Trump in pressing su Putin perché accetti la tregua di un mese in Ucraina negoziata dagli Stati Uniti con Kiev: “Altrimenti ci saranno sanzioni devastanti”. I negoziatori Usa a Mosca entro la settimana. Il Cremlino prende tempo. Putin in visita alle truppe nel Kursk, gli ucraini si ritirano dalla regione. Ripartono gli aiuti americani a Kiev. Zelensky: “Dei russi non ci fidiamo. Se dicono no alla tregua, mi aspetto misure forti dagli Usa”. A Odessa colpita una nave carica di grano per l’Algeria: 4 morti.
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Cremlino, nessun accordo su telefonata Putin-TrumpNon è prevista alcuna telefonata tra il presidente russo Vladimir Putin e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump oggi, poichè le parti non si sono ancora accordate in merito, ha dichiarato l’assistente del Cremlino Yury Ushakov. “Non oggi”, ha detto Ushakov quando gli è stato chiesto da Interfax se una telefonata tra i due presidenti potrebbe avere luogo giovedì. “Non abbiamo ancora trovato un accordo specifico”, ha aggiunto.
Tajani convoca ambasciatore russo per attacco a Mattarella
Il ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani condanna severamente l’ennesimo attacco verbale giunto dalla Russia nei confronti del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “Il Presidente della Repubblica è un uomo di pace e simbolo di unità nazionale ed europea”, ha affermato. A seguito dell’attacco, Tajani ha chiesto al segretario generale della Farnesina, ambasciatore Riccardo Guariglia, di convocare l’ambasciatore della Federazione Russa a Roma.
Media, Mosca non ha voluto inviato Trump per Ucraina alle trattative
Keith Kellog, l’inviato di Donald Trump per la Russia e l’Ucraina, è stato escluso dalle trattative su una possibile tregua dopo che il Cremlino ha detto agli Stati Uniti che non lo voleva presente alle trattative. Lo riporta Nbc citando alcune fonti, secondo le quali il presidente russo Vladimir Putin lo ha ritenuto troppo pro-Ucraina. Kellogh non ha partecipato agli incontri di Riad in febbraio.
Kiev: “Parole Putin su tregua? Tattica russa è mentire e accusare” Kiev reagisce con fastidio a Vladimir Putin, che dice ‘sì al cessate il fuoco, ma con sfumature’. A parlare è Andriy Kovalenko, capo del centro contro la disinformazione del Consiglio di sicurezza nazionale e difesa ucraino, che denuncia “la tattica russa di mentire e accusare”. “Questo è il comportamento tipico della Russia in politica estera, ‘siamo pronti al cessate il fuoco, ma ci sono sfumature’. E’ importante capire che la strategia dell’informazione russa è volta in ogni caso ad accusare l’Ucraina per le sue stesse violazioni, facendo richieste strane e facendo le stesse cose che ha fatto durante i negoziati di Minsk. Questa è la loro tattica, mentire e accusare”, accusa Kovalenko.
Trump: “Mi piacerebbe incontrare o parlare con Putin, ma dobbiamo fare in fretta”A Donald Trump “piacerebbe incontrare o parlare” con Vladimir Putin. Dallo Studio Ovale il presidente americano risponde così al presidente russo, nella conferenza stampa che si è svolta poco prima a Mosca, ha detto di voler discutere con Trump i dettagli della proposta di cessate il fuoco. “Ma dobbiamo concludere in fretta”, ha poi aggiunto.
Trump: “Non penso che Russia attaccherà gli alleati Usa””Non succederà, ci assicureremo che non succeda”. Lo ha detto il presidente americano Donald Trump ai giornalisti che gli chiedevano se pensa che la Russia possa attaccare gli alleati degli Stati Uniti.
Trump, la Nato è diventata più forte con le mie azioni
“La Nato è diventata molto più forte con le mie azioni”. Lo ha detto Donald Trump in un incontro nello Studio Ovale con Mark Rutte sottolineando di aver ricevuto notizie che “le cose stanno andando bene in Russia” e ci sono state “discussioni molto serie con Putin e altri”. “Sappiamo dove siamo con l’Ucraina, speriamo che facciano la cosa giusta”, ha aggiunto il presidente riferendosi a Mosca.
Trump: “Da Putin una dichiarazione molto promettente” Vladimir Putin ha rilasciato una “dichiarazione molto promettente” sulla tregua. Lo ha detto Donald Trump, secondo quanto riporta l’agenzia Bloomberg.
Trump: “Spero che la Russia faccia la cosa giusta”“Spero che la Russia faccia la cosa giusta”, ha detto il presidente americano Donald Trump.
Putin, già avviato rientro società occidentali
Il presidente russo, Vladimir Putin, ha annunciato in conferenza stampa di aver già avviato, su iniziativa personale, il rientro in Russia di alcune società occidentali. Lo riporta Tass. “Le società occidentali che vogliono tornare in Russia sono benvenute ma non devono aspettarsi un trattamento preferenziale”, ha detto Putin.
Rutte arrivato alla Casa Bianca per l’incontro con Trump
Il Segretario Generale della Nato Mark Rutte è arrivato alla Casa Bianca per l’incontro con Donald Trump. I due, che si conoscono da parecchi anni, si sono incontrati l’ultima volta a Mar-a-Lago lo scorso 22 novembre, poco dopo la vittoria del tycoon alle elezioni.
Putin, Kiev non deve sfruttare tregua per riarmarsiL’Ucraina non deve poter sfruttare un’eventuale tregua per riarmarsi. Lo ha dichiarato, riporta Tass, il presidente russo, Vladimir Putin, in una conferenza stampa congiunta con il presidente bielorusso, Alexander Lukashenko.
Putin, negozieremo su base di situazione su campoIl presidente russo, Vladimir Putin, ha spiegato che condurrà i prossimi passi del negoziato per la pace con l’Ucraina “sulla base della situazione sul campo”. Lo riporta Tass. “La situazione sul campo sta rapidamente cambiando a favore della Federazione Russa”, ha aggiunto Putin in conferenza stampa.
Putin: “Nel Kursk ucraini possono arrendersi o morire”La situazione nel Kursk, la regione russa in parte occupata dall’Ucraina la scorsa estate, “è pienamente sotto il nostro controllo”. Lo ha dichiarato in conferenza stampa, riporta Tass, il presidente russo, Vladimir Putin. Il contingente ucraino ancora presente nell’oblast è “del tutto isolato”, ha aggiunto Putin, e le truppe di Kiev dovrano scegliere “se arrendersi o morire”. Nelle ore precedenti il presidente russo ha visitato le truppe nel Kursk, per poi rientrare a Mosca.
Putin: “Ci sono tante questioni aperte sulla tregua”“Ci sono tante questioni aperte sulla tregua”, ha detto il presidente russo Vladimir Putin. “Il cessate il fuoco è giusto, ma tante cose vanno discusse”, ha ribadito ponendo alcune questioni: “Chi controllerà la tregua? Il fronte è lungo 2,000 chilometri. Perché hanno bisogno di 30 giorni, per la mobilitazione o la fornitura di armi all’Ucraina?”.
Putin: “Siamo d’accordo a fermare ostilità, ma tregua deve portare a pace duratura””Siamo d’accordo a fermare le ostilità, ma il cessate fuoco dovrebbe essere tale da portare immediatamente a una pace duratura”, ha detto il presidente russo Vladimir Putin.
Putin: “Grato a Trump per aver messo così tanta attenzione sulla situazione in Ucraina”“Sono grato a Trump per aver messo così tanta attenzione alla situazione in Ucraina”, ha detto il presidente russo, Vladimir Putin.
Mosca: “Incontro Witkoff-Putin stasera a porte chiuse”Il presidente russo Vladimir Putin incontrerà stasera a porte chiuse l’inviato degli Stati Uniti Steve Witkoff: lo ha detto il consigliere del Cremlino Yury Ushakov. “L’incontro tra Witkoff e il presidente Vladimir Putin sarà stasera a porte chiuse”, ha riferito Ushakov, come riporta Interfax.
Tass: “Telefonata Putin-Trump non prevista per oggi”La telefonata tra il presidente russo, Vladimir Putin, e il suo omologo, Donald Trump, non sarebbe previsto oggi. Lo riferisce un collaboratore del Cremlino all’agenzia stampa russa Tass.
Ft, Commissione propone acquisti congiunti armi in Ue
Bruxelles proporrà acquisti congiunti di armi per conto degli Stati membri Ue: “Su richiesta degli Stati membri, la Commissione potrebbe” “agire come organismo centrale di acquisto per loro conto”, afferma una bozza del documento politico sulla difesa atteso per la prossima settimana, di cui dà notizia il Financial Times online. “L’aggregazione della domanda tramite appalti collaborativi è la via più conveniente per ricostruire la difesa europea”, afferma.
“L’approvvigionamento collaborativo di prodotti per la difesa presenta notevoli vantaggi sia per gli Stati membri che per l’industria della difesa”.
Starmer: “Il no di Mosca alla proposta americana di tregua non stupisce”Il primo ministro britannico, Keir Starmer, ha affermato di “non essere del tutto sorpreso” dall’apparente no della Russia alla proposta di cessate il fuoco in Ucraina avanzata dagli Stati Uniti. Putin, ha spiegato Starmer in un’intervista al podcast News Agents, “sta dicendo, e ha detto in precedenza, che non vuole garanzie di sicurezza in relazione all’accordo”. “Ciò dice qualcosa, se non intendi violare l’accordo, non dovresti avere troppi problemi con le garanzie, e noi sappiamo che in passato ha violato l’accordo”, ha detto ancora Starmer, “quindi la sua reazione rafforza la mia forte convinzione che, se l’accordo non verrà difeso con garanzie di sicurezza, lo violerà di nuovo a tempo debito”.
“La Russia è il Paese che, quando ci sono stati accordi in precedenza, non li ha rispettati. Sappiamo che Putin ha ambizioni che sono appena mascherate”, ha aggiunto il premier britannico.

Lukashenko: “Gli Usa non hanno un piano”Gli Stati Uniti non hanno alcun piano per porre fine al conflitto in Ucraina. Lo ha dichiarato ai cronisti il presidente bielorusso, Alexander Lukashenko, giunto a Mosca per incontrare l’omologo russo, Vladimir Putin. “So per certo che gli americani non hanno alcun piano per il conflitto ucraino, assolutamente nulla”, ha detto Lukashenko, “quello che stanno facendo è cercare di capire: cosa vogliono questi? Cosa vogliono quelli? Ne parleremo oggi. Vladimir Vladimirovich (Putin) me lo dirà”.

Domani il ministro della Difesa a Madrid per accordo sulle formazioni militariIn pieno dibattito in Spagna sull’aumento delle spese militari, la ministra della Difesa, Margarita Robles, si riunirà domani a Madrid con il suo omologo ucraino Rustem Umerov, per rinnovare l’appoggio di Madrid a Kiev e firmare un accordo di formazione e training militare di soldati ucraini. Secondo una nota del ministero della Difesa, la visita di Umerov non ha un carattere eccezionale, ma si inquadra negli “intensi contatti” che mantengono i due ministri dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina.
In occasione della riunione bilaterale è prevista la firma di un accordo per dare continuità alla formazione militare che la Spagna fornisce al personale delle forze armate ucraine, segnala la nota. Umerov incontrerà anche i rappresentanti delle principali industrie iberiche nel settore della difesa che forniscono a kiev equipaggiamento e materiale militare.
Mosca: “Witkoff potrebbe incontrare Putin”L’inviato speciale del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, Steve Witkoff, potrebbe incontrare il leader russo Vladimir Putin durante la sua visita a Mosca oggi. “Incontrerà rappresentanti russi di altissimo rango”, ha detto il collaboratore Yuri Ushakov, aggiungendo che un incontro con il presidente russo non può essere “escluso”.
Tajani: “Puntare sull’Onu rispetto alla coalizione dei volenterosi””Noi crediamo che sia più opportuno puntare su una scelta che coinvolga le Nazioni Unite, proprio per garantire la possibilità di tutelare la pace, così come si fa in Libano, dove c’è una forza di interposizione dell’Unifil tra Libano e Israele. Ma è tutto ancora molto prematuro perché prima bisogna arrivare alla pace”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine della riunione dei ministro degli Esteri del G7 in corso in Canada rispondendo a una domanda sull’eventuale partecipazione dell’Italia alla “coalizione di volenterosi” in Ucraina alla quale stanno lavorando Francia e Regno Unito. “Mi auguro che i russi comprendano che è tempo di mettere fine a questa aggressione e si decidano anche loro a lavorare per la pace”, ha aggiunto.

(ansa)
Mosca: “La proposta della tregua è affrettata, serve lavorarci”La proposta di un cessate il fuoco di 30 giorni, concordata durante un incontro tra i rappresentanti degli Stati Uniti e dell’Ucraina in Arabia Saudita, deve essere finalizzata tenendo conto degli interessi della Russia, ha affermato il consigliere presidenziale russo Yuri Ushakov.
“Il documento, mi sembra, sia affrettato. Dovremo lavorare, riflettere e tenere conto anche della nostra posizione. Lì è esposto solo l’approccio ucraino”, ha detto Ushakov ai giornalisti, commentando la proposta di cessate il fuoco in Ucraina. Ushakov ha sottolineato in precedenza che la proposta di un cessate il fuoco di 30 giorni nel conflitto ucraino non dà nulla alla Russia e rappresenta solo un’opportunità per l’Ucraina di riorganizzare le sue forze.
Zelensky: “Ancora nessuna risposta da Mosca, Putin vuole prolungare la guerra”Volodymyr Zelensky denuncia che dopo un giorno e mezzo la Russia non ha ancora risposto alla proposta di tregua concordata da americani e ucraini a Gedda. “Purtroppo – ha scritto in un post su X – il mondo non ha ancora ricevuto una risposta significativa dalla Russia alle proposte avanzate. Ciò dimostra ancora una volta che la Russia cerca di prolungare la guerra e posticipare la pace il più a lungo possibile. Ci auguriamo che la pressione degli Stati Uniti sia sufficiente a costringere la Russia a porre fine alla guerra”.
Mosca: “Da Mattarella menzogne e falsità sul nucleare””Le affermazioni del presidente italiano Sergio Mattarella secondo cui la Russia minaccia l’Europa con armi nucleari sono menzogne e falsità”. Lo ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, citata dalla Tass.

Cremlino: “Sulla proposta di tregua si esprimerà oggi Putin”Il presidente russo Vladimir Putin esprimerà la posizione di Mosca sull’iniziativa di un cessate il fuoco di 30 giorni in Ucraina in una conferenza stampa oggi, dopo i colloqui con il suo omologo bielorusso Aleksander Lukashenko, ha affermato l’assistente presidenziale russo Yuri Ushakov.
“I presidenti parleranno, risponderanno alle domande in una conferenza stampa oggi, quindi ho semplicemente delineato il mio punto di vista su ciò che è stato firmato a Gedda. Il presidente probabilmente darà valutazioni più specifiche e significative”, ha detto Ushakov, rispondendo a una domanda sul fatto che si potesse dire che la Russia stesse abbandonando l’idea americana di un cessate il fuoco di 30 giorni, che l’Ucraina ha invece approvato.
Cremlino: “La tregua sarebbe solo a vantaggio di Kiev”Il consigliere diplomatico del Cremlino Yuri Ushakov ha dichiarato che “il cessate il fuoco temporaneo proposto in Ucraina non è altro che una tregua momentanea per far riprendere fiato all’esercito ucraino”. “Le misure che imitano le azioni pacifiche in Ucraina non servono a nessuno”, ha aggiunto, parlando alla tv nazionale nel giorno in cui l’inviato Usa Steve Witkoff è arrivato a Mosca per colloqui.
Ft: l’Ungheria minaccia il no a un rinnovo delle sanzioni se non ne sarà escluso l’oligarca FridmanL’Ungheria ha minacciato di bloccare il rinnovo delle sanzioni imposte dall’Ue a circa 2mila individui russi a meno che l’oligarca Mikhail Fridman non venga rimosso dalla lista. Lo riporta il Financial Times, citando quattro funzionari informati sulle discussioni, secondo cui l’ambasciatore ungherese presso l’Ue ha chiesto che Fridman venga rimosso dall’elenco come condizione per la proroga delle sanzioni. Gli ambasciatori dell’Ue si incontrano oggi a Bruxelles dopo giorni di colloqui dai quali non è emerso un compromesso. Le restrizioni di viaggio e gli ordini di congelamento dei beni imposti a politici e imprenditori ritenuti responsabili di aver sostenuto o facilitato la guerra della Russia contro l’Ucraina scadranno sabato a meno che tutte le 27 capitali dell’Ue non accettino di rinnovarle per altri sei mesi.
Cremlino: “Vogliamo un accordo a lungo termine, non una tregua”In Ucraina, la Russia “non vuole una tregua temporanea, ma è interessata a un accordo a lungo termine”. Lo ha dichiarato il consigliere diplomatico del Cremlino, Yuri Ushakov.
Mosca ribadisce: “Inaccettabili peacekeeper europei in Ucraina, sarebbe conflitto diretto”La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha ribadito che per Mosca è “inaccettabile” l’invio di un contingente straniero di peacekeeping in Ucraina, sottolineando che questo comporterebbe il coinvolgimento diretto di questi Paesi nel conflitto con la Russia.
“E’ assolutamente inaccettabile per noi avere unità delle forze armate di altri Stati dispiegate in Ucraina sotto qualsiasi bandiera, che si tratti di un contingente straniero, di basi militari o di operazioni di mantenimento della pace proposte da coloro che hanno rimosso la parola pace dal loro vocabolario”, ha dichiarato Zakharova in un briefing con la stampa. “Tutto ciò comporterebbe il coinvolgimento di questi Paesi in un conflitto diretto e violento con il nostro Paese, al quale risponderemo con tutti i mezzi disponibili”, ha ammonito la portavoce definendo l’annuncio di piani di dispiegamento di truppe europee come un “passo apertamente provocatorio che non mira a risolvere il conflitto, ma a mantenere le illusioni malsane e dannose” della leadership ucraina.
“E’ significativo che Washington stia prendendo le distanze dai piani di Londra e Parigi – almeno a parole – di schierare qualsiasi tipo di contingente in Ucraina. Penso perché, tra le altre cose, sa bene a cosa questo potrebbe portare da un punto di vista militare”, ha concluso Zakharova.
Kiev: “Attaccata fabbrica segreta di droni in Russia”Droni d’attacco ucraini, operati dall’intelligence militare di Kiev (Gur), hanno colpito un sito russo “segreto” di produzione di droni, mascherato da fabbrica di calcestruzzo, nella regione russa di Kaluga, a sud-ovest di Mosca, provocando un grande incendio. Lo riporta l’agenzia ucraina Unian, citando fonti d’intelligence. Il sito colpito, scrive Unian, si trova nella cittadina di Obukhovo, nel distretto di Dzerzhinsky.
Unian scrive che “i primi a denunciare le potenti esplosioni e l’incendio nell’impianto sono stati gli abitanti della zona sui social network”, uno dei quali scrive: “E’ una specie di inferno”. Il sito ucraino pubblica anche un filmato dell’incendio, che afferma essere stato ripreso da locali.
Il Cremlino smentisce l’esistenza di una lista di richieste per la treguaIl portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha smentito l’esistenza di una lista di richieste inviate agli Usa per arrivare a un accordo di cessate il fuoco in Ucraina. Lo riporta la Tass, dopo che l’agenzia Reuters ha scritto che Mosca ha presentato a Washington un elenco di condizioni per la tregua e il ripristino delle relazioni con gli Stati Uniti.
Il presidente Duda: “Gli Usa dislochino armi nucleari in Polonia”Il presidente polacco Andrzej Duda ha nuovamente invitato gli Stati Uniti a dislocare armi nucleari in Polonia come deterrente contro la Russia. Duda ha lanciato il suo appello in un’intervista al Financial Times pubblicata oggi, ribadendo un appello fatto già all’amministrazione Biden nel 2022. Il consigliere di Duda per gli affari internazionali, Wojciech Kolarski, ha dato seguito all’appello di Duda con un’intervista alla radio polacca RMF FM questa mattina, in cui ha sostenuto che la protezione nucleare migliorerebbe la sicurezza della Polonia, un membro della Nato lungo il fianco orientale dell’alleanza che condivide i confini con l’Ucraina, la Bielorussia e l’enclave russa di Kaliningrad.

L’aereo dell’inviato Usa Witkoff è atterrato a MoscaL’aereo dell’inviato speciale del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, Steve Witkoff, è atterrato all’aeroporto Vnukovo-2 di Mosca. Lo riferisce Ria Novosti.
Oggi l’arrivo dei rappresentanti degli Stati Uniti è stato confermato dal portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, che ha annunciato colloqui con il presidente Vladimir Putin. Allo stesso tempo, il rappresentante del Cremlino ha invitato a non dimenticare che i negoziati sull’Ucraina non sono ancora iniziati. Ha inoltre aggiunto che la Russia determinerà la propria posizione sulla risoluzione della situazione dopo aver ricevuto informazioni dai rappresentanti degli Stati Uniti sull’incontro delle delegazioni di Washington e Kiev in Arabia Saudita.
Mosca: “Ieri telefonata tra Waltz e il consigliere di Putin”Il Cremlino ha annunciato che ieri c’è stata una conversazione telefonica tra il consigliere per la sicurezza nazionale Usa, Mike Waltz, e il consigliere di Putin per la politica estera, Yuri Ushakov. “Alla parte russa sono state fornite alcune informazioni”, ha dichiarato il portavoce di Putin, Dmitri Peskov. Lo riporta l’agenzia di stampa russa Ria Novosti.
Ieri la Casa Bianca aveva fatto sapere di una conversazione telefonica tra Waltz e la sua controparte russa.
Cremlino: “Possibile chiamata internazionale per Putin”Il presidente Vladimir Putin “potrebbe avere una chiamata internazionale più tardi” nel corso della giornata. Lo ha riferito il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov. Lo riportano le agenzie russe.
Non sono stati forniti dettagli su chi sarà la persona con cui si terrà la telefonata, ma va sottolineato che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump sta aspettando notizie dall’omologo russo sulla proposta di tregua parziale in Ucraina.
Peskov ha riferito che i negoziatori statunitensi sono in viaggio verso la Russia e sono “programmati contatti”. L’assistente presidenziale russo Yuri Ushakov ha parlato al telefono ieri con il consigliere per la Sicurezza nazionale degli Stati Uniti Mike Waltz, ha infine confermato il portavoce di Putin.
Mosca: “Liberata Sudzha nella regione di Kursk”Il ministero della Difesa di Mosca ha annunciato che le truppe russe hanno liberato Sudzha, il principale centro abitato della regione di Kursk occupato dalle truppe di Kiev. Lo riferiscono le agenzie russe.
Bandiere russe a Sudzha, il cuore dell’operazione ucraina nel Kursk. Esplosioni in decine di città
dal nostro inviato