Nel giorno del primo sciopero contro il Green Pass nella mensa la Hanon system ha ritirato il provvedimento che aveva scatenato la protesta dei sindacati. Stamani i manager dell’azienda sudcoreana hanno convocato i rappresentanti delle Rsu per annunciare il ritiro immediato del provvedimento di esclusione dei lavoratori senza Green Pass dalla mensa aziendale. Quindi sin da oggi – nell’azienda si lavora su tre turni anche all’antivigilia di Ferragosto – i lavoratori torneranno a pranzare e cenare tutti insieme, rimandendo in vigore tutte le altre misure anti Covid applicate in questi mesi. Lo comunica Fim Cisl Torino, annunciando “dopo questa vittoria sindacale il ritiro coerentemente dello sciopero”.
Sulla scelta dell’azienda può aver influito la nota della Regione Piemonte che ieri sera aveva precisato:: “L’articolo 9 bis, comma del Decreto legge numero 105 prescrive l’obbligo del possesso del Green Pass per l’accesso “ai servizi di ristorazione svolti da qualsiasi esercizio di cui all’articolo 4, per il consumo al tavolo, al chiuso”. Dal richiamato articolo 4 risultano escluse le mense aziendali e i servizi di catering su base contrattuale”. E ancora: “Tale esclusione è stata confermata dalla ciroclare del ministero dell’Interno dello scorso 24 aprile, con il richiamo al rispetto dei protocolli o delle linee guida dirette a prevnire o contenere il contagio”.
“Le mense possono continuare a erogare il servizio normale per tutti i dipendenti rispettando le misure di prevenzione definite con i Protocolli covid, già in atto da mesi nei luoghi di lavoro e nelle mense – sottolinea in una nota la Fiom Torino – Eventuali ulteriori misure sanitarie possono essere disposte solo dalla legge certo non affidate a decisioni aziendali”.