Negli ambienti della destra radicale dicono che sia anche e soprattutto una scelta di marketing politico: una strategia per provare a fermare l’emorragia di iscritti – a cui ha dato un’accelerazione la scissione interna e la nascita della Rete dei patrioti – e il travaso di militanti verso la “competitor” di CasaPound. Sta di fatto che Forza Nuova introduce l’espulsione degli iscritti che decidono di vaccinarsi. Si, chi si farà inoculare il siero che protegge dal Covid sarà automaticamente fuori dal partito.
I nemici del Green Pass contesi da Salvini e Meloni. In palio 6 milioni di voti
di
Emanuele Lauria
24 Luglio 2021
A metà tra la provocazione e il rilancio, dopo mesi di campagne no-vax e proteste (anche violente) di piazza culminate nelle nuove barricate contro il Green Pass voluto dal governo Draghi, il partito dell’ex terrorista nero Roberto Fiore sceglie la linea più dura. La nuova regola interna della formazione neofascista riguarda, in teoria, 20mila persone, tanti sarebbero – secondo i dati forniti dai vertici – gli iscritti a Forza Nuova.
Da Forza Nuova alla sinistra dei beni comuni, da dove arrivano gli antivaccinisti in piazza a Torino
di
Carlotta Rocci
23 Luglio 2021
Nelle scorse ore ognuno ha ricevuto una lettera con l’avviso del cartellino rosso in caso di vaccino. La missiva porta la firma del segretario nazionale Roberto Fiore e dei suoi due dirigenti più stretti: Giuliano Castellino, leader romano, e Luca Castellini, responsabile per il Nord Italia e anche leader degli ultrà dell’Hellas Verona. Parliamo di tre soggetti pregiudicati, di cui uno, Castellino, sottoposto alla misura della sorveglianza speciale dopo la recente condanna per aggressione ai danni di un un cronista e di un fotografo. Una misura che il ras romano di Forza Nuova ha più volte violato: dieci giorni fa era in piazza del Popolo a Roma ad arringare con tanto di megafono il popolo no-pass.
Vaccini e Green pass: la protesta nelle piazze d’Italia. Disordini a Roma. Aggressioni a Pescara: manifestanti contro gazebo di Forza Italia
di
Gabriele Bartoloni
24 Luglio 2021
Lo scorso ottobre sempre Castellino e i militanti di Forza Nuova – tra loro diversi ultrà di Lazio e Roma – furono protagonisti dei disordini, ancora a Roma, nell’ambito delle proteste contro le misure contenitive del Covid decise dal governo Conte. Da Forza Nuova a CasaPound, da un anno e mezzo l’estrema destra è in piazza – anche con sigle nuove, vedi “Area” nel caso dei forzanovisti – per cavalcare il malcontento rispetto ai provvedimenti riguardanti l’emergenza sanitaria. Una deriva non solo italiana ma europea. Nel crescendo del radicalismo no-vax e no-pass, adesso Fiore e camerati lanciano la sfida della punizione post vaccino.