Draghi riforma il comitato sugli atti delle stragi, non sarà più guidato dal direttore dell’Archivio di Stato De Pasquale

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La guida del comitato per la desecretazione degli atti riguardanti le stragi passa alla presidenza del Consiglio. Lo ha annunciato Mario Draghi ai familiari delle vittime delle stragi ricevuti oggi. Il premier ha spiegato che seguirà personalmente il dossier e indicherà a presiedere il comitato Roberto Chieppa, segretario generale di Palazzo Chigi. I rappresentanti delle associazioni dopo l’incontro si dicono “molto soddisfatti” anche perché la guida del comitato non spetterà più al direttore dell’archivio di Stato, Andrea De Pasquale, da loro duramente criticato per la gestione del fondo Rauti.

Caso De Pasquale all’archivio di Stato, Bolognesi “Draghi ci ha deluso”

di

Giuseppe Baldessarro

31 Agosto 2021

“Il massimo impegno” per rispondere concretamente alla richiesta che le Associazioni dei familiari delle vittime delle stragi reiterano da anni: “Chiarezza e giustizia, quale contributo importante ai fini della ricostruzione di vicende drammatiche che hanno caratterizzato la recente storia del nostro Paese”, ha affermato Draghi nell’incontro di questo pomeriggio. Il premier, che ha firmato il 2 agosto la direttiva per la desecretazione degli atti su Gladio e P2, ha annunciato che il Comitato consultivo sarà coordinato direttamente da Palazzo Chigi, nell’ottica di dare impulso alle attività di desecretazione.

“Per noi è importante che a presiedere il comitato” sulla desecretazione degli atti delle stragi “non sia il direttore dell’archivio di Stato De Pasquale, abbiamo espresso le nostre perplessità su di lui in relazione al fondo Rauti e abbiamo anche chiesto l’accesso agli atti sulla sua nomina”, ha commentato il presidente dell’associazione dei familiari delle vittime della strage di Bologna, Paolo Bolognesi. “In questi anni abbiamo trovato mille ostacoli” nella ricerca della verità sulle stragi e anche dopo la direttiva Renzi per la desecretazione degli atti la digitalizzazione è andata a rilento, l’accesso non è facile: “Ora c’è una precisa volontà di Draghi di migliorare le cose e il suo impegno per noi ha grande valore, poi come sempre verificheremo i fatti”, ha continuato Bolognesi dopo aver incontrato il premier con i presidenti delle Associazioni dei familiari delle vittime delle stragi di piazza della Loggia a Brescia, Manlio Milani, della strage di Ustica, Daria Bonfietti, e la direttrice dell’Archivio storico Flamigni, Ilaria Moroni. “Draghi ci ha detto che vuole che la dinamica di queste vicende, che anche lui ha vissuto, siano memoria collettiva e farà di tutto per la giustizia e la verità”, ha aggiunto Milani.

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