Spezia-Milan 1-2, Diaz salva la festa di Daniel Maldini

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LA SPEZIA – Lì dove un anno fa il Milan scoprì di avere qualche crepa di troppo per pensare di puntare davvero al tricolore, i rossoneri ottengono una vittoria pesantissima. Lo fanno scrivendo una nuova pagina di storia, perché al debutto da titolare in Serie A arriva anche la prima rete di Daniel Maldini: per qualche istante, complici le telecamere che indugiano sulla tribuna, la gioia del figlio si mescola al sorriso orgoglioso di un padre, uomo che per anni è parso inscalfibile e invece si è sciolto all’improvviso, privo di corazza davanti all’entusiasmo del sangue del suo sangue. Ma lo fanno, soprattutto, rispondendo nel finale a uno Spezia che ha mostrato di essere una squadra dall’impianto di gioco apprezzabile, con singoli in grado di esaltarsi – Bastoni conferma di meritare la chiamata di formazioni di primissimo livello – e idee di gioco chiare, in parte ereditate dagli anni di Italiano, in parte inserite da Thiago Motta. Il pareggio di Verde avrebbe potuto spaventare il Milan, lo zampino ce lo ha messo Brahim Diaz al termine di una splendida azione di Saelemaekers.

<< La cronaca della partita >>

Leao, la chiave

Il primo tempo è lento, bloccato, il Milan sembra voler giocare a marce basse ma è abituato a dare il meglio quando i ritmi sono folli. Così è lo Spezia a convincere: si rivede Nzola al centro dell’attacco e ha un compito chiaro, tagliare alle spalle dei centrali sulle imbucate cercate in maniera insistente dal centrocampo spezzino. Il sistema funziona ma non provoca grossi scossoni, mentre Pioli presenta Giroud dal primo minuto con Maldini a ridosso e Rebic a sinistra. Il francese non è in forma e si vede, chi invece vuole spaccare il mondo è il suo connazionale Hernandez, che in un paio di occasioni fa 70 metri palla al piede per suonare la carica. Lo Spezia sfiora il colpo grosso nel finale di primo tempo, Pioli a inizio ripresa vara la rivoluzione: fuori Giroud e Rebic, dentro Pellegri e Leao, che dà il via all’azione del vantaggio. Sua l’apertura per il bellissimo cross di Kalulu, Maldini entra benissimo in area prendendo il tempo a Hristov. Il colpo di testa è potente ma centrale, Zoet non fa una grande figura e mentre Daniel corre verso Kalulu con la faccia stralunata, in tribuna c’è papà Paolo che deve fare i conti con un’emozione deflagrante, forse addirittura inattesa.

Le pagelle di Spezia-Milan: Zoet incerto, Maldini esegue il copione perfetto

dal nostro inviato

Enrico Currò

25 Settembre 2021

Botta e risposta

Leao è scatenato, colpisce un palo incredibile con il destro a giro da sinistra quando tutti si aspettano il cross. Per qualche minuto è semplicemente incontenibile ma gli manca la stoccata. Per fortuna del Milan, manca anche a Maggiore, che arriva puntuale all’appuntamento in area piccola con il cross del solito Bastoni ma mette clamorosamente alto. Poi tocca a Leao divorarsi il raddoppio, e il Diavolo che non colpisce è una squadra che finisce ancora per provare a gestire i ritmi. Un’arte complessa, che richiede grande applicazione. Basta poco per far sì che qualcosa vada storto. Ancora Bastoni a sinistra, cross che attraversa tutta l’area, Verde raccoglie, punta Hernandez senza paura e fa partire un sinistro flebile, reso letale dalla deviazione involontaria di Tonali: è 1-1 a 10′ dalla fine. Si scuote anche Pioli, che lancia Brahim Diaz per l’assalto finale: è il numero 10 a raccogliere un gioco di prestigio di Saelemaekers, che riesce a passare indenne in mezzo a tre spezzini per poi servire il tocco che mette lo spagnolo solo davanti a Zoet, così solo da dover anticipare non un avversario, ma Calabria. La conferma che questo Milan, pur avendo tanti punti in comune con quello dello scorso anno, ha dalla sua un segno di discontinuità: una profondità di organico che tra qualche mese potrebbe fare la differenza.

SPEZIA-MILAN 1-2 (0-0)
Spezia (4-2-3-1): Zoet; Amian, Hristov, Nikolaou, Bastoni; Sala (20′ st Verde), Bourabia; Antiste (20′ st Manaj), Maggiore (20′ st Ferrer), Gyasi (34′ st Strelec); Nzola. All.: Motta
Milan (4-2-3-1): Maignan; Kalulu (27′ st Calabria), Tomori, Romagnoli, Hernandez; Tonali, Kessie (37′ st Diaz); Saelemaekers, Maldini (14′ st Bennacer), Rebic (1′ st Leao); Giroud (1′ st Pellegri). All.: Pioli
Arbitro: Manganiello
Reti: 3′ st Maldini, 35′ st Verde, 42′ st Diaz
Ammoniti: Nikolaou, Sala, Hernandez, Maldini
Recupero: 0 e 4′

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