su Cospito me l’hanno chiesto e visto che penso che sia una battaglia giusta mi è sembrato vigliacco tirarmi indietro anche se da sei mesi leggo commenti di chi mi dice che sono amico della mafia. Comunque rispondo qui: non sono amico della mafia. Le alternative al carcere? Non sono un esperto, ma ci sono, sono previste”.

12:51

Ma si fanno ancora le critiche? Sul palco dell’Arena Robinson Francesco Piccolo e Chiara Valerio

Ma si fanno ancora le critiche? “Si possono amare persone con le quali non si è d’accordo e essere d’accordo con persone che non si amano – dice Valerio – e se non accettiamo questo non può esistere più nemmeno il racconto. Bisogna dire cose vere, perché le parole esistono nel momento in cui le dici”.

“Bisogna anche misurare il tempo presente – dice Piccolo – La storia di Elsa Morante, per esempio, fu accolto in modo ferocissimo. Pasolini scrisse due articoli di una violenza inaudita nonostante con lei avesse un rapporto stretto. Natalia Ginzburg invece scrisse che il libro era un capolavoro. Anche queste critiche sono diventate letteratura. Non dobbiamo avere precauzioni, dobbiamo spenderci. Su Ginzburg ho un altro aneddoto: lei legge Io e lui di Moravia lo trova bruttissimo e racconta che vorrebbe dirglielo ma non riesce. In realtà però lo scrive in una delle sue critiche più riuscite”.

12:34

Misik: “Anche i politici europei devono sentirsi colpevoli”

“I russi non devono sentirsi colpevoli della guerra, devono sentirsi colpevoli quelli che hanno sostenuto Putin. Quelli che continuano a sostenere il regime finanziandolo. Anche i politici europei devono sentirsi colpevoli: quelli che non hanno posto fine a quello che stava accadendo e quelli che per denaro hanno fatto finta di niente”.

Salone del libro 2023, Arena Robinson: “La Russia non è Putin”. Incontro con Olga Misik

12:32

Russia, Misik: il grande inganno del consenso

Ma davvero la Russia è con Putin? “La gente ha paura di dire la verità – dice Misik – Nei sondaggi le domande sono formulate così: ‘Lei concorda nel difendere il confine del nostro Paese?’. Ma quali sono i confini del Paese? Per il regime comprendono anche le parti dell’Ucraina”.

12:14

Olga Misik: “La repressione sulla mia pelle, ogni giorno più tremenda”

 “La repressione l’ho vissuta sulla mia pelle, posso solo dire che un mio carissimo amico è stato condannato a 8 anni e mezzo di reclusione per aver detto la verità su Bucha e sulla guerra. Di giorno in giorno, le cose peggiorano, si fanno più tremende”. L’attivista Olga Misik, simbolo della protesta contro Putin, è ospite ad Arena Robinson i dialogo con Rosalba Castelletti.

11:19

Lunghe code sotto la pioggia: attesa per Murgia, Barbero, Crescentini

Tutti in coda sotto la pioggia battente al Salone del Libro di Torino, che ha appena aperto le porte per la seconda giornata. Moltissime le persone e le scolaresche in fila sotto l’ombrello ai cancelli del Lingotto Fiere e dell’Oval. Tra gli appuntamenti della giornata i più attesi sono gli incontri con Michela Murgia e Massimiliano Ossini. In programma anche gli incontri con Carolina Crescentini, Walter Veltroni, Concita De Gregorio, Alessandro Barbero. Ci sarà anche il ‘passaggio di consegne’ tra l’attuale direttore del Salone Nicola Lagioia e Annalena Benini, alla guida a partire dalla prossima edizione.

11:00

#Booktok e le donne dell’horror

Tanto spazio ancora oggi dedicato ai ragazzi e alle ragazze, dopo il successo di pubblico per l’influencer Alessia Lanza e le booktoker della giornata inaugurale. Tanto #booktok ancora oggi con un dialogo intergenerazionale delle ‘Donne dell’horror” con Stefania Auci.

10:46

A lezione di podcast: speciale webinar di Repubblica con le scuole di tutta Italia

La lezione di giornalismo di oggi è con Marco Maisano, uno dei podcaster più noti di OnePodcast per spieghere agli studenti come si costruisce un podcast. Ma questo sarà anche un esperimento dell’Arena Robisnson perché oltre ai tanti studenti presenti in sala ci saranno quasi 800 studentesse e studenti collegati in un grande webinar dalle scuole di ogni parte d’Italia. Tutto è condotto da Angelo melone e Federico Pace.

Salone del libro 2023, Arena Robinson: Lezioni di giornalismo, dal podcast a instagram

10:39

Oggi con noi anche Olga Misik, l’attivista e simbolo della resistenza russa: gli ospiti

Una nuova giornata ricca di appuntamenti con l’attesissimo ritorno di Zerocalcare che alle 13,15 dialoga col giornalista di Repubblica Fabio Tonacci. Si comincia come ogni mattina con le Lezioni di giornalismo di Angelo Melone e Federico Pace con Marco Maisano. Subito dopo si parla ancora alla Gen Z con l’influencer Samara Tramontana che racconta il suo libro sul cyberbullismo. Alle 12 l’altro grande appuntamento con l’attivista e simbolo della resistenza russa Olga Misik che dialogherà con Rosalba Castelletti. Alle 12,30 saliranno sul palco gli scrittori Francesco Piccolo e Chiara Valerio e subito dopo Zerocalcare.

Il pomeriggio prosegue con i fumettisti Turconi e Radice, Manuel Fior e Paco Roca e il dibattito sui robot, da Mazinga e Jeeg, con Vince Tempera, creatore delle indimenticabili sigle dei cartoni. Alle 16,30 ecco la scrittrice best seller Stefania Auci con la bootoker @attorcigliata. Alle 17,30 Concita De Gregorio con Maurizio Crosetti, mentre alle 18 ecco gli Extraliscio. Chiude la seconda giornata il drammaturgo, comico e scrittore Alessandro Bergonzoni.

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