Michelle Causo, minacce in codice all’assassino: “Hai la vita breve”. Oggi i funerali

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È arrivato il giorno dei funerali di Michelle. E a Primavalle la tensione è alta. Nonostante l’invito del preside del liceo Gassman alla riconciliazione, la sete di vendetta sembra impossibile da fermare. Ieri mani ignote hanno scritto insulti e minacce rivolte a O., il killer della ragazza 17enne assassinata mercoledì scorso con almeno dieci coltellate.

La migliore amica di Michelle Causo: “Ma quali 20 euro, qua si parla di un debito di almeno 1500 euro”

di Salvatore Giuffrida, Silvia Pinti

03 Luglio 2023

Gli autori delle scritte hanno usato uno spray a vernice rossa. “Infame”, si legge a caratteri cubitali sul portone di casa in via Dusmet, dove Michelle è stata assassinata. La targhetta del citofono con il cognome di O. è stata imbrattata e infine, sulla strada di fronte al portone di casa, una promessa: “Hai vita breve, pezzo di m.” A scanso di equivoci, il nome del killer è scritto a caratteri cubitali. 

Non sono i primi segnali della voglia di vendetta e di farsi giustizia da sé intorno a questa storia, ma è la prima volta che compaiono minacce così esplicite. La tempistica potrebbe essere non casuale. Perché le scritte sono comparse dopo che è emerso un dettaglio sull’omicidio finora inedito. Ossia che il ragazzo dovesse a Michelle 1500 euro per un debito di droga e non 20, come da lui confessato. I poliziotti del commissariato Primavalle non hanno ancora vagliato a fondo la testimonianza di Lavinia, l’amica del cuore di Michelle. Ma chi ha scritto quelle parole sui muri potrebbe aver voluto lanciare un messaggio chiaro allo stesso giovane, il cui racconto non è mai stato ritenuto attendibile. O., di questo gli inquirenti ne sono quasi certi, avrebbe agito senza complici. Ma non si esclude che Michelle sia stata mandata da qualcuno con un compito preciso a casa del ragazzo che l’ha uccisa.

I suoi funerali si terranno questa mattina alle 11 nella chiesa di Santa Maria della Presentazione a Torrevecchia. La tensione è così alta che i genitori di Michelle, attraverso gli avvocati, invitano tutti a “serbare un compassionevole silenzio per onorare al meglio il ricordo e rispettare il dolore”.

Sarà comunque una cerimonia blindata: ci sarà tutta Primavalle, i compagni di classe di Michelle e gli amici quelli delle case popolari del Bronx di via Sfondrati dove viveva. Il timore delle forze dell’ordine è che potrebbero esserci anche esponenti legati allo spaccio di droga, al mondo underground dei social o a quello di estrema destra di Forza Nuova, come Giuliano Castellino o Paolo alias er Barone, che durante la fiaccolata in memoria di Michelle erano presenti e controllavano la situazione, spostandosi a piedi o in motorino, defilati ma non molto lontano dal liceo di via Maffi al bar di piazza Capacelatro.

Ai funerali ci sarà anche Flavio il fidanzato, che dopo l’ultimo saluto al feretro darà il via a una cerimonia simbolica per sposarsi con Michelle, come se la vittima fosse ancora viva. A lei Flavio ha comprato due anelli per la proposta di matrimonio: “fatto amore”, pubblicato e annunciato sui social. Un gesto acclamato da amici e compagni di classe. In chiesa la mamma di Michelle, il papà, il nonno Elio e Lavinia. L’amica del cuore di Michelle che con le sue rivelazioni ha gettato una nuova luce sul caso.

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