Champions, Milan-Atletico Madrid 1-2: rossoneri beffati, decide un rigore di Suarez al 97′

Read More

MILANO – “Ac Milan is back”, recitava lo striscione della Curva Sud, orgoglioso avviso ai naviganti della Champions dopo la lunghissima assenza della squadra egemone del torneo fino al 2007 e scomparsa dai radar dal 2014. Ma l’orgoglio dei milanisti, legittimato da una partita magnifica all’inizio tutta all’attacco con gol calligrafico di Leao e poi formidabile nel seguito tutto in difesa per l’espulsione da doppio giallo di Kessié dopo nemmeno mezz’ora, si è trasformato nel finale in clamoroso rimpianto. Stava reggendo, la muraglia umana davanti a Maignan eretta da Pioli per necessità. È crollata per estenuazione: per un colpo al volo di Griezmann, che Simeone ha pescato da una panchina sontuosa, e nei minuti di recupero per un rigore contestatissimo: il mani di Kalulu in area è stato preceduto da un tocco di braccio di Lemar, che l’arbitro turco Çakir ha ignorato con una certa supponenza. Né è dato sapere che cosa ne pensasse il Var. Il risultato è comunque inappellabile: il giovane Milan, già sconfitto con onore ad Anfield, ha perso anche con l’Atletico e adesso si ritrova nella necessità di raccogliere nella doppia sfida col Porto, umiliato in casa dal Liverpool, i punti che non ha trovato finora.

<< La cronaca della partita >>

Eppure l’inizio era stato trascinante per il pubblico, che ha riempito San Siro e ha trascinato a sua volta una squadra indemoniata. Pareva che il cholismo del Cholo Simeone, smarrito da un languido Atletico, si fosse trasferito al Milan almeno nel senso dell’agonismo sferragliante. Ma il pressing esasperato di Pioli – il piolismo, appunto – era una creazione tutta sua, senza contaminazioni tattiche. Lo esaltavano le volate di Hernandez, il ritmo altissimo, i recuperi di Bennacer, le veroniche di Brahim Diaz, le invenzioni di Leao. Il gol del vantaggio, nato da un appoggio funambolico di Diaz in area per il destro fulminante di Leao, era l’ineccepibile frutto del monopolio del gioco. Il talento portoghese, finalmente esploso anche in Champions, avrebbe poi rischiato la sublimazione con una portentosa rovesciata, parata dalla traversa: il Var, in caso di gol, avrebbe potuto correggere la segnalazione del fuorigioco, che non c’era.

Le pagelle di Milan-Atletico Madrid: Brahim Diaz inventa, Griezmann spunta al momento giusto

di

Enrico Currò

28 Settembre 2021

La serata era stata però incanalata verso la difesa obbligata dall’espulsione di Kessié, che in pochi minuti, per due interventi da cartellino giallo su Llorente, ha costretto Pioli a stravolgere la tattica studiata con cura. Le sostituzioni hanno prodotto via via una linea a sei, che pareva comunque insormontabile per l’Atletico, in versione del tutto opposta ai principi del pragmatismo di Simeone, come se il titolo della Liga avesse convertito il club al modello galactico del Real. La panchina, dalla quale si sono via via alzati Joao Felix, De Paul, Lemar e Griezmann, diceva tutto: al 20′ della ripresa Simeone aveva già fatto ricorso all’intero arsenale. Il resto lo ha detto il caotico finale. Mentre i radiocronisti madrileni evocavano lo spettro di una clamorosa eliminazione come nella stagione in cui furono gli azeri del Qarabag a causare il tracollo – paragone in verità irriverente per il Milan – l’arbitro Cakir ha contribuito a riscrivere la storia minima di questa partita, in cui Griezmann ha vendicato il rigore sbagliato a San Siro nella finale-derby col Real del 2016 e Suarez ha segnato in trasferta in Champions dopo sei anni: dal dischetto ha calciato malissimo, ma tanto è bastato per l’iniqua vittoria.

Milan, Pioli: “C’è delusione, l’arbitro non è stato all’altezza”

28 Settembre 2021

MILAN-ATLETICO MADRID 1-2 (1-0)
Milan
(4-2-3-1): Maignan; Calabria, Tomori, Romagnoli, Hernández; Bennacer (36′ st Florenzi), Kessie; Saelemaekers (36′ st Kalulu), Díaz (12′ st Ballo Touré), Leão (12′ st Giroud); Rebi? (34′ pt Tonali) (96 Jungdal, 1 T?t?ru?anu, 46 Gabbia, 27 Maldini). All.: Pioli.
Atletico Madrid (4-4-2): Oblak; Trippier (39′ st Joao Felix), Felipe, Giménez, Hermoso (1′ st Lodi); Llorente, Koke (16′ st Griezmann), Kongodbia (19’st Lemar), Carrasco (1′ st De Paul); Suárez, Correa. (31 Christian, 1 Lecomte; 37 Camus, 24 Vrsaljko 16 Herrera; 19 Cunha) All.: Simeone.
Arbitro: Cüneyt ÇakÕr (TUR)
Reti: nel pt 20′ Leao, nel st 40′ Grezmann e 52′ Suarez (rig)
Note – Recupero: 1′ e 6′ Angoli: 5 a 2 per l’Atletico Madrid. Espulsi: 29′ pt Kessie per doppia ammonizione. Ammoniti: Kessie per fallo tattico e gioco falloso, Rebic, Maignan per proteste, Kondogbia, Theo Hernandez, Saelemaekers per gioco falloso. Spettatori: 35.374

Related articles

You may also be interested in

Headline

Never Miss A Story

Get our Weekly recap with the latest news, articles and resources.
Cookie policy

We use our own and third party cookies to allow us to understand how the site is used and to support our marketing campaigns.